Avatar: per Cameron e comuni mortali

La stampa in 3 D, oltre ad essere un valore di per sé, si presta a declinazioni sempre piú interessanti. Un recente articolo di Corriere.it ci ricorda che quest’anno, a Milano, durante la fiera degli O bej, o bej, presso un negozio di piazzale Cadorna, due ingegneri fiorentini allestiranno un “Avatar Point”, all’interno del quale gli astanti potranno farsi scannerizzare e riprodurre, nella versione “mini”, da cinque centimetri, oppure in quella “deluxe”, di trentacinque. Personaggino del presepe o nano da giardino. Le potenzialità della stampa in 3D per comuni mortali sono, peraltro, immense: dall’acquisto di un capo d’abbigliamento senza doversi spogliare o essere fisicamente in negozio, alla possibilità, appunto, di fare da comparsa in un film. Perché no, poi, anche da controfigura!
Quanto agli Avatar cinematografici in senso stretto, quelli di James Cameron, la 20th Century Fox ha fatto sapere che il 21 dicembre 2018 uscirà nelle sale un nuovo film che, con ogni probabilità, sarà il secondo episodio di ‘Avatar’, prequel, sequel o midquel che girar si voglia. Le riprese del probabile ‘Avatar 2’ inizieranno ad aprile. Cameron, peraltro, ha fatto sapere di volerne fare altri tre, di ‘Avatar’, nel 2020, 2022 e 2023.

Fonti: Corriere.it, Repubblica.it

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