brevi dai media (73)

Aggiornamento 24 giugno 2019: la candidatura italiana di Milano e Cortina all’organizzazione e realizzazione delle Olimpiadi invernali 2026 ha ottenuto la vittoria, superando la candidatura svedese. I Giochi olimpici invernali nel 2026, dunque, parleranno italiano!

Aggiornamento 13 ottobre 2018: La sessione del Comitato olimpico internazionale (Cio) ha approvato le candidature di Milano – Cortina, Calgary e Stoccolma, come possibili città organizzatrici per i Giochi olimpici invernali del 2026.Il rapporto sulle tre città è stato sottoposto all’assemblea dal vicepresidente Juan Antonio Samaranch, il quale ha sottolineato che “ci si trova davanti a tre candidature solide, in città che hanno strutture efficienti, e grande esperienza di organizzazioni di eventi internazionali”. Nella documentazione allegata al Rapporto, Samaranch ha incluso un sondaggio d’opinione pagato dallo stesso Cio realizzato nelle possibili sedi, riguardante il sentimento della popolazione: il 49% degli abitanti di Stoccolma accolgono i Giochi del 2026 con favore, e questo accade per il 54% degli abitanti di Calgary e per l’83% di Milano – Cortina. A livello regionale, sono a favore il 71% dei lombardi e l’82% dei veneti.
Aggiornamenti 1° ottobre 2018: secondo quanto dichiarato dal presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, “Il Coni ha ufficializzato che la candidatura italiana per i Giochi olimpici invernali 2026 sarà quella di Milano-Cortina. Il presidente Giovanni Malagò mi ha telefonato comunicandomi formalmente che il Coni ha presentato la candidatura di Milano-Cortina, quindi Lombardia e Veneto per l’Italia ai prossimi Giochi 2026“. Da parte sua, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha confermato: “Stamattina ho parlato con il presidente del Coni, Malagò, il quale mi ha annunciato ufficialmente la sua firma sull’atto di candidatura Milano-Cortina alle Olimpiadi della neve 2026. Siamo ovviamente felicissimi di questa scelta. Ringrazio il Governo, il Coni e tutti gli interlocutori che in questi mesi hanno lavorato per questa candidatura che onoreremo lavorando a testa bassa perché rimanga nella storia come un’Olimpiade memorabile. Avanti tutta!“. Zaia ha inoltre precisato: “A tutti appuntamento a giovedí alle 12 a Venezia per la prima riunione operativa, con il sindaco di Milano Sala, il sindaco di Cortina, Ghedina, e con il mio collega della Lombardia, Fontana”.

Aggiornamento: la Lega Serie B ha concesso in esclusiva alla Rai i diritti televisivi (per gli highlights) e radiofonici del campionato, per il triennio 2018 – 2021. Secondo indiscrezioni, la cifra della transazione sarebbe superiore al milione e mezzo di euro.

  1. Hillary Clinton, sconfitta da Donald Trump alle recenti Presidenziali, collaborerà con il regista Steven Spielberg alla produzione di un progetto televisivo sul movimento delle suffragette americane. L’ex Segretario di Stato Usa diventerà produttrice esecutiva insieme alla Amblin TV, società di Spielberg che ha acquistato i diritti per l’adattamento televisivo del libro di Elaine Weiss ‘The Woman’s Hour: The Great Fight To Win The Vote’, pubblicato da Viking nel marzo 2018. Come intuibile, nel libro della Weiss è raccontata la difficile battaglia che le donne dovettero combattere per vedersi riconosciuto il diritto di voto, l’approvazione del 19° emendamento e la conquista del suffragio universale (Civil Rights Act). A motivare, almeno parzialmente, Hillary Clinton alla realizzazione della serie televisiva, sarebbe un parallelo, individuato già da Elaine Weiss nel libro, tra movimento delle suffragette ed elezioni presidenziali 2016. Il prodotto finito potrebbe essere acquistato e trasmesso da una canale via cavo o da una piattaforma di streaming (HBO, Showtime, Netflix, Apple, Amazon o Hulu).
  2. Il Comitato olimpico internazionale (Cio) ha accolto positivamente la candidatura unitaria di Milano, Torino e Cortina per le Olimpiadi del 2026, avanzata dal Coni: «Benvenuta alla candidatura italiana a tre città per le Olimpiadi invernali del 2026. Il Cio (altro…)

brevi dai media (67)

Aggiornamento 28 giugno: Mediaset Premium dichiara di star lavorando per continuare ad offrire la visione delle partite di Serie A. Ecco il comunicato ufficiale:
Gentile Cliente,
Mediaset Premium sta lavorando per continuare ad offrirti la visione delle partite di Serie A, saremo in grado di comunicarti i contenuti dell’offerta per la nuova stagione entro il 15 Luglio.
Confidiamo in un esito positivo delle trattative, ma qualora l’accordo non andasse a buon fine l’offerta Premium sarà rimodulata a partire dal 1°Agosto; il prezzo dei pacchetti con contenuti Calcio verrà rivisto di conseguenza. In questo caso sarà possibile recedere dal contratto senza costi, collegandosi all’Area Clienti o inviando una raccomandata a/r a Mediaset Premium Spa, Casella Postale 101, 20900 Monza (MB).
Per consentirti di attendere l’esito delle trattative, la possibilità di recedere senza costi verrà estesa per un periodo più lungo rispetto a quanto precedentemente comunicato, rimanendo attiva dal 1 Luglio al 15 Agosto.
I clienti con un’offerta Calcio, non appena le trattative si concluderanno, e comunque entro il 15 Luglio, riceveranno una comunicazione dettagliata riguardante il loro abbonamento Premium. KEEP CALM AND… STAY WITH US!

Aggiornamento 27 giugno: l’assemblea della Lega B ha deciso che gli incontri delle squadre che militano nella sua divisione andranno in onda in diretta su Internet sulla piattaforma Dazn di Perform mentre l’anticipo del venerdí sera sarà trasmesso anche in chiaro, da Mediaset o Rai. Perform, dopo essersi assicurata tre partite a giornata di Serie A, si è aggiudicata dunque anche i diritti televisivi della Serie B per i prossimi tre anni, per un corrispettivo di 22 milioni di euro netti a stagione (piú un bonus per il 2018-21), ampliando l’offerta di Dazn. Attorno al 10 luglio verrà assegnata la gara in chiaro. L’accordo prevede anche la trasmissione di tutte le partite dei playoff e dei playout.
Aggiornamento 13 giugno: dopo una giornata piena di trattative, Sky si è aggiudicata due pacchetti, spendendo complessivamente 780 milioni di euro per 266 partite, mentre Perform Group ha ottenuto il pacchetto da 114 gare, investendo un totale di 193 milioni. Sky trasmetterà le gare delle 15 e delle 18 del sabato, quattro partite domenicali (due alle 15, uno alle 18 ed il posticipo serale delle 20.30) ed il posticipo del lunedí sera; Perform avrà la serale del sabato, la gara domenicale delle 12.30  e la restante sfida delle 15. Mediaset Premium, per la stagione 2018 – 2019, è ufficialmente senza calcio e sta (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (32)

Aggiornamento 1° giugno: la risposta da parte di Mediapro alla Lega e a Infront è arrivata a stretto giro di posta elettronica certificata: “La decisione di risolvere il contratto con Mediapro presa dalla Lega di A è illegittima e deve essere revocata entro 3 giorni”. Secondo quanto appreso dall’Ansa, Mediapro ha chiesto di revocare immediatamente la risoluzione del contratto tra le parti, prima di dare mandato ai legali di tutelare i propri diritti in sede, civile e penale, oltre che in via cautelare. Si parlerebbe, addirittura, di “malafede”.
Aggiornamento 31 maggio: “Operatori della comunicazione e intermediari indipendenti potranno partecipare alle trattative private per l’acquisto dei diritti tv della Serie A. Lo si evince dall’invito a presentare manifestazioni di interesse che la Lega Serie A ha pubblicato sul proprio sito, dopo aver deliberato lunedì 28 maggio la risoluzione del contratto con Mediapro, efficace trascorsi sette giorni dalla relativa comunicazione agli spagnoli. Come spiega la premessa, «considerate le esigenze di oggettiva urgenza, nel frattempo la Lega Calcio Serie A intende anticipare sin da ora ai soggetti interessati le condizioni normative della Trattativa Privata che potrà avere eventualmente inizio solo a partire dal 5 giugno», quando verranno pubblicati gli schemi di offerta dei pacchetti, per piattaforma, mista o per prodotto. Si potranno presentare manifestazioni di interesse fino al 7 giugno, e l’iter per l’assegnazione dei diritti si dovrebbe concludere il 13.” (Digital-Sat)
Aggiornamento 30 maggio: sono state annunciate ieri, martedí 29, le candidature relative alla settantaduesima edizione dei Nastri d’Argento, la cui cerimonia di consegna avrà luogo al Teatro Antico di Taormina il prossimo 30 giugno. In base alla selezione messa in atto dai giornalisti cinematografici fra i 134 titoli usciti dal 1° giugno 2017 al 31 maggio 2018, (altro…)

per grandi e per piccini (9)

  • La dodicesima edizione del Festival internazionale del Giornalismo si terrà a Perugia dall’11 al 15 aprile: oltre trecento eventi, cinque giornate di confronti, interviste, workshop, documentari, musica, oltre settecento speaker da 44 Paesi diversi, in quattordici diverse ambientazioni del capoluogo umbro. Il tutto rigorosamente a ingresso libero e in live streaming. Gli argomenti dell’edizione 2018 saranno la disinformazione, il cambiamento climatico, l’intelligenza artificiale, le crisi umanitarie, il reddito di base e le molestie sessuali sul luogo di lavoro.
  • ‘American Idol’, il format al quale va probabilmente riconosciuto il merito d’aver inaugurato il filone dei talent show basati sulla musica, è stato oggetto di una serie d’interessanti accordi tra Fremantle Media International e alcuni operatori internazionali, per delle nuove stagioni da distribuire in 150 Paesi: CTV (Canada), Foxtel (Australia), Canal Sony (America latina), MNET (Africa), SIC (Portogallo e Paesi africani di lingua portoghese), Intervision (Grecia), Three (Nuova Zelanda, Fjarskipti (Islanda), Novalifε (Grecia), Sia All Media (Lituania), Marjan Television (Medio Oriente e nord Africa di lingua farsi), beIN (Medio Oriente e Nord Africa tout court), beIN Series Home & Entertainment (Turchia), Amazon Prime Video (Regno Unito, dove andrà in onda il giorno successivo agli Stati Uniti). Ci piace ricordare che ‘American Idol’ ha totalizzato 57 candidature agli Emmy, vincendone otto, incluso il prestigioso Governors Award nel 2016; gli artisti scoperti dal programma hanno vinto tredici Grammys, due Golden Globe, un Academy Award e numerosi altri attestati. Il programma è prodotto da FremantleMedia Nord America e Core Media Group’s 19 Entertainment.
  • Come si ricorderà, MediaPro ha acquisito i diritti per la trasmissione televisiva del calcio italiano. Nei giorni scorsi ha finalmente pubblicato il bando per l’assegnazione che, come prevedibile, è diviso in (sette) pacchetti: (altro…)

MediaPro e altri demoni

Aggiornamenti 13- 14 febbraio: lo si ipotizzava ma adesso sembra essere successo davvero, il gruppo MediaPro sarebbe stato acquisito dai cinesi.  I dirigenti dell fondo asiatico d’investimenti Orient Hontai avrebbero firmato davanti al notaio l’acquisto del 54,5% di Immagina, la società di produzione audiovisiva nata dalla fusione di Mediapro e Globomedia. La conferma arriverebbe da fonti ufficiali citate dallo spagnolo El Confidencial.  Secondo l’agenzia Ansa, il fondo cinese Orient Hontai Capital avrebbe presentato un’offerta di 900 milioni di euro, per il 53,5% del pacchetto azionario, corrispondente alle quote di proprietà dell’imprenditore Juan Abello (pari al 22,5% del totale), del gruppo messicano Televisa (19%) e del cofondatore Gerard Romy (12%). Resterebbero nell’azionariato e nella gestione del gruppo altri due fondatori: Jaume Roures e Tatxo Benet, ognuno con il 12%. Anche la società britannica WPP dovrebbe confermare il proprio 22,5%.
Aggiornamento 12 febbraio: il già citato Pugnalin, intervistato da Repubblica, ha dichiarato che Sky comprerà i diritti da chi avrà l’obbligo giuridico di venderli (Mediapro…) e si è detto fiducioso che gli abbonati alla piattaforma continueranno a vedere le partire di serie A sulle frequenze cui sono abituati:  (altro…)

brevi dai media (59)

  • Lo scorso 18 gennaio la Polizia postale ha presentato il “pulsante rosso” contro le fake news, un pulsante virtuale che potrà essere “premuto” dai cittadini che vorranno segnalare le notizie ritenute “manifestamente infondate o tendenziose, ovvero apertamente diffamatorie”. Ad ogni segnalazione, la polizia postale avvierà le verifiche e, e necessario, potrà riportare la bufala sul sito del Commissariato, mettere in evidenza  le smentite ufficiali, supportare il cittadino nelle richieste di rimozione ai provider, arrivare finanche alla segnalazione all’autorità giudiziaria. Lo stesso Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, ha annunciato che la popolare piattaforma mostrerà maggiore sensibilità verso la correttezza dell’informazione e che, già dalla prossima settimana, sarà testata la fiducia che gli utenti attribuiscono alle varie fonti d’informazione. In passato s’era parlato, anche per Facebook, di un pulsante “antibufale“…
  • Dal 19 al 23 gennaio il canale Comedy Central +1 (125 di Sky, gruppo Viacom) diventa ‘Sex & the City Channel’, offrendo ai nostalgici della serie una vera e propria maratona per rivivere le avventure di Carrie, Charlotte, Miranda e Samantha.
  • Luciano Emmer, importante regista cinematografico del Secondo dopoguerra e autore della sigla di Carosello, sarà ricordato nell’ambito dell’edizione 2018 del festival ‘Il Cinema Ritrovato’, che avrà luogo a Bologna dal 23 giugno al 1° luglio. Venerdí 19, Emmer avrebbe compiuto cent’anni; il figlio Michele e lo studioso Emiliano Morreale hanno introdotto la retrospettiva con la presentazione dei documentari che Emmer padre dedicò alla storia dell’arte, come ‘La leggenda di Sant’Orsola’ o ‘Incontrare Picasso’.
  • È stata presentata a Parigi la serie animata ‘Max & Maestro’, coproduzione che Rai, France Télévision e la tedesca HR (ARD), insieme a Monello Productions e MP1, dedicano al direttore d’orchestra (altro…)

brevi dai media (58)

  • Il mondo dell’animazione rende omaggio all’arte pittorica nella serie ‘L’Arte con Matí e Dadà‘, coprodotta da Rai Fiction e Achtoons di Bologna con il contributo della Film commission regionale; già su YouTube in inglese, la serie sarà trasmessa da Discovery Education negli Stati Uniti, Da Vinci Media in Europa orientale e Africa, da ABC Education in Australia, ed è annunciata anche su Rai Scuola.
  • Dopo il film ‘Saving Mr. Banks’, dopo l’annunciato sequel di Rob Marshall con Emily Blunt nel ruolo che fu di Julie Andrews, arriva in Italia anche il musical di Mary Poppins, una produzione Disney Theatrical Productions e Cameron Mackintosh, basata sulle storie di P. L. Travers e sull’omonimo film della Disney, con musica e canzoni originali di Richard e Robert B. Sherman, anche qualcosa in piú. La produzione italiana dello spettacolo è della World Entertainment Company, andrà in scena per la prima volta in lingua italiana a Milano, al Teatro Nazionale Che Banca! dal 13 febbraio.
  • Con diciotto club a favore e due astenuti, l’assemblea della Lega Serie A ha approvato il bando (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (13)

Aggiornamento 3 ottobre, fonti vicine ai broadcaster esprimono malcelato disappunto: «Da quanto trapela sullo schema di decreto sugli obblighi di programmazione e investimento in opere europee ed italiane, approvato oggi dal Consiglio dei ministri, i broadcaster non possono che esprimere profonda delusione per aver dovuto constatare che le loro richieste costruttive, supportate da dati sugli investimenti e sulle dinamiche di mercato, non sono state accolte. L’impostazione anacronistica, dirigistica (quasi ad personam) e punitiva del ministro Franceschini è rimasta infatti sostanzialmente immutata nel testo condiviso dal Consiglio dei ministri. Ad essere danneggiata sarà così l’intera produzione audiovisiva italiana, con pesanti ricadute negative sull’occupazione del settore. Spiace anche leggere nel comunicato del ministero affermazioni non veritiere relative all’accoglimento di tutte le richieste dell’Autorità e sull’applicazione in anticipo e in coerenza alla nuova direttiva europea sui servizi media audiovisivi. In realtà la direttiva, per quanto riguarda l’attività di broadcasting tradizionale, non ha modificato in alcun modo l’attuale regime degli obblighi di programmazione e di investimento (peraltro calcolata in maniera non cumulativa e solo su parte degli introiti), al contrario di quanto è previsto nella riforma Franceschini, che trasferisce nel nostro ordinamento solo la parte peggiore di un sistema francese che si è dimostrato inadeguato e inefficiente per la stessa Corte dei Conti di quel Paese. Le imprese di broadcasting sono in realtà quelle che, duramente penalizzate dalle nuove disposizioni oggi approvate, con i loro investimenti garantiscono lo sviluppo dell’industria creativa e difendono la cultura in ambito europeo» Fonte: Digital-News (com.stampa)
Aggiornamento 2 ottobre: il decreto per le quote televisive, modificato, è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, dove riapproderà l’11 dicembre per l’eventuale approvazione definitiva. Ecco il comunicato stampa ufficiale: (altro…)

brevi dai media (45)

  • In queste ore si discute molto sui diritti televisivi legati al calcio, con particolare riguardo alla Serie A e al fatto che Mediaset non ha presentato alcuna proposta e Sky molto meno dell’auspicato. È la televisione ad aver bisogno del calcio o il calcio ad aver bisogno della televisione? (altro…)

brevi dai media (44)

  • Il Ravenna Festival ha luogo nella suggestiva città romagnola dal 25 maggio al 22 luglio, poi dal 17 al 23 novembre; multidisciplinare, aperto a concerti, teatro, danza, musical, prevede anche lo spettacolo ‘Inferno’, diretto da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Attori e gente comune, i circa settecento che hanno risposto alla “chiamata”, danno vita ad uno spettacolo itinerante con partenza dalla tomba di Dante e arrivo nella Città di Dite ricostruita, per l’occasione, al Teatro Rasi, ex convento delle clarisse.
  • The Space Cinema e UCI Italia hanno annunciato la nascita di un’unica società concessionaria per la pubblicità nazionale al cinema, una joint venture che si chiamerà DCA e sarà operativa sul mercato a partire dall’1 luglio. Nel comunicato stampa di presentazione, si parla di un piano di investimenti e iniziative speciali, innovazione tecnologica, associata a partnership, sponsorizzazioni, attività di comunicazione dentro e fuori la sala cinematografica, con l’obiettivo di dare “nuova linfa al mercato pubblicitario”.
  • Dal bando di vendita dei diritti televisivi della Lega Serie A si evince che le partite di calcio della prossima stagione saranno spalmate su otto e non piú “soltanto” su cinque finestre, con tre nuovi orari per ogni giornata di campionato: (altro…)

la Tigre ed il Biscione

Aggiornamento, comunicato stampa 20 luglio 2015 h 18.19:  

Tutti i match in diretta e gli highlights del campionato francese (Ligue 1) e del campionato scozzese (Scottish Premiership) saranno visibili in esclusiva su Mediaset Premium per il triennio 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018. La Ligue 1 è disputata da 20 squadre per un totale di 380 partite e l’anticipo del venerdì sera riserva solitamente la partita più attesa del turno. Il campionato francese prenderà il via già venerdì 7 agosto con il big match Lille-Paris Saint Germain. Nella rosa del club parigino numerosi top player internazionali molto noti ai tifosi italiani come Ibrahimovic, Cavani, Lavezzi, Thiago Silva, Verratti, Pastore e David Luiz (al netto dalle anticipazioni di France Football su un forte interessamento del Psg per Cristiano Ronaldo o Neymar). Il giorno dopo, sabato 8 agosto, subito il derby Nizza-Monaco (con il nuovo acquisto El Shaarawy). Come in Italia, a fine campionato i primi tre club della Ligue 1 accedono alla Champions League. Mediaset Premium si è aggiudicata anche la Coupe de France, equivalente della Coppa Italia, che si svolge per tutta la stagione e il cui vincitore approda all’Europa League. La Scottish Premiership è la massima lega calcistica scozzese e prenderà il via sabato 1 agosto con Celtic-Ross County a cui seguirà domenica 2 agosto Dundee Utd-Aberdeen. Il campionato scozzese è disputato da 12 squadre ed è organizzato con lo spettacolare sistema dei play off e dei play out che porta a 38 le giornate del torneo con 380 match complessivi. Con queste nuove acquisizioni l’offerta calcistica di Mediaset Premium si conferma la più competitiva: l’unica in grado di garantire per i prossimi tre anni ai propri abbonati una settimana di calcio top. Il martedì e il mercoledì due grandi serate di Champions League con le italiane Juve, Roma, Lazio, i più importanti club d’Europa e i più forti top player mondiali; i turni di Serie A del sabato e domenica con anticipi e posticipi; il top match di Ligue 1 del venerdí.

Sky e Mediaset continuano a preparare la stagione televisiva 2015 -2016 in modo alquanto bellicoso; secondo l’agenzia Radiocor, l’asta gestita dall’agenzia Mediapro (che cura gli interessi esteri della Liga spagnola) ha visto prevalere Fox International Channels Italy, di proprietà 21st Century Fox, che si è aggiudicatala la licenza per l’Italia per la messa in onda della prossima stagione della Liga spagnola per 15 milioni di euro (pare che Mediaset abbia offerto una cifra di poco inferiore, molto alta rispetto ai 6 – 7 milioni che si spendevano in passato ma in linea con quello che sembra essere il trend).

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alla rai resta floris, a sky le partite

Aggiornamento: il passaggio di Floris a La 7 è stato formalizzato.

Secondo alcune indiscrezioni, Giovanni Floris rimarrà in Rai con un miglioramento del compenso, da 550 a 630 mila euro; oltre a Ballarò, che arriverà alla mezzanotte, il pacato conduttore curerà anche una striscia quotidiana di dieci minuti (Dagospia). Bianca Berlinguer, che veniva indicata tra le sue papabili sostitute, non prenderà pertanto il suo posto mentre Zoro posizionerà il suo Gazebo alla domenica e al lunedí.

Giovanni Floris, tuttavia, non gioca a calcio, al momento, non a livello professionale (farà delle partitozze coi colleghi durante il  week end). Con riguardo a quest’altra occupazione degli esseri umani e con preciso riferimento all’infinita diatriba sui diritti calcistici, ecco il comunicato stampa con il quale la Lega conclude il tutto e rende conto di quanto deciso:

La Lega Serie A, al termine della riunione svoltasi oggi presso la sede di via Rosellini, ha proceduto all’assegnazione dei diritti audiovisivi del campionato di Serie A (stagioni dal 2015/2016 al 2017/2018) secondo il seguente schema riferito ai pacchetti esclusivi previsti dall’invito a presentare offerte pubblicato in data 19 maggio:

– Pacchetto A: Sky Italia

– Pacchetto B: RTI Reti Televisive Italiane

– Pacchetto C: non assegnato per offerte pervenute inferiori al minimo

Pacchetto D: RTI Reti Televisive Italiane

– Pacchetto E: non assegnato per assenza di offerte

La delibera tiene conto di una valorizzazione dei ricavi – ha commentato il Presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta – e soprattutto degli interessi degli utenti e dei consumatori, attraverso un’assegnazione sulle piattaforme su cui gli operatori sono consolidati. È il risultato finale di un lavoro di approfondimento di carattere legale e di grande attenzione a tutto il mondo che segue il calcio attraverso le televisioni. Si è trovato un punto importante di consenso tra i club, che hanno approvato con 22 voti su 23, ed un solo astenuto”. 

Sky, dunque trasmetterà tutta la Serie A, Mediaset le partite delle otto squadre piú importanti e tutta la Champions League; Sky ha speso 357 milioni di euro, Mediaset 280 per il pacchetto B e altri 306 per il pacchetto D, comprendente le dodici squadre rimanenti (totale 945 milioni, 116 in piú rispetto alla volta precedente).

Il pacchetto C, che riguarda le interviste e le immagini dagli spogliatoi non è stato assegnato per offerta inferiore al minimo, così come il pacchetto E (internet), per il quale non è arrivata alcun’offerta; per tali pacchetti dovranno essere poste in essere nuove procedure. Quanto ai pacchetti già assegnati, è possibile che Mediaset rivenda il pacchetto D a Sky, dopo l’autorizzazione da parte delle authority.

il cielo (calcistico) di Simona

Simona Ventura saluta sempre caramente il suo pubblico ed il suo pubblico ricambia seguendola con attenzione. La sua ultima fatica prende il via oggi, si chiama Cielo, che gol!’, va in onda su Cielo e la vede al timone assieme ad Alessandro Bonan.

Molte potrebbero sembrare le somiglianze con ‘Quelli che il calcio’, la storica testata che la conduttrice ha signoreggiato per anni ma, a quanto è stato dichiarato, avrà personaggi nuovi al posto degli imitatori e potrà contare sulle immagini dai campi di gioco, in forza dei diritti che Sky si è aggiudicata con la Lega Calcio per il triennio 2013-2015 (Berlusconi jr ebbe a dichiarare che un certo prezzo non l’avrebbe pagato).

L’intrattenimento sarà inoltre assicurato dalla musica e da ospiti quali Flavio Briatore e Matteo Gatti, rispettivamente boss e secondo classificato dell’edizione appena conclusa ‘The Apprentice’.

Previsto anche un talent per futuri telecronisti, forse sulla stessa lunghezza d’onda di ‘X Factor’ ma, c’è da supporre, con criteri di valutazione un po’ diversi…

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