Finalmente venerdí!

Da molto tempo desideravo intitolare cosí un post.

Oggi si potrebbe esclamare “finalmente  venerdì” in virtú dell’offerta cinematografica particolarmente ghiotta, che vede l’uscita di ben tre film di sicuro interesse: ‘Vallanzasca-Gli angeli del male’, ‘Qualunquemente’ e ‘Immaturi’.

In verità a me piace esclamare “Finalmente venerdí!” (anche) perché corrisponde al titolo di uno dei varietà televisivi che ho seguito con maggior interesse, quand’ero giovane.
Dava anima al venerdí sera di Canale 5, nella stagione ’89 – ’90. Tullio Zitkowsky, padre della brava Emanuela Trixie Zitkowsky, aveva creato un impianto scenico complesso e magico, un cielo stellato su cui esplodevano, come fuochi d’artificio, alcuni rosoni Liberty e che si apriva quando era necessario mostrare l’orchestra o altri momenti del programma.
Nella sigla Heather Parisi, coperta solo da una camiciola, declinava le sue abilità tersicoree insieme all’arte dello stiro (‘Livido’).
Quel che è piú importante, Johnny Dorelli e numerosi altri artisti, traendo ispirazione dal Mus, Manuale Universale dello Spettacolo, (altro…)

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