repetita iuvant (3)

“Vedete, bambini? La ‘a’ dell’articolo ha incontrato la ‘a’ della parola amica ed è caduta!
La lettera ‘elle’ ha pianto e la lacrimuccia è diventata un apostrofo!”

La maestra, in prima elementare

Qualcuno ha definito il bacio come “un apostrofo rosa tra le parole ‘io t’amo!’”. È abbastanza, dal punto di vista letterario. Dal punto di vista grammaticale, invece, sarebbe sufficiente ricordarsene. Al contrario,
si riscontra, nell’uso, una tendenza sempre maggiore a non elidere e a non apostrofare, usando forme come “una ottima idea”, “una offerta” in alternativa alle piú eufoniche “un’ottima idea”, “un’offerta”.

L’apostrofo non costa nulla ed è simpatico. Usiamolo!

NB: In questa sede non si vuole discute l’aspetto informatico, peraltro facilmente risolvibile….

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