Tre interessanti kermesse vivono in queste ore e in questi giorni in Italia: il festival della Parola a Chiavari, l’innovativo Sky Arte Festival a Napoli ed il Festival della Tv e dei nuovi media di Dogliani.
Quest’ultimo, ormai alla sesta edizione, si tiene quest’anno dal 4 al 7 maggio, per la direzione di Federica Mariani e l’organizzazione di Simona Arpellino; nella suggestiva cornice delle sue caratteristiche piazze langarole il festival ospita dibattiti, incontri, riflessioni sui temi delle “Frontiere”, del “Rinascimento della fiction italiana”, delle “fake news”.
Quali sono le “frontiere”? Quelle fisiche e quelle virtuali, per arrivare a quelle tecnologiche, come le ormai affermate modalità di fruizione alternative al piccolo schermo, quali gli iPhone e i tablet.
Quanto alla fiction,
il riferimento piú ovvio sembrerebbe quello riservato al Rinascimento trattato da ‘i Medici’, fortunata miniserie di Rai 1 ma non meno interessante sembra essere la riflessione sul “bacio” e sui ‘Fantasmi di Porto Palo’, miglior esordio di stagione degli ultimi dieci anni di Rai Fiction.
Ci sarà Beppe Fiorello, infatti, al festival, protagonista della testé citata miniserie; saranno presenti anche Ricky Tognazzi, Fabio Fazio, Linus… a parlare d’informazione ci saranno Giovanni Minoli (‘Faccia a Faccia’), Mario Calabresi, Maurizio Molinari, Luciano Fontana, Claudio Cerasa, Enrico Mentana, Lilli Gruber (per parlare di ‘Digital Education’ col ministro Fedeli), Lucia Annunziata e Gad Lerner alle prese con “il Futuro del Mediterraneo” mentre Marco Pratellesi, Vincenzo Morgante, Luigi Contu, Lirio Abbate e Paolo Pagliaro si chiederanno quale sia il ruolo dei mezzi di comunicazione e informazione nelle fake news.
La nota satirica è affidata a Ficarra e Picone.