intelligenza artificiale, tenente Colombo, Ennio Morricone, Corto Maltese e altri demoni

  • Tre aziende discografiche americane hanno fatto causa all’azienda Anthropic perché avrebbe “allenato” l’intelligenza artificiale con le loro canzoni; le medesime aziende sostengono inoltre che «Anthropic non paga nulla agli editori, ai loro autori o altri titolari di diritto d’autore» e che «non ha mai nemmeno tentato di ottenere in licenza l’uso i testi degli editori». Questa azione legale si unisce a quelle già depositate da autori e scrittori americani nei confronti di colossi come Meta e OpenAI, la società che ha lanciato ChatGpt. YouTube, invece, secondo quanto riportato dalla testata Billboard, starebbe pianificando di lanciare un strumento di intelligenza artificiale che consentirebbe di realizzare video utilizzando le voci di artisti famosi sebbene «siglare accordi con le case discografiche per lanciare la versione di prova del software sta richiedendo più tempo del previsto». Le principali etichette, Universal Music Group, Sony Music Entertainment e Warner Music Group, stanno negoziando accordi di licenza per coprire i diritti vocali.
  • Preoccupazione anche nel mondo del doppiaggio. Francesco Vairano, doppiatore, direttore di doppiaggio, dialoghista nonché presidente dell’Aidac (Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi), nell’ambito dell’incontro ‘L’Arte del Doppiaggio. Scrittura e voci nel tempo dell’Intelligenza Artificiale’, tenutosi alla Casa del Cinema di Roma durante la Festa del Cinema, ha dichiarato: «L’intelligenza da quel poco che si sa, non aiuterà nell’adattamento e il doppiaggio sui compiti più complessi, ma sulle elaborazioni meno complicate. Il mio timore è che si possa usare per le traduzioni dei dialoghi più semplici, come quelli nei documentari, perché sa restituire una certa logica. Ho paura che nel nostro lavoro il tocco umano resti solo per le produzioni d’élite. Questo significa che gran parte del nostro lavoro è a rischio». Pronta eco è arrivata dal sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, secondo il quale il tema dell’intelligenza artificiale «è cruciale in un anno come questo, in cui è in corso il piú grande sciopero a Hollywood dagli anni 60! Noi abbiamo un’eccellenza, l’industria del doppiaggio italiano è la migliore al mondo, sviluppata con una qualità che consente la piena traducibilità del linguaggio cinematografico».
  • Vive ad Aosta, dal 21 al 28 ottobre, la XIII edizione di FrontDoc, festival internazionale del cinema di frontiera organizzato dall’Apa VdA, Associazione Professionisti della Val d’Aosta. Previste trentuno proiezioni, con ventuno film in concorso, tra cui un’anteprima mondiale, e undici anteprime nazionali. Tre le mattinate dedicate alle scuole, sette gli eventi.
  • È allestita alla Curia Iulia, al Parco archeologico del Colosseo, dal 21 ottobre al 29 gennaio, la mostra ‘Copernico e la rivoluzione del mondo’, un omaggio riconosciuto al grande astronomo nel 550° anniversario della nascita. L’esposizione, a cura di Alfonsina Russo, Jerzy Miziolek, Francesca Ceci e Daniele Fortuna, analizza in tre sezioni il mondo creato dalla visione rivoluzionaria di Copernico, quella eliocentrica, l’ampia influenza della sua teoria, l’iconografia solare ed il soggiorno a Roma nel 1500, fondamentale nella sua formazione e nelle sue esperienze.
  • Mercoledí prossimo, 25 ottobre, alle 20,30, in occasione del World Opera Day, andrà in onda ‘Le stelle di Radio3‘, evento di lancio della collaborazione tra Rai Radio3 e Agis. Protagoniste della serata saranno le voci femminili del Coro del Teatro dell’Opera diretto da Ciro Visco, con Michele Reali al pianoforte; con il coro, due soliste scelte tra le migliori voci del concorso lirico ‘Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!’, il soprano Isidora Moles ed il mezzosoprano Michela Guarrera. A condurre la serata, durante la quale sarà lanciata la terza edizione del citato concorso lirico, il presentatore radiofonico Enrico Stinchelli. La collaborazione tra Rai Radio3 e Agis, nasce con l’intento di creare una rete di relazioni tra Rai Radio3 ed il restante mondo dello spettacolo; la serata del 25 ottobre costituirà l’incipit di una serie d’eventi legati alle sei giornate mondiali dello spettacolo nel 2024 (Opera, Cinema italiano, Teatro, Circo, Danza e Musica).
  • Mary e lo Spirito di Mezzanotte‘, ultima fatica di Enzo d’Alò, ha ricevuto la candidatura agli EFA (European Film Awards) nella categoria European Animated Feature Film. Tratto dal romanzo di Roddy Doyle ‘La gita di mezzanotte’ (Guanda), ‘Mary e lo Spirito di Mezzanotte’, ambientato in una coloratissima Irlanda, celebra quattro generazioni di donne, complici tra loro e legate da un grande amore.
  • Lunedí 6 novembre tornerà in sala ‘Il grande Lebowski‘, il cult dei fratelli Coen. Tornerà restaurato in 4K Universal Pictures, distribuito dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del commendevole progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al cinema’.
  • Torna anche Ennio Morricone, almeno con le sue colonne sonore meno note e alcuni lavori rari. È in vendita nei migliori negozi di dischi, forse pure in altri, il compact disc ‘Morricone Rarities’, secondo album del violinista Marco Serino, pensato come rilettura con l’Orchestra di Padova e del Veneto dei capolavori per il cinema firmati dal compositore. Il nucleo del lavoro è costituito da tre suite che prendono nome dai registi italiani Silvano Agosti, Mauro Bolognini e i Fratelli Taviani; una chicca è forse il brano dedicato alla moglie Maria, che il maestro scrisse per il film ‘La ragion pura’, di Silvano Agosti.
  • Che dire, peraltro, del tenente Colombo? (altro…)

Troisi, Romulus, Freccia Azzurra e molto piú

  • Vuoi per le conseguenze della pandemia, vuoi per la settimana della Festa Nazionale (1-8 ottobre), la Cina è, in questi giorni, il Paese con i maggiori incassi al botteghino. Come riportato da un’analisi di Artisan Gateway, gli incassi all’ombra della Grande Muraglia sono attualmente di un miliardo e 988 milioni, mentre gli Usa sono a un miliardo e 937 milioni con un divario che, stando ai citati analisti, dovrebbe finanche crescere entro la fine dell’anno. La Cina ha in funzione il 75% delle sale cinematografiche mentre, ad esempio, quelle di Los Angeles e New York sono ancora chiuse. Quelli che dovevano essere i principali blockbuster del 2020 sono stati rinviati di un anno e nella peggiore delle ipotesi anche due. L’anno scorso i botteghini a stelle e strisce immagazzinavano quasi 11 miliardi e mezzo di dollari, quelli di Pechino nove miliardi o poco piú.
  • Nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario dalla nascita di Gianni Rodari, cui abbiamo già fatto riferimento, è tornato in sala il film ‘La freccia azzurra’, di Enzo D’Alò, in versione restaurata 2K. A 25 anni dall’uscita in sala, in anteprima ad Alice nella Città ma in contemporanea nelle sale italiane, è tornato alla ribalta un classico del cinema italiano d’animazione, prodotto da Lanterna Magica, per l’appunto nella versione restaurata 2K voluta da Alice nella Città, realizzata con l’appoggio della Siae e grazie al sostegno di Lottomatica Holding, in collaborazione con Lanterna Magica, CSC – Cineteca Nazionale e Biblioteche di Roma. ’La Freccia Azzurra’, scritto da D’Alò con Umberto Marino, è liberamente tratto dall’omonimo racconto di Gianni Rodari; vi si narra delle disavventure della Befana (voce di Lella Costa), ingannata dal perfido assistente dottor Scarafoni (voce di Dario Fo) che la fa ammalare per sostituirsi a lei e vendere i giocattoli ai bambini ricchi anziché regalarli a tutti, di giocattoli che si animano e si ribellano, del piccolo orfano Francesco che potrà finalmente volare sulla sua Freccia Azzurra. Il tutto con le musiche di Paolo Conte. Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con grande successo di critica e pubblico, il film si aggiudicò il David di Donatello per le musiche e due Nastri d’Argento.
  • Alla Festa di Roma è stata annunciata anche la serie ‘Romulus’, per certi aspetti continuazione del film ‘il Primo Re’ di Matteo Rovere, da quest’ultimo diretta insieme con Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale. Andrà in onda su Sky Atlantic e Now TV in dieci emozionanti puntate, a partire dal 6 novembre. Tra i protagonisti Yemos, principe di Alba (Andrea Arcangeli); la vestale Ilia (già Marianna Fontana in ‘Indivisibili’), Wiros, giovane schiavo orfano con forte desiderio di rivalsa, interpretato da Francesco Di Napoli (‘La paranza dei bambini’). Il tutto recitato in proto-latino. La sceneggiatura di ‘Romulus’ è di Filippo Gravino, Guido Luculano e dello stesso Matteo Rovere. La distribuzione internazionale è di ITV Studios.
  • La mostra multimediale ‘Troisi poeta Massimo’ si tiene dal 30 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 a Napoli, a Castel dell’Ovo, in quel Borgo Marinari che fu il set principale di (altro…)

Venezia, D’Alò e il Flauto magico

I Leoni d’oro della settantesima Mostra internazionale del cinema di Venezia sono stati assegnati ieri e se ne fa dovuto riepilogo alla fine del post.

Si coglie anche l’occasione, però, per ricordare il conferimento a Enzo D’Alò del Premio Bianchi dei Giornalisti Cinematografici Italiani, come riconoscimento per la lunga carriera dedicata all’animazione.

Orgoglioso per il successo di Pinocchio, che uscirà in DVD il 27 ottobre con una voce narrante, il regista ha anche anticipato in anteprima mondiale alcune sequenze dello speciale televisivo ‘Il Flauto Magico’, che andrà in onda a ottobre, per la sceneggiatura di Vincenzo Cerami e la narrazione di Giancarlo Giannini, con l’obiettivo di far conoscere l’opera ai bambini piú piccoli.

Dulcis in fundo, D’Alò si è lasciato scappare qualcosa a proposito di un progetto completamente nuovo, prodotto dalla Palomar e dalla lussemburghese Ptd:

“tratto da un libro bellissimo, importante e diverso da qualsiasi cosa che abbiamo visto finora. I protagonisti della storia saranno umani. Se vi dicessi qual è, lo premiereste. … sto studiando la tecnica con cui realizzarlo e poi decideremo definitivamente quanto spendere e in che tempi. Conto comunque di averlo finito per il 2015”.

Adesso, come promesso, il palmares di Venezia:

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il Pinocchio di D’Alò

Oggi esce nelle sale ‘Pinocchio‘, l’ultima fatica di Enzo D’Alò, scritto da questi insieme a Umberto Marino (rileggi qui e qui).

Il progetto è nato quindici anni fa, ha richiesto quattro anni di lavorazione e vanta personaggi e ambientazioni di Lorenzo Mattotti, musiche originali di Lucio Dalla (che ha anche doppiato* un personaggio) e un particolare record: è il primo film d’animazione fatto in Italia con un budget da 8 milioni di euro.

 Il regista, il citato D’Alò, definisce il suo film solare e positivo; la distribuzione è affidata a Lucky Red, in duecento copie. 

* altre voci coinvolte Gabriele Caprio, Mino Caprio, Rocco Papaleo, Paolo Ruffini, Maurizio Micheli, Pino Quartullo, Andy Luotto

Lucio & Pinocchio

‘Nelle musiche ho esaltato Pinocchio come ragazzo scriteriato con grandi momenti d’umanità’

Lucio Dalla

Le ultime fatiche di Lucio Dalla, che tutti ricordiamo con grandissimo affetto e riconoscenza, hanno riguardato il cinema e il cinema d’animazione.

Sue, infatti, le colonne sonore del ‘Pinocchio‘ di Enzo D’Alò, che potrebbe debuttare al prossimo festival di Cannes, e di ‘AmeriQua‘, di Giovanni Consonni e Marco Bellone, storia di uno studente universitario americano (Bobby Kennedy III, nipote di JFK) che finisce in Italia e viene indottrinato su come corteggiare le ragazze e vivere alla giornata, venendo poi a confronto con dei malviventi.

Come attore, è stato il Sancho Panza del ‘Quijote’ di Mimmo Paladino, presentato a Venezia nel 2006, con Peppe Servillo nei panni del generoso hidalgo nato dalla fantasia di Cervantes, Don Chisciotte de la Mancha.

Da venerdí 23 marzo sarà in proiezione nelle sale del circuito di Distribuzione indipendente, disponibile in rete al sito Www.0wnair.it.