Simpson, l’incontro coi Griffin e le teorie complottiste

I Simpson stanno facendo molto parlare di sé, in questo periodo. Nei mesi scorsi si è parlato della sostituzione di Tonino Accolla con Massimo Lopez, nella scorsa settimana dell’avventura della famiglia gialla realizzata interamente coi mattoncini della Lego. Piú di recente, il dibattito ha riguardato uno speciale cross-over che li vedrà coinvolti in una spassosa avventura assieme ai Griffin; infine, una serie di teorie addirittura complottistiche.

I Griffin sono stati spesso considerati i nemici numero uno dei Simpson perché per molti aspetti assimilabili: famiglie della provincia americana, decisamente fuori dagli schemi, dall’umorismo tagliente, talvolta eccessivo. Il mio pensiero è che i Simpson siano stati sempre di livello piú alto, perché fondamentalmente educativi e mai capaci di scendere troppo sotto il pentagramma. Quel che sembra trapelare dalle indiscrezioni su questo special, comunque, è che i membri delle due famiglie faranno amicizia, perché i Griffin si troveranno di passaggio a Springfield. A dire il vero faranno amicizia, come spesso accade, le due mogli, Lois e Marge, mentre Homer e Peter, al contrario, litigheranno. I figli si armonizzeranno, soprattutto le due figure piú mature, Lisa e Meg, ma anche il piccolo e diabolico Stewie troverà in Bart un fratello maggiore dal quale imparare i trucchi della monelleria che ancora non ha in repertorio.

Ecco, ad ogni buon conto il trailer di questo speciale, che andrà in onda a settembre su Fox America:

.

Adesso le teorie complottiste. L’emittente egiziana Tahrir Tv, ai primi del mese, ha mandato in onda una clip tratta da un episodio dei Simpson del 2001, nel quale si vede un bombardamento ad un villaggio arabo, con una bandiera siriana sullo sportello di un fuoristrada. Secondo l’egiziaca conduttrice del programma, tali immagini dimostravano quanto l’intervento americano fosse premeditato e quante domande possano nascere sulle primavere arabe. Il piú conosciuto New York Times, però, ha smontato le accuse dell’emittente africana, con le seguenti motivazioni:

  • i media locali hanno spesso ottenuto teorie complottistiche manipolando i fatti;

  • la bandiera sul fuoristrada esiste addirittura dal 1932 e i ribelli siriani non hanno fatto altro che riprenderla;

  • la canzone che Bart e gli altri intonano durante l’attacco aereo richiama l’Iraq, non la Siria (Your love’s more deadly than Saddam/That’s why I gotta drop da bomb‘);

  • a ulteriore riprova del riferimento all’Iraq e non alla Siria, è presente un soldato dal berretto blu dell’Onu, e si ricorderà come gli Stati Uniti abbiano bombardato il “regno” di Saddam Hussein ben tre anni prima del cartone animato preso di mira dai frettolosi giornalisti egiziani.

Il quotidiano tedesco ‘Bild Zeitung’ , infine, è arrivato ad attribuire alla famiglia di Springfield capacità profetiche, stilando un elenco di possibili riferimenti a fatti realmente verificatisi, a cominciare proprio dalla guerra in Siria:

  • guerra in Siria, dunque, con il famigerato video in cui Bart, per la verità parodiando un complesso musicale, bombarda un villaggio arabo con fuoristrada, bandiera, ecc… (già confutata, come detto);

  • nella puntata «La città di New York contro Homer», trasmessa il 21 settembre del 1997 negli Stati Uniti, Lisa compra una rivista sulla cui copertina c’è un enorme 9 davanti alle due torri del WTC crollate, quasi a formare quel 911 che gli americani usano per riferirsi all’11 settembre;

  • nel 1993 i Simpson assistono al numero di due noti maghi, uno dei quali colpito da una tigre (e la cosa è poi successa davvero a Las Vegas, dieci anni dopo);

  • nell’episodio ‘Radioactive Man’ la cuoca della scuola elementare di Springfield cucina per i bambini carne da cavallo, e la carne di cavallo fu al centro di uno scandalo internazionale;

  • nell’episodio ‘Bart Carny’ sembra esserci un’anticipazione di Farmville, una delle app di Facebook;

  • in diversi altri episodi sono apparsi prototipi di dispositivi poi effettivamente entrati nell’uso, come l’iPod o gli smartphone;

  • nella stagione attualmente in onda negli Stati Uniti, nella puntata ‘You don’t have to live like a referee’, succede davvero il peggio:

Homer aiuta la Germania a vincee i Mondiali di calcio, sconfiggendo i brasiliani in finale!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

DarkLight