Berlinale 2024

Comincia oggi, per concludersi domenica 25, la LXXIV edizione del Festival del Cinema di Berlino (Berlinale). È l’ultima edizione diretta da Carlo Chatrian, cui succederà, dal prossimo anno, Tricia Tuttle.
Oggi, durante il gala d’apertura, sarà presentata la Giuria Internazionale. Hadnet Tesfai e Jo Schück saranno i padroni di casa della serata, per un evento che sarà trasmesso su ZDF/3sat dalle ore 19.20 ed in live streaming. Subito dopo sarà proiettato, in prima mondiale, il film d’apertura: ‘Small Things Like These’, presentato in Concorso; saranno presenti, al Berlinale Palast (in tempi non di festival Theater am Potsdamer Platz), il regista Tim Mielants, i produttori Matt Damon, Alan Moloney, Catherine Magee e Drew Vinton, così come il cast, formato da Cillian Murphy, Eileen Walsh, Emily Watson e Zara Devlin. Oltre ai membri della giuria internazionale, sul tappeto rosso sono attesi la giuria di Encounters, la giuria del GWFF Best First Feature Award, la giuria del Berlinale Documentary Award e la giuria di Generation International.
Tutta Berlino, in ogni caso, risplenderà di Berlinale, perché il festival è una manifestazione diffusa, con proiezioni ed eventi organizzati in molte strutture della città.
Quanto al programma, il Festival, come si ricorderà, consta di otto sezioni: Competition è la principale, dedicata alle opere in concorso; Panorama strizza l’occhio alle piccole produzioni indipendenti; Generation è focalizzata sui film che raccontano il mondo giovanile; Forum è basata sui Paesi e sulle culture piú lontane; Berlinale Shorts è dedicata ai cortometraggi; Retrospective and Homage consente di rivivere i classici ed i maestri d’altri tempi; Berlinale Special raccoglie i film non ammessi nella sezione Competition; Encounters promuove le opere realizzate da registi indipendenti e innovativi.
Previsto l’Orso d’oro alla carriera a Martin Scorsese e la Berlinale Kamera a Edgar Reitz, del quale sarà proiettato in anteprima mondiale ‘Filmstunde 23’.
Oltre quattrocento i film in programma, nelle succitate sezioni, venti quelli in concorso; (altro…)

l’Italia a Berlino ’23: Troisi, Moretti, molto piú

  • La LXXIII edizione del Festival internazionale del Cinema di Berlino (Berlinale) ha preso il via giovedí scorso, 16 febbraio. Come si ricorderà, quest’anno il nostro Paese può vantare una discreta rappresentanza nella terra dei fratelli Grimm, di Friedrich Wilhelm Murnau, di Fritz Lang. Un nostro film è in concorso (‘Disco Boy’, di Giacomo Abbruzzese) e numerosi altri sono presenti nelle varie sezioni:  ‘Le mura di Bergamo’, di Stefano Savona, ‘Le proprietà dei metalli’, di Antonio Bigini, ‘Mary e lo spirito di mezzanotte’, di Enzo d’Alò, ‘L’ultima notte d’amore’, di Andrea Di Stefano, ‘Laggiú qualcuno mi ama’, di Mario Martone. C’è anche una serie televisiva, ‘The Good Mothers’, in cui tre donne della ‘ndrangheta collaborano con una magistrato mettendosi contro le loro stesse famiglie (in concorso nella sezione Berlinale Series e candidata al “Berlinale Series Award”, premio istituito quest’anno, primo dedicato alla serialità nella storia del Festival). C’è anche Nanni Moretti, nel suo piccolo, con il restauro di ‘Sogni d’Oro’, film del 1981 portato a nuova vita dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale a partire dai negativi originali della scena e della colonna 35mm messi a disposizione dalla Sacher Film.
  • Né si può tacere sull’importanza, in quel di Berlino, dell’Italian Pavillion, lo spazio d’incontro, condivisione, dibattito, che accoglie le delegazioni professionali, artistiche e tutti gli addetti dell’industria del cinema italiano presenti alla Berlinale. Organizzato e promosso da Cinecittà, MiC, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, MAECI, ICE Agenzia, l’Italian Pavillion si presenta, come nelle ultime edizioni, in una doppia veste: in loco, presso il Martin Gropius Bau – quartier generale dell’European Film Market, nello stand 03/C6, ed in rete, all’indirizzo www.italianpavilion.it.
  • Con riguardo al film documentario ‘Laggiú qualcuno mi ama’ e a Massimo Troisi, cui è dedicato, bisogna ricordare che esce in sala proprio oggi, 19 febbraio, il giorno in cui Troisi avrebbe potuto festeggiare il settantesimo compleanno. Mario Martone ha dichiarato all’Ansa: (altro…)

festival a confronto (95)

  • Comincia a delinearsi la fisionomia del LXXIII Festival Internazionale del Cinema di Berlino, in essere dal 16 al 26 febbraio. Per quanto riguarda le produzioni realizzate in Italia, è di qualche giorno fa la notizia, da noi ripresa, che la serie Disney+ ‘The Good mothers’, realizzata in Calabria, sarà in lizza per il ‘Berlinale Series Award’, premio istituito quest’anno, primo dedicato alla serialità nella storia del Festival. Ci saranno anche ‘Laggiú qualcuno mi ama’, film documentario dedicato da Mario Martone all’amico Massimo Troisi, nonché ‘Mary e lo spirito di mezzanotte’, film d’animazione di Enzo d’Alò. A questo link l’elenco completo dei film in concorso.
  • Vivrà invece dal 5 all’11 marzo la XVIII edizione del ‘Los Angeles Italia – Film, Fashion and Art Festival’, fondato da Pascal Vicedomini, promosso col sostegno del Ministero della Cultura in collaborazione con Intesa Sanpaolo e RS Productions, con il patrocinio del Ministero degli Esteri, del Consolato Generale e dell’ Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles. Le prime due anticipazioni hanno riguardato un tributo alla neonovantenne Liliana Cavani (‘Francesco’, ‘Il portiere di notte’, ‘La pelle’, ‘Al di là del bene e del male’, ‘Interno berlinese’, ‘Il gioco di Ripley’, ‘Einstein’, ‘De Gasperi’, di prossima uscita ‘L’ordine del tempo’) e alla compositrice Diane Warren, premiata con l’Oscar alla carriera dopo tredici statuette mancate, quest’anno in corsa per la migliore canzone con ‘Applause’, dal film ‘Tell It Like a Woman’. La giornata del 6 marzo sarà il ‘Lina&Giancarlo day’, interamente dedicato a Lina Wertmüller e a Giancarlo Giannini, con alcune proiezioni nello storico Hollywood Chinese Theater; in programma ‘Mimí Metallurgico ferito nell’onore’, ‘Film d’Amore e di Anarchia’, ‘Travolti da un insolito destino’, ‘Ferdinando e Carolina’, ‘Pasqualino Settebellezze’, il quale ultimo ottenne ben quattro candidature all’Oscar, tra cui quella alla regia per la Wertmüller e quella quale miglior attore a Giancarlo Giannini. Come per le ultime due edizioni, ‘L.A., Italia 2023’ avrà anche una versione digitale e sarà possibile valutare le opere selezionate sulla piattaforma filmfreeway.com, distribuite su mymovies.it ed eventive.org.
  • Sabato prossimo, 21 gennaio, esordirà piuttosto la XXXIV edizione del ‘Trieste Film Festival’, da sempre dedicato alla cinematografia dell’Europa centro-orientale, quest’anno con un’attenzione particolare a Repubblica Ceca e Ucraina. Si concluderà sabato 28, non prima d’averci regalato la visione di oltre centoventi film, provenienti da oltre 40 Paesi. 9 i titoli che compongono il concorso lungometraggi, 11 quelli del concorso documentari, 17 quelli per il concorso cortometraggi. Film d’apertura ‘Il Boemo’, del ceco Petr Vàclav, sulle avventure del compositore settecentesco Josef Myslivecék; in chiusura il documentario (altro…)

Berlino ’22: Argento, Pasolini, Taviani e molto piú

Vogliamo formulare un sincero in bocca al lupo ai film italiani che difenderanno il tricolore in terra d’Alemagna, segnatamente alla settantaduesima edizione del Festival di Berlino, anche noto come Berlinale (10 – 16 febbraio).
È in concorso ‘Leonora Addio, di Paolo Taviani; nella sezione Special Gala è previsto ‘Occhiali neri, di Dario Argento; nella sezione Panorama ‘Calcinculo, di Chiara Bellosi; il documentario ‘Nel mio nome, di Nicolò Bassetti; ‘Una femmina, di Francesco Costabile, ispirato al romanzo ‘Come le donne salveranno il Paese dalla ‘ndrangheta, di Lirio Abbate. Né meritano minore attenzione la coproduzione italo-spagnola ‘Alcarrás, di Carla Simón, ‘Le variabili dipendenti, di Lorenzo Tardella, nella sezione “Generation Kplus” nonché la versione restaurata di ‘Mamma Bona’, di Pier Paolo Pasolini.
Il direttore artistico della rassegna, Carlo Chatrian, ha presentato un’edizione che, per forza di cose, avrà dei vincoli, in termini di durata e quantità di pellicole, ma poco ha da rammaricarsi in termini di qualità. Numerosi, infatti, i titoli di sicuro interesse: (altro…)

festival a confronto (61) e molto piú

  • Bob Chapek, amministratore delegato della Disney, ha confermato che ‘Black Widow’ uscirà nelle sale cinematografiche; è esclusa, almeno per il momento, l’opzione della piattaforma streaming. Il film, diretto da Cate Shortland e con protagonista Scarlett Johansson, ventiquattresimo dell’universo Marvel, sarà al cinema dal 7 maggio, un anno piú tardi rispetto a quanto previsto prima della pandemia. Chapek non ha escluso che, comunque, possano esserci cambiamenti.
  • Si terrà dal 28 al 30 maggio prossimi la terza edizione della rassegna ‘La Settima Arte – Cinema e Industria’, la Festa del Cinema di Rimini. Il programma prevede proiezioni, masterclass, corsi formativi e incontri; l’eredità di Federico Fellini troverà spazio anche in questa edizione con il proseguimento nel 2021 delle celebrazioni per il centenario della sua nascita, che vedrà a Rimini anche l’inaugurazione del museo a lui dedicato. La manifestazione è organizzata da Confindustria Romagna, Cinema Fulgor, Università degli Studi di Bologna – Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini, in collaborazione con il Comune di Rimini e con il patrocinio di Anica. È previsto anche quest’anno il conferimento del premio ‘Cinema e Industria’ che nel 2020 è stato attribuito, dalla giuria presieduta da Pupi Avati, al tre volte premio Oscar Dante Ferretti, a Roberto Cicutto, Domenico Procacci, Andrea Guerra e Francesca Calvelli.
  • È stata presentata giovedí scorso l’edizione 2021 del festival internazionale del Cinema di Berlino, la “Berlinale”. Quindici i titoli in concorso, da Francia, Germania e Asia. C’è un po’ d’Italia nelle sezioni “Forum” e “Special”; nella prima sembra di particolare interesse il film di Fabrizio Ferraro ‘La veduta luminosa’, il racconto del viaggio di un regista e di un assistente produttore alla ricerca dei luoghi del poeta Friedrich Hӧlderlin; nella seconda, con il documentario ‘Per Lucio’, di Pietro Marcello, ritratto di Lucio Dalla realizzato con il sapiente uso di materiali pubblici e privati. Per una piú analitica trattazione si può (altro…)

festival a confronto (60) e molto piú

  • L’attesissimo ‘Wonder Woman 1984’, diretto da Patty Jenkins, con protagonista Gal Gadot, arriverà in Italia in esclusiva digitale venerdí 12 febbraio, disponibile per l’acquisto ed il noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV; per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity. È stato annunciato da Warner Bros. Entertainment Italia.
  • Mercoledí prossimo, 10 febbraio, comincerà a Cinecittà una grande mostra fotografica e multimediale su Federico Fellini, a perfetta chiusura delle celebrazioni per il centenario. Allestita al Teatro 1, sarà visitabile fino al 10 marzo e consterà di un inedito percorso iconico di oltre sessanta immagini, videoproiezioni, oggetti, in grado di testimoniare il rapporto tra Federico Fellini ed Elisabetta Catalano, regina del ritratto fotografico. Dovrebbe venirne fuori un affresco inedito, nato dall’opera della fotografa che immortalò, tra gli altri, Michelangelo Antonioni, Anouk Aimée, Susanna Agnelli, Alighiero Boetti, Attilio e Bernardo Bertolucci, Italo Calvino, Claudia Cardinale, Gérard Depardieu, Giangiacomo ed Inge Feltrinelli, Amintore Fanfani, Dustin Hoffman, Audrey Hepburn, Andy Warhol e Zaha Hadid. Curata da Aldo E. Ponis con la direzione artistica di Emanuele Cappelli, testi, ricerca scientifica e iconografica a cura di Laura Cherubini e Raffaele Simongini, la mostra è stata realizzata da Istituto Luce-Cinecittà, con il contributo della direzione generale Cinema e Audiovisivo del MiBact, e vive delle immagini dello straordinario Archivio Elisabetta Catalano.
  • Già da lunedí 8, tuttavia, si potrà visitare la mostra “Mario Monicelli”, realizzata del Centro Sperimentale di cinematografia e allestita alla Casa del Cinema., nella sale dedicate  Sergio Amidei e Cesare Zavattini. Consterà di una spettacolare galleria di immagini provenienti dall’archivio fotografico della Cineteca Nazionale, che ripercorreranno passo passo tutta la storia artistica di Mario Monicelli, dagli esordi in coppia con Steno alla fine degli anni ’40 (‘Totò cerca casa’) fino al film del commiato, ‘Le rose del deserto’ (2006). In attesa della riapertura degli spazi espositivi di Casa del Cinema sarà possibile (altro…)

brevi dai media (98)

  • Si è svolto (…) in videoconferenza al Ministero dello Sviluppo economico il Tavolo TV 4.0, presieduto dalla Sottosegretaria Mirella Liuzzi, con i rappresentanti delle istituzioni, gli operatori televisivi e le associazioni di categoria. Nel corso dell’incontro, sono stati comunicati importanti aggiornamenti in merito alla road map per il passaggio al nuovo digitale terrestre. In particolare è stata annunciata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di 48 bandi per gli operatori di rete in ambito locale e la pubblicazione sul sito del MiSE del Decreto interministeriale per l’erogazione degli indennizzi a favore dell’emittenza locale. È stata inoltre comunicata la firma del Ministro Patuanelli al decreto di apertura di una nuova finestra temporale per la rottamazione volontaria delle frequenze televisive. Durante la riunione sono stati infine illustrati gli aggiornamenti sulla campagna di comunicazione messa in campo dal MiSE e, in particolare, forniti i primi dati riguardanti la pianificazione su tv, radio, stampa, web, nonché sugli altri media nazionali e locali. ”Grazie ad una importante mobilitazione del Ministero e al proficuo confronto con tutti gli operatori, stiamo procedendo con celerità su tutte le attività previste dalla transizione tecnologica mettendo in campo numerose iniziative, al fine di arrivare pronti alle scadenze previste dalla road map sul passaggio al nuovo standard di trasmissione televisivo”, ha dichiarato la Sottosegretaria Liuzzi. (⇐Comunicato stampa)
  • È intuibile come la pandemia abbia concausato un maggiore utilizzo delle piattaforme di streaming. Stando ai dati di Strategy Analytics, che ha analizzato l’andamento delle ventuno piattaforme piú importanti, il terzo trimestre si è chiuso con 769,8 milioni di abbonati su scala mondiale, il 28,3% in più rispetto ai 552,1 milioni di un anno fa. Si tratta, riporta Ansa, della cifra piú alta mai registrata, che batte il record dei 211,7 nuovi abbonati del quarto trimestre 2018.
  • Si chiamerà Rai24 e sarà il nuovo portale della Concessionaria di Stato, in grado di mettere in sinergia tutti i siti dell’azienda. Fortemente voluto dall’amministratore delegato Fabrizio Salini, entusiasticamente lanciato dalla direttrice editoriale per l’offerta informativa Giuseppina Paterniti, Rai24 avrà 24 pagine locali, per le regioni e le province autonome, 21 in italiano e 3 in altre lingue. Una pagina istituzionale, una del Vaticano e anche quella sportiva. 
  • Già da ieri, 18 dicembre, i ventitré canali della Testata Giornalistica Regionale RAI sono visibili su Tivúsat con un canale dedicato, dal numero 301 (riservato al TgR Valle d’Aosta) al 323 (TgR Sicilia). L’offerta comprende un palinsesto che va da ‘Buongiorno regione’ (in onda dalle 7.40 alle 8.00 dal lunedì al venerdì) alle due principali edizioni dei Tg delle 14.00 e delle 19.30, fino al TG della notte delle 24.10. A ciò si aggiunge l’informazione dedicata alle minoranze linguistiche. Con l’arrivo dei ventitré canali della TgR, aumenta l’offerta gratuita di Tivúsat , che conta ormai piú di 180 canali tv e radio disponibili, di cui 55 in HD e 7 in 4K (rispetto ai nove canali in alta definizione presenti sul digitale terrestre, che non ne dispone nessuno in 4K Ultra HD). Già dalla fine di quest’anno, peraltro, Rai, Mediaset, Discovery, sky e molte altre emittenti trasmetteranno via satellite su Tivúsat molti canali digitali solamente in alta qualità.
  • La ventiquattresima edizione di Cartoons on the Bay si conclude in queste ore. A ricevere il Pulcinella Award per la categoria Preschool Tv Series è stato ‘Lúpin’s Tales’ (Xilam Animation, Maga animation studio, Rai Ragazzi); nella categoria Upper Preschool Tv Series ha vinto ‘Topo Gigio’ (Movimenti Production Srl), ‘Urban Legends’ (KecskemŽtèlm Kft.) in Kids TV Series. Per Interactive Multimedia Work è stato premiato premiato ‘Death Stranding’ (Kojima Productions Co.), per Live Action TV Series ‘Endlings’ (Sinking Ship Entertainment), per Pilot TV Series ‘We are family’ (TeamTO), per Short film ‘The Snail and the whale’ (Magic Light Pictures). Nella sezione Lungometraggi il premio per il Miglior film è stato assegnato a ‘La famosa invasione degli Orsi in Sicilia’ (Indigo Film srl, Prima Linea Productions, Rai Cinema, PathŽ Films); Miglior regia a Zabou Breitman ed Eléa Gobbé-Mévellec per ‘Les Hirondelles de Kabul’ (les armateurs); Miglior sceneggiatura a ‘Buñuel en el laberinto de las tortugas’ (Sygnatia Sl); Miglior animazione ad ‘Arctic Dogs’ (Ambi Media Group); Miglior colonna sonora e Pulcinella Ciak d’Oro a ‘Lava’ (Crudo Films). Il Migrarti Awards è stato consegnato all’iraniano ‘Dreams in the depths’ (Hozeye honari Kurdestan of Traovince), l’Unicef Award all’italiano ‘Lampadino e Caramella nel magico regno degli Zampa’ (Animundi s.r.l.). L’edizione 2020 di ‘Cartoons on the Bay’ ha attribuito il Pulcinella Award alla Carriera ad Altan e ha visto entrare nella Hall of fame del Festival Guido Manuli e Don Bluth.
  • ‘Daydreamer – Le Ali del Sogno’, la soap opera turca con Can Yaman e Demet Ozdemir, il prossimo 7 gennaio sarà in onda su Canale 5 in prima serata, confortata dal riuscito esperimento del 7 settembre scorso. È questione d’interessante dibattito se, ed in che misura, talune produzioni televisive turche abbiano contribuito a migliorare la società di Istanbul.
  • Slitta al 2021 l’uscita nelle sale del film ‘Diabolik’, adattamento cinematografico delle avventure del personaggio creato da Angela e Luciana Giussani, diretto dai Manetti bros. Come si ricorderà, ‘Diabolik’ (altro…)

Shakespeare bisex, Berlinale genderless, other demons

  • Happy birthday, sir Sean Connery!
  • The international Berlin Film Festival since now will be genderless: the awards for best actor and best actress will be abolished and replaced with best lead role and best supporting role. It is the first time in a festival. The next Berlinale will be held since 11 to 21 February 2021, within special security measures. Films will be registered for the festival since the 1st of September. 
  • William Shakespeare actually was bisexual. At least in accordance with two English scholars, Stanley Wells and Paul Edmondson, who carefully examined the 154 sonnets written by the playwright. It is not a particularly shocking piece of information, it is to be found even in literary manuals. It was already known that 126 of the poems were addressed to the ‘Fair Youth’, the handsome young man, and only the last 28 to a woman, known as the ‘Dark Lady’. Many argue that the Sonnets are not really dedicated to someone but are a literary work for its own sake. Others believe that the ‘Fair Youth’ was Shakespeare himself, mad in his infinite and confessed vanity. Others recall that in the Renaissance male friendship was expressed with expressions of affection, bed-sharing and declarations of love that we now associate with sexual relationships. The whole LGBT community now hopes for a film in which Shakespeare’s bisexuality could be told explicitly, although something could already have been glimpsed in previous works. In our own small way, we would like to mention the beautiful friendship of Antonio and Bassanio in the ‘Merchant of Venice’…
  • Pupi and Antonio Avati, director and producer respectively, are also at the Bif&st to talk about their latest film, ‘il Signor Diavolo’ (‘Mr.Devil’), which we have seen, always in our own small way, as soon as released in theaters. For the film, the two professionals received the “Tonino Guerra Award” for the best original story. Speaking of future projects, Pupi Avati told Ansa (altro…)

Elio, i gemelli e gli Orsi di Berlino

Aggiornamento 2 marzo: ‘Volevo Nascondermi’, previsto in uscita il 26 febbraio prima dell’emergenza Coronavirus, uscirà subito, il 4 marzo. Hanno cosí deciso i produttori (Palomar e Rai Cinema) e la 01 Distribution, “fiduciosi che lo straordinario successo italiano ottenuto al Festival di Berlino aiuterà i cinema e la cultura a ripartire”.
Congratulazioni vivissime a Elio Germano e ai gemelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, vincitori in quel di Berlino dell’Orso come miglior attore e per la miglior sceneggiatura!
Le premesse c’erano, questa edizione della Berlinale ha parlato molto italiano sin dall’inizio ma le vittorie sono sempre una piacevole sorpresa e la ratifica dei meriti va celebrata con i dovuti entusiasmi. È solo un peccato, ci permettiamo di dire, non poter gustare in sala ‘Volevo nascondermi’, di Giorgio Diritti, con Germano, nelle date in cui dovrebbe essere proiettato, complici le note vicende.
Per la completezza dell’informazione, riportiamo l’elenco completo dei premiati a Berlino 2020: (altro…)

festival a confronto (47)

  • La settantesima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino vivrà dal 20 febbraio al 1° marzo 2020; come ricordato nel sito ufficiale, “il festival dell’anniversario (…) sarà anche il primo festival guidato dalla coppia di registi Mariette Rissenbeek (direttore esecutivo) e Carlo Chatrian (direttore artistico)”.
    L’Orso d’oro alla carriera è stato assegnato all’attrice Helen Mirren, cui è dedicata la sezione Homage. Il programma completo dell’edizione sarà annunciato l’11 febbraio 2020 ma già si conoscono i film in concorso e si può affermare che il nostro Paese è posizionato in modo brillante: nove pellicole selezionate, quattro classici riproposti, un cortometraggio, un progetto al Berlinale Coproduction Market, due registi, due titoli per un evento speciale ed un romanzo nella sezione Books. Ci sarà un omaggio a Federico Fellini, nel centenario della nascita, con la proiezione a Berlinale Classics della versione restaurata de ‘il Bidone’. I film italiani in concorso sono tre:

    • ‘Siberia’, di Abel Ferrara, con Willem Dafoe;
    • ‘Volevo nascondermi’, di Giorgio Diritti, dedicato alla vita del pittore Antonio Ligabue, interpretato da Elio Germano;
    • ‘Favolacce’, anch’esso con Germano, opera seconda di Damiano e Fabio D’Innocenzo, rivelatisi proprio alla Berlinale;

‘Pinocchio’, di Matteo Garrone, sarà proiettato nella sezione Berlinale Special Gala mentre in Panorama sarà presentato ‘Semina il vento’, secondo film di Danilo Caputo, basato sulla lotta tra gli ulivi pugliesi ed il tristemente noto parassita denominato Xylella. Nella sezione Generation è stato selezionato ‘Palazzo di giustizia’, opera prima, nella finzione, di Chiara Bellosi. Due i titoli italiani invitati dal Forum: ‘La casa dell’amore’, di Luca Ferri e ‘Zeus Machine. L’invincibile’, di Nadia Ranocchi e David Zamagni. Il 2020, peraltro, segna il cinquantenario del Forum della Berlinale, e si è ritenuto di festeggiare riproponendo il programma dell’edizione 1971, nella quale si videro ‘Ossessione’, di Luchino Visconti, ‘Ostia’, di Sergio Citti, e ‘Othon o Gli occhi non vogliono in ogni tempo chiudersi’, di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet. Alla Settimana della Critica verrà programmato il documentario ‘Faith’, di Valentina Pedicini, su una comunità di monaci guerrieri. Paolo Taviani riproporrà ‘Cesare deve morire’, già Orso d’Oro alla Berlinale 2012, e introdurrà un nuovo autore ed un film da lui scelti: Carlo Sironi e il suo recente esordio, ‘Sole’. Al Berlinale Co-production Market è stato scelto il progetto ‘The Long Run’, di Andrea Magnani; il romanzo cui facevamo cenno all’inizio è ‘I figli di Svevia’, di Romina Casagrande. A fine post l’elenco completo dei film in concorso.

  • Si terrà invece dal 19 al 27 marzo la diciottesima edizione del (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (51)

Aggiornamenti 18 febbraio: c’è tempo fino a mercoledí prossimo, 20 febbraio, per vedere ‘Leonardo – Cinquecento’, film documentario di Francesco Invernizzi per Magnitudo Film, distribuito in collaborazione con Chili. Gradevole e multidisciplinare, con molti riferimenti all’attualità. Il 4 aprile uscirà invece ‘Io, Leonardo’, di Jesús Garcés Lambert, con Luca Argentero, prodotto da Sky con Progetto Immagine, distribuito da Lucky Red; tale pellicola si prefigge di portare “lo spettatore alla scoperta dell’uomo, il pittore, lo scienziato e l’inventore, attraverso un viaggio (…) nella mente di Leonardo Da Vinci”. È stato presentato ieri, 17 febbraio, al ‘Los Angeles – Italia Film Festival’ (⇓).
Aggiornamenti 17 febbraio: comincia oggi l’edizione 2019 del ‘Los Angeles – Italia Film Festival’, cui si è accennato in altra sede. In questa, sarà sufficiente aggiungere che la kermesse riconoscerà doverosi tributi ai fratelli Taviani e a Bernardo Bertolucci.

Quanto ad Alberto Angela, le sue ‘Meraviglie’ ricominciano il 12 marzo, per quattro emozionanti martedí: il 12 marzo saranno trattate Costiera Amalfitana, Piazza Navona a Roma e la città di Mantova; il 19 marzo Ravenna, la Sardegna ed il Teatro San Carlo di Napoli; il 2 aprile, con un salto di una settimana, Urbino, Lecce ed il Monte Bianco; il 9 aprile Parma, le Grotte di Frasassi e la Val di Noto.

  • La cerimonia di premiazione della sessantanovesima edizione del Festival del Cinema di Berlino si è aperta con un omaggio all’attore Bruno Ganz, scomparso oggi (RIP ♥); la giuria presieduta da Juliette Binoche e composta da Sandra Hüller, Justin Chang, Sebastián Lelio, Rajendra Roy, Trudie Styler ha conferito l’Orso d’Oro all’israeliano ‘Synonyms’, di Nadav Lapid mentre il Gran Premio della Giuria è andato a ‘By the Grace of God’ (‘Grâce à Dieu’), di François Ozon, sulla pedofilia nella chiesa. Orso d’Argento per la Miglior Regia ad Angela Schanelec (‘I Was at Home, but’) mentre i premi al Miglior Attore e alla Miglior attrice sono andati ai cinesi Wang Jingchum e Jong Mai, protagonisti del film ‘So Long, My Son’. L’italianissima ‘Paranza dei bambini’ è stata premiata con l’Orso d’Argento per la Miglior Sceneggiatura, scritta dal regista Claudio Giovannesi, dallo scrittore Roberto Saviano e da Maurizio Braucci. È stata anche ricordata (e riascoltata) Aretha Franklin, protagonista del documentario fuori concorso ‘Amazing Grace’.
  • 007 cambia data. ‘Bond 25’, il prossimo capitolo delle avventure dell’agente segreto al servizio di Sua Maestà, sarà nelle sale cinematografiche l’8 aprile del 2020. L’hanno annunciato oggi, 16 febbraio, i produttori G. Wilson e Barbara Broccoli.
  • Con riguardo alla possibilità che, alla cerimonia del 24 febbraio, alcune categorie degli Oscar non siano premiate in diretta, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha (altro…)

festival a confronto (34)

· La sessantanovesima Berlinale (Internationale Filmfestspiele Berlin) si tiene dal 7 al 17 febbraio 2019. Nel presentarla, Dieter Kosslick, alla sua ultima esperienza come direttore, ha dichiarato di consentire l’accesso al festival anche alle produzioni di Netflix: “Lo streaming sta stravolgendo il mondo audiovisivo. Questo è chiaro. Ma io credo che il cinema resterà. Ritengo che si arriverà a una coesistenza. Noi accogliamo film adatti alle sale cinematografiche e questo rispettava il criterio. Altrimenti non lo avremmo accettato”. Presidente della giuria sarà Juliette Binoche, fra i giurati ci sarà Sandra Hueller; tra gli ospiti Catherine Deneuve, Diane Krueger, Martin Freeman, Zoe Kazan, Peter Sarsgaard, Andrea Riseborough, Tilda Swinton, Roberto Saviano, dal cui libro è tratto il film in concorso ‘La Paranza dei bambini’, di Claudio Giovannesi. Ad aprire l’edizione sarà il film ‘Grâce à Dieu’, del francese François Ozon, sui casi di pedofilia della chiesa di Lione mentre ‘Mr. Jones’ rappresenterà in modo molto drammatico le conseguenze dello stalinismo in Ucraina, dove ci furono oltre tre milioni di morti. Fuori concorso ‘Marighella’, film brasiliano sulla caduta di un presidente e l’arrivo di un dittatore. Il motto del 2019 s’ispira allo slogan delle femministe tedesche delle origini: “il privato è politico”. A fine post, il comunicato stampa completo.
· Dal 13 al 21 aprile avrà luogo, invece, il ‘Lucca film festival ed Europa cinema 2019’, organizzato tra Lucca e Viareggio. Ospite d’onore nonché, in definitiva, protagonista sarà (altro…)

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