c’è stato un solstizio

Il solstizio 2017 ha avuto luogo alle 6.24 di oggi, 21 giugno (ora italiana), quando, come spiegato dall’astrofisico Gianluca Masi all’Ansa, “il Sole ha raggiunto la sua massima distanza angolare a Nord dall’equatore celeste, che è la proiezione in cielo di quello della Terra”.
È arrivata l’estate astronomica, dunque. A deliziosa sottolineatura della ricorrenza, ha luogo anche quest’anno la Festa europea della musica, ormai affermatasi in tutto il mondo*, con decine di concerti, eventi, manifestazioni. Per l’Italia, la diretta è su
Rai Radio 3.
Ulteriore motivo di festa e di celebrazione dell’amicizia tra Italia e Francia, un treno, il TGV che collega la stazione milanese di porta Garibaldi alla Gare de Lyon di Parigi, trasformato, almeno parzialmente, in palco itinerante, con esibizioni di standard jazz e musica classica di quattro studenti dei corsi jazz diretti da Enrico Intra della scuola civica Claudio Abbado.
A sera, presso l’Istituto di Cultura di Parigi, previsto il concerto italo-francese di quattro cantanti dell’Accademia della Scala, con brani di Verdi, Rossini, Donizetti ma anche Bizet, Saint-Saens e Gounod. Il tutto rientra nel protocollo d’intesa fra Comune di Milano e ferrovie francesi, Sncf.
Dulcis in fundo, stasera ricomincia SuperQuark…

  • dal sito ufficiale: Music Day (Fête de la musique) viene celebrato per la prima volta Il 21 giugno del 1982, il giorno del solstizio d’estate, da un’iniziativa di Jack Lang allora Ministro della Cultura francese. La straordinaria kermesse musicale diviene presto un concetto “esportabile” e un’ istituzione, e nel 1985 varca i confini della Francia per diffondersi in tutta Europa con lo stesso obiettivo di portare la musica in ogni angolo della città. Prima fra tutti a riproporre lo stesso evento è la città di Atene. Nasce così il network di quello che sarebbe divenuto poi lo European Music Day. Nel 1995 i coordinatori di ciascuno dei paesi partecipanti firmano a Budapest una carta comune dei principi costitutivi della manifestazione. I Paesi aderenti sono: Francia, Belgio, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Polonia, Svizzera, Spagna e UK. Gli intenti principali sanciti dal documento si focalizzano sulla gratuità della fruizione musicale e della promozione degli artisti, così come sulla collaborazione, lo scambio e il supporto fra i vari Paesi segnatari della carta, e sulla diffusione di una nuova dimensione performativa attraverso la musica. Sede centrale dello European Music Day è oggi Bruxelles.http://www.europeanmusicday.eu/

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