il dopo Faust

La sessantottesima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si è conclusa con la vittoria, prevista da molti, del ‘Faust’ di Aleksander Sokurov.

Pare abbia molto colpito anche ‘Killer Joe’ e quanto è riuscito a ottenere con una coscia di pollo.

Straordinario ‘Carnage‘, di Polansky.

La nostra cinematografia può gioire con Emanuele Crialese e il suo ‘Terraferma’, insignito del Premio Speciale della Giuria.

Può inoltre risplendere dell’originalità de ‘L’ultimo terrestre’, di Gian Alfonso Pacinotti (Gipi) e rimeditare la statura di Marco Bellocchio, Leone alla carriera nonché protagonista del documentario ‘Marco Bellocchio: Venezia 2011’ (il 9 settembre in Sala Grande è stato anche proiettato Nel nome del padre, in nuova versione).

Mi è dispiaciuto che ‘Tutta colpa della musica’ non abbia ottenuto riconoscimenti però mi fa piacere che la rassegna sia stata inaugurata da ‘Box office in 3D’.

Dopo il salto, gli altri riconoscimenti del Festival:

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Michael Fassbender nel film Shame di Steve McQueen (Gran Bretagna);

Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Deanie Yip nel film Tao jie (A Simple Life) di Ann Hui (Cina – Hong Kong);
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Shôta Sometani e Fumi Nikaidô nel film Himizu di Sion Sono (Giappone;)
Premio Osella per la miglior fotografia: Robbie Ryan per il film Wuthering Heights, di Andrea Arnold (Gran Bretagna);
Premio Osella per la migliore sceneggiatura: Yorgos Lanthimos e Efthimis Filippou per il film Alpis (Alps) di Yorgos Lanthimos (Grecia);
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”: Là-bas di Guido Lombardi (Italia) – Settimana della Critica nonché premio di 100.000 dollari, messi a disposizione dalla Filmauro, da dividersi fifty fifty tra regista e produttore.
ORIZZONTI
Premio Orizzonti (lungometraggi):Kotoko di Shinya Tsukamoto (Giappone);
Premio Speciale della Giuria (lungometraggi): Whores’ Glory di Michael Glawogger (Austria, Germania);
Premio Orizzonti Mediometraggio: Accidentes Gloriosos di Mauro Andrizzi, Marcus Lindeen (Svezia, Danimarca, Germania);
Premio Orizzonti Cortometraggio: In attesa dell’avvento di Felice D’Agostino, Arturo Lavorato (Italia);
Menzioni Speciali: O Le Tulafale (The Orator) di Tusi Tamasese (Nuova Zelanda, Samoa);  All The Lines Flow Out di Charles LIM Yi Yong (Singapore).
CONTROCAMPO ITALIANO
Premio Controcampo (per i lungometraggi narrativi): Scialla! di Francesco Bruni;
Premio Controcampo (per i cortometraggi): A Chjàna di Jonas Carpignano;
Premio Controcampo Doc (per i documentari): Pugni chiusi di Fiorella Infascelli;
Menzioni Speciali al documentario Black Block di Carlo Augusto Bachschmidt
e a Francesco Di Giacomo per la fotografia di Pugni chiusi;
Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker Award 2011: Al Pacino;
Premio Persol 3D per il più creativo cinema stereoscopico dell’anno: Zapruder Filmmakers Group (David Zamagni, Nadia Ranocchi, Monaldo Moretti);
Premio L’Oréal Paris per il cinema: Nicole Grimaudo.

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