Caruso, la voce dell’intelligenza. Artificiale?

È inaugurata oggi, 14 marzo, nella ridente cittadina di Acerra (NA), la sala del museo di Pulcinella dedicata alla figura (e alla voce!) di Enrico Caruso.
Tale inaugurazione suggella la conclusione dei festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario della nascita del tenore e ha luogo in quella nobile città di Acerra dove Caruso, a quanto se ne sa, si degnò di venire al mondo; si svolgerà al termine del convegno “Caruso, gli spaghetti e Pulcinella”, durante il quale si parlerà di ‘Povero Pulcinella’ (la canzone scritta da Arturo Buzzi che Caruso cantò di frequente negli anni di permanenza negli Stati Uniti) e sarà svelata, nondimeno, l’autentica ricetta dei mitici “spaghetti (bucatini?) alla Caruso”…

Nella sala, oltre al busto realizzato da Michele De Chiara, con camicione e maschera di Pulcinella, faranno bella mostra di sé dischi originali, testi rari, spartiti e ritratti relativi ad alcuni dei musicisti che hanno composto melodrammi, sinfonie e melodie ispirate da Pulcinella. 
Quel che piú ci preme sottolineare, infine, è (altro…)

festival a confronto (111)

  • Si tiene a partire da oggi, 12 marzo 2024, per concludersi domenica 17, presieduta dalla fondatrice Maddalena Mayneri e diretta da Niccolò Gentili, la XIX edizione di Cortinametraggio, il festival che, come suggerisce la denominazione stessa, rende giustizia ai cortometraggi, nel tentativo di rappresentare lo stato dell’arte delle nuove forme artistiche e produttive nell’audiovisivo. Cortometraggi (numerosissimi) a parte, piú che interessanti gli incontri: con i responsabili delle piattaforme WeShort e The Film Club con The Hot Corn; con il regista e insegnante di recitazione, membro dell’Actors Studio, Danny Lemmo; con il nuovo direttore artistico del Torino Film Fest Giulio Base; con i registi Nicola Prosatore, Valerio Vestoso, David Warren, Paolo Genovese; con l’agente cinematografica Moira Mazzantini e la casting director Chiara Polizzi; con i produttori Gianluca Curti, Marina Marzotto, Michele Zanella, Marco Belardi, Maria Grazia Saccà, Filippo Montalto; con l’attrice Morena Gentile. Non mancheranno poi gli omaggi al grande cinema, come la proiezione speciale de ‘Il Gattopardo’ in versione restaurata, alla presenza di 150 studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite. Particolarmente ricca anche la nuova sezione “Made In USA” dedicata al cinema americano, realizzata con la collaborazione artistica di Silvia Bizio, con il Santa Monica College (SMC) e con Maria Cristina Heller, che vedrà la partecipazione di tantissimi corti fra cui: Ovejas Lobos di Alex Fischman Cárdenas, Thirstygirl di Alexandra Qin e Whiteness at work di Peter Nelson, solo per citarne qualcuno. Due gli eventi speciali di quest’anno, che vedranno la proiezione dei cortometraggi ‘Remo’, di Marco Simon Puccioni e ‘Piccole cose di valore non quantificabile’, di Paolo Genovese. Spazio anche alla letteratura, con le presentazioni di diversi libri fra cui: Ostiawood di Daniele Orazi con Silvia D’amico e Siamo stelle che brillano di Vittoria Schisano e Alessio Piccirillo. A chiudere la manifestazione sarà la cerimonia di premiazione, nell’ambito della quale saranno assegnati, fra gli altri: il premio Cortinametraggio in collaborazione con Enel per il Miglior Corto assoluto; il premio Rai Cinema Channel, il premio Miglior Commedia consegnato da Aermec; il premio del Pubblico conferito da The Film Club; Il premio della stampa dato da Visottica; I premi miglior attore/attrice consegnati da Pianegonda; il Premio Miglior Sceneggiatura conferita da Andromeda Film; il premio San Benedetto I mestieri dello spettacolo; il premio speciale WeShort.
  • Da sabato 16 a sabato 23, invece, l’edizione 2024 del Bif&st, Bari International Film Festival. L’edizione di quest’anno, diretta come sempre da Felice Laudadio, sarà dedicata a Paolo Taviani, di recente scomparso, e a Marco Bellocchio, del quale saranno proiettati sedici film, due al giorno, al Teatro Kursaal; tra i titoli il primo, ‘I pugni in tasca’, ed il piú recente, ‘Rapito’. Neanche a dirlo, il regista s’intratterrà con il pubblico e con altre personalità del cinema e della cultura. Per il resto, negli otto giorni di festival sono previsti otto film in anteprima mondiale, dodici pellicole in concorso nel ‘panorama internazionale’ (per tre premi), oltre 130 eventi in otto giorni tra proiezioni, lezioni di cinema, incontri e conferenze. Sito Ufficiale: http://bifest.it/
  • Da mercoledí 20 a lunedí 25 marzo, a Rimini, vivrà piuttosto il C-Movie Film Festival, cinematografica rassegna dedicata alla riflessione sulla condizione femminile, con anteprime internazionali, incontri e dibattiti. Ospite d’onore la scrittrice Dacia Maraini, cui ‘C-Movie’ dedicherà una serie d’appuntamenti, con la proiezione di alcuni filmati realizzati dall’autrice in Super8 e restaurati dalla Cineteca Nazionale. Dopo l’inaugurazione di mercoledì 20 marzo, in cui ci sarà un omaggio a Federico Fellini con la proiezione de ‘La città delle donne’ in versione restaurata, tre saranno gli appuntamenti con le anteprime internazionali: ‘Zafira, l’ultima regina’, opera prima di Adila Bendimerad e Damien Ounouri, che tra storia e leggenda racconta le gesta della principessa Zaphira, moglie dell’ultimo re di Algeri Salim Toumi, che lottò per difendere la sua comunità dal pirata Barbarossa; ‘Solo per me’ di Lucie Borleteau, commedia romantica tra strip-tease e scoperta dell’amore e ‘Senza prove’ di Béatrice Pollet, legal drama che affronta la negazione di gravidanza. Le tre pellicole, con le anteprime riminesi alla presenza dei registi, inizieranno il loro percorso nelle sale italiane distribuite da Kitchenfilm. La kermesse – che andrà in scena nelle sale della Cineteca della città romagnola e al Cinema Fulgor – è organizzata da Kitchenfilm, sotto la direzione artistica della regista Emanuela Piovano, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e del Comune di Rimini. “Questo festival – dice Emma Petitti, presidente del Consiglio regionale – è una novità assoluta per Rimini e nel panorama nazionale. Mette al centro le donne, protagoniste nel cinema come attrici, registe, produttrici e spettatrici, aprendo una riflessione sulla condizione femminile e sul ruolo della donna nella società” A Dacia Maraini
  • Da mercoledí 20 a lunedí 25 marzo, però, al cinema Massimo di Torino e in altre sedi capillarmente sparse in tutto il Piemonte, c’è (altro…)

le frontiere dello Spirito (14)

Aggiornamento 11 marzo: abbiamo riscritto un vecchio post e riportato l’elenco completo degli Oscar 2024.
Sarà in libreria il prossimo 22 marzo, a primavera iniziata, per i tipi della prestigiosa casa editrice ‘La nave di Teseo’, l’interessante libro ‘Dialoghi sulla Fede’, di Martin Scorsese e Antonio Spadaro. Il fatto di parlarne alla vigilia degli Oscar, con dieci candidature che incombono su ‘Killers of the Flower Moon’, non dovrebbe essere un problema perché, se le “preziose statuette” sono già state etichettate, evidentemente l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences le sue scelte le ha già fatte.
Quanto al libro, (altro…)

spicchi di foto tra baffi di lupo (Alberto)

Vive a partire da domani, 8 marzo 2024, con Lupo Alberto e con la fotografia contemporanea, la programmazione espositiva primaverile della Fondazione Modena Arti Visive (Fmav).
Con riguardo al canide dal turchino pelame, si deve ricordare che la mostra “Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo”, a cura di Francesca Fontana e Lorenzo Respi, è allestita nella città estense*, al Museo della Figurina, per celebrare il mezzo secolo del fumetto. Il quale fumetto esordí sulle pagine del Corriere dei Ragazzi, magicamente sbucando dalla matita di un giovanissimo Guido Silvestri (Silver), che lo concepí con tutta la fattoria McKenzie, la gallina Marta, il cagnolone Mosè, il maiale Alcide, il papero Glicerina, il toro Krug, il cavallo Ludovico. Per raggiungere e superare i 440 numeri.
La mostra, visitabile fino al 25 d’agosto, riproduce il percorso evolutivo del fumetto, prendendo in esame non solo le tavole ma anche il merchandising, i libri, le figurine, i cartoni animati, i videogiochi. Per la completezza dell’informazione, è opportuno ricordare che il vostro blogger preferito di Lupo Alberto ha avuto il diario scolastico.
A Palazzo Margherita, invece, è in essere “Corrispondenze”, progetto sostenuto da Strategia Fotografia 2023, promosso dal Ministero della Cultura, che coinvolge fino al 5 maggio sette fotografi italiani emergenti: (altro…)

a volte ritornano (59)/ a volte se ne vanno (5)

  • Aggiornamento 7 marzo: si è saputo solo in queste ore del pio transito, avvenuto il 1° di marzo, di Akira Toriyama, fumettista giapponese creatore, tra gli altri, di Dragon Ball e Arale. Possa egli risplendere per sempre nel firmamento dei mangaka, possano le nuvole di Goku essergli di fattiva utilità quale innovativo mezzo di trasporto!
  • Non siamo riusciti a salutare il Maestro Paolo Taviani con la dovuta deferenza, anche a causa del contemporaneo lutto per Carlo Principini. Ce ne duole non poco perché, insieme con il fratello, era parte del nostro mondo, alla stessa stregua degli amici che vengono a casa, quali maravigliosi ospiti, per mangiare con noi.
  • Torna nelle sale, a partire da lunedí 4 marzo, il film d’animazione ‘Persepolis’, di Marjane Satrapi, premiato al festival di Cannes nel 2007 con il Premio della Giuria. Sarà proiettato nella versione restaurata in 4K, curata personalmente dalla stessa Satrapi, nell’ambito del progetto di distribuzione “il Cinema ritrovato al Cinema”. Ospite, l’anno scorso, della Cineteca di Bologna, la regista ha dichiarato: “La ragazzina che vedete nel film e che crescendo diventerà la giovane donna che ero io quando ho lasciato il mio Paese, all’età di 23 anni, oggi non avrebbe mai lasciato l’Iran. Oggi quella ragazza sarebbe scesa in strada, avrebbe combattuto, forse avrebbe perso un occhio. All’epoca, noi eravamo così terrorizzati, che non ci azzardavamo a parlare. Ma questa nuova generazione non è spaventata, quel muro di paura è stato abbattuto, ormai è distrutto. Adesso la paura è dall’altra parte, sono loro ad avere paura di noi e fanno bene a essere spaventati. Ma soprattutto, devono temere questa nuova generazione”.
  • Torna anche ‘Lupin III – il castello di Cagliostro’, il primo lungometraggio d’animazione diretto da Hayao Miyazaki nonché primo film d’animazione presentato al Festival di Cannes. Torna in versione rimasterizzata e restaurata in 4K, con il doppiaggio delle voci italiane storiche, tra cui quella di Roberto Del Giudice.
  • Si tiene il 4 marzo 2024, nondimeno, la II edizione di “Ciao – Rassegna Lucio Dalla, per le forme innovative di musica e creatività”. Condotta dalla cantautrice Nina Zilli, la serata sarà trasmessa da Rai 1 il 6 aprile, in simulcast su Rai Radio2.
  • Il romanzo postumo dello scrittore colombiano Gabriel García MárquezNos vemos en agosto’ (‘Ci vediamo ad agosto’) sarà nelle librerie dei Paesi di lingua spagnola martedí prossimo, 6 marzo, in coincidenza con il decimo anniversario della morte dello scrittore colombiano, premio Nobel per la letteratura.
  • Dovrebbe tornare in onda ‘il Gioco dei Nove’, storico format della Nbc (‘Hollywood Square’) che, in tempi diversi da questi, caratterizzava il preserale di Canale 5, qualche anno dopo l’access di Italia 1. Andrà in onda su Tv8, tuttavia, condotto da Nicola Savino in sostituzione di ‘100% Italia’. La notizia è partita da un’indiscrezione lanciata dall’accountLa Tv di Dopodomani, ripresa e integrata da Mattia Buonocore sul blog DavideMaggio.it 
  • Sembra ormai al capolinea, invece, ‘Ciao Darwin’. Né è ben chiaro cosa farà Paolo Bonolis nella prossima stagione televisiva. Nel commiato, Bonolis ha ringraziato il regista Roberto Cenci (“uomo piccione”), il maestro Luca Laurenti, (altro…)

un ricordo di Carlo Principini

Ci ha lasciati nelle scorse ore uno dei piú grandi professionisti della televisione e del cinema in Italia: Carlo Principini.
Il suo esordio era avvenuto in Rai, nel 1977, come regista e autore di programmi radiofonici condotti da Giulio Bramieri, Mike Bongiorno, Oreste Lionello, Loretta Goggi, Enrico Montesano, Raffaella Carrà, Fabrizio Frizzi, Gigi Proietti, Heather Parisi, Rita Pavone, Maurizio Costanzo, Milva, Alberto Bevilacqua; come produttore, si occupò del riuscito ‘Al Paradise’, varietà televisivo diretto da Antonello Falqui, nonché, soprattutto, di popolari serie televisive quali ‘Un medico in famiglia’ (abilmente sottratto alla spagnola Tele5, ‘Tutti pazzi per amore’, ‘I Cesaroni’. Seguí trasmissioni popolari, come ‘Domenica in’, ‘Fantastico’, il festival di Sanremo, la celeberrima parodia dei ‘Promessi Sposi’ interpretata dal trio Marchesini – Solenghi – Lopez.
Proprio, a riguardo di tale ultima, specifica avventura, il vostro blogger preferito ricorda d’averlo ascoltato raccontare un aneddoto. Da buon produttore, era sua cura, in un era precedente a internet, telefonare agli artisti per comunicare loro l’ascolto ottenuto la sera precedente; chiamava, dunque, singolarmente, i componenti del trio e diceva loro:
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la TV fa 70

Aggiornamento 29 febbraio: lungi da noi dimenticare gli appuntamenti con ‘Rischiatutto 70’! Trasmissione tra le piú garbate, celebra anch’essa i settant’anni di mamma Rai rispolverando il mitico Rischiatutto condotto da Mike Bongiorno. Condotta da Carlo Conti, avrà per concorrenti della prima puntata (2 marzo) Piero Chiambretti con Nino Frassica (già campioni in carica dallo scorso gennaio) ma anche Alessia Marcuzzi con Christian De Sica e Carlo Verdone con Claudia Gerini; nella seconda, in onda sabato 9 marzo, Massimo Lopez con Tullio Solenghi e Milly Carlucci con Flavio Insinna, ovviamente a sfidare la coppia che avrà vinto la puntata del 2 marzo. Nella prima puntata saranno ospiti i Pooh e I Ricchi e poveri; nella seconda Patty Pravo e Rita Pavone.

‘La TV fa 70’: su Rai 1 il settantesimo genetliaco di mamma Rai.

“La Televisione italiana compie 70 anni e la Rai, che fu la prima a mandare in onda le trasmissioni del “servizio televisivo regolare” a partire dal 3 gennaio 1954, la festeggia affidando a Massimo Giletti la conduzione di un grande evento, in onda mercoledì 28 febbraio alle 21.30 su Rai 1, prodotto da Intrattenimento Prime Time.

Un ideale piano sequenza (come nel bellissimo spot che annuncia il programma) “trasporterà” i telespettatori nei programmi che hanno scritto pagine importanti della nostra tv: le regine del sabato sera e i re della domenica, i comici della tv alternativa e i grandi protagonisti dell’informazione, le dive del varietà e i cantanti di Sanremo, le fortunate lotterie e i quiz che facevano impennare gli indici di gradimento. 
Ma saranno le sigle, vera e propria colonna sonora della vita di tanti italiani, dagli anni Sessanta a oggi, a condurre il pubblico da un decennio all’altro, da un genere all’altro, facendo riemergere i volti, le storie e le atmosfere della nostra memoria televisiva. 

Saranno tantissimi gli artisti e i personaggi che prenderanno parte alla serata per festeggiare la Televisione, specchio fedele del nostro Paese ma anche motore di cambiamento culturale e sociale.
Amadeus, Carlo Conti, Antonella Clerici, Fiorello, Paolo Bonolis, Alberto Angela, Giancarlo Magalli, Maria De Filippi, Noemi, Giorgia, Francesco Gabbani, Serena Rossi, Marisa Laurito, Claudia Gerini, Angelina Mango, Piero Chiambretti, Francesca Fagnani, Nina Soldano, Andy Luotto, Gaia, Vito Molinari, Colapesce e Di Martino saliranno sul palco per festeggiare i 70 anni della nostra Televisione. Ci saranno due dei padri costituenti della Televisione italiana: Pippo Baudo e Renzo Arbore.

Non mancherà un omaggio al talk show, uno dei generi televisivi più longevi e più energici, molto frequentati dalla tv contemporanea, e al suo inventore Maurizio Costanzo. Così Bruno Vespa ed Enrico Mentana, Iva Zanicchi e Simona Ventura (altro…)

Nastri d’argento & Filming Italy (2024)

Aggiornamento 3 marzo: ancora a Los Angeles, comincia oggi la XIX edizione del “Los Angeles Italia-Film, Fashion and Art Festival”.

Sono stati assegnati i Nastri d’Argento 2024 ai Documentari. Ecco l’elenco completo dei vincitori:

NASTRI d’ARGENTO
Nastro dell’anno: Mario Martone (Laggiú qualcuno mi ama; Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice
Protagonista dell’anno: Monica  Bellucci (Maria Callas: lettere e memorie)
Cinema del Reale: Mur di Kasia Smutniak
Cinema, Spettacolo, Cultura: Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Edith Bruck: Edith di Michele Mally
Cinquina speciale Arte: Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione di Giovanni Troilo
PREMI SPECIALI
Cinema del Reale: Roma, santa e dannata di Daniele Ciprí, Roberto D’Agostino, Marco Giusti; Un altro domani di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi
Menzione speciale: Bosco Martese di Fariborz Kamkari
Miglior Docufilm: Enigma Rol di Anselma dell’Olio
Cultura:  Lucio Amelio di Nicolangelo Gelormini; Oceano Canada di Andrea Andermann
Premio Valentina Pedicini: About last year di Dunja Lavecchia, Beatrice Surano, Morena Terranova

Ha preso il via oggi, 26 febbraio, la nona edizione di Filming Italy – Los Angeles. Ecco il comunicato stampa ufficiale: (altro…)