cosa ci riserva il 2015 (2)

Il 2015, con buona pace di alcuni professori che vanno in televisione, è l’anno della Capra, segno orientale caratterizzato da istinto, creatività, inventiva, mitezza ma anche pessimismo.

Quanto agli appuntamenti cinematografici, si sono già ricordati quelli internazionali e si tratterà di quelli italiani (proprio oggi, per inciso, esce ‘Si accettano miracoli‘, con Alessandro Siani).

Quanto agli appuntamenti non esclusivamente cinematografici e alle ricorrenze d’ogni tipo, nel 2015: (altro…)

Gioventú al cinema. Bruciata e non.

Esce oggi nelle sale italiane la versione restaurata di ‘Gioventú bruciata’ (‘Rebel Without a Cause‘), la pellicola di Nicholas Ray del 1955 entrata ormai nel mito, secondo film di quel James Dean già visto ne ‘La valle dell’Eden‘, poi definitivamente consacrato ne ‘il Gigante’, uscito postumo nel ’56.

Il restauro è stato realizzato da Warner Bros. in collaborazione con The Film Foundation di Martin Scorsese grazie al contributo di Gucci; è stato presentato, a suo tempo, alla XXVIII edizione del festival Il Cinema Ritrovato, a Bologna e ci consentirà di gustare il film nella versione orginale inglese, con sottotitoli.

La distribuzione cinematografica ha luogo per tutto il mese ed è parte del progetto  ‘Il Cinema Ritrovato. Al Cinema‘, organizzato dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con il Gruppo Unipol. Da ricordare che a dicembre seguirà la versione restaurata di ‘Tempi moderni’

Per chi non è nostalgico o vuole comunque prestare attenzione alle produzioni più recenti, sono inoltre da segnalare le seguenti uscite:

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Terraferma candidato agli Oscar

Delle otto pellicole in lizza per la candidatura italiana all’Oscar ce l’ha fatta ‘Terraferma‘, di Emanuele Crialese.

Il regista di  ‘Nuovomondo‘, ‘Respiro‘ e ‘Once we strangers‘ che, nel 2002, si era visto soffiare la candidatura dal ‘Pinocchio’ di Benigni, saprà in via definitiva se la sua creatura sarà in odore di Oscar il prossimo 24 gennaio.

Per vedere le altre candidature, si rilegga il post dedicato.

il dopo Faust

La sessantottesima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si è conclusa con la vittoria, prevista da molti, del ‘Faust’ di Aleksander Sokurov.

Pare abbia molto colpito anche ‘Killer Joe’ e quanto è riuscito a ottenere con una coscia di pollo.

Straordinario ‘Carnage‘, di Polansky.

La nostra cinematografia può gioire con Emanuele Crialese e il suo ‘Terraferma’, insignito del Premio Speciale della Giuria.

Può inoltre risplendere dell’originalità de ‘L’ultimo terrestre’, di Gian Alfonso Pacinotti (Gipi) e rimeditare la statura di Marco Bellocchio, Leone alla carriera nonché protagonista del documentario ‘Marco Bellocchio: Venezia 2011’ (il 9 settembre in Sala Grande è stato anche proiettato Nel nome del padre, in nuova versione).

Mi è dispiaciuto che ‘Tutta colpa della musica’ non abbia ottenuto riconoscimenti però mi fa piacere che la rassegna sia stata inaugurata da ‘Box office in 3D’.

Dopo il salto, gli altri riconoscimenti del Festival: (altro…)

aspettando Venezia

Finalmente ufficiale l’elenco dei titoli italiani in lizza per la 68ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia:

  • Quando la notte, di Cristina Comencini, con Claudia Pandolfi e Filippo Timi, tratto da un omonimo romanzo della stessa Comencini;

  •  con Terraferma, di Emanuele Crialese, con Donatella Finocchiaro e Beppe Fiorello;

  •  L’ultimo terrestre,  del fumettista Gipi (al secolo Gianni Pacinotti) al suo esordio cinematografico (VEDI TRAILER).

 Fuori concorso:

  • Scossa, di Citto Maselli, Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti e Nino Russo

  • Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi

  • e Marco Bellocchio: Venezia 2011, cortometraggio di Pietro Marcello .

 Infine l’Evento Speciale Fuori Concorso Questa storia qua, documentario su Vasco Rossi di Alessandro Paris e Sibylle Righetti.

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