siamo tutti “cartoon – able”?

Cartoon Able’ è il primo cartone animato concepito e studiato anche per bambini con disabilità cognitive e sensoriali. Progetto tra i piú nobili, è stato concepito dalle responsabili della casa editrice “Punti di vista”, cooperativa formata da sole donne che si occupa di prodotti per bambini disabili, spesso non contemplati nell’editoria di largo consumo. È stato selezionato sulla piattaforma di crowdfunding di Telecom Italia, distinguendosi tra oltre centoquaranta proposte.
Un’idea del genere, quella di studiare un prodotto d’animazione fruibile anche dai bambini non udenti o non vedenti, sembra essere unica al mondo. Lo sviluppo dell’iniziativa, concepita, come anticipato, da “Punti di vista”, passa attraverso un coordinamento di educatori e psicologi esperti e la realizzazione a cura di Animundi, studio di produzione di cartoni animati ospitato all’interno degli Studios di Cinecittà.
A Natale si è piú buoni ma (altro…)

Cinecittà e l’innovazione sociale

14 e 15 novembre 2014, Cinecittà, via Tuscolana 1055, Roma: si gira ‘Social Innovation Around – Idee alla luce del sole’, summit ma anche meeting ma anche kermesse, un po’ convention, magari non leopolda, dell’innovazione sociale.

Aziende, istituzioni, enti internazionali, centri di ricerca, start up, studiosi, appassionati e visionari () saranno tutti insieme a confrontarsi sugli scenari dell’innovazione e del futuro, in un’ottica positiva di sviluppo, crescita, lavoro, welfare.

Organizzato da Sis (Social Innovation Society), patrocinato della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dal Ministero dello Sviluppo Economico, da Roma Capitale, dall’Anci, da Roma Provincia Creativa, in partenariato con Angeli Press, Assoimprese, Confassociazioni e Stati Generali dellʼinnovazione, l’evento prevede la presentazione di cinquanta best practices , modelli innovativi e originali di fare impresa e migliorare la società, attraverso il management, la creazione d’impresa, la gestione dei nuovi bandi Europa 2020, il dialogo tra gli attori di un sistema, la formazione e l’addestramento professionale.

L’orizzonte che si vuol tracciare è quello del dialogo Società – Economia; cultura d’impresa, con parole chiave importanti come economia collaborativa, crowdfunding, social sharing, evoluzione del linguaggio artistico, crowdsourcing.

Saranno premiati tre Progetti e tre Idee (su centocinquanta pervenuti) sulla cultura come strumento di evoluzione sociale, nell’ambito del fare impresa, nella valorizzazione del territorio e del linguaggio artistico.

In piú, la stesura di una vera e propria Carta Internazionale dei Diritti Digitali, che sarà presentata alla presenza dell’UNESCO sotto l’egida di Icann, l’organizzazione che si occupa delle tematiche attinenti alla sicurezza e alla stabilità di Internet. 

Ecco il testo della Carta: (altro…)

Migranti. Al cinema e in tv.

Gli arrivi dei migranti sulle nostre coste sono ormai un appuntamento quotidiano ed è grave che le istituzioni europee non se ne curino, anche in considerazione del fatto che alcuni Paesi, come il nostro, sono decisamente piú esposti di altri e potrebbero non essere in grado di far fronte ad emergenze cosí ripetute e di cosí grave importanza (è la Geografia che fa la Storia, ricordiamocelo).

Il cinema e la televisione, che non di rado rivolgono il loro sguardo all’attualità, se ne occupano in almeno due lavori di prossima uscita;

il primo è Io sto con la sposa, del quale molto si sta parlando. Gabriele Del Grande, regista e autore, ha raccolto testimonianze, fotografie, storie delle persone vittime della tratta degli schiavi che ancora oggi affligge il Sud del mondo; si è poi messo in società con il poeta siriano Khaled Al Nassiry e con Antonio Augugliaro per realizzare un documentario a fin di bene, finanziandosi con la tecnica del crowdfuding. (altro…)

il sogno d’Omero

‘Solo i ciechi vedono bene

Victor Hugo, L’uomo che ride

Omero, come ricordiamo dall’adolescenza, può significare ostaggio oppure non vedente.

È in questa seconda accezione, con ogni evidenza, che è maturato il titolo ‘Il Sogno Di Omero‘, poetico e commovente documentario sui sogni dei ciechi, diretto da Emiliano Aiello con la sensibilità di chi ha molta anima e la competenza di chi può appoggiarsi agli scienziati dal Laboratorio del Sonno della Facoltà di Medicina dell’Università di Lisbona e a ulteriori studi compiuti dall’Università di Bologna. Una volta si pensava che i ciechi congeniti non potessero sognare normalmente, mancando dell’archivio di suggestioni, percezioni, immagini che i vedenti accumulano dalla nascita durante tutta l’esistenza. Ora si è scoperto che non è cosíche anche loro sognano, e sognano colori, paesaggi, perfino figure umane.

Aiello è riuscito a entrare nel mondo onirico di cinque persone cieche dalla nascita che, per due settimane, svegliandosi, hanno riportato su un registratore il loro sogno piú recente. La narrazione si richiama nuovamente a Omero e al suo mondo fantastico perché, partendo dall’Odissea che uno dei non vedenti (Gabriel) fa per tornare a casa, vengono raccontate anche le avventure degli altri protagonisti (Fabio, Rosa, Domenico e Daniela). 

La realizzazione de ‘Il Sogno Di Omero‘ è supportata dal Centro Produzione Audiovisivi dell’Università Roma Tre e dalla casa di produzione indipendente Tfilm; è inoltre in corso una campagna crowdfunding che permette di fare donazioni a chi vuol sostenere il progetto (fino al 17 agosto 2014, informazioni sul sito www.tfilmprod.com). (< – Ansa)

Dylan Dog e il crowdfunding

Dylan Dog tornerà a breve alla ribalta grazie ad una iniziativa di crowdfunding, cioè di raccolta fondi dalla rete (la stessa usata da Santoro nel 2011).

Luca Vecchi e Claudio Di Biagio, forti delle risorse che gli appassionati del fumetto bonelliano hanno messo a disposizione sul web, hanno realizzato ‘Dylan Dog vittima degli eventi‘, che sarà caricato gratuitamente on line. A dire il vero la cifra raggiunta, 15.000 euro sembra essere la metà di quanto necessario ma il progetto è comunque partito e gli eventi in programma, d’altra parte, fanno ben sperare per il futuro.

La regia (gratuita) è di Claudio Di Biagio, tra gli interpreti è opportuno ricordare Alessandro Haber nel ruolo (gratuito) dell’ispettore Bloch e Milena Vukotic in quello (gratuito) di Madame Trevolski; lo stesso Vecchi, oltre alla sceneggiatura (gratuita), si è fatto carico anche della responsabilità interpretativa (gratuita) di Groucho Marx, sempre accanto a Dylan con la sua disarmante ironia.

La nobile iniziativa vuole rendere omaggio all’indagatore dell’incubo creato negli anni Ottanta da Tiziano Sclavi per la Sergio Bonelli Editore; l’eroe in jeans, camicia rossa e giacca nera era già apparso in pellicole quali, ad esempio, ‘Dellamorte Dellamore‘, tratta dall’omonimo romanzo, o ‘Dylan dog: Dead of Night‘, niente che abbia soddisfatto i numerosi ammiratori del detective.

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