giornata dell’autismo in televisione, a scuola e… nel nuoto!

La settimana dal 27 al 31 marzo 2017 è stata dedicata all’autismo; domenica 2 aprile ricorre, per il decimo anno, la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, promossa dall’ONU; il colore scelto per sottolineare e identificare le iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere una maggiore conoscenza e a ricordare la delicatezza di questo argomento è il blu. Il ministero della Pubblica istruzione, dell’Università e della Ricerca, nella nota n.495 del 23/03/2017, ha auspicato un’occasione di “confronto tra le scuole e una possibilità per lavorare con enti, associazioni delle persone con autismo e dei loro familiari o  associazioni scientifiche di settore, per interventi informativi e/o  formativi sul tema, agevolando la collaborazione e suscitando attenzione intorno all’argomento. Le tematiche, su cui focalizzare le attività suddette, sono svariate: innovazione metodologico-didattica inclusiva; ricerca e sperimentazione di modelli di cooperazione dei team docenti anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni e terzo settore; partenariati, anche in ambito europeo, caratterizzati da scambi e  confronti di esperienze di didattica; condivisione di programmi  di utilità sociale, finalizzati a migliorare l’inclusione scolastica”.
Per sostenere #sfidautismo17 si può inviare un sms al 45541, fino all’8 maggio. Per le iniziative organizzate da mamma Rai, con la sua programmazione, si può andare a fine post.
Sabato 1° aprile, e domenica 2 ha luogo l’“Ab-bracciata collettiva”. Manifestazione tra le piú meritorie, è nata “con lo scopo di avvicinare più persone possibili alla disabilità e in particolare all’autismo e ai disturbi mentali gravi. (…) consisterà in una maratona natatoria di trenta ore (dalle 07.30 del 1° aprile alle 13.30 del 2 aprile). Ogni partecipante potrà contribuire nuotando, galleggiando, stando in corsia per un minimo di 15 minuti insieme ai nostri ragazzi che svolgono durante l’anno la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA metodo Caputo-Ippolito). Tutti i partecipanti comunicheranno il proprio nome ed i metri percorsi in vasca all’assistente bagnante. I metri percorsi in vasca rappresenteranno simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Un modo per condividere con loro, una piccola parte del percorso della loro vita, un modo per “ab-bracciare” le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati. Per la partecipazione è prevista un offerta libera. La somma raccolta, detratti i costi per l’organizzazione dell’evento, sarà devoluta interamente alle famiglie dei bambini con autismo che hanno meno opportunità economiche, per offrirgli la possibilità di effettuare la TMA (metodo Caputo-Ippolito) durante l’anno, così facendo si cercherà di ridurre il costo mensile che le famiglie si trovano a pagare per garantire la terapia ai propri figli. Ogni partecipante, se ne ha conoscenza, potrà stabilire direttamente a chi devolvere il proprio contributo. Le province e le strutture dove si terrà la manifestazione saranno le seguenti:
NAPOLI Centro Sportivo Portici, Via A. De Curtis Portici (NA): [email protected]
FIRENZE piscine Hidron, via di Gramignano Campi Bisenzio (FI): [email protected]
ROMA Cassiantica Sporting Fitness, Via Taormina 5: [email protected]
MILANO Enjoy Sport Center,Via Michelangelo, 44, Cernusco sul Naviglio (MI): [email protected]
FOGGIA Mirage Village, via Camporeale km 1,200: [email protected]
TREVISO Piscine Comunali “Chiara Giavi”, via delle Piscine 20 Montebelluna: [email protected]
REGGIO CALABRIA Pianeta Sport nuoto presso Apan Hotel, V. Laboccetta: [email protected]
SIRACUSA Centro FIN Melilli, via Sandro Pertini snc: [email protected].

Quanto alla Rai,

sabato e domenica il palazzo di Viale Mazzini si tinge di blu per accendere l’attenzione sull’iniziativa. Una settimana per promuovere la raccolta fondi a favore della Fondazione Italiana per l’Autismo, una serie di iniziative editoriali con approfondimenti e spazi informativi in tv e sul web e uno spot istituzionale programmato su tutti i canali da domenica 26 marzo a domenica 2 aprile con una pianificazione di 150 passaggi complessivi. È l’impegno della Rai per #sfidaAutismo17, la campagna di sensibilizzazione in occasione della Giornata mondiale di consapevolezza sull’Autismo, alla quale si potrà partecipare anche inviando un Sms Solidale al numero 45541 attivo fino all’8 maggio.
E a testimonianza dell’attenzione che Rai pone su questo tema, sabato e domenica prossimi il palazzo di viale Mazzini della Direzione Generale Rai si tingerà di blu, così come avviene in tanti luoghi nel mondo – dall’Empire State Building di New York alla CN Tower di Toronto, dalla Burjul Mamlakah Kingdom Tower di Riyadh in Arabia Saudita alla Statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro- in occasione della Giornata voluta dall’Onu che si celebra il 2 aprile di ogni anno.
Su Rai1, moltissime le trasmissioni lanceranno l’iniziativa e affronteranno il tema dell’autismo. “La vita in diretta” che ha ospitato in apertura della settimana Eleonora Daniele, testimonial della Fondazione Italiana Autismo, per parlare di come si vive con un familiare autistico e dei problemi che questo comporta, nella puntata in onda giovedì 30 marzo, oltre all’appello dei conduttori, proporrà un ampio servizio nel quale i genitori di un bambino autistico racconteranno la propria storia e spiegheranno quali sono i problemi e le necessità delle famiglie con un figlio autistico. E, ancora, il lancio della raccolta fondi sarà trasmesso a “UnoMattina”, a “La Prova del Cuoco”, a “Torto o ragione?”, a “Dopo Fiction”, a “Ballando con le stelle”, a “L’Eredità”, a “Speciale Storie Vere”  – che sabato 1 aprile sarà interamente dedicato alle testimonianze di ragazzi affetti dalla sindrome autistica, con particolare approfondimento sulla situazione legislativa – e in molti altri spazi.
Lo stesso avverrà su Rai2, nell’arco di tutta la settimana, con un passaggio in tanti programmi, tra i quali “Fatti vostri”, “Sbandati”, “Made in Sud”, “Detto fatto”, “Nemo – Nessun escluso”, “Mezzogiorno in famiglia”,  “Quelli che…”.
Le principali edizioni del Tg2 trasmetteranno, sempre il 2 aprile, servizi dedicati alla Giornata Mondiale di Consapevolezza sull’Autismo, e la stessa testata dedicherà al tema, lunedì 3 aprile,  una puntata della rubrica “Lavori in corso”, in onda alle 10.00.
Rai3 ha affrontato l’argomento e le sue problematiche nella puntata di “Geo” in onda lunedì 27 marzo  ospitando in studio Serafino Corti, Direttore Dipartimento delle disabilità Fondazione Sospiro di Cremona e Docente di Psicologia delle disabilità dell’Università Cattolica di Brescia, mentre gli altri programmi di punta sensibilizzeranno il pubblico con il lancio della raccolta fondi. Tra questi #Cartabianca in prima serata, Mi manda Raitre, Agorà, Tutta Salute e Tv Talk Remix in seconda serata.
La Tgr partecipa alla campagna con  la rubrica “Leonardo” in onda venerdì 31 marzo alle 14.50 che trasmetterà il servizio sulla “Stanza multisensoriale per autismo” realizzata a Vercelli. Le redazioni torneranno poi sull’argomento con servizi e ospiti in studio all’interno di “Buongiorno Regione”.
RaiNews24, domenica 2 aprile, propone servizi sulla Giornata all’interno dei Tg e uno Speciale realizzato tra Roma, Napoli e Salerno, con interviste a medici del Bambino Gesù e ad alcune famiglie coinvolte. Si parlerà, inoltre, delle scuole speciali, di iniziative sportive – come la squadra di rugby di ragazzi autistici della Capitale – e dell’inclusione lavorativa.
Su Rai Movie, venerdì 31 marzo, va in onda il film “Pulce non c’è”, di Giuseppe Bonito, con Pippo Delbono, Marina Massironi e Ludovica Falda, che racconta la storia di Margherita, nove anni, autistica. Pulce, come la chiamano tutti, è autistica, beve solo tamarindo e ascolta musica classica. Entrare nel suo mondo non è facile ma la famiglia ha fatto di tutto per farla sentire normale e garantirle un’esistenza tranquilla, costruendo un universo in cui comunicare per immagini è più facile che farlo con le parole. Finché un giorno la serenità della casa è sconvolta dal non ritorno di Pulce, prelevata a scuola dalle autorità e condotta in una comunità.
Sempre venerdì 31 marzo su Rai Italia “Community” dedica all’argomento uno spazio in onda su Rai Italia 1 (Americhe)  orario di New York alle 18.00, su Rai Italia 2 (Australia e Asia) orario di Sidney  alle 18.00 e su  Rai Italia 3 (Africa) orario di Johannesburg alle 19.00. 
Rai Cultura, domenica 2 aprile, propone alle 19.30 su Rai Scuola “Memex – Speciale autismo: identikit di una sindrome” , che darà voce a scienziati, storici della medicina, rappresentanti delle associazioni dei genitori,  terapeuti,  operatori e familiari di persone coinvolte nella complessa e dolorosa dimensione del disturbo dello spettro autistico. Lo speciale, condotto dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli, affronta i temi della diagnosi, della terapia e della ricerca scientifica sul fronte dell’autismo. Alle 20.30 è la volta del documentario “Come ti chiami? 7 storie sull’autismo”: Edoardo, Matondo, Lorenzo, Sara, Giulia, Riccardo e Giuseppe sono  7 bambini apparentemente normali, ma in realtà presentano problemi nelle abilità sociali,  nella comunicazione,  nell’apprendimento e nel comportamento.  
Rai Scuola, infine, dedica uno speciale web  alla Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo. Un racconto fatto di interviste, documentari, esperienze teatrali e cineclub dove i veri protagonisti sono i ragazzi autistici. Sia la programmazione TV dedicata, sia lo speciale verranno promossi sugli account social di Rai Scuola e Rai Cultura con card, cover e animazioni realizzati ad hoc.

Fonti: ufficiostampa.rai.it, terapiamultisistemica.it; orizzontescuola.it

3 Risposte a “giornata dell’autismo in televisione, a scuola e… nel nuoto!”

  1. Approfondimento: ha luogo a Torino il festival Cinemautismo, realizzato dall’Associazione Museo nazionale del Cinema in collaborazione con Sottodiciotto Film Festival. Al cinema Massimo viene proiettato, in anteprima nazionale ‘Jane Wants a Boyfriend’ del regista indipendente newyorkese William C. Sullivan, commedia romantica con protagonista una ragazza con sindrome di Asperger alla ricerca dell’amore; tra gli altri film il documentario ‘Life, Animated’ di Roger Ross Williams, vincitore al Sundance Film Festival e candidato all’Oscar quest’anno, storia di Owen, giovane autistico che si relaziona con il mondo attraverso i classici della Walt Disney. (<- Ansa)

  2. Aggiornamento: torna in sala il 2 aprile e nei prossimi giorni ‘Life, Animated’, il documentario candidato all’Oscar diretto dal premio Oscar Roger Ross Williams che racconta la straordinaria storia di Owen Suskind.Owen ha iniziato a amanfiestare a tre anni i sintomi di una grave forma di autismo e trova nei film Disney una sorta di finestra e veicolo per superare la barriera che lo separa dal mondo.

  3. Ecco un comunicato stampa di Sky sul film ‘Tommy e gli altri’:

    “In Italia esistono solamente “bambini autistici”. La legge italiana prevede infatti programmi e cure per questi ragazzi solo fino al compimento del 18 anni, ma non contempla il caso di persone autistiche adulte. Che cosa succede a questi ragazzi quando diventano grandi? Quali diritti hanno? Dove vanno? Che fanno?” Parte da qui “Tommy e gli altri”, il primo film italiano sul temadell’autismo che Sky ha scelto di trasmettere , in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo del 2 aprile, perché ritiene che sia importante raccontare storie come queste, che non riguardano “gli altri”, ma il nostro modo di essere comunità.
    Il film andrà in onda in prima visione il 1° aprile alle 21:15 su Sky Arte HD e alle 23.15 su Sky Cinema Cult HD e in replica il giorno successivo alle 19.35 sugli stessi canali Sky.
    Il progetto, presentato al Senato alla presenza del Presidente Pietro Grasso, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi e del Sottosegretario alla Salute Davide Faraone, nasce da un’idea di Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore, ed è diretto da Massimiliano Sbrolla (regista de “Il viaggio di Sammy”). Nicoletti compie insieme al figlio Tommy, ragazzo autistico da poco divenuto maggiorenne, un lungo viaggio attraverso l’Italia, da Forlimpopoli a Trento e Madonna di Campiglio, da L’Aquila a Napoli, passando per Gravina di Puglia, Botricello e Praia a mare, per incontrare “gli amici di Tommy”, ragazze e ragazzi autistici e i loro genitori.
    Attraverso le immagini e le parole dei giovani e delle loro famiglie, “Tommy e gli altri” porta alla lucestorie di isolamento, di integrazione difficile se non impossibile. Protagonisti sono “gli altri”, ovvero quegli autistici adulti ai quali, proprio come a Tommy, non viene più riconosciuto il diritto a una vita sociale. C’è chi ancora vive in casa con i genitori, ma prima o poi sarà destinato a essere considerato solo una retta pagata dallo Stato, da chi ha nel mantenimento in vita di queste persone il suo business, in strutture che tanto ricordano i più detestabili luoghi di segregazione del passato.
    Nelle famiglie visitate parlano madri e padri, raccontano la loro giornata mentre tengono accanto a loro i giganti ex bambini, a cui hanno dedicato la vita. Da queste storie emerge solitudine e senso di abbandono, mentre si aspetta che si compia un destino che rappresenta per i genitori un dilemma quotidiano: “che sarà di mio figlio quando io non sarò più accanto a lui?”. Alcuni genitori però non si rassegnano, progettano, sognano e immaginano soluzioni dove i figli potrebbero avere dignità di vita e reale inclusione sociale. Come la creazione di strutture adeguate, diverse dagli istituti, che possano ospitare gli adulti autistici, formarli a professioni, renderli autonomi quando le loro famiglie non ci saranno più, valorizzando tutte quelle attitudini dei ragazzi che potrebbero essere messe a disposizione della comunità. “Tommy e gli altri” è il terzo progetto di Gianluca Nicoletti sul tema, dopo i due libri “Una notte ho sognato che parlavi” (2013) e “Alla fine qualcosa ci inventeremo” (2014). Il film è stato interamente realizzato attraverso finanziamenti dal basso. Il primo sostegno è arrivato dagli studenti dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, che hanno donato i proventi di un loro Charity Day al progetto, mentre il resto del denaro necessario è arrivato attraverso il crowdfunding: la campagna di raccolta sulla piattaforma WhitYouweDo doveva durare quattro mesi, ma Il target è stato raggiunto in sole tre settimane.
    Canzone principale della colonna sonora del film è “Il costume da Torero” di Brunori Sas, tratta dall’ultimo album “A casa tutto bene”. Il brano, cantato da Brunori e un coro di bambini, parla dell’eterno altalenare tra la disillusione sempre dietro l’angolo e la necessità di credere nella possibilità di un cambiamento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

DarkLight