spicchi d’arte tra baffi di storia (111)

  • È disponibile su Tivùsat, alla posizione 76, il canale DIM, dedicato agli ucraini che hanno dovuto abbandonare il loro Paese. Il palinsesto è un mosaico di cultura ucraina, con un’offerta che spazia dalle serie TV ai talk di propria produzione, dai migliori film e documentari, ai cartoni animati, ai telegiornali, nello sforzo di mantenere vive le radici culturali e la consapevolezza storica.
  • Comincia oggi, 25 febbraio, la sesta stagione di ‘Illuminate’, docu-serie dedicata alle donne esemplari del Novecento italiano. Si comincia con Nilla Pizzi, “la regina della canzone”, presentata da Martina Stella; nelle successive, tre, emozionanti puntate ci saranno, rispettivamente, di Carla Signoris, che sogna di rivivere una “giornata particolare” della vita di Monica Vitti, Anna Ferzetti, che interpreta la prima e unica sceneggiatrice degli anni d’oro del cinema italiano, Suso Cecchi D’Amico, Euridice Axen alle prese con le Sorelle Fontana. 
  • Harry Potter avrà una serie televisiva tutta sua, sul canale streaming della Warner Max. Debutterà nel 2026, con la prima di sette stagioni, una per ciascun volume della saga. Lo ha annunciato il Ceo di Warner Bros.Discovery David Zaslav durante una discussione con gli azionisti sui risultati dell’ultimo trimestre del 2023.
  • Si terrà in uno dei suoi templi, l’Arena di Verona, una grande serata evento dedicata all’Opera italiana, “La grande opera italiana patrimonio dell’Umanità”. Come si ricorderà, l’UNESCO ha riconosciuto all’opera e al canto lirico made in Italy il riconoscimento quali patrimonio dell’umanità; l’evento celebrativo, promosso dal Ministero della Cultura (MiC), sarà animato da un’orchestra di 150 musicisti e da un coro di 300 artisti provenienti da tutte le Fondazioni lirico sinfoniche italiane e non. La trasmissione televisiva sarà assicurata da Rai 1, in diretta, venerdí 7 giugno.
  • È nelle edicole, nelle librerie, nelle fumetterie, per i tipi della Panini Comics, ‘Zio Paperone e… (altro…)

Classici fuori Mostra (2024)

Vive a partire da oggi, 14 febbraio 2024, fino al 15 maggio, con cadenza settimanale, al cinema Rossini di Venezia, la V edizione della rassegna cinematografica ‘Classici fuori Mostra. Festival permanente del cinema restaurato’, organizzata dalla Biennale in collaborazione col Circuito Cinema del Comune di Venezia e i docenti delle classi di Cinema dell’Università Ca’ Foscari e dello IUAV. Ecco, dal sito ufficiale, il programma completo: (altro…)

festival a confronto (110)

  • Aggiornamento 26 gennaio: vive a partire da oggi, per concludersi il 15 marzo, la XXIV edizione del Sudestival, “il cinema che ti parla”, “punto di riferimento del cinema italiano di qualità in Puglia”.
  • Aggiornamento 24 gennaio, dal sito https://www.museocinema.it/:

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è presente al Festival diffuso Spirit of the mountain, che coinvolge una serie di rassegne dedicate a promuovere l’ambiente alpino tramite la collaborazione di Montagna Italia, l’associazione che dà vita a un network di festival cinematografici legati al patrimonio culturale montano. Il primo appuntamento è a Bergamo con l’OROBIE FILM FESTIVAL – Premio Walter Bonatti, dove giovedì 25 gennaio 2024 alle ore 20.30, presso il Cinema Gavazzeni di Seriate, verrà proiettata la sonorizzazione di “Maciste Alpino” (1916, regia Luigi Maggi, Luigi Romano Borgnetto, 95’), nella copia restaurata a cura del Museo Nazionale Cinema e della Biennale di Venezia. Il restauro era già stato presentato con grande successo nel 2023 al Sestriere Film Festival e al Festival Scenario Montagna di Fenestrelle.
Nel 1916 l’Italia è in guerra e Maciste non può stare a guardare. Il gigante buono si arruola negli alpini, pronto a scacciare gli austriaci dalle terre patrie a colpi di calci nel sedere. Le spettacolari riprese montane, in cui le truppe si arrampicano sulle vette innevate, sono con ogni probabilità state girate da Giovanni Pastrone.

  • È in corso, fino al 27 gennaio, la XXXV edizione del Trieste Film Festival, primo e principale appuntamento italiano dedicato al cinema dell’Europa centro-orientale.
  • Per quanto attiene, invece, alla XIII edizione di ‘A qualcuno pace Classico’, ecco quanto comunicato sul sito ufficiale del Palazzo delle Esposizioni:

Torna per il tredicesimo anno A Qualcuno Piace Classico, appuntamento unico nel suo genere nella scelta di riproporre al pubblico il grande cinema del passato con proiezioni esclusivamente in pellicola, un supporto sempre più fragile e prezioso ma dal fascino ineguagliabile. Come per le scorse edizioni la rassegna si arricchisce del contributo del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Regione Lazio, grazie al quale ogni titolo verrà introdotto agli spettatori da una presentazione storica e critica.

Il programma spazia per epoche, stili e Paesi diversi e l’inaugurazione spetta a un gioiello della Hollywood dei tempi d’oro, Una pallottola per Roy di Raoul Walsh, prima grande produzione con Humphrey Bogart protagonista e film ponte che segnerà il passaggio dal cinema di gangster al noir (non a caso John Huston, che ne firma la sceneggiatura, esordirà lo stesso anno con Il mistero del falco, sempre con Bogart). Altro noir in programma è Strategia di una rapina di Robert Wise che, come molto cinema degli anni Cinquanta, incorpora un tema sociale forte, quello della questione razziale, ma una riflessione non banale sulla società dell’epoca la ritroviamo anche in Amore sublime di King Vidor, con una straordinaria Barbara Stanwyck. Il cinema americano fa la parte del leone anche con Il ventaglio di Lady Windermere di Lubitsch, forse il suo miglior film degli anni del muto, e due titoli esemplari delle stagioni del New American Cinema e della New Hollywood: lo scandaloso Flaming Creatures di Jack Smith e Taxi Driver di Scorsese, un film il cui culto non accenna a diminuire dopo quasi cinquant’anni.

Dalla Francia arriva invece Au hasard Balthazar di Bresson, film spesso considerato tra i più grandi mai realizzati e tornato alla ribalta dopo l’omaggio che gli ha reso Skolimowski con EO, mentre il cinema britannico è rappresentato da Come ho vinto la guerra di Richard Lester, con un inedito John Lennon, e dalla coppia Powell e Pressburger, al massimo della forma nel loro primo film in Technicolor, Duello a Berlino, presentato nella versione integrale. Chiude infine la rassegna una chicca da riscoprire come Desiderio rubato, film d’esordio di uno dei maestri del cinema giapponese, Shōhei Imamura.

Questo il programma: (altro…)

mettete Disney nei vostri cenoni! (2023 – 2024)

22 dicembre: ‘What If’, stagione 2 (Disney+, ore 9);
25 dicembre: ‘Once Upon a Studio’, cortometraggio con tutti i personaggi Disney, Rai 2, ore 21.10; a seguire, ‘Crudelia’ (live action, diretto da Craig Gillespie, con Emma Stone), Rai 2, ore 21.20;
26 dicembre: ‘La Sirenetta’ (il classico d’animazione del 1989), Rai 1, ore 21.20;
27 dicembre: ‘Dumbo’ (versione live action del 2019, diretta da Tim Burton), Rai 1, ore 21.20;
28 dicembre: ‘Il ritorno di Mary Poppins’ (live action con inserti animati, di Rob Marshall, con Emily Blunt, Lin-Manuel Miranda, Dick Van Dyke, Meryl Streep), Rai 1, ore 21.20;
31 dicembre: ‘La carica dei 101’ (il classico d’animazione del ’61), Rai 2, ore 21.20; a seguire, sempre su Rai 2, ‘Ron, un amico fuori programma’;
1° gennaio: ‘Genitori in trappola’ (il  film del ’98 di Nancy Meyers, con Dennis Quaid, Natasha Richardson e Lindsay Lohan), Rai 2, ore 21;
2 gennaio: ‘Zanna Bianca, un piccolo, grande lupo’, Tv2000, ore 20.55;
3 gennaio: ‘Il segreto di Pollyanna’, Tv2000, ore 20.55;
4 gennaio, ‘Miracolo nella 34a strada’, La5, ore 21.06;
5 gennaio: ‘Cars Toons’, Rai Gulp, ore 19.45; 5 gennaio: ‘Miracolo nella 34a strada’, La5, ore 23.14;
6 gennaio: ‘Diario di una schiappa – Vita da cani’, Super!, ore 10.20; ‘Once Upon a Studio’, Rai YoYo, ore 19.35; ‘Cars Toons’, Rai Gulp, ore 19.50; ‘Zanna Bianca, un piccolo, grande lupo’, Tv2000, ore 23.
Quanto al cinematografo, consumato un onesto cenone, sarà sempre possibile (altro…)

il cuore (inedito) di Proust (e altri demoni)

  • Vivrà dal 1° giugno al 18 settembre, al museo degli Innocenti di Firenze, la mostra ‘Bonelli Story – da Tex a Dylan Dog, da Zagor a Dragonero ottant’ anni di storie a fumetti’. Iniziativa tra le piú interessanti, è animata, come intuibile dal titolo, dal desiderio di gettare un affresco completo e gratificante sui personaggi e sugli eroi che hanno visto la luce nelle tipografie dell’editore Bonelli, tra cui Tex Willer, Piccolo Ranger, Zagor, Dylan Dog, Nathan Never e Dragonero. È un progetto di Sergio Bonelli Editore e Comicon, in collaborazione con Arf!, promosso dal ministero della Cultura, con il patrocinio del Comune di Firenze.
  • Dedicato al fumetto, ma anche a musica e scrittura, tornerà dal 10 al 12 giugno a Cremona il “Paf – Porte Aperte Festival”, evento diffuso dedicato, quest’anno, al tema “Orizzonti”. Cinquanta appuntamenti in tre giorni, in quattro suggestivi luoghi della ridente città lombarda, città dell’arte e della musica: eventi letterari e musicali, intervallati da offerte eno-gastronomiche a tema, quattro mostre sui linguaggi del fumetto, della fotografia e dell’illustrazione, alcune delle quali dedicate a tematiche ambientali e civili, allestite in collaborazione con altre importanti rassegne culturali come il Festival della Fotografia Etica di Lodi. Tra queste, una personale di opere originali di Pablo Echaurren, pittore, illustratore e fumettista. Per la musica, tra i protagonisti Mobrici e Giancane, MOX e Ditonellapiaga, HU e Giovanni Truppi. Per la scrittura saranno presentate le nuove opere di Gianni Biondillo, Gian Andrea Cerone, Pierpaolo Vettori, Caterina Bonvicini, Marco Franzoso, Veronica Raimo, Marco Peano, Crocifisso Dentello, Roberto Camurri, Pacifico e Giorgio Fontana. Tra i reading, da segnalare quello di Sonia Bergamasco che leggerà ‘L’evento’, di Annie Ernaux, e di Luca Marinelli alla prese con ‘Una relazione per un’accademia’, di Franz Kafka. Tanti gli autori per il fumetto tra i quali Gianluca Costantini e Laura Cappon, Marco Galli, Sara Colaone, Pablo Echaurren, Daniel Cuello, Mara Cerri e Chiara Lagani. Tra gli incontri sull’attualità quelli con Saverio Tommasi, Martina Pignatti, Laura Boella, Gherardo Colomb e Kento. “Paf – Porte Aperte Festival” è presentato dall’Associazione Culturale Porte Aperte con il Centro Fumetto Andrea Pazienza, il Comune di Cremona e il gruppo dei curatori; il programma completo è sul sito www.porteapertefestival.it .
  • Al grande Andrea Pazienza ma anche alla graphic novel ‘Gli assediati’ (Ed. DB) di Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri è parzialmente dedicato, d’altra parte, anche il Festival delle Culture del Paesaggio, organizzato a San Severo (FG) a cent’anni dal primo convegno italiano sul paesaggio, che si tenne a Capri nel luglio del 1922. Ispirato dalle terre del Tavoliere delle Puglie, il festival, in programma dal 27 al 29 maggio, è promosso e organizzato dal Comune di San Severo sotto l’egida della Regione Puglia. Sarà un punto d’incontro per pittori, fotografi, poeti, fumettisti, scrittori, architetti, tecnici, analisti, scrittori, giornalisti che rifletteranno sull’arte, sulla poesia, sull’ecologia integrale. Previsto, tra gli altri, un omaggio alla “La terra desolata” di T.S. Eliot, che compie cent’anni.
  • Proust in fundo, finalmente in libreria i settantacinque fogli inediti della Recherche! Editore tra i piú sensibili, La nave di Teseo li propone in vendita a soli venti euro, nell’anno in cui, peraltro, si

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maestri a confronto (10)

  • Aggiornamento 5 dicembre: ricorre oggi il centoventesimo anniversario della nascita di Walt Disney.
  • Comincia oggi, 2 dicembre, la quarta edizione del Festival del Classico, progetto della Fondazione Circolo dei Lettori che nasce con l’intento d’indagare la complessità del reale rapportandola alle analisi che i Classici hanno fatto per noi. Oltre quaranta gli appuntamenti, in parte in presenza ed in parte online, tra lezioni magistrali, letture, dialoghi, dispute dialettiche, seminari. Presieduta da Luciano Canfora e curata da Ugo Cardinale, questa edizione della rassegna è focalizzata sulla dicotomia libertà/schiavitú.
  • Ricorre oggi, 2 dicembre 2021, il settantacinquesimo anniversario della nascita di Gianni Versace. Ricorrerà a luglio il venticinquesimo della scomparsa.
  • Prenderà il via il prossimo 10 dicembre, a Firenze, la mostra monografica sul ‘Gesú di Nazareth’ di Franco Zeffirelli, a quarantaquattro anni dalla prima messa in onda sui canali Rai. Dopo qualche iniziale perplessità, Zeffirelli si lasciò convincere dal produttore, Lew Grade, per un progetto al quale aderirono, tra gli altri, sir Laurence Olivier, l’allora sconosciuto ma già bravissimo Robert Powell, poi Olivia Hussey, Peter Ustinov, Christopher Plummer, Anne Bancroft, Claudia Cardinale, Anthony Quinn, Valentina Cortese, Rod Steiger. Le riprese durarono due anni, durante i quali Zeffirelli fu costantemente affiancato da consulenti per gli aspetti culturali e teologici. Quanto alla mostra, formata di fotografie e disegni originali, essa sarà allestita nella Sala Musica della Fondazione Zeffirelli e sarà visitabile fino al 31 gennaio 2022.
  • Vedrà la luce domani, 3 dicembre, nell’ambito della collezione ‘Heritage’, il doppio LP ‘Nino Rota – Amarcord’. Per la prima volta nella storia, ‘Amarcord’ (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (72)

  • In programma quest’oggi, domenica 12 luglio, alle 21.30, alla Rocca Brancaleone, nell’ambito del Ravenna Festival due capolavori sinfonici di Antonín Leopold Dvořák: la Sinfonia n.9 ‘Dal nuovo mondo’ ed il Concerto n°2 per violoncello e orchestra:

    C’è una storia americana di integrazione sociale dietro i due capolavori sinfonici di Antonín Dvořák. Nel 1892 il compositore boemo fu invitato dalla mecenate Jeannette Thurber a dirigere il Conservatorio di New York, una delle prime scuole ad ammettere donne e afroamericani. Per questa lungimirante patrona delle arti era fondamentale che la neonata istituzione musicale fosse guidata da un eminente musicista europeo. Dvořák tentennò a lungo, finché non si convinse ad accettare la munifica offerta di 15.000 dollari annui, a condizione di poter rientrare in patria nei mesi estivi. Sotto la sua direzione, il Conservatorio si perfezionò in un modello di avanguardia e meritocrazia. Tra i suoi studenti ci fu anche il futuro compositore afroamericano Harry Burleigh, che fece conoscere a Dvořák lo sterminato repertorio spiritual e dei nativi. Unendo i due patrimoni popolari – quello boemo e quello americano – nacquero le condizioni per creare la Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo”, che nel 1893 debuttò con enorme successo alla Carnegie Hall. Un anno dopo, un’altra esperienza fondamentale segnò la sua carriera: dopo aver ascoltato il Secondo Concerto per violoncello di Victor Herbert (collega di Conservatorio e primo violoncello nel debutto della Sinfonia “Dal nuovo mondo”), Dvořák decise di affrontare lo stesso percorso, memore di un primo Concerto giovanile scritto nel 1865, e mai completato: in poche settimane nacque il Concerto in Si minore, ancor oggi la composizione concertante per violoncello più eseguita e amata al mondo.

    (dal sito ufficiale)

  • Non tutte le negatività vengono per nuocere. Il Maggio Musicale fiorentino, per esempio, coglie le occasioni del transeunte per inaugurare e aprire al pubblico la cavea, il grande spazio all’aperto sul tetto del Teatro Comunale, dal quale si gode una vista mozzafiato su tutta Firenze. È la prima volta che tale suggestiva cornice ospita la rappresentazione di opere liriche; nel recente passato, infatti, la cavea era stata quasi esclusivamente impiegata per le manifestazioni musicali dell’Estate Fiorentina del Comune. Le due opere previste sono ‘Il ballo in maschera’ (15 e 18 luglio) e ‘La traviata’ (19 luglio), entrambe di Giuseppe Verdi. Circa seicento i posti disponibili; biglietti a partire da 15 euro per i giovani, titolari della Maggio Card, 50 e 100 euro per la grande platea all’aperto, divisa in due settori.
  • Il teatro greco di Siracusa, invece, orbo quest’anno delle rappresentazioni teatrali, si rifugia sull’‘Isola della Luce’, cantata per soli, coro e orchestra del M° Nicola Piovani. 480 le sedie posizionate sul palcoscenico. Dodici coristi dodici sui gradoni in pietra. Venti musicisti su un piccolo palco. L’Istituto nazionale per il Dramma Antico (INDA) ha deciso di dedicare la stagione a Calogero Rizzuto, direttore del parco archeologico della Neapolis, deceduto nel periodo dell’emergenza sanitaria, alla sua collaboratrice Silvana Ruggero, a tutte le vittime del Covid 19.
  • Il ministro Dario Franceschini, responsabile MiBact, ha firmato venerdí 10 luglio il decreto che assegna dieci milioni di euro dei fondi emergenza cinema e spettacolo istituiti con il DL Cura Italia al ristoro dei mancati introiti da biglietteria e abbonamenti degli esercizi teatrali privati. Dal sito: (altro…)

Llanto por la muerte de Luis Sepúlveda

Luis Sepúlveda, one of the giants of the 20th Century, the “citizen before than a writer”, the writer who chose literature to “give voice to those who have no voice”, died today in Oviedo, Spain, because of the Coronavirus (COVID -19).
A natural born fighter, arrested twice and sentenced to exile during the dictatorship of Pinochet, enemy of neoliberalism, convinced ecologist, Sepúlveda, who had regained Chilean citizenship in 2017, has been fighting against the insidious and sneaky enemy until the last.

Very famous in Italy as well as in the rest of the world, he saw one of his tales, ‘History of a seagull and a cat who taught her to fly’ (in original ‘Historia de una gaviota y del gato que le enseñó a volar’, in Italian ‘Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare’), changed into a successful animated film by Enzo d’Alò.
As for the rest, hereafter his entire oeuvre*: (altro…)

500 di Raffaello

“QUI È QUEL RAFFAELLO DA CUI,
FIN CHE VISSE,
MADRE NATURA TEMETTE D’ESSERE SUPERATA
E QUANDO MORÍ
TEMETTE DI MORIRE CON LUI”*

Il 2020 segna il cinquecentesimo anniversario dalla morte di Raffaello Sanzio; ci permettiamo di raccogliere, qui di seguito, alcune delle manifestazioni e delle iniziative che accompagnano e salutano tale importante ricorrenza.
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#stoacasaconDante, teatro alla Scala e… altri antivirus!

aggiornamento: anche mamma Rai hai suoi piani per il Dantedí, questa la pagina di riferimento.

  • Come si ricorderà, è stato istituito per domani, 25 marzo, il primo “Dantedí, giorno in cui celebrare Dante Alighieri come sommo poeta e italico orgoglio, a ideale introduzione delle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte. Proprio quest’anno, complici le note vicende, si propone un Dantedì alternativo, che passa attraverso internet e flash mob sul balcone, all’insegna degli hashtag #stocasacondante, #ioamolacultura, #WeAreItaly. La società Dante Alighieri invita tutti, in tutti i Paesi del mondo, ad aprire le finestre e ad uscire sui balconi per leggere le due terzine del quinto canto dell’Inferno nel quale il ghibellin fuggiasco trattò l’amore tra Paolo e Francesca: “Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende. Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona”. L’appuntamento è dunque per domani, 25 marzo, alle ore 18 italiane. Nel suo piccolo, però, anche il ministero della Pubblica Istruzione vuol celebrare Dante e invita tutti, docenti, discenti e liberi cittadini ad un altro flash mob, fissato per le ore 12, consistente anch’esso in una lettura delle terzine della Divina Commedia. Hashtag di riferimento: #Dantedì e #IoleggoDante.
  • Già quest’oggi, tuttavia, Serena Autieri e Michelle Hunziker combatteranno il virus. Come annunciato sui rispettivi profili Instagram, la conduttrice italo – svizzera e l’attrice che è stata, tra l’altro, voce di Elsa nelle versioni italiane di ‘Frozen’, proporranno un flash mob, ispirato alla canzone ‘All’alba vincerò’, tra le piú conosciute del film e dell’intero mondo Disney. Appuntamento oggi, dunque, 24 marzo, alle 16.30, sul balcone di casa, armati di smartphone e di sana magia.
  • Le mostre organizzate ai Musei civici di Palazzo dei Musei a Modena sono visitabili anche on line. Gli eventi in questione sono: (altro…)

la Luce del Decameron (e altre Luci)

  • aggiornamento sull’attualità del Decamerone, dal sito della Scuola Normale di Pisa: “Le Letture della Normale sono una lunga tradizione di condivisione e cultura. (…) In risposta alle recenti decisioni delle autorità italiane in merito all’emergenza covid-19, e nella speranza di ritrovarsi a settembre per la canonica lettura annuale, la Scuola Normale ha pensato di organizzare una lettura straordinaria: a distanza! Il testo che leggeremo insieme a partire dalla metà di marzo è uno dei testi fondamentali della letteratura italiana, oggi piuttosto attuale: il Decameron di Giovanni Boccaccio. Proprio come i dieci protagonisti del Decameron, ci terremo compagnia – anche se a distanza – con le cento novelle, che ci racconteremo utilizzando le nuove tecnologie: ogni lettore e lettrice avrà un piccolo brano, che potrà leggere in video; una volta ricevuti i video, li legheremo insieme, e ogni giorno pubblicheremo due novelle sui canali social della SNS e sulla pagina Facebook delle Letture della Normale. Naturalmente, non c’è limite al numero di partecipanti, e non ci sono capacità pregresse necessarie: come sempre, il bello è stare insieme, anche se a distanza! Se volete partecipare con noi a questa nuova impresa, scrivete a [email protected] entro e non oltre le ore 24 di lunedì 16 marzo: a mano a mano che riceveremo le vostre adesioni, vi assegneremo un piccolo brano, con le istruzioni per partecipare e la data di consegna del vostro video.”
  • È on line fino alla mezzanotte del 13 marzo l’iniziativa MiBact ‘L’Italia Chiamò’, maratona di cultura per aiutare la Protezione Civile, a questo link. Per donare: Conto corrente di tesoreria 22330, intestato a Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della protezione civile CF 97018720587; coord. bancarie IBAN: IT49J0100003245350200022330 BIC: BITA IT RR ENT Causale: L’ITALIACHIAMO’ CIN: J
  • È stato aperto a tutti il portale dell’Archivio storico Luce! Oltre settantamila video d’archivio dagli anni Dieci a oggi e quattrocentomila fotografie in buona definizione!
  • Il progetto teatrale on line ‘Racconti in tempo di peste’, prodotto dal Teatro Pubblico Ligure e dalla Compagnia Corrado d’Elia “in risposta” al blocco per il Coronavirus ha superato in quattro giorni le trentamila visualizzazioni. Va in scena ogni giorno da mezzogiorno con una storia, un racconto, una poesia o altro, sulla pagina Facebook dell’iniziativa e sui siti www.teatropubblicoligure.it e di www.corradodelia.it. Tra gli artisti e gli intellettuali che hanno aderito Paolo Graziosi, Maddalena Crippa, Ermanno Bencivenga, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Minella e altri. “Un Decameron contemporaneo” lo definiscono Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure, e Corrado d’Elia, fondatore della Compagnia omonima.
  • ‘Decameron’ è anche il festival letterario che si può fruire on line, semplicemente connettendosi alla corrispondente pagina Facebook. Il progetto è stato sposato da diversi editori (Hacca, Sem, Chiarelettere, Fandango, Longanesi, Rizzoli, Marsilio, Einaudi, Laterza, Nord, Sellerio, Mondadori ecc…) ed è nato da un gruppo di scrittrici (Teresa Ciabatti, Chiara Valerio, Michela Murgia, Elena Janeczek, Evelina Santangelo, Caterina Bonvicini, Valeria Parrella, Rossella Milone e Alessandra Sarchi), le quali hanno cosí ragionato:

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festival a confronto (44)

  • La sesta edizione del Lamezia International Film Fest,  diretta da GianLorenzo Franzí, si terrà a Lamezia Terme dal 12 al 16 novembre. [(…) Al centro della manifestazione ci sarà ancora una volta il Premio LIGEIA nella sezione ESORDI D’AUTORE, dedicata ai migliori esordi del cinema italiano. Quest’anno il riconoscimento verrà assegnato al regista napoletano Mario Martone, reduce dal successo de ‘Il sindaco del rione Sanità’. Lo stesso Premio andrà, poi, all’attrice Isabella Ferrari (vincitrice della Coppa Volpi alla Mostra di Venezia 1995 e del Marc’Aurelio d’Argento al Festival del Film di Roma del 2012), cui sarà dedicata la retrospettiva MONOSCOPIO. In collaborazione con il Ravenna Nightmare Film Fest, ospite d’eccezione sarà Jean Jacques Annaud. Il regista francese, noto in tutto il mondo per opere come Il Nome della rosa (1986) e Sette Anni in Tibet (1997), riceverà il PREMIO CARL THEODOR DREYER, istituito quest’anno in omaggio ad uno dei piú grandi maestri della storia del cinema. E ancora, dopo il grande successo dello scorso anno con la factory Casa Surace, verrà riconfermato il focus sui nuovi fenomeni del web. A ricevere il PREMIO LIGEIA WEB sarà questa volta il popolarissimo duo comico romano “Le Coliche”, che presenterà una serie dei loro cortometraggi di successo. Imprescindibile, come sempre, la sezione COLPO D’OCCHIO, il concorso internazionale di cortometraggi che ha come obiettivo quello di porre al centro dell’attenzione opere di giovani cineasti provenienti da tutto il mondo, offrendo un quadro più complesso e variegato dello stato dell’arte cinematografica.Il vincitore, che verrà annunciato durante la cerimonia di chiusura, oltre a ricevere un premio in denaro, parteciperà anche alla selezione ufficiale del Pentedattilo Film Fest, la kermesse calabrese dedicata esclusivamente ai cortometraggi. Last but not least, la sezione curata dal critico Marco Cacioppo VISIONI NOTTURNE che tutte le sere proporrà film in seconda serata che studiano il genere, passando con disinvoltura dall’horror alla fantascienza ma sempre all’insegna della qualità.] (⇐comunicato stampa)
  • Ha fatto ritorno quest’oggi, 5 novembre, alla Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni, la rassegna ‘A qualcuno piace classico’, promossa dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, dall’Azienda Speciale Palaexpo e da La Farfalla sul Mirino. Manifestazione tra le piú meritevoli, da nove anni ‘A qualcuno piace classico’ è organizzata per avvicinare i capolavori cinematografici del passato, quest’anno quindici, al pubblico che ancora non li conosce, come ad esempio i piú giovani. Nel cartellone 2019, infatti, presentati come sempre in pellicola 35mm e ad ingresso libero fino a esaurimento posti, figurano titoli di Maestri quali Rohmer, Imamura, Wajda, Pasolini (‘Il vangelo secondo Matteo’), Carl Theodor Dreyer, Woody Allen (‘Hannah e le sue sorelle’), Fassbinder (‘La terza generazione), John Ford (‘I dannati e gli eroi’), Ernst Lubitsch, al quale ultimo spetta l’inaugurazione, con ‘Mancia competente’. Da segnalare anche la proiezione di (altro…)

a volte ritornano (27)

  • aggiornamenti 5 ottobre:
    • sarà messo in vendita l’11 dicembre, in sole mille copie, un cofanetto musicale in ricordo di Michael Jackson e del film documentario ‘This Is It’, uscito proprio dieci anni fa, pochi mesi dopo la sua morte. ‘This Is It’, il documentario musicale con il maggior incasso di tutti i tempi, fu realizzato utilizzando il materiale girato nei giorni immediatamente precedenti l’omonimo spettacolo in programma a Londra a luglio 2009. Il cofanetto musicale comprenderà quattro Lp in vinile blu traslucido, un Blu-Ray del film in 3D, un libro di sessanta pagine e un biglietto per il concerto che non si svolge mai del 24 luglio del 2009 a Londra.
    • ‘Adrian’ tornerà sugli schermi di Mediaset. Trasformato in ‘Adriano’ ma tornerà. È notizia di queste ore la decisione delle alte sfere del Biscione di riproporre lo spettacolo di Adriano Celentano, stavolta in modalità one man show, con ospiti. A seguire, la serie a cartoni animati.
    • In attesa delle comunicazioni ufficiali riguardo Mediaset, è stato annunciato ufficialmente che Netflix sarà su Sky, su Sky Q per la precisione. Il tutto in un’ottica di aggregazione, che possa consentire di fruire in un’unica sede e con le stesse modalità di contenuti d’intrattenimento quali serie televisive, spettacoli, film.
  • Si terrà oggi, 4 ottobre 2019, in piazza Malpighi, a Bologna, il “radio-concerto” ‘A tu per tu con Mariele’. Come si ricorderà, Mariele Ventre è stata la direttrice storica del piccolo Coro dell’Antoniano, anima dello Zecchino d’Oro, e quest’iniziativa, nel commemorarla, intende contestualmente avviare una raccolta fondi per la Basilica di san Francesco. I brani di repertorio saranno interpretati dal coro “Vecchioni di Mariele”, formato da una trentina di “ex bambini” suoi discepoli; le canzoni saranno intervallate da Mariele stessa, la cui voce (altro…)
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