il canone di Renzi (3)

Gli italiani pagheranno la prima rata del canone Rai, da quest’anno inserito nella bolletta elettrica, a luglio, dopo le amministrative e un’estate prima delle riforme costituzionali. La prima rata sarà da 70 euro e la si pagherà a consultazioni elettorali ormai avvenute; i restanti 30 in comode rate, quando saranno in corso le manovre per le riforme istituzionali, come quella del Senato.
Alle Europee, invece, tutt’altra storia: prima si votava, poi arrivavano gli 80 euro.
Il canone è una tassa governativa ed è tenuto a pagarla chiunque detenga un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive.
Si dà per scontato che la fornitura di energia elettrica comporti ipso facto il possesso di tale apparecchiatura; se cosí non è, lo si può dichiarare all’Agenzia delle Entrate, con una raccomandata alla sede di Torino o con un modulo da compilare presso le sedi territoriali. La dichiarazione vale solo per l’anno in cui viene presentata, è passibile di verifiche e di procedimenti penali in caso si sia dichiarato il falso e va fatta per una sola abitazione.
Sono esonerati i riparatori e rivenditori di apparecchi radiotelevisivi, i militari appartenenti alle Forze Armate e alla Nato di stanza in Italia, limitatamente agli apparecchi usati in caserma, gli ospedali militari e strutture simili, il personale diplomatico, gli ultra settantacinquenni, coloro i quali non convivono con soggetti diversi dal coniuge titolare di reddito proprio, quanti hanno un reddito non superiore a 8mila euro.
Se non si paga il canone, non è previsto il distacco della corrente elettrica ma eventuali provvedimenti alternativi. Come sempre, la corrente viene staccata se non si paga l’intera fattura.
Fonte: ‘Canone Rai elettorale. Botta da 70 euro, ma soltanto da luglio’, di Enrico Paoli, Libero del 2 gennaio 2016, pagina 4

Una risposta a “il canone di Renzi (3)”

  1. Ecco la nota ufficiale sul canone della Rai:

    Niente più bollettini postali nelle case degli italiani. Pagare il canone tv è adesso facile come accendere la luce: dal 2016 il costo sarà incluso nella bolletta elettrica e sarà più conveniente. Il canone è dovuto una sola volta, per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa. Per tutte le altre abitazioni non ci sarà inoltre alcun addebito.
    Il canone Rai è oggi più vantaggioso: l’importo per il 2016 è stato ridotto a 100 euro, diviso in rate e comincerà ad essere integrato nella bolletta elettrica di luglio. Niente più bollettino da pagare entro il 31 gennaio: il canone verrà addebitato nella bolletta elettrica della casa di residenza a prescindere dalla persona a cui è intestata. Scompare anche il rischio di dimenticare il versamento e di incappare nelle sanzioni per il ritardato pagamento.
    Per qualunque dubbio o chiarimento è sempre possibile consultare il sito http://www.canone.rai.it.

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