lo spartito di Cannes 2015

Il cinematografico concerto di Cannes 2015 comincia oggi e la sua ouverture sembra avvenire sotto i migliori auspici. Si è già parlato dell’italico terzetto Garrone – Sorrentino – Moretti che si contenderà la palma al miglior Film e si vuol ricordare come ‘Il racconto dei racconti’, del detto Garrone, uscirà in sala domani, lo stesso giorno della sua presentazione al festival francese  (per non parlare di Roberto Minervini ed il suo ‘Louisiana (the Other Side)’ nella sezione Un certain regard).

Italiane anche molte delle voci dell’ultima riduzione cinematografica del ‘Piccolo Principe‘ di Saint-Exupéry, diretta da Mark Osborne, presentata a Cannes in questi giorni ma in sala a dicembre: Micaela Ramazzotti (la Rosa), Stefano Accorsi (la Volpe), Paola Cortellesi (la Mamma), Toni Servillo (l’aviatore), Alessandro Gassmann (il Serpente), Giuseppe Battiston (l’Uomo d’affari), Pif (il Re) e Alessandro Siani (il Vanitoso).

Né ha senso tacere che proprio a Cannes sarà presentata la versione restaurata dell’immortale ‘Rocco e i suoi fratelli’ di Visconti, realizzata dalla Cineteca di Bologna (L’immagine ritrovata), in collaborazione con Titanus, TF1, The film foundation di Martin Scorsese e Gucci.

Non si può omettere, tuttavia, la copiosa percentuale di pellicole in odor di palma che la Francia si è assicurata, cinque su diciannove (‘La loi du marché, di Stéphane Brizé, ‘Dheepan’, di Jacques Audiard, ‘The Valley of Love’, di Guillaume Nicloux, ‘Marguerite et Julienne’, di Valerie Donzelli, ‘Mon Roi’, di Maïwenn). 

Da ricordare anche, tra le altre cinematografie partecipanti, ‘The Lobster’ di Yorgos Lanthimos, ‘The Sea Of Trees’ di Gus Van Sant, ‘Carol’ di Todd Haynes, ‘Sicario’ di Denis Villeneuve.

La Giuria sarà presieduta dai fratelli Coen; Isabella Rossellini, sella sezione Un certain regard, si avvarrà della collaborazione della regista libanese Nadine Labaki e della saudita Haifaa Al-Mansour, dell’attore Tahar Rahim e del cineasta greco Panos H. Koutras; la giuria di Cinéfondation e cortometraggi, presieduta da Abderrahmane Sissako, sarà formata dal libanese Joana Hadjithomas, dalla regista Rebecca Zlotowski, dall’attrice Cécile de France e dall’attore polacco Daniel Olbrychski; la giuria per la Camera d’or, premio alle opere prima, vedrà la presidenza di Sabine Azema, in collaborazione con la regista Delphine Gleize, l’attore Melvil Poupaud, Claude Garnier in rappresentanza della Afc (French Association for Cinematographers), Didier Huck per Ficam (Federation of Cinema, Audiovisual and Multimedia Industries), Yann Gonzalez per Srf (Society of Film Directors) e Bernard Payen per Sfcc (French Union of Cinema Critique).

Prevista una Palma d’oro onoraria ad Agnés Varda, prima donna a ricevere un riconoscimento andato, in passato, solo a Woody Allen, Clint Eastwood e Bernardo Bertolucci.

Quanto alle stelle sul tappeto rosso, la partitura di questa ouverture sembra prevalentemente femminile: Catherine Deneuve, Jane Fonda, Cate Blanchett, Charlize Theron, Salma Hayek, Natalie Portman, Emma Stone, Sharon Stone, Marion Cotillard, Margherita Buy, Isabella Rossellini (tra i maschietti Matthew McConaughey, Benicio Del Toro, Joaquin Phoenix, Tom Hardy, Colin Farrell, Louis Garrel, Gerard Depardieu).

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