il giudicio uman come spesso erra

Ieri sera, dopo che gli amici di Striscia la notizia hanno salutato caramente l’affezionato pubblico, bastava guardare Baila per qualche minuto per verificare almeno una delle differenze da altri prodotti esistenti: 

al programma di Canale 5 partecipano persone comuni che,

affiancate da VIP,

ballano per un sogno (come recita il titolo del format spagnolo).

Peraltro, come  piú volte sostenuto dal professor Simonelli* a Tv talk (programma di Rai Tre…), il format mai potrà essere “la corsa dei sacchi” o “bimbi che cantano”.  Per format televisivo si intende la scrittura completa del prodotto, comprensiva del regolamento ma anche, ad esempio, delle indicazioni sull’impianto scenico, sul numero delle puntate, sul minutaggio.

Striscia la notizia ha ottenuto ieri sera un ascolto di 7 milioni e trecentomila spettatori (25.6% di share), mentre Baila è partito con 4.013.000 spettatori ed una share del 18.79%, vincendo la serata.

*Giorgio Simonelli è docente di Giornalismo radiofonico e televisivo all’Università Cattolica di Milano

rileggi il comunicato stampa di Mediaset

Baila, comunicato stampa

“Mediaset prende atto di un provvedimento spiccato senza “corpo del reato”, ovvero senza avere visto un solo minuto del nuovo programma che stasera sarà in onda su Canale 5. Mediaset impugnerà quindi d’urgenza la decisione chiedendone la revoca.

Tuttavia la decisione di un giudice, pur se provvisoria e da noi non condivisa, va sempre rispettata in attesa del suo annullamento. Pertanto, anche se Mediaset resta convinta che il suo programma sia assolutamente unico e originale, “Baila!” osserverà scrupolosamente tutte le inibizioni elencate nel provvedimento del Tribunale Civile di Roma, confidando nella sua celere riforma.

Rimane un fatto: mai era stata espressa la pretesa che un genere televisivo andasse in onda su un unico canale. Da che esiste la tv, i grandi filoni sono ben noti: canto, ballo, comicità… Niente più talent show di canto perché c’è ‘Amici’? Niente più cabaret perché c’è ‘Zelig’? Niente più reality perché c’è ‘Grande Fratello’?  Mediaset non ha mai ragionato così.

Certo, esistono format depositati. E infatti Mediaset ha acquistato a suo tempo da Endemol un formato di origine sudamericana, “Bailando por un sueño”, in onda in molti paesi anche in contemporanea con il format concorrente, che è stato poi adattato alla tv italiana.

Ma se il giudice ritiene che debba essere ulteriormente modificato così faremo, in attesa dell’annullamento della decisione provvisoria. E stasera anche il pubblico lo potrà vedere con i suoi occhi.”

Mediaset Night 2011 – The Day After…

Dopo il grande successo del post verso l’autunno, dedicato alle anticipazioni per la prossima stagione televisiva, è opportuno aggiornarsi alle battute della ormai tradizionale Mediaset Night, che ogni estate celebra con ricchi premi e cotillon le novità che bollono nel pentolone di Cologno.

Rispetto a quanto già affermato, bisogna aggiungere che:

  • il canale All News si chiamerà TGCOM24 e inizierà le trasmissioni a metà ottobre, diretto da Mario Giordano;

  • Il varietà sulla danza provvisoriamente chiamato Io ballo si chiamerà Baila!, in omaggio alle origini sudamericane del format (a dire il vero in spagnolo si dovrebbe scrivere ¡Baila!). Sul programma, anche in considerazione delle polemiche riguardo alla somiglianza con Ballando con le stelle di Milly Carlucci, si è precisato che prevede la formazione di squadre di ballo formate da vip e persone comuni e che, d’altro canto, varietà ispirati alla danza ce ne sono in tutti i Paesi del mondo, in tv pubbliche e private;

  • all’one man show di Checco Zalone se ne aggiungerà un altro, che segnerà l’arrivo sulle reti del Biscione di Giorgio Panariello.

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