skill bros.

“Cosa possono fare le persone in tempo di crisi?

Da un lato possono vendere le proprie capacità.

Dall’altro, investire nella propria formazione.”

Davide Neve, fondatore di Skillbros

Anche gli italiani sanno impostare social network di successo. Oltre a FreeRumble e a Egomnia, il cui fondatore, Matteo Achilli, è considerato lo Zuckerberg, se non il Reid Hoffman italiano, arrivano gli amici di Skillbros, piattaforma che si presenta come una sorta di mercato virtuale della conoscenza, in cui ognuno può vendere quello che sa e acquistare quello che gli serve conoscere e su cui vuole aggiornarsi.

I docenti possono caricare i video con le proprie lezioni o fissarne la data per l’ascolto dal vivo; i discenti possono trovare la formazione di cui hanno bisogno sia in streaming sia con video-lezioni vendute a pacchetti.

In termini monetari, l’85% va al docente, il 15% a Skillbros.

Sapere è potere”, diceva Bacone; talvolta anche business, si può dire oggi, e l’esperienza di Skillbros, come del preesistente, purtroppo non italiano, Quora sembra confermarlo (su Quora, però, si deve essere invitati…).

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