‘Nata per te’. E per un mondo migliore.

Sarà nelle italiche sale dal 5 ottobre prossimo venturo ‘Nata per te’, ultima cinematografica fatica di Fabio Mollo.
È la storia vera di Luca (interpretato da Pierluigi Gigante), cattolico, single, omosessuale, in lotta al tribunale di Napoli per ottenere l’affidamento della piccola Alba, neonata abbandonata in ospedale, affetta dalla sindrome di Down.
Diretto da Fabio Mollo, scritto dal medesimo insieme con Furio Andreotti e Giulia Calenda, prodotto da Cattleya e Bartlebyfilm, ‘Nata per te’ è distribuito in tutta Italia da Vision, in duecento copie. Nel cast, oltre a Pierluigi Gigante (Luca), anche Barbora Bobulova (la giudice), Teresa Saponangelo (l’avvocata), Antonia Truppo (l’infermiera), Iaia Forte (la madre di Luca) e Alessandro Piavani (il compagno di Luca).
Quanto a Luca in carne ed ossa, Luca Trapanese, queste le sue dichiarazioni dopo la presentazione romana del film: (altro…)

a volte ritornano (32) (e molto piú)

  1. Bugs Bunny è in odor di genetliaco. Lagomorfo tra i piú sornioni, il coniglio piú famoso del cinema d’animazione compie ottant’anni ed è festeggiato dalla televisione e dal cinema. Boomerang+1 (canale 610 di Sky), per esempio, lo celebra dal 4 al 14 giugno con un canale pop up dedicato a tutta la banda Warner, il ‘Looney Tunes channel’, ricco di episodi delle serie d’animazione classiche e di quelle piú recenti, ma anche film e maratone tematiche. Nell’estate 2021, peraltro, bugs Bunny tornerà al cinema in ‘Space Jam – A new legacy’, di Malcolm D. Lee, che, come le precedenti pellicole della stessa saga, unirà in forma di commedia/action/fantasy i personaggi dei Looney Tunes ai cestisti dell’Nba. Dopo Michael Jordan in ‘Space Jam’ (1996), stavolta sarà il turno di Lebron James.
  2. Pugile tra i piú pugnaci, Rocky Balboa è un classico che ha ancora qualcosa da dire, evidentemente. ‘40 Years of Rocky: The Birth of a Classic’ è un film documentario (“docufilm”) scritto e diretto da Derek Wyne nel quale Sylvester Stallone, oltre che voce in capitolo, sarà la voce narrante. È anche una sorta di “dietro le quinte” del primo film della saga, scritto da Stallone in persona, e di quel Robert “Rocky” Balboa, pugile italo-americano, diventato icona della cinematografia internazionale. ‘40 Years of Rocky: The Birth of a Classic’ uscirà sulle piattaforme digitali iTunes/AppleTV e Amazon martedì prossimo, 9 giugno. Poi, chissà… L’estate scorsa Sylvester Stallone aveva quasi anticipato la possibile realizzazione di un film “molto attuale” in cui l’iconico Rocky Balboa, ormai in pensione, ancora soprannominato “lo Stallone Italiano”, assumesse un immigrato senza documenti, una “persona giovane e arrabbiata”, dirigendosi con lui a sud dal confine. Su Instagram, alla domanda se vedremo ancora Rocky, Stallone aveva risposto: «Beh, credo nel film ‘Creed’, è possibile. Ma non dico mai di no a Rocky, perché ho un paio d’idee». Sul potenziale nuovo spin-off, Sylvester Stallone ha ammesso che “non è cosí sicuro” che i suoi nuovi film di Rocky verranno realizzati perché “non coinvolgono davvero il ring come dovrebbero”; Michael B. Jordan a settembre ha precisato che ci sono “sicuramente” piani per fare un ‘Creed III’; il produttore Irwin Wrinkler, nel suo libro ‘A Life in Movies: Stories From 50 Years at Hollywood’, ha rivelato d’aver offerto a Jordan l’opportunità di dirigere e recitare proprio in un eventuale ‘Creed III’.
  3. La prima rete all news del pianeta, la Cnn compie quarant’anni. Era il 1° giugno del 1980, infatti, quando Ted Turner lanciava il network fu lanciato da Atlanta, in Georgia, con un palinsesto che prevedeva, per quel giorno, un’intervista all’allora presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, la copertura della campagna presidenziale in vista delle elezioni, diverse notizie di cronaca. Oggi la Cnn, parte del gruppo Warner Media, è un network globale disponibile ad oltre due miliardi di persone, in circa 200 Paesi nel mondo.
  4. Anche He-Man e i Dominatori dell’Universo, nel loro piccolo, compiono quarant’anni. E corrono il rischio di tornare alla ribalta con ‘Masters of the Universe: Revelation’, nuovissima serie animata di Netflix. Kevin Smith, capoprogetto (show runner) ha confermato in un’intervista ad IMDb che questa nuova serie sarà un sequel dell’originale e (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (67)

  • aggiornamento 25 novembre: in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, nel rinnovare la massima sensibilità verso il problema, ricordiamo che, tra le altre iniziative, è da segnalare la presenza in sala del film ‘I racconti di Parvana’, diretto da Nora Twomey e prodotto da Angelina Jolie. È la storia vera di una ragazzina che, all’arresto del padre, si taglia i capelli, si traveste da ragazzo e tenta di vivere come un uomo in una Kabul devastata dai talebani, tentando in ogni modo di mandare avanti la famiglia. Tratto dal romanzo ‘The Breadwinner’, pubblicato in Italia con il titolo ‘Sotto il burqa’, di Deborah Ellis, il film ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar, una ai Golden Globes e una agli European Film Awards.
  • Il grandissimo Michel Petrucciani, artista prodigio capace di trascendere i limiti di una osteogenesi imperfetta, è ricordato come uno dei piú importanti pianisti della storia del jazz. ‘Io sono Michel Petrucciani’ , nel suo piccolo, è la graphic novel pubblicata da Curci, con i disegni di Marilena Pasini e il testo di Vanni Masala, che racconta la storia di questo grande artista, scomparso nel 1999 a soli 37 anni, la stessa età alla quale si spense Giacomo Leopardi.
  • Si terrà a Cosenza il 6 ed il 7 dicembre prossimi la decima edizione del premio “Musica contro le mafie”; gli artisti selezionati, da una rosa iniziale di 350, sono: Antonio Carluccio, di Napoli, (con il brano ‘Creature’), Chris Obehi di Palermo (‘Non Siamo Pesci’), Chiara Patronella di Grottaglie (‘Petalo a mari’), Micaela Tempesta di Napoli (‘4M3N’), Giovane Werther di Reggio Calabria (‘Non ho paura’), Cadmio di Foggia (‘Puro’), Lorenzo Santangelo, di Roma, (‘Respiro’), Sikania di Agrigento (‘Siciliano Medio’), Cance di Genova (‘Conosci?’) e Romito di Napoli (‘Cosa ‘e niente’). Durante le finali i giudici on stage saranno Roy Paci, Picciotto e Serena Brancale, in collaborazione con il pubblico, una giuria demoscopica e una di votanti attraverso una diretta social.
  • Oltre a quello di Ulisse e ad alcuni altri nòstoi, anche il viaggio di Enea ebbe e ha tutt’oggi un suo perché, nella letteratura e nell’immaginario collettivo. Se ne occupò Virgilio nell’Eneide, come le reminiscenze liceali ci rammentano, lo trattò Dionigi d’Alicarnasso. Il percorso dell’eroe troiano figlio d’Afrodite e Anchise toccò ventuno tappe in cinque diversi Paesi alla ricerca di una nuova patria ed è candidato al riconoscimento quale Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa: il progetto “La Rotta di Enea” è stato presentato il 23 novembre in un convegno dedicato all’autore dell’Eneide, con Paolo Fedeli, accademico dei Lincei, la vicepresidente del Congresso dei poteri locali del Consiglio d’Europa Barbara Toce, il presidente dell’associazione “Rotta di Enea”, Giovanni Cafiero e l’assessore regionale alla cultura, Loredana Capone, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brindisi e Assonautica.
  • Anche Michael Jackson sarà oggetto di un film biopic, in tempi in cui i biopic su cantanti e musicisti conoscono grande fioritura. Dopo alcuni documentari che ne hanno fatto affiorare le ombre piuttosto che le luci, Graham King ha acquisito i diritti per la realizzazione di un film su Michael Jackson, che sarà scritto da John Logan, già meritevole di blandizie per film quali ‘Skyfall’, ‘Hugo Cabret’ e ‘Aviator’. La fonte è Deadline, raccolta da Cinematographe.it
  • La terza attesissima stagione delle nuove DuckTales presenterà un’interessante innovazione, anticipata dal produttore esecutivo e sceneggiatore Francisco “Frank” Angones: “Nella terza stagione incontreremo i genitori di Violet, due adorabili papà contentissimi di aver adottato Lena ed averle dato una famiglia.” Sí, la vostra lettura è corretta, (altro…)

#giveElsaaGirlfriend and much more

Update on March 11, 2018: and what about a contest among the most handsome princes for Elsa’s hand? A contest decided by Anna, perhaps, or by the people of Arendelle… The princes try and try, but… Hum, now realizing, already treated in ‘the Brave’ and in other stories…
Update on #GiveElsaAGirlfriend, on May 28: of course Disney does not need our ideas but… what about a prince who falls in love with Elsa and tries to win her heart? He could be a magic prince, whose powers based on the fire, and the entire film dealing with his endeavors, and fighting, for Elsa’s heart… At the end, when Elsa seems to be conquered, we realize it is not possibile… Anna, and maybe Someone else, laugh…(© Pasquale Curatola )

Three interesting news for the Disney family, from America and Italy. As for comics, Italians artists have always expressed particular skills and the parodies have always been one of their main specialties. Well, in the next number of ‘Topolino’ (Mickey mouse) there are two: that one of ‘Slam Dunk’, the well-known japanese basketball-based manga, and that one of ‘il Gattopardo’, one of the classics of the twentieth century Italian literature, written by Giuseppe Tomasi di Lampedusa. It is an idea among the most well-aimed ones, because next week there is ‘Etna Comics’, Sicilian festival dedicated to the comics books and, as we certainly remember, it is the noble land of Sicily the backdrop of the events narrated in the novel which, although reduced by some critics, has been considered a masterpiece for a long time. (‘Gattopardo’ is the animal that was the symbol of a noble family, to be translated ‘ocelot’ for the American species, ‘serval’ for African; Luchino Visconti also made a film adaptation, starred by Alain Delon, Burt Lancaster and Claudia Cardinale).
As for the rest of the world, however, the final trailer for Finding Dory’, Andrew Stanton and Angus MacLane awaited sequel of ‘Discovering Nemo’, was launched, and the film will be released in U.S. on Friday, June 17 (in Italy on September 15). In one of the sequences, Hank, the octopus friend of the goldfish Dory, lands by chance in a wheelchair carried out at the park by two women. Is it a rainbow family? (altro…)

an important step… (2)

Political interpretations a part, civil unions in Italy have been an interesting innovation and a definitely important step in the path of the civilization. Now in Italy, no matter of the sex, two people can live together and share some rights previously recognized to the traditional families only.
Of course, they could be better. No possible yet the adoption, neither to guarantee the partner the survivor’s pension.
Some catholics, conservatives or opportunists affirm (altro…)

DI(C)O

Le due manifestazioni di sabato, quella di piazza san Giovanni e quella di piazza Navona, hanno accentrato, come prevedibile, l’attenzione dei media.
Una cosa che mi ha dato molto fastidio, a prescindere dalle valutazioni di merito, è stata la presenza della statua della Madonna di Fatima a piazza san Giovanni.

Chi si sposa rivendica i diritti di chi si sposa.

Chi non si sposa rivendica i diritti di chi non si sposa.

È affermazione lineare, tautologica, forse perfino lapalissiana.

Ma la Madonna con queste cose c’entra davvero poco.

Non credo che la Santa Vergine abbia un pensiero politico in qualche modo avvicinabile alle beghe parlamentari italiane, a quelle che qualcuno ha correttamente assimilato alle dispute medievali tra guelfi e ghibellini.

Né credo che Dio si abbassi volentieri a strumentalizzazioni di cosí bassa lega.

Essere cristiani significa credere in valori quali la tolleranza, l’amore, la solidarietà.

Come ognun sa, san Giuseppe aveva preso la Madonna in tutela, e i due erano genitori putativi di Gesù. Il quale, peraltro, aveva probabilmente dei fratelli nati da un precedente matrimonio di san Giuseppe.

Nonostante questo, ovviamente, i valori che risplendevano nel vissuto quotidiano della Sacra Famiglia erano i più alti.

E tali valori non sono riconducibili a nessuna formalizzazione, laica o ecclesiastica che sia.

meno matrimoni, piú coppie di fatto

Istat: meno matrimoni, sempre più coppie di fatto
Anche i bimbi nati fuori dal matrimonio sono in aumento: il doppio rispetto a dieci anni fa
ROMA
Secondo i dati dell’Istat aggiornati al 2005 -e resi noti oggi- in Italia ci si sposa sempre di meno, un dato in calo sin dal 1972, sempre più in età matura e si sceglie al contrario di formare la famiglia al di fuori del vincolo del matrimonio: sono infatti oltre 500 mila le coppie di fatto, un «fenomeno in rapida espansione (solo 10 anni fa erano meno della metà), anche se in Italia le libere unioni non sono ancora così frequenti come in altri Paesi europei».
Secondo i dati, rilevati presso gli uffici di Stato civile dei Comuni italiani, nel 2005 sono stati celebrati poco più di 250mila matrimoni. Un numero in continua diminuzione dal 1972, anno in cui si sono registrate poco meno di 419mila nozze, ad eccezione di un lieve recupero nei primi anni Novanta.
L’Istat spiega che «questo fenomeno va interpretato nel quadro più generale delle trasformazioni dei comportamenti familiari. Sono infatti sempre più numerose le coppie, ormai oltre 500mila, che scelgono di formare una famiglia al di fuori del vincolo del matrimonio».
Emerge inoltre (altro…)

de futura societate

In questi giorni cresce forte la polemica sulle unioni civili e sui loro diritti/doveri.
La Chiesa continua a insistere sul mantenimento di schemi socio-antropologici tradizionali, basando la stabilità del sistema sociale sul ruolo della famiglia classicamente intesa.
Ma salta agli occhi di chiunque che in un sistema in cui moltissime coppie divorziano a pochi mesi dal matrimonio e molte non arrivano al grande passo anche per semplici valutazioni economiche, c’è necessariamente qualcosa che deve essere cambiato.
Peraltro la valutazione delle problematiche sociali dovrebbe essere a parte rispetto alle tematiche spirituali.

Né ci risulta che i momenti della storia in cui  forme alternative al matrimonio erano previste siano stati di secondario apporto al cammino dell’uomo.

Gesù stesso, che in effetti cita la Legge dei Padri, viveva in un contesto fortemente ellenizzato e, da grande anticonformista che era, avrebbe capito i confini tra Moralismo e Giustizia, tra Vuoto e Formale Conformismo e Osservazione Spregiudicata della Realtà.
Tutto è puro per i puri. Chi ha orecchi per intendere intenda.

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