la memoria e l’impegno. Anche in tv (2016)

Il 21 marzo, oltre a simboleggiare il risveglio della natura. simboleggia anche il risveglio della legalità, almeno da quando si è soliti celebrare la ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’; lo scorso 17 marzo, l’istituzione della ‘Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie’ è stata ratificata all’unanimità anche dal Senato della Repubblica, con 209 voti.
Organizzato dall’associazione Libera, quest’anno l’evento prende vita a Messina, città bella e meritevole di migliori destini; il titolo di quest’edizione, la ventunesima,  è ‘Ponti di memoria, Luoghi d’impegno.
Sarà letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti, alla presenza di vedove, di figli rimasti senza genitori o fratelli, di semplici cittadini vogliosi di onorare la memoria delle vittime; vi prenderanno parte le associazioni, la rete di Libera,  il terzo settore, le scuole, tutti i mondi che respirano (e fanno respirare) la legalità.
Nando Dalla Chiesa, Presidente Onorario dell’Associazione Libera e docente di sociologia della criminalità organizzata presso l’Università Statale di Milano, è stato anche ospitato, ieri, domenica 20 marzo, nella rubrica del TGR ‘RegionEuropa.
La programmazione televisiva vede la Rai impegnata in prima linea, d’altra parte, con due linee di programmazione e iniziative mirate anche sui social network: un’ampia copertura informativa è assicurata da tutti i telegiornali, i giornali radio e Gr Parlamento; Rai Storia, che dedica all’argomento il suo intero palinsesto, ha realizzato uno Speciale sui protagonisti della lotta alle mafie, per approfondire e riflettere sulla necessità di una cultura della legalità.
La prima linea di programmazione, o playlist, è costituita da una raccolta di documenti video tratti dagli archivi Rai, interviste, documentari, inchieste, brevi montati:

  • “Ho vinto io”, la storia di Rosaria Schifani vedova di Vito, agente della scorta del giudice Falcone, che ritorna a distanza di venti anni sui luoghi della tragedia;

  • il ciclo di documentari “Cose Nostre”, andati in onda recentemente su Rai1, sul rapporto sempre piú difficile nel nostro Paese tra buon giornalismo e mafie;

  • l’inchiesta del 2014 di “Presadiretta” sui tesori della mafia;

  • i racconti di Carlo Lucarelli; una serie di ritratti degli eroi dell’antimafia, da Peppino Impastato a Pio La Torre (raccontati da “La Storia siamo noi”) fino ai due volti-simbolo della lotta alla mafia in Italia, i giudici Falcone e Borsellino, nelle clip di “Bianco e Nero”. – “In ricordo delle vittime delle mafie”.

La seconda playlist raccoglie invece il meglio della produzione di Rai Fiction dedicata al racconto di alcuni eroi civili italiani:

  • “Il sindaco pescatore” con Sergio Castellitto nel ruolo del sindaco di Pollica Angelo Vassallo;

  • “Lea”, di Marco Tullio Giordana, ispirato alla storia vera di Lea Garofalo, la donna che seppe opporsi ad un destino segnato dalla ‘ndrangheta;

  • “Io non mi arrendo” con Giuseppe Fiorello nel ruolo del poliziotto Roberto Mancini, che per primo portò alla luce il dramma della ‘terra dei fuochi’ pagando con la propria vita;

  • “Per amore del mio popolo”, in cui Alessandro Preziosi interpreta Don Giuseppe Diana, il parroco di Casal di Principe che ha sfidato la camorra.

Rai News24 (in collaborazione con la Tgr) trasmetterà alle ore 11, in diretta da Messina,  la manifestazione di Libera e si collegherà con Torino, Perugia, Napoli;
Rai1 Unomattina (ore 06:45-10:00) e La Vita in Diretta (14:05 e 16:40) dedicheranno un’ampia pagina alla giornata con approfondimenti e ospiti, previsto,tra l’altro, un collegamento con don Ciotti da Messina;
Su Rai2 I Fatti Vostri (11:00) dedicherà un segmento della trasmissione al ricordo delle vittime innocenti delle mafie; Rai3 si collegherà con Messina all’interno di Agorà (08:45) e di Mi manda Raitre (10:00), dove si parlerà di uno dei temi previsti nel programma dei lavori: “Il ruolo dei cittadini nella promozione dell’integrità: esperienze di monitoraggio civico”; a Pane quotidiano (12:45) Concita De Gregorio dedicherà alla Giornata una copertina dedicata; alle 15:10 andrà in onda La grande Storia: “Piersanti Mattarella – La buona battaglia’’, di Giovanni Grasso, nel quale è ricostruita la vicenda dell’allora presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale Presidente della Repubblica Italiana, ucciso dalla mafia a Palermo il 6 gennaio del 1980.
Rai Premium manda i  onda alle 15:35 la fiction “Paolo Borsellino – I 57 giorni”, di Alberto Negrin, con Luca Zingaretti, Lorenza Indovina, Enrico Ianniello.
Rai Movie programma

  • alle 13:45 il film “Fortapasc”, di Marco Risi, con Libero De Rienzo, Valentina Lodovini e Michele Riondino, sulla storia del giornalista del Mattino Giancarlo Siani, colpevole di aver acceso l’attenzione generale sulla camorra e ucciso sotto casa il 23 settembre 1985;

  • alle 21:15 “Lea”, il film per la televisione di Marco Tullio Giordana ispirato alla storia di Lea Garofalo, con Vanessa Scalera e Linda Caridi. Lea Garofalo seppe opporsi allo strapotere della mafia e fu per questo uccisa e il suo corpo fatto sparire; sua figlia Denise, minorenne all’epoca dei fatti, che testimoniò contro il padre, mandante dell’omicidio, e vive ora sotto scorta. Il film si base su materiale d’inchiesta e sulle sentenze dei processi che hanno condannato all’ergastolo il marito di Lea Carlo Cosco e i suoi complici;

  • alle 23:00 il Tv Movie “L’attentatuni – il grande attentato”, di Claudio Benevento, con Claudio Amendola, Veronica Pivetti, Massimo Popolizio, Tony Sperandeo. Per eliminare il giudice Falcone, il clan dei corleonesi organizza uno spaventoso attentato. Distrutti dal dolore, indagano i due amici più fidati del magistrato.

Rai Storia trasmette:

  • alle ore 00.10, Il giorno e la Storia alle ore 00.10 (in replica alle  08.30, 11.30, 14.00 e alle 20.30);

  • alle ore 17.00, Una giornata Particolare – Contromafia con Don Ciotti, un percorso nelle Teche Rai sul tema della mafia e della lotta alla criminalità organizzata, con particolare riguardo alla strage di Via d’Amelio in cui perse la vita il giudice Polo Borsellino insieme agli agenti della scorta, e agli omicidi di Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa;

  • alle ore 18.00, Diario Civile – Muro basso, con un’introduzione del Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti (la vita di tre spazi confiscati alle mafie restituiti alla collettività, in cui prende corpo e cresce l’impegno delle nuove generazioni, di chi lavora sui beni confiscati alle mafie);

  • alle ore 22.00, anch’esso introdotto da Franco Roberti, Diario Civile – Pizzolungo, memorie di una strage, che racconta a 31 anni di distanza l’eccidio che il 2 aprile 1985 costò la vita a una giovane donna Barbara Asta, e ai suoi due gemellini, Giuseppe e Salvatore, di sei anni, a causa di un’autobomba destinata al giudice Carlo Palermo.

Sul sito di Rai Storia è possibile, inoltre, visionare oltre trenta video, con ricordi, interviste, racconti e approfondimenti
Rai Scuola propone, alle ore 20, Gap “Ninni Cassarà, un bravo poliziotto”, documentario, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, racconta la figura del commissario Ninni Cassarà, il capo della sezione investigativa della Squadra mobile di Palermo ucciso 6 agosto del 1985 a colpi di kalashnikov insieme all’agente della scorta Roberto Antiochia.
Rai Letteratura ricorda le vittime e gli eroi contro la mafia con interviste che celebrano la storia del pool antimafia nella graphic novel “Un fatto umano” e con le testimonianze di Salvatore Borsellino, Maria Falcone e Luigi Lo Cascio.
Tra gli appuntamenti di Radio1, uno speciale in diretta da Messina a partire dalle 10:00 condotto da Ilaria Sotis, e “La paura e il coraggio, storie di eroi dell’antimafia”, programma musicale a cura di Andrea Cacciagrano e Lorenzo Lucidi (dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 23 alle 24);
su Radio2, i programmi Caterpillar AM, I Provinciali e Caterpillar saranno incentrati sulla Giornata;
Radio3, nella trasmissione Zazà, ha raccontato la Giornata già ieri; oggi, un’interruzione delle trasmissioni del mattino permetterà di ascoltare la lista dei nomi delle vittime mentre, nel pomeriggio, Fahrenheit si collega con Messina.
Fonti: raistoria.rai.it, blog.rai,it, comunicati stampa

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