un grande passo per l’umanità (e per i media!)

aggiornamento 17 luglio: con riguardo alla programmazione di Mediaset, si è ritenuto di fare un’integrazione nel post, quasi alla fine.
Era il 16 luglio 1969. Il dio Apollo, pur nelle inusuali fattezze di modulo spaziale dal numero 11, muoveva per raggiungere la sorella Artemide oppure, ad essere precisi, la manifestazione celeste della medesima Diva triformis che era Artemide in terra, Ecate agl’inferi, Selene in cielo. L’avrebbe raggiunta il 20 luglio successivo e gli esseri umani a bordo della navicella avrebbero scritto la pagina piú importante della storia dell’astronomia. Stasera, quasi a ricordare l’importante cinquantenario, la Luna stessa andrà in eclissi, con un fenomeno pienamente osservabile anche dalla Terra.
E la televisione cosa fa?
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giornata e settimana della memoria 2019

Aggiornamento 27 gennaio, Giorno della Memoria: è nelle sale, a partire da oggi, ‘Chi scriverà la nostra storia?’, di Roberta Grossman, prodotto da Nancy Spielberg e tratto dall’omonimo libro dello storico Samuel Kassov sull’archivio segreto del ghetto di Varsavia. Il film è distribuito da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema in tutto il mondo, in quindici lingue con trecento proiezioni in contemporanea e ricostruisce il lavoro clandestino compiuto da un gruppo di giornalisti, ricercatori e capi della comunità ebraica, chiamato in codice Oyneg Shabes, per testimoniare, con racconti scritti le atrocità naziste e le condizioni inumane in cui furono costretti a vivere nel Ghetto di Varsavia, 450 mila ebrei lì rinchiusi dal 1940 al 1943.

La presenza dell’odio oggi si dà per scontata e non si fa abbastanza per contrastarla”

Steven Spielberg

Il pensiero di Steven Spielberg, fondatore della ‘Shoah foundation’ e autore di quello ‘Schindler’s List’ che torna, fino al 27, nelle sale cinematografiche italiane in versione restaurata, sembra la migliore introduzione alle iniziative che, anche quest’anno, saranno rivolte al ricordo della Shoah e, piú in generale, al dolore che venne follemente impartito a ebrei, omosessuali, zingari in una delle pagine piú orrende della storia. Quanto a Spielberg, vogliamo anche ricordare che il regista ha finanche allargato gli spazi della Fondazione presso la University of Southern California e nuove tecnologie consentono ai visitatori di “conversare” con sedici sopravvissuti a genocidi sulla base di specifici schemi verbali e una lista programmata di duemila domande.
Come si ricorderà, la data scelta dall’ONU nel 2005 è il 27 gennaio, ricorrenza della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Già da qualche giorno, tuttavia, le reti televisive e le istituzioni culturali (altro…)

brevi dai media (66) + a volte ritornano (17)

  • Il gip di Roma Roberto Saulino, accogliendo la richiesta della Procura, ha respinto la richiesta di sequestro preventivo delle copie del film di Matteo Garrone ‘Dogman’, in concorso al Festival di Cannes. La richiesta era stata avanzata alcuni giorni fa da Vincenza Carnicella, madre del pugile Giancarlo Ricci, seviziato e ucciso nel 1988 da Pietro De Negri, noto come “er Canaro”. Secondo la donna, il film diffama la memoria del figlio; secondo il pm Sergio Colaiocco, titolare del fascicolo, non ci sono gli estremi per procedere al sequestro preventivo della pellicola. Dopo la proiezione a Cannes, ‘Dogman’, che Garrone presenta come ispirato alla vicenda della Magliana solo vagamente, è stato applaudito per dieci minuti.
  • Enzo Tortora moriva il 18 maggio 1988, a causa di un tumore forse concausato, a livello psicosomatico, dalle peripezie giudiziarie. Il suo ‘Portobello’ tornerà in autunno ma, nell’attesa, è possibile vedere su RaiPlay una selezione di puntate dello storico programma, basato su invenzioni di geni locali, riunificazioni d’amici, parenti e affini, rubriche dedicate alla gente comune, compravendite al telefono a tentativi di far parlare il celebre pappagallo.
  • Nonostante alcune indiscrezioni, Nicola Porro dovrebbe (altro…)

a volte ritornano (15)(e molto piú)

  • Il Conte Tacchia, storico cavallo di battaglia di Enrico Montesano, diventa una commedia musicale scritta con Gianni Clementi, in cartellone al teatro Sistina in Roma dal 21 al 25 marzo. Il primo Tacchia aveva vissuto nel film di Sergio Corbucci ed il protagonista, Francesco “Checco” Puricelli, lo interpretava nell’ormai lontano 1982; la vicenda originale era ambientata ai primi del Novecento, adesso spostata al 1944, durante l’arrivo degli alleati.
  • Il film ‘Sconnessi’ arriverà al cinema il prossimo 22 febbraio; il regista Christian Marazziti e gli attori del cast lanciano per l’occasione lo #Sconnessiday!, Prima Giornata Mondiale dedicata alla disintossicazione dalla connessione patologica a Internet. L’esperimento durerà un intero giorno ed è concepito per sensibilizzare genitori e insegnanti sull’uso corretto delle nuove tecnologie. La speranza è quella di celebrare questa ricorrenza ogni anno; l’invito è rivolto a famiglie, presidi ed insegnanti delle scuole italiane.
  • La saga di Belle e Sébastien si avvia alla conclusione: sarà nelle sale italiane il 22 febbraio, lo stesso giorno di ‘Sconnessi’, ‘Belle & Sebastien – Amici per sempre’, dell’attore e regista Clovis Cornillac, terzo e ultimo capitolo cinematografico dell’amicizia tra un cane pastore dei Pirenei e un piccolo orfano. La saga, nata dai racconti di Cécile Aubry, già sviluppata in una fortunata serie a cartoni animati degli anni Ottanta, ha avuto successo anche al cinema: i primi due film, diretti rispettivamente da Nicolas Vanier e Christian Duguay, hanno ottenuto oltre trenta milioni di euro d’incassi in Francia, sette milioni il primo, oltre due milioni e 200 mila il secondo in Italia.
  • Ritorni storici in televisione: sarà Michelle Hunziker, già conduttrice della versione tedesca, a condurre Scommettiamo che su Canale 5; dovrebbe andare in onda a primavera, di giovedí o venerdí, forse modificato nel regolamento e nel titolo. Potrebbe essere giusto giusto lo ‘Scommettiamo che’ di Canale 5, peraltro, a dover (altro…)

figli di una TV minore?

LA REALE DIFFUSIONE DELLE RETI MINORI

Scritto il: 20/10/2012 da Redazione TVPro.it

Con l’avvento del digitale terrestre, la proliferazione delle reti e la diffusione dei canali satellitari, il telecomando ha trovato nuovi orizzonti che vanno ben al di là del tasto 9 cui eravamo abituati fino a poco tempo fa. L’offerta di canali è ora spropositata, anche se i contenuti non hanno seguito di pari passo l’espansione delle reti. Infatti se si tolgono i canali +1 e le repliche, i contenuti originali restano piuttosto limitati.

Quello che ci interessa fare oggi però, è scattare una fotografia agli ascolti delle reti televisive. Ci sono molte sorprese, al di là delle reti generaliste i movimenti di audience cominciano a premiare la ricchezza di contenuti.

Nella prima tabella sono evidenziati gli ascolti medi sull’intera giornata nelle ultime settimane.

ascolto reti minori

In questa seconda tabella invece, le reti sono ordinate sugli ascolti medi del Prime Time.ascolto reti minori prime time

È interessante notare alcune differenze rispetto alla tabella precedente. In particolare Iris e Rai4 che nel Prime Time surclassano Real Time, probabilmente perché trasmettendo prevalentemente repliche di programmi popolari tipiche da generalista, più si avvicinano al target largo del Prime Time.  Continuano a rimanere molto distanziate le reti a pagamento.

Resta evidente come le reti di maggiore diffusione non necessariamente debbano essere distribuite su più piattaforme.  Iris ad esempio è visibile solo sul digitale terrestre ed è più vista (ad esempio) di Cielo Tv, distribuita sia sul DTT che sulla piattaforma Sky.

courtesy of TVPro.it TvPro Logo

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