vacanze da boy scout

George Bernard Show definì i boy scout “bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini”.

Ieri, nonostante tale gratuita cattiveria, essi hanno saputo festeggiare con gioia il centesimo anniversario della fiondazione della loro congrega.

Oggi, il Pasquale Curatola’s World, che non appartiene a un boy scout, nel congedarsi per un breve periodo di riposo, augura ai suoi friends le migliori vacanze.

Vacanze che rinfranchino il corpo e la mente dalle fatiche invernali e consentano di mettere da parte le noie e i pensieri seccanti.

Se siete già in vacanza, possa il mio augurio raggiungervi sotto l’ombrellone, mentre slinguazzate un gelato e godete delle benefiche radiazioni solari, dalle 9 alle 11 e dalle 15 in poi, sennò è pericoloso.

Se dovete ancora partire, non mettete nella valigia pensieri, problemi, elementi che possano turbare la vostra felicità, ma solo il sano desiderio di distendervi e caricarvi di nuove energie.

Se non partirete affatto, fate comunque l’esperienza del riposo spirituale, ritrovate nel silenzio delle città (semi)deserte la possibilità di ascoltare il proprio essere, senza essere disturbati dai rumori del traffico o dallo stordente chiacchiericcio della quotidianità, leggendo un buon libro, vedendo un buon film o ascoltando della buona musica.

Ci vediamo, nella peggiore delle ipotesi, a fine mese!  

 

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