giornate FAI d’autunno (2023)

“Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano le Giornate FAI d’Autunno, l’amato e ormai atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica, da dodici anni, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana, animato e promosso con entusiasmo dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione, saranno proposte speciali visite a contributo in centinaia di luoghi straordinari in tutta Italia, selezionati perché solitamente inaccessibili oppure perché curiosi, originali o poco valorizzati e conosciuti.”*

Questo il sito dell’istituzione, con gli appuntamenti di tutta Italia: (altro…)

tra cinema e archeologia: Taormina-Naxos Archeofilm

È bello quando la Settima Arte prende per mano le altre e le aiuta a diffondere la loro bellezza!
Pasquale Curatola, in altra sede

Dinosauri, faraoni, il racconto del leggendario ingresso del cavallo di Troia e una inedita ricostruzione di Stromboli preistorica. Il meglio del grande cinema di documentazione sarà di scena in Sicilia per la prima edizione del “Taormina – Naxos Archeofilm”, il festival di archeologia, arte e ambiente in programma a Taormina (Teatro Antico, 14 e 16 luglio) e Giardini Naxos (Parco archeologico – Teatro della Nike, 15 e 17 Luglio). Un progetto di grande respiro culturale – pensato per le famiglie, i ragazzini e per gli appassionati del mondo antico – prodotto e organizzato dal Parco archeologico Naxos-Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e dalla Fondazione Tusa, presieduta da Valeria Li Vigni, in collaborazione con Firenze Archeofilm/Archeologia Viva direzione Piero Pruneti – che, nell’arco di quattro giorni, proporrà al pubblico proiezioni di film-capolavoro selezionati a livello mondiale, incontri con i protagonisti della comunicazione, dibattiti e confronti sulle grandi civiltà del passato. Due i premi che saranno consegnati; il “Taormina – Naxos Archeofilm 2023” attribuito dal pubblico al film più gradito e il “Premio (altro…)

giornate Fai di primavera (2023)

Il 25 ed il 26 marzo 2023 tornano le Giornate FAI di Primavera.
Sul sito internet fondoambiente.it è disponibile, regione per regione, l’elenco esaustivo delle bellezze e delle risorse che sarà possibile visitare.
Fino al 2 aprile, è possibile dare un contributo mandando un SMS, oppure chiamando da rete fissa, al numero 45584.
Con riguardo al 25 ed al 26 marzo ma anche a tutta la settimana, la Rai, media partner del Fondo Ambiente italiano, ha comunicato quanto segue: (altro…)

quella movimentazione non s’ha da fare (2)

Come si ricorderà, è fermo intendimento del MiC e della Soprintendenza ai Beni culturali modificare in modo drastico e oltremodo invasivo piazza De Nava, antistante il noto Museo Archeologico che ospita i Bronzi di Riace, intitolata a Giuseppe De Nava, ministro del Regno d’Italia nel 1918 e nel 1921.
Non poche sono le perplessità che accompagnano il progetto. A quanto scritto in altra sede aggiungiamo che:

  • il previsto cantiere, stimato sulla carta in due anni di lavori, si protrarrebbe ben piú a lungo;
  • per la città (e per i turisti!) ci sarebbe il trauma di vedere un disgustoso squarcio in pieno centro storico;
  • altissima sarebbe la possibilità di trovare reperti archeologici, dacché quella è la zona che, nell’antichità, ospitava la necropoli dell’antica Reghion;
  • nel caso di cui sopra, il cantiere rimarrebbe fermo a tempo indeterminato, ed il disgustoso cantiere diventerebbe eterno;
  • le strutture che si vogliono realizzare si potrebbero tranquillamente collocare altrove;
  • piazza De Nava è bella cosí com’è.

La testata reggina CityNow pubblica oggi quanto segue:

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ferragosto al museo (2022)

Centinaia i luoghi della cultura nazionali visitabili nel ponte di Ferragosto

Un ponte di ferragosto all’insegna dell’arte e della cultura: gran parte dei musei e dei parchi archeologici del Ministero della Cultura, guidato dal Ministro Dario Franceschini, osserveranno l’apertura straordinaria lunedì 15 agosto, offrendo a cittadini e turisti l’opportunità di godere della bellezza del patrimonio culturale nazionale.
Collezioni, dipinti, opere d’arte, monumenti, antiche vestigia delle civiltà fiorite sul nostro territorio aspettano le tante persone che vorranno visitare gli oltre 220 siti registrati sinora nel calendario delle aperture, in continuo aggiornamento, disponibile all’indirizzo (altro…)

Umbria Jazz, Ischia Global, #bronzi50 e altri demoni

  • In pieno 2022, in Iran, succede che il regista Mohammad Rasoulof sia in carcere perché, stando all’Associated Press, due suoi post sulla violenza della polizia, pubblicati insieme con il collega Mostafa Al-Ahmad, non sarebbero andati a genio alle forse dell’ordine. Rasoulof e Al-Ahmad sono stati arrestati insieme, e condotti in una località sconosciuta. La notizia dell’arresto è stata divulgata su Twitter da Kaveh Farnam e Farzad Pak, due produttori. Rasoulof, regista, produttore e sceneggiatore, cinquant’anni e una decina di film alle spalle, insignito dell’Orso d’oro a Berlino per ‘il Male non esiste’, non ha potuto ritirare il premio perché il governo iraniano gli aveva negato l’autorizzazione a viaggiare. Ancor prima, nel 2017, gli era stato vietato di girare film e viaggiare fuori dal Paese, accusato di “propaganda contro il sistema” portata avanti nei suoi film.
  • Venendo a piú ameni argomenti, è in corso a Perugia l’edizione 2022 di Umbria Jazz, che si concluderà domenica 17 luglio. Sono tornati a vivere tutti i palchi storici, come quelli dei Giardini Carducci e di piazza IV novembre, né sono le novità a mancare, come la musica in piazza Matteotti, tutta dedicata allo swing. Musica anche al teatro Morlacchi e alla Sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria. È previsto uno spazio dedicato ai bambini, ai giardini dell’Arena Santa Giuliana, UJ4Kids. Per la conclusione di domenica 17 luglio l’attesissimo live, già tutto esaurito, di Jeff Beck con Johnny Depp ospite speciale. Buona parte del pensiero di Umbria Jazz, tuttavia, è rivolta all’edizione del 2023, quella del cinquantenario.
  • D’estremo interesse sembra anche l’edizione 2023 del Festival internazionale di mezza estate, che si tiene ogni anno a Tagliacozzo, dove fu fellonescamente sconfitto Corradino di Svevia. Il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli, direttore artistico della kermesse, cosí si è espresso su Facebook:

Cari affezionati,
con gioia condivido gli spettacoli del Festival!
Il Volo con orchestra Sinfonica Abruzzese e Jacopo Sipari, Enrico Brignano, Carmen Consoli, Roby Facchinetti, Roberto Molinelli con gli Abba, Morgan con Orchestra Sinfonica Abruzzese, Fabrizio Moro, Mogol con Angelo Valori & Medit Voices, Alessandro Quarta con Progetto Syntagma, Javier Girotto con Servillo, Fabrizio Mancinelli, Napo e la grande opera con Donata D’Annunzio Lombardi, Amadi Lagha, Luca Bruno, Giuseppina Piunti e Sergio Bologna e International Opera Choir – Coro Internazionale Lirico Sinfonico! Insieme a loro Simon Krečič, Dian Tchobanov, Raffaella Cardaropoli, Giuseppe Albanese, Nikolay Sevastianov Lalov, Gyüdi Sándor, Ripalta Bufo, Lorenzo Martelli, Guido Cellini!

  • Vive dal 10 al 17 luglio il ventesimo Ischia Global Film & Music Festival. Tra le tante proiezioni gratuite, da menzionare ‘the Gray Man’, di Anthony e Joe Russo, con Ryan Gosling, per non parlare dell’attesissimo ‘Ghosted’, Ana De Armas e Chris Evans, in uscita su Netflix il 22 luglio. Saranno oltre duecento, comunque, i titoli complessivamente proposti tra le sale dell’isola e le piattaforme Mymovies.it e Eventive.org: settanta lungometraggi, trenta documentari e cento cortometraggi provenienti da circa quaranta Paesi del mondo. L’ Ischia Global Film & Music Festival è realizzato con il sostegno della direzione generale Cinema e Audiovisivo del MiC e della Regione Campania, ed è promosso dall’ Accademia internazionale arte Ischia insieme a Riflessi Tatatu RS Productions e Givova, Banca Ifs e MedMar.
  • È stato ufficialmente attivato il portale internazionale www.bronzi50.it, la “mappa” ufficiale delle iniziative e delle suggestioni che, da adesso alla fine dell’anno, accompagneranno il cinquantesimo anniversario della scoperta delle magnifiche statue greche. Notizie, aggiornamenti, eventi, itinerari, attività… Per la verità, sul portale, trovano spazio non solo i Bronzi ed il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, ma anche altre importanti realtà e siti archeologici di tutta la regione: Archeoderi, Capo Colonna, Villa romana di Casignana, Castiglione di Paludi, Francavilla Marittima, Hipponion, Laos, Locri Epizefiri, Medma, Monasterace Marina e Caulonia, Mura greche, Scolacium, Sibari, Tauriani. Tutti i contenuti scientifici che arricchiscono le varie sezioni sono stati elaborati dagli studiosi prof. Filippo Arillotta, prof. Daniele Castrizio e prof. Fabio Cuzzola. A supporto di tutte le attività, anche cinematografiche, e per una maggiore diffusione globale, non potevano mancare i social, come le pagine ufficiali Facebook e Instagram @bronzidiriace50 e seguendo l’hashtag ufficiale #bronzi50. Ecco qualche anticipazione: (altro…)

notte dei Musei e luoghi del Cuore

  • Domani, 14 maggio, torna in tutta Europa, isole comprese, la Notte dei Musei. Dopo due anni di pandemia musei, gallerie d’arte, siti archeologici, monumenti, biblioteche, accademie, ambasciate apriranno le porte al pubblico dalle 20 alle 2, al simbolico obolo di un euro. Per quanto riguarda l’Italia, il sito di riferimento è https://www.beniculturali.it/evento/notteeuropeadeimusei-2022, se non altro per verificare le possibili alternative agli orari e al costo dei biglietti; nella città di Roma si dà per certa la fruibilità della Centrale Montemartini, dei Musei Capitolini, del Museo dell’Ara Pacis, dei Mercati di Traiano, del Museo delle Mura, del Museo della Civiltà Romana, della Villa di Massenzio, del Museo di Roma, del Museo Napoleonico, della Galleria d’Arte Moderna di Roma, dei Musei di Villa Torlonia, del Museo Pietro Canonica, del Museo di Roma in Trastevere, del Museo Carlo Bilotti e molti altri.
  • Tornano anche i “I Luoghi del Cuore”, il piú grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano, organizzato dal Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano Ets, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, giunto alla sua undicesima edizione. Da ieri, 12 maggio, fino al 15 dicembre 2022, è possibile (altro…)

cinquant’anni di Bronzi. E molto piú! (2)

È stata presentato ieri, a Reggio di Calabria, il programma d’iniziative che celebrerà il 16 agosto 2022, data del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, le due testimonianze piú interessanti, tra quelle attualmente ammirabili, della scultura bronzea del V secolo. Tra gli appuntamenti internazionali, il Gran Galà “I Bronzi di Riace a Vienna”, nell’Ambasciata italiana, in calendario nel mese di settembre e, nel mese di dicembre, la rappresentazione dell’‘Adriana Lecouvrer’ di Francesco Cilea, nel teatro cittadino intitolato al compositore, con Maria Agresta e Michele Fabiano. Accanto agli eventi, le campagne di promozione e comunicazione a livello nazionale ed internazionale: promozioni dei Bronzi nelle grandi stazioni su video-wall, screen promozionali nei grandi aeroporti, brandizzazione al Giro d’Italia, e al Salone del libro di Torino, nel mese di maggio.  Nonché, forse soprattutto, la candidatura dei Bronzi a patrimonio UNESCO. Alla conferenza tenutasi ieri, 14 aprile, presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, ne seguiranno delle altre ma quanto comunicato* sembra meritevole, fin da adesso, delle migliori attenzioni: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (92)

  • Aggiornamento 4 aprile: sono state comunicate le cinquine dei David di Donatello 2022, le si elenca a fine post. Si ricorda, peraltro, che la cerimonia di premiazione avrà luogo il 3 maggio, a Cinecittà, con diretta su Rai 1 alle 21.20.
  • Tornano oggi, 3 aprile, le domeniche gratuite nei luoghi della Cultura. A seguito dell’adozione del Decreto Legge 24 marzo 2022, n°24, che ha sancito la cessazione dello stato d’emergenza per la pandemia, ogni prima domenica del mese i musei, i parchi archeologici e i luoghi statali di cultura garantiranno l’accesso gratuito a tutti i visitatori sebbene, in qualche caso, sia opportuno prenotare: https://cultura.gov.it/domenicalmuseo. Già da venerdí scorso, 1° aprile, per accedere a monumenti, musei, gallerie, parchi, giardini monumentali dello Stato non è piú richiesto il possesso del certificato verde rafforzato, né di quello base, mentre resta l’obbligo delle mascherine. La certificazione è ancora richiesta, purtroppo, fino al 30 aprile, unitamente alle mascherine FFP2, per l’accesso alle sale cinematografiche, ai teatri e per la fruizione dei concerti al chiuso; per gli spettacoli che si svolgono all’aperto, fino al 30 aprile, oltre alle FFP2 è richiesta la certificazione di base.
  • Aderisce alle iniziative anche il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria dove, come si ricorderà, signoreggiano i Bronzi di Riace, insieme con numerose altre testimonianze. È di questi giorni, tuttavia, la dolorosissima nota levata dal direttore della struttura, Carmelo Malacrino, il quale, anche contestualmente ad alcuni recenti cambiamenti, lamenta una grave contrazione dell’organico: «Auguro al nostro funzionario i migliori successi per il proseguo di una brillante carriera e lo ringrazio per l’impegno profuso in questi anni. Non posso, tuttavia, non segnalare un’ulteriore contrazione dell’organico che mette a rischio tutte le attività che avevamo programmato per la primavera e l’estate. Anche e soprattutto in vista delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dei Bronzi di Riace. Restano ora scoperte funzioni nevralgiche relative a mostre e procedure di prestito di opere, sia in entrata che in uscita, ma anche la didattica e i progetti con scuole e università. Con sofferenza mi trovo obbligato a sospendere le manifestazioni già programmate per il mese di aprile, auspicando la rapida assegnazione di nuovo personale. (…) la gestione di una visita in sicurezza all’interno del Museo diventa estremamente complessa. Per questa ragione domenica 3 aprile, in concomitanza con la ripresa dell’iniziativa #domenicalmuseo, ci sarò anch’io tra le sale per supportare in prima persona il personale di vigilanza».
  • Nasceva cent’anni fa a Roma Carlo Lizzani, figura di spicco del cinema italiano; la Cineteca Italiana gli dedica un progetto speciale, promosso dalla Direzione Cinema del Ministero e realizzato insieme all’Aamod (Archivio storico Movimento operaio e democratico) e alla Casa del Cinema: ‘Carlo Lizzani, la Storia e le storie’, progettato con l’intento di percorrere la seconda metà del Novecento attraverso il lavoro del regista, con particolare riguardo ad opere quali ‘Mussolini ultimo atto’, ‘La vita agra’ con Ugo Tognazzi, ‘La guerra segreta’ con Henry Fonda, ‘Svegliati e uccidi’, ‘Banditi a Milano’, ‘Barbagia’), ‘San Babila ore 20’, ‘Nucleo Zero’. Critico dapprima, aiuto regista e sceneggiatore per i film del primo dopoguerra, Carlo Lizzani cominciò a lavorare con Aldo Vergano (lo si vede in una piccola parte ne ‘Il sole sorge ancora’), conobbe Alberto Lattuada, Giuseppe De Santis, frequentò il set di ‘Roma città aperta’ e seguí Roberto Rossellini a Berlino per ‘Germania anno Zero’ (1948). Rientrato in Italia, si cimentò nelle sue prime regie da documentarista: ‘Togliatti è ritornato’, ‘Viaggio al Sud’, ‘Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato’; un anno dopo affronta il suo primo lungometraggio: ‘Achtung! Banditi’. Pienamente incastonati, ed efficaci esempi, del cinema neorealista di quegli anni altri suoi film, come ‘Ai margini della metropoli’ e soprattutto ‘Cronache di poveri amanti’, tratto dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini. Coniugò, nondimeno, talento politico ed estetico, in pellicole quali ‘Il gobbo’(1960) e ‘L’oro di Roma’ (1961); del ‘63 il suo film piú celebre e riuscito, ‘Il processo di Verona’, sceneggiato da Ugo Pirro, nel quale raccontò la condanna di Galeazzo Ciano e degli altri congiurati che avevano deposto Mussolini il 24 luglio del ’43. Riuscí a dare nuova vita alla Mostra del Cinema di Venezia, dopo dieci anni di paludosa acquiescenza. Nel 2014, insieme all’Anac, i suoi figli Flaminia e Francesco hanno istituto il “Premio Lizzani”, assegnato ogni anno proprio alla Mostra di Venezia.
  • Marvel in fundo, (altro…)

giornate FAI di primavera 2022

Dal sito ufficiale (al quale si rimanda per i dettagli):

“Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”. Un traguardo esaltante, che tuttavia non potrà essere solo una festa. Nel pieno di una guerra che segna tragicamente la storia europea, non è il momento di festeggiare, né di invitare gli italiani a distrarsi nel puro godimento delle meraviglie del nostro Paese, ma piuttosto a concentrarsi sul significato e sul ruolo del patrimonio culturale che riflette la nostra identità, testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile. In cos’altro si incarna, del resto, l’identità di un popolo se non nella sua storia, nella cultura e nella tradizione? I monumenti, il paesaggio, le opere d’arte raccontano chi siamo a chi non ci conosce e alle generazioni presenti e future: il patrimonio culturale è come il patrimonio genetico di un popolo, che conserva a perenne memoria un codice di esperienze e valori condivisi su cui si fonda la nostra umanità.

Mai come quest’anno, allora, le Giornate FAI (altro…)

Monuments Men anche in Italia

Sezioni specializzate nel recupero delle opere d’arte in seno alle forse dell’ordine ce ne sono già ma ci fa piacere riprendere una notizia che fa ben sperare su un ulteriore potenziamento delle risorse.
Molto, d’altra parte, c’è da difendere: il 70% del patrimonio mondiale.

È istituita, presso la Scuola Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino, la terza edizione del Master Internazionale in “Cultural Property Protection in Crisis Response”. Erogato in lingua inglese, il master si rivolge ai membri delle Forze Armate – italiane e straniere – che si trovano in prima fila nella tutela dei beni culturali, alle organizzazioni non governative – e ai civili in generale – che operano nel settore, con l’obiettivo di diffondere un approccio multidisciplinare anche nella società civile, che si trova a cooperare con enti governativi nella gestione di situazioni complesse. Vedrà interessati rappresentanti del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, dalla Brigata Alpina Taurinense, dell’Arma dei Carabinieri e quindici frequentatori provenienti da Brasile, Egitto, Italia, Francia, Libano, Repubblica Dominicana, Slovenia e Ungheria.
Per certi aspetti assimilabili ai Monuments Men che operavano durante la seconda guerra mondiale, (altro…)

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