per grandi e per piccini (4)

Quattro visionarie iniziative: il Premio Andersen, la mostra a Milano su Romano Scarpa, il film ‘Il colore dell’erba’ e una piccola rivoluzione nella tv francese.

  • Ha luogo a Sestri Levante (area metropolitana di Genova), da oggi fino al 31 marzo, la quarantanovesima edizione del Premio Andersen – Baia delle Favole che, come intuibile dal riferimento al mitico Hans Christian, si muove nel magico mondo della fiaba e dei racconti per bambini. Il concorso letterario è aperto ad autori stranieri che, esprimendosi in inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo, cinese oppure russo, potranno inviare i loro lavori nel rispetto delle modalità riportate sul sito ufficiale andersenpremio.it, nella spasmodica attesa di una premiazione che avrà luogo nel mese di giugno. Tema di quest’anno le Passioni…
  • Comincia oggi, per concludersi il 13 marzo, presso il Museo del Fumetto di Milano, la mostra ‘Dall’unghia di Kalí all’ultimo Balabú’. Iniziativa tra le piú meritorie, realizzata in collaborazione con il settimanale Topolino grazie anche alla collezione di Marco Castelletta e all’archivio della Fondazione Franco Fossati, intende, invero, ricordare il grandissimo Romano Scarpa, matita tra le più prolifiche e innovative della Disney Italia. È a Scarpa che si devono alcune delle storie piú avvincenti di Paperino e Topolino, nonché l’invenzione di personaggi del calibro di Filo Sganga, Brigitta Mac Bridge, Paperetta Yè Yè e Trudy.
  • Arriva nelle sale cinematografiche tra pochi giorni il film ‘Il colore dell’erba’, di Juliane Biasi Hendel. Pellicola sperimentale, prodotta da Indyca con il sostegno del MiBact, della Trentino Film Commission, del Piemonte Doc Film e di Rai 3, ‘Il colore dell’erba’ nasce dal lavoro di quattro anni, mirato a raccontare con sensibilità la storia di due ragazzine non vedenti, che tentano un percorso difficile che è, al tempo stesso, diretto ad un lago difficile da raggiungere ma anche alla soglia del mondo esterno, da lasciare con l’adolescenza. Si rivolge a vedenti e a non vedenti, alla stessa stregua del già trattato ‘Sogno di Omero’. Anteprima il 18 gennaio al Cinema Massimo-Museo del Cinema di Torino
  • A partire dal 2018, le emittenti televisive pubbliche francesi (France Télévision)non trasmetteranno pubblicità durante le trasmissioni dedicate a chi ha meno di dodici anni. Lo ha deciso il Parlamento francese, in antitesi a quanto auspicato dal governo. In Italia, come anche noi ricordavamo, questo avverrà per Rai Gulp e Rai YoYo.

Fonte: Ansa

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