il cuore grande di Pupi

Pupi Avati sarà in concorso al prossimo Festival di Roma con la pellicola ‘Il cuore grande delle ragazze’, con Micaela Ramazzotti e un inedito Cesare Cremonini al suo debutto cinematografico.

Il film, girato interamente nelle Marche e ambientato negli anni ’50, riprende la storia vera dei nonni  di Pupi Avati e racconta l’amore tra Francesca, ragazza di buona famiglia, e Carlino, un giovane interessato solo a Bacco, Diana (in alternativa a Tabacco)  e Venere, che riuscirà a tradire Francesca anche durante la prima notte di nozze.

Il regista dirigerà anche ‘Un matrimonio’, fiction in sei puntate per Rai Uno, interpretato anch’esso da Micaela Ramazzotti, stavolta in compagnia di Flavio Parenti.

 

una sconfinata cinefilia

Mi dedico oggi ad alcune news sulla settima arte.

Esce oggi nelle sale “Una sconfinata giovinezza“, ultimo lavoro di Pupi Avati. La cinematografia del Maestro bolognese è una garanzia di stile, classe, poesia e quest’ultima opera non deluderà certo le aspettative.
“Una sconfinata giovinezza” tocca il mondo dell’Alzheimer, patologia della quale so qualcosa (ricordate
il mio post su Serendippo?). Protagonisti del film Lino Settembre e Chicca, giornalista sportivo e professoressa di Filologia romanza. I due sono sposati da molti anni ma la loro unione non è stata arricchita da prole, a dispetto di quanto avviene invece nella famiglia d’origine di lei, dove ci si riproduce a ritmo serrato.
A fungere da prole per Chicca dovrà essere proprio Lino, a causa di una demenza degenerativa (l’Alzheimer, appunto) che lo fa retrocedere nella lucidità e tornare bambino.

 

 

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