Vespa, Becchetti e altri demoni

  • Il numero in edicola di Topolino rende omaggio al Rischiatutto.
  • Sembra che De Agostini voglia rilanciare il canale posizionato al numero 59, lasciato libero a gennaio da Gazzetta tv; Francesco Becchetti, nel suo piccolo, ha messo in vendita l’lcn 33, frequenza su cui ha vissuto Agon channel, per dieci milioni di euro. Trattabili, si ritiene. Sarebbero interessati, tra gli altri, Turner e Viacom. (⇐Italia Oggi);
  • L’edizione 2016 degli Mtv Awards avrà luogo il 19 giugno, al Parco delle Cascine, Firenze, per la conduzione di Francesco Mandelli. La serata, di cui il Comune di Firenze è, da quest’anno, partner istituzionale, sarà trasmessa in diretta da Mtv. (⇐Ansa)
  • Sono cominciate le selezioni per la prossima edizione del ‘Grande fratello’; la prima del 2016 si terrà il 7 maggio ad Agliana, provincia di Pistoia. È possibile candidarsi on line, sul sito ufficiale del programma. Nulla si sa del ‘Grande Fratello Vip’. (⇐ Davide Maggio)
  • Vespa in fundo; ha avuto luogo l’audizione del direttore di Rai 1 Fabiano e del direttore editoriale Verdelli, presso la Commissione di vigilanza Rai. Il Corriere della Sera ha raccolto alcune posizioni: (altro…)

riina da bruno vespa a porta a porta, ancora bufera

L’ospitata di Riina alla trasmissione ‘Porta a Porta’ rimane al centro dell’attenzione. Mercoledí prossimo, 13 aprile, alla Commissione di Vigilanza Rai non sarà in audizione solo il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano ma anche Carlo Verdelli, responsabile dell’offerta informativa; nell’ambito dell’audizione, si tenterà anche di chiarire con quali modalità Riina ha dato la liberatoria a Bruno Vespa e per quale motivo l’abbia sottoscritta alla fine dell’intervista e non prima, come da prassi.
Confedercontribuenti ha comunicato che il loro legale, avvocato Cristian Leonardi, su incarico del Presidente nazionale dell’associazione Carmelo Finocchiaro, presenterà una denuncia per apologia di reato nei confronti del giornalista Bruno Vespa, del Presidente della RAI Monica Maggioni e del Direttore Generale Antonio Campo dell’Orto:

Nelle prossime ore l’Avv. Cristian Leonardi, su incarico del Presidente Nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro, presenterà una denuncia per APOLOGIA DI REATO nei confronti del giornalista Bruno Vespa, del Presidente della RAI Monica Maggioni e del Direttore Generale Antonio Campo dell’Orto per il programma “Porta a Porta” in cui è stato ospite Salvo Riina. Roma, 7 aprile 2016 – Bruno Vespa alla trasmissione “Porta a Porta” su RAI1 di mercoledì 6 ha invitato il figlio del mafioso Toto Riina per la presentazione del suo libro. Questo atteggiamento a dir poco scabroso e si aggiunge a quello di qualche mese fa quando invitò in trasmissione i parenti dei Casamonica. “Perché Bruno Vespa, che è in cerca di scoop, invece di dare spazio mediatico alle mafie, non dà spazio alle problematiche degli italiani: pressione fiscale, equitalia, anatocismo ed usura bancaria, suicidi dettati dalla disperazione?” – chiede disgustato il presidente nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro. L’ ennesimo attacco alla legalità e alla lotta alla mafia che denota mancanza di rispetto per le vittime, i loro familiari e tutti gli italiani onesti. “Questo atteggiamento colpisce ancora una volta le vittime della criminalità mafiosa. Noi di Confedercontribuenti che abbiamo fatto della lotta alle mafie e la diffusione della legalità uno dei nostri scopi sociali, senza bavagli e censure chiediamo che Bruno Vespa e la dirigenza RAI vengano perseguiti per apologia di reato poiché con il denaro degli italiani hanno contribuito a diffondere la “cultura mafiosa”, di chi ha già 8 ergastoli, come Toto’ Riina, e una condanna a 8 anni di carcere, come il figlio, improvvisamente diventato scrittore.” – conclude Finocchiaro.

Analoga iniziativa è stata presa dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha dato mandato all’Avvocatura comunale di presentare una denuncia in sede civile contro la Rai.
Assolutamente da meditare, inoltre, la lettera che Giovanni Impastato ha scritto al direttore della Rai:

Caro direttore generale della Rai,
come lei certamente sa, mio fratello, Peppino Impastato, è stato barbaramente ucciso dalla mafia il 9 Maggio 1978. (altro…)

piú non ne ha, il buon Vespa, di fiabe da narrar?

La puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera, 6 aprile 2016, condotta da Bruno Vespa e incentrata su Giuseppe Salvatore Riina, Salvo per gli amici, è stata vista da 1.181.000 spettatori, con il 14.02% di share (la sola presentazione, dalle 23:26 alle 23:46: 1.256.000 spettatori, 8.18% di share). Per i non addetti ai lavori, significa che quattordici italiani su cento, tra quelli che avevano il televisore acceso a quell’ora, hanno seguito la puntata e ascoltato Riina jr., figlio del piú noto Totò.
Ascolto al di sotto delle aspettative, ha scritto qualcuno. Già, ma… quali aspettative? A molti, tra cui il sottoscritto, ospitare quel signore su Rai 1 non è sembrato opportuno. Lo si è fatto in virtú della sua fatica letteraria? Per ascoltare il salvoriina-pensiero? Per altri motivi?
Il giornalismo dev’essere giornalismo e, se pure esistono generi ibridi, quali ad esempio, l’infotainment, le responsabilità non possono essere attenuate. Né possono essere scomodate altre interviste a personaggi d’analogo livello già andate in onda nella storia della televisione. La Rai è Servizio pubblico.
La Commissione parlamentare Antimafia ha convocato per oggi alle 16 la presidente della Rai, Monica Maggioni e il Direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, che ieri ha consentito la trasmissione, per “un’audizione urgente”. In rete, c’è già una petizione per far chiudere ‘Porta a Porta’. Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia, ha parlato di negazionismo; Pietro Grasso, presidente del Senato e già magistrato, ha twittato “Non mi interessa se le mani di Riina accarezzavano i figli, sono le stesse macchiate di sangue innocente”; Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai ha annunciato che ascolterà il direttore di rete; i sindacati Fnsi e Usigrai l’hanno interpretata come una “scelta scellerata”; Maria Falcone si è detta “costernata”; Salvatore Borsellino ha dichiarato: (altro…)

a volte ritornano (3)

  • Il 2016, anno del trentennale dell’arrivo nel nostro Paese di David Gnomo e di Mila e Shiro, nonché del ventennale dei Pokemon, sarà anche l’anno del rilancio di Cristina d’Avena. È stata infatti ufficializzata, anche sul sito della cantante, la partecipazione a Sanremo della Cristinona nazionale, record -woman delle sigle dei cartoni animati sull’intero globo terracqueo; sarà ospite ad una delle serate, forse l’ultima, e in rete c’è già chi progetta uno spazio, magari l’intera serata cover, da dedicare alle canzoni che hanno accompagnato la nostra catodica infanzia (né si potrà mai affermare che, quanto a qualità, la sigla di un cartone animato sia inferiore a talune canzoni di musica leggera…). Una sigla tra le cover è prevista già quest’anno, per la verità, non la ricordiamo per non influenzare…
  • Nel suo piccolo, Bruno Vespa ha rinnovato il contratto, in virtú di un’opzione che ha consentito alla Rai di esercitare il diritto d’opzione per un altro anno. Tutto è avvenuto nell’ambito del consiglio d’amministrazione di mercoledí, il medesimo che ha deciso la nomina di Antonio di Bella alla direzione di RaiNews24 e ha ratificato ad Antonio Campo Dall’Orto i poteri di amministratore delegato. Fino al 2017, però, il compenso di Vespa è ridotto del 15 per cento: circa 1,08 milioni di euro per 100 puntate di ‘Porta a Porta’, piú gli extra per gli speciali in prima serata. (<- il Giornale)
  • Il vampiro Nosferatu tornerà invece in auge grazie alla Cineteca di Bologna, nell’ambito del progetto (altro…)

a mille ne ha, il buon Vespa, di fiabe da narrar…

Paolo Bonolis ha ospitato il direttore Vespa (sic) in una delle recenti puntate di Chi ha incastrato Peter Pan?, anche per promuovere Il cuore e la spada, la sua ultima fatica letteraria (io lo sto leggendo in questi giorni).
L’anno scorso è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo dimostrando, anche in quel caso, grande professionalità.
Nemmeno io ho molto capito, all’epoca, il cucchiaione e il sandalo di un promo rimasto negli annali ma trovo che il conduttore di Porta a porta venga demonizzato troppo spesso (sa difendersi: “Se i giornali fanno il grafico, per quale motivo io non posso avere il plastico?”).
Martedì sera Rai Uno ha trasmesso la storica ‘Cenerentola’ Disney e un promo di ‘Porta a porta’ è comparso verso la mezzanotte, non appena la carrozza della fanciulla, come previsto, è tornata zucca. Siccome la puntata del programma sarebbe stata dedicata ai casi di Sara e Yara, alcuni hanno obiettato che non era il caso di interrompere la programmazione di un film per bambini con tali argomenti.
A parte che Vespa non è entrato nel dettaglio e parlava, anzi, di come proteggere i nostri figli, il mio sospetto è che a infastidirsi siano stati più gli adulti.
I bambini certe cose le sanno e le ascoltano, d’altra parte, durante la messa in onda di qualsiasi telegiornale.
E nessuno si lamenta.

Bruno Vespa nelle eccezionali vesti di cantastorie

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