le frontiere dello Spirito (14)

Aggiornamento 11 marzo: abbiamo riscritto un vecchio post e riportato l’elenco completo degli Oscar 2024.
Sarà in libreria il prossimo 22 marzo, a primavera iniziata, per i tipi della prestigiosa casa editrice ‘La nave di Teseo’, l’interessante libro ‘Dialoghi sulla Fede’, di Martin Scorsese e Antonio Spadaro. Il fatto di parlarne alla vigilia degli Oscar, con dieci candidature che incombono su ‘Killers of the Flower Moon’, non dovrebbe essere un problema perché, se le “preziose statuette” sono già state etichettate, evidentemente l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences le sue scelte le ha già fatte.
Quanto al libro, (altro…)

le frontiere dello Spirito (13)

La messa virtuale, con prete virtuale. Qualche avvisaglia c’era già stata, durante la pandemia. Forse sarebbe successo comunque, come segno dei tempi.
Risale allo scorso giugno il primo sermone recitato da ChatGPT, nella cittadina bavarese di Fürth, nella chiesa di san Paolo.
Si è trattato di un esperimento condotto e preparato da tale Jonas Simmerlein; teologo e filosofo dell’Università di Vienna, ha installato, con l’ausilio di alcuni collaboratori, uno schermo al centro della chiesa, sul quale sono state proiettate le immagini di vari avatar che hanno intonato i canti per la comunità protestante.
Uno degli avatar in questione ha fatto anche da pastore e ha officiato un servizio di circa quaranta minuti, con preghiere, musica e omelia.
Parlando con i giornalisti, Simmerlein ha specificato che il 98% dei contenuti è stato generato dall’intelligenza artificiale di OpenAI, lui ha fornito a ChatGPT solo alcuni elementi, “dall’essere in chiesa al dover impersonare un predicatore”.
È in corso la Giornata mondiale della Gioventú, d’altra parte, nel cui contesto si è tenuto il primo “Festival degli influencer cattolici”, promosso dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
Ed è di oggi, 6 agosto, un lancio dell’agenzia Ansa nel quale si riprende il pensiero di Heriberto García Arias, grazioso prete messicano, forte di due milioni di seguaci su Tik Tok, YouTube e Instagram, numero uno degli influencer cattolici:
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purezze a confronto

Tutto è puro per i puri. Ma nulla è puro per i corrotti e i senza fede: la loro mente e la loro coscienza sono corrotte.
lettera di san Paolo a Tito, 1,15

Accanto a lui, stava un altro cappuccino, ed era il laico sagrestano, ch’egli, con preghiere e con ragioni, aveva persuaso a vegliar con lui, (…) per accogliere que’ poveri minacciati (…). Entrati che furono, il padre Cristoforo riaccostò la porta adagio adagio. Allora il sagrestano non poté più reggere e, chiamato il padre da una parte, gli andava sussurrando all’orecchio: “ma padre, padre! di notte… in chiesa… con donne… chiudere… la regola… ma padre!” E tentennava la testa. Mentre diceva stentatamente quelle parole, -vedete un poco!- pensava il padre Cristoforo, -se fosse un masnadiero inseguito, fra Fazio non gli farebbe una difficoltà al mondo; e una povera innocente, che scappa dagli artigli del lupo… – “Omnia munda mundis,” – disse poi, voltandosi tutt’a un tratto a fra Fazio, e dimenticando che questo non intendeva il latino.
Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. VIII

Tutto è puro per i puri”: cosí dice il volgo. Ma io vi dico: (altro…)

cara Nomadelfia…

Nomadelfia, in provincia di Grosseto, “è una popolazione comunitaria di volontari cattolici che ha messo a fondamento della sua vita la fraternità evangelica”*.
È probabilmente l’unico posto in tutto il pianeta in cui la visione sociale di Gesú di Nazareth sia stata declinata in maniera filologica.
S’è occupato di Nomadelfia, nel suo piccolo, anche Pierfrancesco Diliberto (Pif), nell’ambito della trasmissione ‘Caro marziano’, in onda su Rai 3. Né abbiamo alcun problema a confessare d’esserci finanche commossi, davanti alla purezza d’animo d’alcuni nomadelfi intervistati.
A questo link li si può aiutare, anche economicamente.

*dal sito ufficiale Nomadelfia.it

Miyazaki, i vecchi, i Giovani

Aggiornamento ulteriore, fuori contesto: tanti auguri a Giancarlo Giannini!

Aggiornamento 1° agosto: ricordiamo che oggi torna nelle sale ‘Porco rosso’, altro classico di Miyazaki, proposto, peraltro, nel trentesimo anniversario della prima uscita.

Martedí scorso mi capitava d’essere al cinema per (ri)vedere ‘Nausicaä della Valle del vento’, uno degli immortali capolavori firmati da Hayao Miyazaki che Lucky Red ha messo nuovamente in distribuzione quest’estate.
Mi capitava anche d’intercettare una conversazione tra un ragazzo di vent’anni, accompagnato da alcuni amici, ed un signore anziano che non sapeva quale film guardare, non aveva il concetto di anime, non sapeva quali siano la trama ed i contenuti del citato ‘Nausicaä della Valle del vento’ (風の谷のナウシカ Kaze no tani no Naushika?).
Il giovane, di nobile portamento e cuore ispirato, diceva all’anziano d’essersi innamorato di quel film, in cui si riflette sull’ecologia, sull’animo umano, sulla stupidità della guerra, sul rispetto per gli altri esseri viventi.
Il signore anziano si è lasciato convincere.
Al termine della visione ha detto ai ragazzi:

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le frontiere dello Spirito (11)

Russell Crowe interpreterà padre Amorth nel film ‘L’esorcista del Papa‘ (‘The Pope’s Exorcist’), diretto da Julius Avery, già dietro la macchina da presa in pellicole quali ‘Overlord‘, ‘Son of a Gun’, ‘Samaritan’. Le riprese dovrebbero cominciare entro l’estate, in Irlanda, ma ben poco si sa sulla trama; nondimeno, il Guardian, prestigiosa testata inglese, ha già etichettato il film come “divertente” dacché, stando a quanto risulta loro, «sarà basato su una persona realmente esistita, un prete italiano deceduto nel 2016; questa persona realmente esistita ha speso la sua vita a fare esorcismi, 160.000 in totale, e una volta ha scritto un libro intitolato ‘Il Diavolo ha paura di me’, cosa che fa sí che il film contenga in sé la promessa di un divertimento da quattro soldi, stupido e pulp».
Avery ha invece dichiarato (altro…)

spunti di riflessione (11)

  • “Dio è puro spirito”, dice san Giovanni*. Pura energia, dunque, in alternativa a quel Deus sive natura tante volte invocato dai filosofi. Se cosí non fosse e gli dèi davvero ci avessero fatto a loro immagine e somiglianza, avrebbero fatto ingegneria genetica. (⇒De Natura Deorum).
  • Nell’animo umano c’è piú Bene o piú male? Di sicuro, c’è meno ragionamento di quanto ce ne vorrebbe.
  • Dove finisce la nobiltà d’animo e dove comincia l’ingenuità?
  • Con un occhio bisogna guardare la realtà in modo spregiudicato. Con l’altro si deve

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le fonti del Nil… ehm, di Mosè?

Maat era la dea egizia della Verità; per bocca di Toth, dio della Sapienza, diede all’umanità quarantadue dettami:

1.Non uccidere e non permettere che nessuno lo faccia.
2.Non commettere adulterio.
3.Non essere collerico.
4.Non causare terrore.
5.Non assalire e non provocare dolore al prossimo.
6.Non sfruttare il prossimo.
7.Non fare danni che possano provocare dolore all’uomo o agli animali.
8.Non causare spargimento di lacrime.
9.Rispetta il prossimo.
10.Non rubare ciò che non ti appartiene.
11.Non prendere più cibo di quanto te ne spetti.
12.Non danneggiare la natura.
13.Non privare nessuno di ciò che ama.
14.Non dire falsa testimonianza.
15.Non mentire per far del male ad altri.
16.Non imporre le tue idee agli altri.
17.Non agire per fare del male.
18.Non parlare delle cose altrui.
19.Non ascoltare di nascosto.
20.Non ignorare la verità e la giustizia.
21.Non giudicare male gli altri senza conoscerli.
22.Rispetta i luoghi sacri.
23.Rispetta e aiuta chi soffre. (altro…)