le scelte del Biscione

Ha avuto luogo oggi a Cologno Monzese la conferenza stampa di presentazione delle novità per i prossimi mesi del 2013: potenziamento di La5 e Italia 2 (quindici produzioni nuove), lancio di Top Crime e, entro Natale, una piattaforma gratuita per accedere alla library del gruppo senza abbonamento, che si chiamerà Infinity e sarà concepita sul modello dell’americana Netflix.

Alessandro Salem, direttore generale dei contenuti Mediaset, ha ricordato che “il contesto oggi è molto competitivo ma che Iris risulta la prima rete in prime time per quanto riguarda il target di riferimento, La5 è la prima rete in prime time sul pubblico di riferimento (ovvero le donne dai 15 ai 44 anni) e Boing è la prima rete per il target 8-14 anni sulle 24 ore.  Vogliamo entro un anno aumentare di due punti la quota dei nostri canali tematici. Ora siamo al 6% e vogliamo arrivare a un terzo degli ascolti del mercato digitale tematico free.

Pervengano al gruppo del Biscione i nostri auguri piú sinceri! Si parte probabilmente dal presupposto che le generaliste, Canale 5 in primis, non siano piú potenziabili, che i loro ascolti siano destinati inesorabilmente a scendere, che tanto si lavora sul target commerciale 15-64 e che la concorrenza vada arginata nella televisione tematica, concentrandovi sopra ogni sforzo (soprattutto per un fatto di costi).

Eppure lo show  ‘Le Iene, ad esempio, spostato su Canale 5, diventerebbe uno spettacolo pazzesco e darebbe linfa di rinnovamento (nel 2009 l’idea è stata perfino oggetto di una mia lettera elettronica formale, per dare idee e riflessioni…).

Né è piú facile comprendere il potenziamento di La5, che miete in un target fortemente sovrapponibile a quello di Canale 5, e Italia 2, che fa lo stesso rispetto a Italia 1, indebolendola (lo stesso Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 e La5, afferma che quest’ultima deve avere una sua personalità).

Mediaset Extra, poi, è un’occasione ghiotta per preferire quello che è andato in onda in passato a ciò che va in onda adesso, in un contesto in cui la qualità è comunque quella di Mediaset, quando fare qualità costava di meno e si respirava forse una creatività maggiore (se a viale Mazzini hanno chiuso Rai Extra, anni fa, avranno avuto i loro motivi…). Secondo me, è posizionata perfettamente solo Iris, che merita tutto il suo successo.

A mio modesto avviso, le realtà tematiche del gruppo dovrebbero pescare in ambiti e target completamente diversi, creando canali che non interferiscano con i maggiori (automobilismo e sport alternativi, animali, factual, tecnologia, a prescindere dai discorsi di merito perfino il cinema hard, che infatti è stato di recente aggredito).

È vero, la raccolta pubblicitaria si sta spostando dai canali generalisti ai tematici (10% in piú nei primi quattro mesi) ma perché cavalcare questa tendenza invece di arginarla quanto è possibile? Per quanto tempo, ancora, i listini delle generaliste potranno rimanere inalterati?

Ciò premesso, nella speranza che la nostra presunzione, se tale, rimanga fine a se stessa, si provvede adesso a una pur rapida elencazione delle dette novità.

Per quanto riguarda La5, arriveranno le seguenti produzioni:

  • ‘Vieni a vivere con me’ (per dare una mano alle coppie che hanno iniziato a convivere ad arredare casa, in prima serata); 
  • ‘Non aprite quell’armadio’ (l’abbigliamento delle persone messo a soqquadro per migliorarlo, in prima serata);
  • la sitcom italiana ‘Bye Bye Cinderella’ (prima serata); 
  • il docu-reality ‘Vite in apnea’, dedicato agli atleti della pallanuoto e delle atlete del nuoto sincronizzato (prima serata);
  • ‘Che trucco!’, dedicato al make up, nel day time, insieme a programmi dedicati alla moda e all’arredamento, oltre alla striscia quotidiana di ‘Vite in apnea’;
  • Previsti in autunno ‘The Chef’, reality culinario con Davide Oldani e Filippo La Mantia), un programma sulla moda con Silvia Toffanin, uno dedicato al life style con Alessia Marcuzzi e un docu-reality realizzato in una clinica veterinaria.

Su Italia2:

  • ‘Face off’ (reality show Usa sui truccatori cinematografici);
  • ‘Brat Camp’ (un docu-reality con otto ragazzi difficili e scostanti);
  • ‘Derren Brown’ (con il famoso mentalista inglese);
  • ‘Born to Ride’ (dedicato agli appassionati di moto, con Roberto Parodi e Eleonora Pedron);
  • ‘Percezioni’ (su fantasmi e misteri paranormali, con la sensitiva Marina Dionisi e gli inviati Daniele Cimino  Michele Maddaloni);
  • ‘Italian Street Food’ (un viaggio alla scoperta del cibo italiano ‘da strada’ con il critico gastronomico Mauro Rosati, la food blogger Laurel Evans e lo chef Francesco Fichera) piú alcuni spin-off inediti derivati da Le Iene.
  • ‘Operation Revo’ (una serie su un gruppo di specialisti del recupero crediti) e
  • ‘ScuolaZoo’ (Max Andreatta, Matteo Gazya e Andrea Terzaghi presenteranno i famosi filmati della realtà web realizzati dagli studenti);
  • sport: NFL, rugby, senza dimenticare i motori e lo sport ‘estremo’ targato Redbull (2 Fast) (no calcio).

L’offerta di Top Crime (dal 1° giugno, target uomini dai 45 ai 64 anni) sarà la seguente:

  • film, su filoni come Serial Killer, Hitchcock e Grisham;
  • serie tv (Person Of Interest, White Collar, Avvocati a New York, Hannibal, Motive, Damages, Rizzoli & Isles, Lie To Me, Undercovers, Life, Psych, The Closer, Law and Order Svu, Chase, Bones, Major Crimes, 24)
  • e titoli cult (come Poirot, Colombo, Detective Monk, Kojak).

Quanto alle altre realtà del settore, si è parlato di “rapporti di buon vicinato, anche se sempre concorrenziali” con sky e che non c’è, al momento, alcuna voglia di cessione o partnership che parta dall’azienda, solo valutazione di opportunità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

DarkLight