brevi dai media (27)

  • L’Auditel ha annunciato oggi d’aver completamente rinnovato il campione (panel) usato per i sondaggi: si tratta di 5.700 famiglie, per un totale di 14.000 individui. Si ricorderà da quali problemi fosse scaturita la necessità dell’aggiornamento; Auditel comunica adesso che

“Il Consiglio d’Amministrazione (…), nella sua riunione di martedì 28 giugno, ha valutato lo stato di avanzamento dell’operazione “Panel Replacement” prendendo atto del pieno raggiungimento dell’ambizioso obiettivo fissato. In poco più di un semestre Auditel ha ultimato l’installazione delle ultime famiglie necessarie per il completamento del nuovo campione che ha sostituito il panel precedente. Con un piano impegnativo, scandito dalle tappe di una road map convenuta e controllata, in modo trasparente, dalla stessa Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, Auditel ha reclutato 5.700 famiglie, pari a circa 14.000 individui, che rispondono agli stessi rigorosi criteri statistici del campione precedente e costituiscono la base solida su cui poggia la Ricerca sulla rilevazione degli ascolti. Raggiunto questo traguardo, Auditel lascia alle spalle la stagione delle misure straordinarie con le quali ha superato, alla radice, tutti i rischi potenziali legati all’incidente dell’ottobre scorso e si concentra sul percorso di sviluppo e d’innovazione che l’attende: la costruzione di un Superpanel, un sistema unico al mondo per dimensione e tempi di realizzazione, finalizzato a rispondere alla crescente frammentazione degli ascolti e dei device, e l’avvio del progetto per monitorare la TV sui nuovi device (PC, tablet e smartphone) e i servizi on demand. Già oggi Auditel, l’indagine che rileva ogni giorno, minuto per minuto, l’ascolto della televisione in Italia, vanta il campione più robusto a livello internazionale nel rapporto meter/popolazione.”

  • In attesa del 4 luglio, giornata in cui dovrebbero essere presentati ufficialmente i palinsesti autunnali di Mediaset, altre indiscrezioni del settimanale ‘Chi’ profetizzano che Simona Ventura condurrà “uno show divertente e irriverente di sei puntate” dai contenuti “top secret”. Le Iene sembra di no perché alla conduzione del programma sarebbe stata confermata Ilary Blasi, cui è stato affidato anche il Grande fratello Vip. Qualcos’altro, probabilmente un programma prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi. Tornerà in onda ‘Zelig’, alla ventesima edizione, con Christian De Sica, Michelle Hunziker e molte novità. Possibile uno one man show con Gianni Morandi. Al Tg4, Alessandro Cecchi Paone potrebbe alternarsi con Federico Novella.
  • Chi di noi, da pargolo, non ha sognato di scoprire certi favolosi poteri urlando “Per il potere di Grayskull? Ebbene, sembra che la Sony Pictures stia lavorando ad un nuovo adattamento cinematografico del cartone di He-man e Skeletor, sceneggiato da Alex Litvak e Mike Finch, diretto da Joseph McGinty Nichol, in arte McG. He-man, stando ad un tweet del diretto interessato, potrebbe essere interpretato da Kellan Lutz.
  • ‘L’Umbria sullo schermo‘ è l’iniziativa che intende ricordarci il contributo che la terra di san Francesco e santa Chiara, nel suo piccolo, ha dato al cinema e alla televisione. Il costume di Pinocchio indossato da Benigni, la bicicletta di don Matteo, la cicccolateria della fiction di Rai 1 dedicata a Luisa Spagnoli… La rassegna, voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, curata da Fabio Melelli, Luciano Zeetti e dalla Fondazione Cariperugia Arte, affianca al percorso espositivo pezzi di set cinematografici, anche delle produzioni realizzate a Papigno.
  • Suor Cristina Scuccia sarà ‘Sister Act‘, come probabilmente scritto nel suo destino e come facile da immaginare. Dal 17 al 27 novembre, presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano, suor Cristina Scuccia sarà suor Maria Roberta, già degnamente interpretata da Whoopi Goldberg. Assieme alla suora, ventidue artisti diretti da Saverio Marconi, accanto a Pino Strabioli (Monsignor O’Hara) e Francesca Taverni (madre Superiora), mentre la protagonista Belia Martin riprenderà i panni di Deloris Van Cartier. Nel frattempo, padre Fedele è diventato assessore al comune di Cosenza e, per la completezza dell’informazione, bisogna solo scoprire che fine ha fatto quel francescano apparso a Sanremo una decina d’anni fa.
  • Nascono a Catania gli Studi Cinematografici Siciliani. Realtà tra le piú grandi di tutto il Meridione, patrocinata dall’AGPCI (Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti), nasce dalla volontà di elettricisti, macchinisti, montatori, registi, organizzatori, location manager che, dopo anni di formazione in Sicilia e in Italia hanno deciso d’incontrarsi e mettere a frutto le esperienze nella propria terra. La speranza è quella di generare un indotto economico interessante per il territorio, divenendo al contempo un centro d’aggregazione sociale, culturale, musicale, di riabilitazione e aggiornamento professionale, con festival e Master Class. L’iniziativa non nasce dal nulla; già al suo attivo, infatti, cortometraggi, documentari e lungometraggi che hanno partecipato a rassegne di respiro internazionale: ‘La bugia bianca’ e ‘My name is Sid’, di Giovanni Virgilio, Salvatore di Bruno e Fabrizio Urso, ‘Ti aspetto fuori’, di Alfio D’Agata, ecc… L’indirizzo internet è http://www.studicinematograficisicilia.com/
  • Sono iniziate a Roma le riprese del film tv ‘In arte Nino’, con Elio Germano nei panni di un Nino Manfredi ancora alle prime armi, quando era ricoverato in sanatorio, litigava col padre, incontrava Erminia, conosceva finalmente il successo. Prodotto da Leone Cinematografica e diretto da Luca Manfredi, “In arte Nino” racconta quindici anni di vita privata di (Satur)nino Manfredi ma anche un Paese che, dal ’45 al ’58, cercava di rimettersi in piedi. Oltre al Germano, nel cast anche Miriam Leone, Stefano Fresi, Duccio Camerini, Anna Ferruzzo, Leo Gullotta, Giorgio Tirabassi, Massimo Wertmüller  Musiche di Nicola Piovani.
  • Dedicato, invece, alla famiglia Coppola ‘The Family Whistle-Il fischio di famiglia’, del regista lucano Michele Salfi Russo. Il film, girato tra Italia e Stati Uniti, racconta l’origine della famiglia Coppola, in Basilicata, e sarà presentato in anteprima per il nostro Paese al festival Il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna. Salfi Russo confida d’essere legato da lontana parentela ai Coppola e di aver cercato i suoi parenti americani per anni. Nel 1988 l’incontro con una persona che aveva conosciuto il grande Francis a New York ed era in grado di fornire l’indirizzo. L’incontro e l’amicizia, poi, a Roma.
  • L’albero degli zoccoli’, di Ermanno Olmi, è stato presentato oggi nella versione restaurata, nella piazza Maggiore di Bologna. Alla proiezione ha partecipato il cast storico del film, insieme ad Alice Rohrwacher, il maestro Olmi non ha potuto presenziare. L’opera di restauro, come spesso accaduto in passato, è stata realizzato dalla Cineteca di Bologna e The Film Foundation di Martin Scorsese al laboratorio L’Immagine Ritrovata.

Fonti: Ansa, Cinemagazineweb.it, Prima on line,

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