l’ologramma di W. Houston tra Rambo, Downton Abbey e Christopher Nolan

Aggiornamento 5 giugno: si è concluso nella sala riunioni della Tod’s, a Corso Venezia, l’accordo tra Della Valle e Commisso per l’acquisto della Fiorentina, per 170 milioni di dollari. Stando alle indiscrezioni, il nuovo presidente della squadra viola vuol cominciare il prima possibile una strategia di rilancio, nella prospettiva di sollevare sia il fatturato sia la qualità delle prestazioni. Previsto per il fine settimana un incontro con l’amministrazione comunale, per il progetto stadio e della Cittadella.

    • Ospite al festival di Cannes, colà oggetto d’acconcia celebrazione, Sylvester Stallone ha presentato ‘Rambo: Last Blood’, accompagnato dalla spagnola Paz Vega. 73 anni, Stallone ricorda ancora il primo successo, arrivato nel ‘76 con l’Oscar per ‘Rocky’, una pellicola girata “in 25 giorni da un cameraman che non aveva mai fatto un film“: “tutti sul set hanno lavorato praticamente gratis, non esisteva il reparto costumi, ognuno si portava i propri vestiti da casa. Alla fine, quando l’abbiamo finito, gli Studios non volevano neppure farlo uscire, lo volevano mandare soltanto nei drive-in”. Stallone dice che Rambo è l’altra faccia di Rocky: “Rambo è la parte pessimista, dove Rocky è ottimista
    • Secondo quanto riportato dal New York Times, il miliardario italo-americano Rocco Commisso è a un passo dal concludere l’acquisto della Fiorentina. 69 anni, emigrato in Usa dalla Calabria quando ne aveva 12, proprietario dei New York Cosmos, Commisso seguiva la squadra viola da tempo. L’accordo con Diego Della Valle, proprietario della Fiorentina, sarebbe stato sancito alla fine della scorsa settimana per una cifra intorno ai 150 milioni di dollari, circa 135 milioni di euro, con l’obbligo di non far uscire la notizia. L’annuncio ufficiale, secondo il quotidiano di New York, potrebbe essere dato lunedí.
    • FoxLife, canale 114 del satellite, si tingerà d’arcobaleno per tutti e cinque i sabati di giugno. Ogni sabato FoxLife trasmetterà in prima serata una selezione di episodi delle serie ‘Butterfly’ (candidata ai Diversity Media Awards): (altro…)

figli di una TV minore?

LA REALE DIFFUSIONE DELLE RETI MINORI

Scritto il: 20/10/2012 da Redazione TVPro.it

Con l’avvento del digitale terrestre, la proliferazione delle reti e la diffusione dei canali satellitari, il telecomando ha trovato nuovi orizzonti che vanno ben al di là del tasto 9 cui eravamo abituati fino a poco tempo fa. L’offerta di canali è ora spropositata, anche se i contenuti non hanno seguito di pari passo l’espansione delle reti. Infatti se si tolgono i canali +1 e le repliche, i contenuti originali restano piuttosto limitati.

Quello che ci interessa fare oggi però, è scattare una fotografia agli ascolti delle reti televisive. Ci sono molte sorprese, al di là delle reti generaliste i movimenti di audience cominciano a premiare la ricchezza di contenuti.

Nella prima tabella sono evidenziati gli ascolti medi sull’intera giornata nelle ultime settimane.

ascolto reti minori

In questa seconda tabella invece, le reti sono ordinate sugli ascolti medi del Prime Time.ascolto reti minori prime time

È interessante notare alcune differenze rispetto alla tabella precedente. In particolare Iris e Rai4 che nel Prime Time surclassano Real Time, probabilmente perché trasmettendo prevalentemente repliche di programmi popolari tipiche da generalista, più si avvicinano al target largo del Prime Time.  Continuano a rimanere molto distanziate le reti a pagamento.

Resta evidente come le reti di maggiore diffusione non necessariamente debbano essere distribuite su più piattaforme.  Iris ad esempio è visibile solo sul digitale terrestre ed è più vista (ad esempio) di Cielo Tv, distribuita sia sul DTT che sulla piattaforma Sky.

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