Pupi Avati e il bambino cattivo

Ricorre oggi la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza  e Rai 1 ha ben pensato di programmare’Il bambino cattivo‘, fiction diretta da Pupi Avati; strategia tra le più opportune, voluta dal direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta per esprimere sensibilità verso le tematiche dell’infanzia e dell’adolescenza).

Prodotta dalla citata Rai Fiction e Duea Film, ‘Il bambino cattivo‘ , sembra rendere perfetta giustizia alla sensibilità del Maestro bolognese, che ha dichiarato d’essersi profondamente commosso per i fatti di Cittadella, di quel bambino bistrattato dai genitori e dai mezzi di comunicazione di massa, portato via da scuola dai poliziotti. È la storia di Brando, figlio dodicenne di una madre alcolizzata e di un padre che va dietro alle giovanette, nipote per parte di madre di due persone che odiano suo padre e, per parte di padre, dell’unica persona che sembra costituire un’ancora di salvezza, la nonna. Nessuno sembra curarsi di lui e finisce in una casa famiglia dove cercherà di trovare un po’ di serenità e amore.

Nel ruolo del fanciullo si è impegnato Leonardo Della Bianca, figlio di due affermati doppiatori; i genitori sono interpretati da Donatella Finocchiaro e Luigi Lo Cascio, mentre la nonna – ancora è Erica Blanc.

Avati ha dichiarato di avere scritto il film in pochi giorni e di essersi commosso perché, a settantacinque anni, “tornano disponibili tutte le età (…) Bambini e vecchi comunicano in modo straordinario, perché sono entrambi vulnerabili”. È il film – il regista non ama dire fiction – per il quale ha inventato di meno, cercando, man mano che lavorava, “un margine di verosimiglianza sempre maggiore”.

festival cinematografico della Calabria

Il Festival cinematografico della Calabria 2012 nasce dalla produttiva sinergia tra i tre festival cinematografici che venivano già organizzati nelle città di Reggio, Catanzaro e Cosenza (il RC Film Fest, il Magna Grecia FF e La Primavera del Cinema Premio Federico II):

Organizzato, come si anticipava in un precedente articolo, dalla Fondazione Calabria Film Commission, sarà articolato in una serie di eventi che intendono abbracciare tutta la regione nel nome del grande cinema. Gianluca Curti, presidente della Fondazion, ha sottolineato la sesnibilità della giunta regionale che ha declinato verso la settima arte il bando eventi innovativi finanziato con i fondi POR Fesr 2007/2013, nella prospettiva di creare attorno a queste manifestazioni un grande indotto economico. Industria della Cultura nella sua accezione piú alta (non per niente è nata in quest’ambito la realizzazione deIl sud o niente” di Fabio Mollo, con Vinicio Marchionni e Valentina Lodovini, le cui riprese sono terminate di recente a Reggio Calabria)

Ecco il calendario delle  tre sezioni di cui si compone il Festival:

Reggio Calabria Film Fest‘ dal 4 al 7 dicembre,

Magna Graecia Film Festival School in the City’ tra Catanzaro e Squillace dal 10 al 15 dicembre.

Dopo il salto, il programma del Reggio Calabria Film Fest, primo segmento dell’iniziativa: (altro…)

aspettando Venezia

Finalmente ufficiale l’elenco dei titoli italiani in lizza per la 68ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia:

  • Quando la notte, di Cristina Comencini, con Claudia Pandolfi e Filippo Timi, tratto da un omonimo romanzo della stessa Comencini;

  •  con Terraferma, di Emanuele Crialese, con Donatella Finocchiaro e Beppe Fiorello;

  •  L’ultimo terrestre,  del fumettista Gipi (al secolo Gianni Pacinotti) al suo esordio cinematografico (VEDI TRAILER).

 Fuori concorso:

  • Scossa, di Citto Maselli, Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti e Nino Russo

  • Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi

  • e Marco Bellocchio: Venezia 2011, cortometraggio di Pietro Marcello .

 Infine l’Evento Speciale Fuori Concorso Questa storia qua, documentario su Vasco Rossi di Alessandro Paris e Sibylle Righetti.

terzo e trino

Il terzo capitolo di Manuale d’amore si suddivide in tre episodi, legati alle diverse età della vita:

“Giovinezza”

è la storia vera dell’avvocato Roberto (Riccardo Scamarcio) che, già prossimo alle nozze con Sara (Valeria Solarino), incontra la conturbante Micol (Laura Chiatti), che lo seduce e gli cambia la vita.

“Maturità”

Fabio (Carlo Verdone) è professionista affermato e consorte fedele da 25 anni. La sua vita viene cambiata da Eliana (Donatella Finocchiaro), che lo seduce fingendo in realtà di essere un’altra persona.

“Oltre”

Adrian (Robert De Niro) vive da molto tempo a Roma ma è d’origine americana. Insegna storia dell’arte all’università e Roma è la città che ha scelto proprio perché è quella che più ama. Entra in scena dopo aver colpito involontariamente Fabio con la porta dell’ascensore. Anch’egli sarà fulminato da una saetta di Cupido e la diretta interessata darà Viola (Monica Bellucci), la bellissima figlia del fido portinaio Augusto.

A proposito, è il caso di citare per ultimo il nome di uno dei personaggi, un tassista che fa da fil rouge a tutto l’intreccio:  Cupido.

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