#sanremostaisereno

Carlo Conti ha condotto un’edizione del festival di Sanremo premiata dagli ascolti e dal sentire generale. Molti lo vorrebbero alla conduzione anche per l’edizione 2016, magari unitamente al ruolo di direttore artistico che già quest’anno ha ricoperto (l’anno scorso in questo periodo dell’anno il nome del conduttore era già noto…).

Volendo dare un consiglio al Carletto nazionale, tuttavia, in modo assolutamente spassionato, ci parrebbe di poter suggerire quanto segue: (altro…)

la zampata di Leone

Carlo Conti condurrà il festival di Sanremo 2015. È cosa giusta e lo si può inferire dalla dichiarazione che il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, ha di recente rilasciato:

Dissi che ne avrei parlato entro un mese con Fazio per un nuovo progetto. L’ho incontrato e Fazio ha ritenuto di lavorare per un progetto ma non per il 2015. Devo ancora fare passaggi formali ma è ovvio che la prima scelta sarebbe stata ed è Carlo Conti. Gli ho chiesto un progetto e sono sicuro che l’anno prossimo lo faremo.”  (tvblog)

Leone, infatti, aveva una pole position ben precisa in mente, che avrebbe potuto essere sconvolta solo se si fosse fatto avanti Fiorello, per quello che secondo me avrebbe potuto essere#il piú grande Sanremo dopo Pippo Baudo”. Quanto a Conti, ha dichiarato di sentirsi ancora “un po’ frastornato” e che un po’ tutto è ancora in fase di definizione.

Fiorello, da par sua, tornerà in radio il 5 di maggio, su Radio 1, con ‘Fuori programma‘, alle 8.30 e alle 13.30 in replica. Aggiornamento: intervistato nuovamente da tvblog, Giancarlo Leone si è espresso con maggiore cautela:

“Non ci allarghiamo. Ho detto che Carlo è la mia scelta per il prossimo Festival; adesso Carlo ci penserà, farà un progetto, poi ci saranno alcuni passaggi formali, ma diciamo che è partita la macchina del Festival di Sanremo 2015; abbiamo rilevato il personaggio piú rilevante in questo momento, in grado di fare un bellissimo Festival. Siamo in una fase di partenza, però abbiamo voluto raccontare con trasparenza queste fasi. La prima fase è la volontà della rete di affidarlo a lui. Poi ci saranno altri passaggi.”

mafia, per fortuna c’è qualcuno che canta

La figura forse piú significativa del festival di Sanremo 2014 è stata Rocco Hunt.

Il cantante ha trionfato nella sezione Giovani esprimendo con la musica il desiderio di riscatto di chi non vuole rassegnarsi al male e alla bruttezza ma sa di poter contare su una bellezza che davvero potrà salvarci; la sua canzone, ‘Nu jorno buono’, basata appunto sul conflitto tra bellezza e bruttezza in quella che è stata rinominata Terra dei fuochi, ha consentito a Rocco di conquistare il 75% dei consensi al televoto

Il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, ha inoltre comunicato che il giovane – appena 19 anni – sarà ospite di Enrico Brignano nello spettacolo ‘Il Meglio d’Italia’, che prende il via sulla rete ammiraglia di viale Mazzini proprio venerdí prossimo, 28 febbraio.

Per quanto attiene ai fumetti, il Corriere della sera c’informa di una bagarre su una serie che si chiama ‘Lady Mafia’ e ha per protagonista Veronica De Donato, una ragazza del Sud che si muove come una vendicatrice in mezzo a fatti di mafia, rivalse trasversali e violenze varie.

Secondo la commissione parlamentare antimafia la pubblicazione

dev’essere sospesa (…) non trova di meglio che esaltare la violenza mafiosa come una risposta alla violenza mafiosa”,

secondo Libera

sfrutta il fascino della mafia per un’attività commerciale che di educativo e formativo non ha nulla”.

L’associazione fondata da don Luigi Ciotti arriva anche ad affermare che ‘Lady Mafia’

ferisce la memoria di tante donne vittime delle mafie e dei loro familiari, impegnati a promuovere con le loro testimonianze il valore della giustizia contro la barbarie anche culturale della vendetta”.

A me non piace parlare di quello che non conosco e, non avendo ancora visto le tavole, mi riesce difficile esprimermi; il sospetto, tuttavia, è che si stia esagerando, lo sceneggiatore stesso ha precisato a Corriere.it di non avere avuto la minima intenzione di ferire le vittime della mafia.

Decisioni politiche, infine. La nomina del Procuratore antimafia di Reggio Calabria Nicola Gratteri a ministro della Giustizia è saltata perché il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è irremovibile sul principio secondo il quale un magistrato non può occupare la poltrona di viale Arenula.

Sanremo, non si vede l’ora!

Il prossimo 18 febbraio prenderà il via la sessantaquattresima edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo (ed è simpatica coincidenza che il sottoscritto si sia laureato, all’epoca, giusto giusto il 18 di febbraio).

I professionisti, neanche a dirlo, non vedono l’ora che la kermesse abbia inizio e proprio in queste ore Giancarlo Leone, direttore di Rai 1, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera.

Ha dichiarato, il Leone, che

dal 2015 il Festival sarà in attivo dal 2015. La Convenzione col Comune di Sanremo, che ora cosa 7 milioni alla Rai, scenderà nel prossimo triennio a 5,2 milioni. Il Festival costerà sempre meno e porterà utili alla Rai (…) anche quest’anno, non costerà un euro di canone. Tutte le spese, tutte, sono finanziate dalla pubblicità.”

Fabrizio Piscopo, Amministratore delegato della concessionaria, ha precisato che l’edizione dell’anno scorso ha fruttato una raccolta netta di 17 milioni di euro, mentre l’obiettivo di quest’anno è “un 5 per cento in piú”: 17, 5 milioni (l’edizione ne costerà 18, a quanto se sa, 11 per la produzione e 7 per la convenzione con la ridente località ligure).

Dal punto di vista artistico, si era vociferato della presenza di ospiti quali Claudio Baglioni, Gino Paoli e perfino Raffaella Carrà, anche in occasione del sessantesimo genetliaco della Rai ma su questo Leone non si è lasciato scappare la benché minima indiscrezione:

non sono abituato a smentire fatti difficilmente smentibili. Posso augurarmi che tutto si verifichi”.

Non crede, invece, nella presenza di Renzo Arbore.

Sempre sul versante artistico, è opportuno ricordare che anche quest’anno il festival, condotto da Fazio e Littizzetto, vivrà nella formula della doppia canzone per ogni artista, con il pubblico che vota quella che deve continuare il cammino (le ‘Nuove proposte’, invece, presentano un solo brano).

All’insegna della “contemporaneità”, almeno nelle intenzioni, il conduttore e direttore artistico ha voluto esprimere rispetto nei confronti della musica di oggi piú che ai cirteri di casting dello spettacolo televisivo.

Si conclude, pertanto, ribadendo l’elenco dei quattordici big in gara e alle otto nuove proposte: (altro…)

Ciao, Sanremo! (2)

“Tutti i segni che arrivano portano a credere che il festival verrà spostato.

Spero di sbagliarmi. C’è di peggio. Mi rendo conto.”

Fabio Fazio, conduttore e direttore artistico di Sanremo, su Twitter

“Entro martedí  prossimo, assumendo che si voti il 17 o il 24 febbraio, dobbiamo assolutamente definire la data organizzativamente piú  congrua rispetto alle necessità editoriali del Festival di Sanremo (…) se lo faremo in tempi utili non ci sarà un aggravio dei costi. Se poi in questi giorni sarà chiarita piú  puntualmente la data delle elezioni tanto meglio, ma tutti pensiamo che si tengano il 17 febbraio. Certo non lo possiamo ancora sapere con certezza ma prudenza vuole che prendiamo in esame date non immediatamente successive a quelle attuali, dal 12 al 16 febbraio, perché se poi si votasse il 24 febbraio avremmo fatto un lavoro inutile (…) per ora è tutto in sospeso ma la decisione finale arriverà  entro pochissimi giorni e sarà presa insieme a Fabio Fazio, in quanto direttore artistico.

Giancarlo Leone, direttore di Rai Intrattenimento, all’Adnkronos

Le attese nei confronti del festival sono inquietanti, non c’è che dire.

Looking forward…

AGGIORNAMENTO DEL 20 DICEMBRE: SI VOTERÀ IL 24 FEBBRAIO, PERTANTO SEMBRA PLAUSIBILE UN POSIZIONAMENTO DEL FESTIVAL DI SANREMO DAL 26 FEBBRAIO AL 2 MARZO.

ULTERIORE AGGIORNAMENTO: LE DATE CONFERMATE PER IL FESTIVAL SEMBRANO QUELLE DAL 12 AL 16 FEBBRAIO; FABIO FAZIO HA COMMENTATO: “È UN BEL SEGNO DA PARTE DELLA NUOVA RAI (…) IL FESTIVAL È UNO SPETTACOLO, FATTO DI CANZONI, OSPITI, COMICI E ATTORI (…) NESSUNO PUÒ PENSARE CHE LO SI ADOPERI PER ALTRO SCOPO”.

rileggi Ciao, Sanremo! (2012)

le nuove poltrone di viale Mazzini

Mario Orfeo, già direttore del Messaggero e ancor prima del Tg2 e del Mattino, è il nuovo direttore del Tg1 . Lo ha deciso il Cda di viale Mazzini confermando le indiscrezioni che circolavano in questi giorni e ispirate alle indicazioni del direttore generale Luigi Gubitosi. 

A Rai 1 Mauro Mazza dovrà alzarsi dalla poltrona per cederla a Giancarlo Leone, andando a Rai Cinema; a Rai 2 Pasquale D’Alessandro si farà da parte per fare spazio ad Angelo Teodoli mentre sul trono di  Rai 3 arriva il giornalista e conduttore Andrea Vianello, che spodesta Antonio Di Bella.

 In un comunicato ufficiale di viale Mazzini si legge che 

“Il Consiglio ha anche approvato la cancellazione della Direzione Rai Intrattenimento e la confluenza delle relative attività e del personale da quest’ultima all’interno delle singole Reti. Queste delibere saranno operative a partire dal 1 gennaio 2013′. Il nuovo Regolamento dei lavori consiliari non ha ottenuto invece il via libera da parte del Cda”. 

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