anche La7, nel suo piccolo… (2)

Qualche novità in piú, rispetto alle indiscrezioni, è trapelata dalla conferenza stampa che ha avuto luogo stamane per la presentazione dei palinsesti autunnali di La7 e La7d. Per la verità, fatto salvo l’interesse per due canali interessanti e guardabili, altrettanta è la curiosità sulla possibile acquisizione di Rcs da parte di Cairo, telenovela ormai in onda da mesi. A tale proposito, il citato Cairo ha dichiarato di aver ascoltato tutti gli investitori che ha incontrato tra Milano, Ginevra, Londra… Nell’improbabile ipotesi che non andasse bene, La7 se la terrebbe strettissima.
Come si conviene, anche in accordo a quanto recitato da uno spot in onda da qualche giorno su La7 e Radio24, Cairo ha elencato i motivi d’orgoglio del suo management, gli ascolti stabili su La7 e in crescita su La7d, rete con maggiore incremento nel primo semestre di quest’anno; con riguardo alla classe AA (alto livello economico e alta dimensione sociale), La7 si posiziona come quinta rete in prime time con il 6.5%. Dichiara, Cairo, d’aver tagliato 114 milioni di costi, l’84% nei primi sei mesi, senza licenziamenti.
diMartedí’ ha battuto ‘Ballarò’ quattordici volte su ventiquattro; merita, pertanto, un’appendice che andrà in onda dopo ogni puntata, nella quale il medesimo Giovanni Floris si occuperà dei grandi tesori dell’arte e della cultura italiana (il titolo provvisorio,’diArtedí’, pare non abbia funzionato…).
Infondata la notizia del possibile ritorno de ‘Le invasioni barbariche’, quand’anche con diversa conduzione.
Futbol’, come anticipavamo, andrà in onda da stasera alle 23.10 fino a settembre e potrà anche proseguire in autunno; parimenti, ci sara la settantesima edizione di ‘Miss Italia‘, con Francesco Facchinetti e altri personaggi che La7 sta “mettendo a punto”.
Luca Telese tornerà al settimo tasto del telecomando a gennaio, per due anni, per occuparsi di cronaca.
Un grande arrivo sarà quello di Giovanni Minoli, la domenica alle 20.30, con i suoi faccia a faccia.
Sabina Guzzanti avrà un suo spazio, ovviamente satirico, all’interno di ‘Piazza Pulita’.
‘Eccezionale Veramente’ tornerà.
Enrico Mentana, in attesa delle tradizionali maratone, curerà una serie di appuntamenti sul referendum costituzionale che ci aspetta in autunno, in onda al venerdí.
C’è poi il caso Maurizio Crozza.
Urbano ha ricordato che ‘Crozza nel paese delle meraviglie’ ha ottenuto nella stagione appena trascorsa il 7,1% di share, però faceva l’11,44% al suo arrivo, dunque ha perso per strada il 40%.  Sicuramente gli spiace perderlo e tenterà di seguirlo come telespettatore sull’altra sponda. In ogni caso, quali che siano i meriti,

“il costo di ventuno puntate è molto rilevante, il 22%-23% di quanto noi spendiamo in produzione, oltre 10 milioni. Alla fine faceva 23-24 ore inedite all’anno, al 7%, su un palinsesto di 1.100 ore di prime time. Il suo contributo a quello che facciamo è dello 0.07%, in 24 ore è dello 0.03%. Su 21 puntate raccoglievamo 6 milioni, 5 milioni di ricavi, rispetto a 10 milioni di costi, certo avevi le repliche ma ce le abbiamo comunque”.

Il comico farà sicuramente altre undici puntate di ‘Crozza nel paese delle meraviglie’ e curerà, fino alla fine dell’anno, la copertina di ‘DiMartedí’.
Quanto agli aspetti tecnologici e al gruppo nella sua interezza, Cairo si dice pronto a lanciare nuovi canali da gennaio, e ha all’uopo ingaggiato Fabrizio Salini.  Non v’è data precisa ma, dal primo gennaio 2017, La7 e La7d migreranno sul loro mux; il risparmio sarà di sei milioni nel 2017, poi si potrà anche valutare la possibilità d’affittare lo spazio libero ad altri.
Lo sport? Si chiede, Cairo, come il Giro d’Italia possa costare solo cinque milioni di euro, un quarto del Tour de France. Non dispiacerebbe neanche a lui comprare eventi a basso costo, magari anche rilevare il Toro Channel…

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