brevi dai media (37)

1) Maurizio Crozza, come annunciato da mesi, lascia La7 e migra su Discovery (Nove, Real Time, DMax…). Venerdí scorso, nell’ambito dell’ultima puntata di ‘Crozza nel Paese delle meraviglie’, ha dichiarato: “Popolo delle meraviglie addio, cosa si dice in questi casi? Dopo dieci anni a La7 si esce per buona condotta. A gennaio ricomincio una nuova avventura, spero di trovare nei prossimi anni la stessa bella accoglienza che ho trovato qui, in questa rete. Sono venuto qui che avevo i capelli. Ho iniziato il 25 aprile del 2006, il programma si chiamava Crozza Italia”.
2) Ancora a proposito del gruppo Discovery, Luigi Ecuba, senior director sports di Discovery Southern Europe, commentando le vicende di Mediaset e Vivendi, che sembrano avere come scenario, se non altro, l’esigenza di una pay tv rafforzata in Europa, ha dichiarato: Da ottobre a oggi Eurosport cresce del 26% negli ascolti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.” Discovery trasmetterà quattro edizioni di giochi olimpici, due estive e due invernali, a partire da PyeongChang 2018.
3) Sony Pictures Entertainment ha acquistato il 5% di Chili, la piattaforma italiana di video on demand. L’investimento, pari a tre milioncini di euro, consente alla multinazionale americana di entrare in una piattaforma di sicuro interesse, all’interno della quale figurano già Paramount Pictures, Warner Bros. e Viacom. Sede a Milano, Chili è presente anche in Polonia, Austria, Germania e Regno Unito.
4) Quanto a Netflix, il suo CCO, Ted Sarandos, ha dichiarato che, dopo ‘Suburra’, che sarà distribuito anche fuori dall’Italia, è loro fermo intendimento fare altra autoproduzione. Intervistato dal settimanale L’Espresso, ha detto: “C’è molto appetito in Italia per lavori che non hanno trovato la giusta distribuzione e in arrivo dal mondo intero. Un problema che abbiamo da voi è l’infrastruttura di Internet. Le aspettative sulla velocità della rete sono piú basse che in altri Paesi ma continuiamo ad allargare e a migliorare il nostro catalogo“.
Una delle novità di Netflix è sicuramente ‘Trollhunters’, serie d’animazione in tredici episodi, creata da Guillermo del Toro e prodotta da Dreamworks Animation; è la storia vera di Jim Lake jr. che, imbattutosi in un magico amuleto, entra in un mondo popolato esclusivamente da troll. Sarà sua cura distinguere i troll buoni da quelli cattivi, dando la caccia a questi ultimi.

Fonti: Prima on line, TvBlog

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