il giorno di Carosello

È arrivato il grande giorno: questa sera su Rai 1, alle 21.10 parte Carosello Reloaded, tre minuti e mezzo di ‘mini-fiction’ da settanta secondi con l’obiettivo di innovare con la tradizione, rispolverando un fenomeno che la storia della nostra televisione certo non ha dimenticato.
Da oggi fino al 28 luglio; un esperimento presentato da Fabrizio Piscopo (Sipra) come “un format multimediale e interattivo su diverse piattaforme”, probabilmente anche un modo per ottimizzare la presenza dei marchi disposti a spendere di piú nella fascia piú appetibile.

Rai Pubblicità, al momento ancora Sipra, stima un bacino di pubblico corrispondente al 30% del totale, formato al 62% da donne e al 60% da Responsabili Acquisti; il listino chiede un milioncino di euro sull’unghia e prevede

  • ventun passaggi nell’ambito di Carosello reloaded,

  • altrettanti il giorno dopo alle 18.55,

  • quarantadue su RadioUno web

  • 514 proiezioni nei cinema, per tre settimane.

Innovazioni assolute, da concordare a parte, i concorsi a premi e il double screen, ovvero un’app che consente l’interazione con gli spot attraverso un dispositivo e si avvia con un segnale a infrasuoni.

Le aziende clienti che hanno abbracciato l’iniziativa sono: Ferrero (forse con Jo Condor), Conad, Eni (col cane a sei zampe), Wind, UnileverProcter & Gamble, Regione Marche, BNL (in futuro forse anche Fiat); la musica è quella storica, composta nel 1957 da Raffaele Gervasio, con un arrangiamento di Fabio Gurian e l’esecuzione da parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai all’Auditorium “Arturo Toscanini” di Torino. La sigla ha qualche colore in più e si apre sulle piazze italiane.

Il tutto nella speranza di portare nelle casse di viale Mazzini tra i quindici e i sedici milioni di euro in piú, senza la minima indulgenza verso forme di comunicazione quali informazioni di prodotto, telepromozioni, sconti o annunci di promozioni.

Rileggi Caro(sello)

e Caro(sello) (2)

carosello reloaded

aggiornamento delle 22: ci si aspettava forse qualcosina in piú…

los angeles – Italia 2013

Il festival ‘Los Angeles – Italia’ ideato da Pascal Vicedomini e giunto quest’anno all’ottava edizione, si aprirà domenica 17 aprile e si chiuderà il 23, giusto in tempo per lasciare il passo alla Notte delle Stelle (se ne accennava qualche post addietro, con riguardo al documentario su Emergency).

La kermesse, sostenuta dal MiBac e da Eni, vanta un programma di raro interesse, che spazia dalla prima americana di ‘Gladiatori in Roma 3D’ alla celebrazione dello spaghetti western con gli interpreti di quel ‘Django Unchained’ regalatoci da Quentin Tarantino, di ‘Foxx Waltz’ e con Franco Nero, Giuliano Gemma, Enzo G. Castellari. Previsti inoltre il conferimento del premio Jack Valenti a Robert De Niro e a Sergio Leone (‘C’era una volta in America’), il premio Excellence Award conferito a Michele Placido (che presenterà ‘Il cecchino’) e una serie di documentari.

Sarà anche gradita occasione di far conoscenza con alcuni italiani esordienti (attori come Mario Rivelli, Marta Gastini, Claudia Zanella e registi quali Valerio Zanoli, Andrea Zaccariello e Toni Trupia).

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