giornate FAI di primavera (2024)
Il 23 ed il 24 marzo tornano le giornate FAI di primavera.
Ecco, dal sito del Fondo ambiente Italia, la comunicazione dell’evento: (altro…)
Il 23 ed il 24 marzo tornano le giornate FAI di primavera.
Ecco, dal sito del Fondo ambiente Italia, la comunicazione dell’evento: (altro…)
“Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano le Giornate FAI d’Autunno, l’amato e ormai atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica, da dodici anni, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana, animato e promosso con entusiasmo dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione, saranno proposte speciali visite a contributo in centinaia di luoghi straordinari in tutta Italia, selezionati perché solitamente inaccessibili oppure perché curiosi, originali o poco valorizzati e conosciuti.”*
Questo il sito dell’istituzione, con gli appuntamenti di tutta Italia: (altro…)
“È bello quando la Settima Arte prende per mano le altre e le aiuta a diffondere la loro bellezza!”
Pasquale Curatola, in altra sede
Dinosauri, faraoni, il racconto del leggendario ingresso del cavallo di Troia e una inedita ricostruzione di Stromboli preistorica. Il meglio del grande cinema di documentazione sarà di scena in Sicilia per la prima edizione del “Taormina – Naxos Archeofilm”, il festival di archeologia, arte e ambiente in programma a Taormina (Teatro Antico, 14 e 16 luglio) e Giardini Naxos (Parco archeologico – Teatro della Nike, 15 e 17 Luglio). Un progetto di grande respiro culturale – pensato per le famiglie, i ragazzini e per gli appassionati del mondo antico – prodotto e organizzato dal Parco archeologico Naxos-Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e dalla Fondazione Tusa, presieduta da Valeria Li Vigni, in collaborazione con Firenze Archeofilm/Archeologia Viva direzione Piero Pruneti – che, nell’arco di quattro giorni, proporrà al pubblico proiezioni di film-capolavoro selezionati a livello mondiale, incontri con i protagonisti della comunicazione, dibattiti e confronti sulle grandi civiltà del passato. Due i premi che saranno consegnati; il “Taormina – Naxos Archeofilm 2023” attribuito dal pubblico al film più gradito e il “Premio (altro…)
Il 25 ed il 26 marzo 2023 tornano le Giornate FAI di Primavera.
Sul sito internet fondoambiente.it è disponibile, regione per regione, l’elenco esaustivo delle bellezze e delle risorse che sarà possibile visitare.
Fino al 2 aprile, è possibile dare un contributo mandando un SMS, oppure chiamando da rete fissa, al numero 45584.
Con riguardo al 25 ed al 26 marzo ma anche a tutta la settimana, la Rai, media partner del Fondo Ambiente italiano, ha comunicato quanto segue: (altro…)
Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 tornano le Giornate FAI d’autunno, con la possibilità di visitare innumerevoli siti e località in tutte le Regioni del nostro Paese.
Per le informazioni bisogna consultare il sito fondoambiente.it
Come si ricorderà, è fermo intendimento del MiC e della Soprintendenza ai Beni culturali modificare in modo drastico e oltremodo invasivo piazza De Nava, antistante il noto Museo Archeologico che ospita i Bronzi di Riace, intitolata a Giuseppe De Nava, ministro del Regno d’Italia nel 1918 e nel 1921.
Non poche sono le perplessità che accompagnano il progetto. A quanto scritto in altra sede aggiungiamo che:
La testata reggina CityNow pubblica oggi quanto segue:
Centinaia i luoghi della cultura nazionali visitabili nel ponte di Ferragosto
Un ponte di ferragosto all’insegna dell’arte e della cultura: gran parte dei musei e dei parchi archeologici del Ministero della Cultura, guidato dal Ministro Dario Franceschini, osserveranno l’apertura straordinaria lunedì 15 agosto, offrendo a cittadini e turisti l’opportunità di godere della bellezza del patrimonio culturale nazionale.
Collezioni, dipinti, opere d’arte, monumenti, antiche vestigia delle civiltà fiorite sul nostro territorio aspettano le tante persone che vorranno visitare gli oltre 220 siti registrati sinora nel calendario delle aperture, in continuo aggiornamento, disponibile all’indirizzo (altro…)
Cari affezionati,
con gioia condivido gli spettacoli del Festival!
Il Volo con orchestra Sinfonica Abruzzese e Jacopo Sipari, Enrico Brignano, Carmen Consoli, Roby Facchinetti, Roberto Molinelli con gli Abba, Morgan con Orchestra Sinfonica Abruzzese, Fabrizio Moro, Mogol con Angelo Valori & Medit Voices, Alessandro Quarta con Progetto Syntagma, Javier Girotto con Servillo, Fabrizio Mancinelli, Napo e la grande opera con Donata D’Annunzio Lombardi, Amadi Lagha, Luca Bruno, Giuseppina Piunti e Sergio Bologna e International Opera Choir – Coro Internazionale Lirico Sinfonico! Insieme a loro Simon Krečič, Dian Tchobanov, Raffaella Cardaropoli, Giuseppe Albanese, Nikolay Sevastianov Lalov, Gyüdi Sándor, Ripalta Bufo, Lorenzo Martelli, Guido Cellini!
È stata presentato ieri, a Reggio di Calabria, il programma d’iniziative che celebrerà il 16 agosto 2022, data del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, le due testimonianze piú interessanti, tra quelle attualmente ammirabili, della scultura bronzea del V secolo. Tra gli appuntamenti internazionali, il Gran Galà “I Bronzi di Riace a Vienna”, nell’Ambasciata italiana, in calendario nel mese di settembre e, nel mese di dicembre, la rappresentazione dell’‘Adriana Lecouvrer’ di Francesco Cilea, nel teatro cittadino intitolato al compositore, con Maria Agresta e Michele Fabiano. Accanto agli eventi, le campagne di promozione e comunicazione a livello nazionale ed internazionale: promozioni dei Bronzi nelle grandi stazioni su video-wall, screen promozionali nei grandi aeroporti, brandizzazione al Giro d’Italia, e al Salone del libro di Torino, nel mese di maggio. Nonché, forse soprattutto, la candidatura dei Bronzi a patrimonio UNESCO. Alla conferenza tenutasi ieri, 14 aprile, presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, ne seguiranno delle altre ma quanto comunicato* sembra meritevole, fin da adesso, delle migliori attenzioni: (altro…)
Dal sito ufficiale (al quale si rimanda per i dettagli):
“Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”. Un traguardo esaltante, che tuttavia non potrà essere solo una festa. Nel pieno di una guerra che segna tragicamente la storia europea, non è il momento di festeggiare, né di invitare gli italiani a distrarsi nel puro godimento delle meraviglie del nostro Paese, ma piuttosto a concentrarsi sul significato e sul ruolo del patrimonio culturale che riflette la nostra identità, testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile. In cos’altro si incarna, del resto, l’identità di un popolo se non nella sua storia, nella cultura e nella tradizione? I monumenti, il paesaggio, le opere d’arte raccontano chi siamo a chi non ci conosce e alle generazioni presenti e future: il patrimonio culturale è come il patrimonio genetico di un popolo, che conserva a perenne memoria un codice di esperienze e valori condivisi su cui si fonda la nostra umanità.
Mai come quest’anno, allora, le Giornate FAI (altro…)
Sezioni specializzate nel recupero delle opere d’arte in seno alle forse dell’ordine ce ne sono già ma ci fa piacere riprendere una notizia che fa ben sperare su un ulteriore potenziamento delle risorse.
Molto, d’altra parte, c’è da difendere: il 70% del patrimonio mondiale.
È istituita, presso la Scuola Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino, la terza edizione del Master Internazionale in “Cultural Property Protection in Crisis Response”. Erogato in lingua inglese, il master si rivolge ai membri delle Forze Armate – italiane e straniere – che si trovano in prima fila nella tutela dei beni culturali, alle organizzazioni non governative – e ai civili in generale – che operano nel settore, con l’obiettivo di diffondere un approccio multidisciplinare anche nella società civile, che si trova a cooperare con enti governativi nella gestione di situazioni complesse. Vedrà interessati rappresentanti del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, dalla Brigata Alpina Taurinense, dell’Arma dei Carabinieri e quindici frequentatori provenienti da Brasile, Egitto, Italia, Francia, Libano, Repubblica Dominicana, Slovenia e Ungheria.
Per certi aspetti assimilabili ai Monuments Men che operavano durante la seconda guerra mondiale, (altro…)
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