Noos, la nuova avventura di Alberto Angela

Aggiornamenti del 30 giugno: la prima puntata di ‘Noos – L’avventura della conoscenza’ è stata salutata da 2.475.000 spettatori, per un 17% di share che le ha consentito di vincere la serata. Vittoria, se il confronto è fattibile, anche nei confronti della prima puntata dell’ultima edizione di ‘SuperQuark’: 1.970.000 spettatori, per il 14.1% di share.

In alternativa ai santi Pietro e Paolo (o a Katharine Hepburn nel ventennale della scomparsa), oggi, 29 giugno 2023, potremo venerare ‘Noos – L’avventura della conoscenza’. Trasmissione tra le piú interessanti, ennesima iniziativa di Alberto Angela, ‘Noos – L’avventura della conoscenza’ prende il posto di ‘SuperQuark’ e si prefigge d’accompagnarci, in questa prima edizione, per sei emozionanti puntate. Dall’Ufficio Stampa di mamma Rai apprendiamo quanto segue:

Una serie di Rai Cultura in sei puntate, dedicata alla divulgazione scientifica e ai diversi campi della conoscenza: giovedì 29 giugno alle 21.25 parte su Rai 1 il nuovo programma di Alberto Angela “Noos – L’avventura della conoscenza”. La prima puntata prende il via, come da tradizione, con spettacolari immagini della natura, con la storia di una leonessa e dei suoi cuccioli che lottano per la sopravvivenza nella pianura del Serengeti, tra Kenya e Tanzania.
Ospite di Alberto Angela sarà Harrison Ford che (altro…)

tra cinema e archeologia: Taormina-Naxos Archeofilm

È bello quando la Settima Arte prende per mano le altre e le aiuta a diffondere la loro bellezza!
Pasquale Curatola, in altra sede

Dinosauri, faraoni, il racconto del leggendario ingresso del cavallo di Troia e una inedita ricostruzione di Stromboli preistorica. Il meglio del grande cinema di documentazione sarà di scena in Sicilia per la prima edizione del “Taormina – Naxos Archeofilm”, il festival di archeologia, arte e ambiente in programma a Taormina (Teatro Antico, 14 e 16 luglio) e Giardini Naxos (Parco archeologico – Teatro della Nike, 15 e 17 Luglio). Un progetto di grande respiro culturale – pensato per le famiglie, i ragazzini e per gli appassionati del mondo antico – prodotto e organizzato dal Parco archeologico Naxos-Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e dalla Fondazione Tusa, presieduta da Valeria Li Vigni, in collaborazione con Firenze Archeofilm/Archeologia Viva direzione Piero Pruneti – che, nell’arco di quattro giorni, proporrà al pubblico proiezioni di film-capolavoro selezionati a livello mondiale, incontri con i protagonisti della comunicazione, dibattiti e confronti sulle grandi civiltà del passato. Due i premi che saranno consegnati; il “Taormina – Naxos Archeofilm 2023” attribuito dal pubblico al film più gradito e il “Premio (altro…)

a volte ritornano (34)

Topo Gigio e Piero Angela, due figure istituzionali nella storia dei media e nel nostro immaginario, tornano a trovarci, con il garbo e l’esperienza che li contraddistingue.

  • Riprende quest’oggi, 6 ottobre 2020, l’avventura di Superquark+, in esclusiva su RaiPlay. Sarà un ciclo tutto nuovo, di dieci puntate, nell’ambito delle quali Angela senior guiderà di nuovo i cinque divulgatori della prima serie alla scoperta della Scienza. Rigore linguistico e velocità di fruizione, come si conviene all’epoca del web. Si tratterà di caduta dei capelli, per esempio, argomento delicato per molti. A seguire, nelle altre puntate, Cibi del futuro, Le frontiere del Dna, Vivere fino a 120 anni, L’aria verticale, Perché la terra non si rompe, Vivere sulla Luna, L’universo sconosciuto, Le sorprese dei nuovi materiali e Si fa presto a dire plastica.
  • Che dire, poi, di Topo Gigio? (altro…)

le frontiere dello Spirito (6)

Contrariamente a quello che molti potrebbero pensare, la Follia di Joker, magistralmente espressa da Joaquin Phoenix, ed il confronto tra Matteo Salvini e Matteo Renzi non sono gli unici argomenti dei quali ci si può occupare. La Follia è categoria della massima importanza nella cultura occidentale, anche a prescindere dall’Elogio di Erasmo da Rotterdam; nel teatro greco, la pazzia era tipica del personaggio ormai posizionato su un piano teoretico diverso dagli altri, magari la sacerdotessa in diretto dialogo con gli dèi e le forze della natura; non di rado, la Follia è stata considerata il privilegio di persone speciali, capaci di vedere cose che ai comuni mortali normalmente sfuggono.
Apprendiamo che Canale 5 proporrà a dicembre un ‘Viaggio nella Grande Bellezza’, con Cesare Bocci nei (quasi) inediti panni di story teller, se non addirittura di divulgatore.
Argomento di tale originale esperimento sarà, pensate un po’, Città del Vaticano, con le sue bellezze artistiche. Non è Follia fine a sé stessa, si badi. C’è una Logica. ‘Ulisse – il piacere della scoperta’ ha spesso ottenuto interessantissimi riscontri e l’approccio marketing oriented non può non prendere in considerazione la possibilità di cimentarsi nei medesimi, fortunati tratturi percorsi da altri. Sarà anche un ottimo ritorno d’immagine e avrà quel certo non so che di confusion marketing che spesso ha una sua utilità.
È anche vero che Bocci (altro…)

rai 3, wozz’up?

Aggiornamento del 16 gennaio: La puntata di “Presa Diretta” oggetto del post torna su Rai3 sabato pomeriggio alle 16.30,

“fascia oraria fruibile anche dai più piccoli. Problematiche, risorse, qualità e bellezze della nostra regione sotto la lente d’ingrandimento. Iacona nel denunciare “le bruttezze di una terra spesso generate dall’uomo avido di cemento e non solo”, riscopre anche l’arte, il cibo, l’agricoltura, il paesaggio di una regione che se solo valorizzasse questi beni, arricchirebbe l’intero Paese. “Quello che abbiamo scoperto in Calabria vale per tutta l’Italia che è un tesoro da accarezzare”, ha spiegato Iacona, “se solo si valorizzassero tutte queste risorse e non si abbandonasse il territorio la Calabria sarebbe una regione ricca”. “La Calabria non è solo ‘ndrangheta malaffare e malapolitica. C’è tanta gente che sta già costruendo la Calabria del futuro” che la dice lunga su uno stile di fare giornalismo che, a differenza di quanto qualcuno rimprovera, non è preconcetto ma, al contrario, racconta le storie con stile semplice e diretto. Iacona con la sua inchiesta dimostra che forse non tutto è perduto per la Calabria, basterebbe solo una presa….di coscienza vera per voltare pagina e riprogrammare il futuro.” ← Strill.it

Ieri sera l’appuntamento con ‘Presa diretta‘, su Rai 3 a partire dalle 22, trattava argomento tra i piú interessanti: il tesoro nascosto della Calabria. A un certo punto, l’appassionante trasmissione si è interrotta ed è andato in onda, senza esaustiva delucidazione diversa da banali problemi d’audio, un pezzo del pur garbato ‘Geo&Geo’ su Mont Saint Michel, annessi e connessi.

Qualcuno ha temuto un at-ten-ta-to di braidesca memoria, un sabotaggio ad opera di non meglio identificati figuri che non volevano che qualcuno rivelasse le bellezze, le ricchezze e le potenzialità della Calabria, unitamente alla trascuratezza nel gestire il territorio e l’equilibrio idrogeologico, approfondito anche nell’ultima parte della puntata con riguardo a Genova e alla Liguria.

Quale che sia la spiegazione, la puntata è ripresa normalmente già ieri sera ed è recuperabile, altrettanto normalmente, sul sito ufficiale della Rai, all’indirizzo 

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-26740f13-b577-4361-bfe9-db33ebb40947.html.

Con l’occasione, si ricorda che questa sera è in onda, sempre su Rai 3, una puntata speciale di Ulisse dedicata al Quirinale, il palazzo storico che ospitò i papi del Cinquecento, i Savoia nell’Ottocento e i presidenti della Repubblica di oggi. il programma ha finalmente ottenuto un cambio di palinsesto, al lunedí e Alberto Angela la vive come sfida di particolare importanza:

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Ulisse – la ricchezza della scoperta

La puntata di Ulisse – il piacere della scoperta andata in onda sabato sera su Rai 3, è stata vista da 1.417.000 telespettatori, per una share del 6.66% (dati Auditel).

Pochi, pochi davvero; complici la contemporanea partenza degli spettacoli del sabato sera di Rai 1 e Canale 5 (‘Ballando con le stelle 10′ e ‘Tú sí que vales!’) ed un posizionamento non particolarmente rispettoso del target giovane che, notoriamente, il sabato sera esce (l’ideale sarebbe andare a cena direttamente con Alberto Angela, unire l’utile al dilettevole ).

È stata puntata tra le piú interessanti; ha trattato del nostro patrimonio artistico, per l’80, forse il 90 per cento ancora da scoprire, di quella “Grande ricchezza” per la quale il nostro Paese è unico al mondo e merita d’essere salvaguardato, dai nuclei speciali delle Forze dell’ordine, dagli specialisti del restauro ma anche da ognuno di noi.

È stata in grado di ricordarci come, anche in Italia, ci siano stati e operino ancora dei Monuments Men (Rodolfo Siviero, Pasquale Rotondi…) che nulla hanno da invidiare a quelli ricordati dal film di Clooney.

Quando, nel quotidiano, troviamo una testimonianza del passato, una piccola statua, un vaso, una moneta antica ma anche, se davvero fortunati, l’ingresso di una tomba etrusca, è nostro dovere segnalarne il ritrovamento entro ventiquattr’ore; il compenso non sarà immediato ma il merito incommensurabile.

il grande Alberto (2)

Questa sera alle 21.30 su Rai Tre ricomincia ‘Ulisse, il piacere della scoperta’, curato e condotto da Alberto Angela

Nella serie da sei puntate che sta per debuttare (un’altra omologa vivrà in autunno), il giornalista e divulgatore si occuperà d’Australia, di vulcani in eruzione, di come viveva il re a Versailles, dell’amore e dei costumi sessuali dell’antica Roma, delle grandi e piccole sorprese dei nostri cinque sensi.

Tutte le volte che qualche malintenzionato ha tentato di farmi credere che il mondo dello spettacolo sia fatto soltanto di gente da poco, il mio pensiero si è sempre rivolto a professionisti proprio come Angela, in grado di esprimere serietà e scrupolo; è mio fermo anelito, anzi, che le nuove generazioni vogliano ragionare cosí, trovando nelle persone piú serie i modelli cui rapportarsi, lungi da facili scorciatoie o espedienti proposti da gente strana.

La domanda che nascerebbe spontanea, semmai, potrebbe riguardare il posizionamento del programma, visto che il target di riferimento, tendenzialmente giovanile, il sabato esce; è uno dei tanti misteri della televisione destinati a rimanere irrisolti…

Il grande Alberto (1) era dedicato a Sordi…

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