Ulisse, History Channel, il cavallo di Troia

Ulisse (Odisseo per i Greci) è sempre attuale; History Channel (canali 118 e 409 di Sky) gli dedica una programmazione speciale questa sera, mercoledí 21, e mercoledí prossimo, 28 febbraio, alle 21.50.
Si comincia con il documentario in prima visione ‘Alla ricerca di Ulisse’, storia di Makis Metaxas, uomo nato e cresciuto a Cefalonia, isola vicina a Itaca; questi, dopo anni di ricerche condotte da solo e con archeologi greci e statunitensi, è convinto che sia proprio la sua Cefalonia, non Itaca, la vera patria di Ulisse e dagli anni ’90 si batte per essere ascoltato dalla comunità scientifica.
Si prosegue il mercoledí successivo, 28 febbraio, con (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (104)

  • Aggiornamento 19 febbraio: il ministero della Cultura (MiC) ricorda Massimo Troisi postando alcuni video forniti da Archivio Luce con interviste e spezzoni di film dell’artista sui propri canali social.
    Andrà in onda oggi, 17 febbraio, alle 21.21, su Rai 3, il film documentario ‘Buon compleanno Massimo’, di Marco Spagnoli. Il Massimo in questione, neanche a dirlo, è quel Massimo Troisi che avrebbe compiuto settant’anni domenica prossima. Il documentario, disponibile su RaiPlay non prima di domenica, è stato prodotto da Samarcanda Film, in collaborazione con Rai Documentari, con Regione Campania Film Commission e con Ufficio Cinema del Comune di Napoli; le interviste sono state rilasciate da Renzo Arbore, Eugenio Bennato, Jerry Calà, Maurizio Casagrande, Enrico Casarosa, Vittorio Cecchi Gori, Nino D’Angelo, Enzo De Caro, Maurizio De Giovanni, Lello Esposito, Fabio Fazio, Francesco Frigeri, Massimiliano Gallo, Frank Matano, Pietra Montecorvino, Francesca Neri, Franco Oppini, Ferzan Özpetek, Iris Peynado, Roberto Perpignani, Nini Salerno, Umberto Smaila, Cinzia TH Torrini, Rosaria Troisi, Roberto Vecchioni.
  • Si potrà (ri)ascoltare domani, invece, sabato 18 febbraio, alle ore 18, la voce di Maria Callas. In quel dell’Aquila, per la precisione, nella sala del Ridotto del Teatro Comunale “Vittorio Antonellini”. In programma “Vissi d’Arte. Vissi per Maria. Omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita (1923-2023)“, a cura dell’ensemble “Umberto Giordano” di Foggia; attraverso una sofisticata tecnica d’ingegneria acustica e di estrapolazione della voce, lo spettacolo consentirà di (ri)ascoltare la voce della soprano mentre il trio suonerà dal vivo in perfetta sincronia. In scena ci sarà Bruno, il suo maggiordomo, interpretato da Giampiero Mancini, che svelerà i segreti, gli amori ed i piccoli segreti della Callas. Non mancheranno, ovviamente, le arie: ‘La mamma morta”, dall’Andrea Chénier di Umberto Giordano, ‘Casta Diva’ dalla Norma di Vincenzo Bellini, ‘Ave Maria’ dall’opera Otello di Giuseppe Verdi, le pucciniane ‘Vissi d’arte’ dalla Tosca e ‘Un bel dí vedremo’ dalla Madama Butterfly. L’evento avrà luogo nell’ambito della Stagione dei Concerti dell’Isa numero 48.
  • “Festeggerà” 550 anni domenica 19 Niccolo Copernico. La festa che History Channel (411 di Sky) ha organizzato consta di un documentario, ‘Copernico – Vita di un rivoluzionario’, in onda alle ore 21. Il documentario racconterà come Copernico abbia dovuto tener nascosto il suo modello eliocentrico per trent’anni, per paura di santa romana chiesa e della comunità scientifica dell’epoca. Fu solo grazie alle insistenze del giovane matematico Retico che l’astronomo polacco decise di stampare il suo manoscritto De revolutionibus orbium coelestium, con una prefazione nella quale dedicava il lavoro al Papa e con una nota nella quale l’editore aggiungeva di sua iniziativa che il modello proposto da Copernico era frutto di calcoli matematici, pertanto solo ipotetico. La santa inquisizione, infatti, non reagí immediatamente e si riservò di prendere provvedimenti solo settant’anni dopo, quando Galileo confermò l’eliocentrismo con le sue osservazioni al telescopio e Copernico era ormai passato a miglior vita. Poi, per carità, il primo a proporre un modello eliocentrico dell’universo era stato, duemila anni prima, Aristarco da Samo…
  • Bisognerà aspettare fino al 4 marzo, invece, per ammirare la mostra “Lucio Dalla. Il sogno di essere napoletano”. Quantunque bolognese, il cantautore (altro…)

maestri a confronto (16)

Aggiornamento: andrà in onda domani sera, 27 gennaio, in prima visione televisiva, su History Channel (411 di Sky) il documentario ‘Disegni dall’Olocausto’. È la storia vera dell’arte, nello specifico pittura e disegni, che le persone imprigionate nei campi di concentramento furono in grado di creare per affrescare, probabilmente anche per combattere, la bruttezza di cui erano testimoni. Trentamila disegni, realizzati su pacchi, ricettari medici, cartine, con matite procurate a rischio della vita, vernici raschiate dalle pareti, carbone, erba, ruggine, mozziconi di sigaretta. Pittori veri (Bronislaw Czech, Leon Delarbre, Peter Edel) ma anche, per cosí dire, principianti.

  • Abbiamo aggiornato, in altra sede, le informazioni relative alla programmazione che Rai e Mediaset dedicano alla Settimana e al Giorno della Memoria. Dopo aver ricordato che anche La7, nel suo piccolo, dedica la programmazione di stasera ad una puntata speciale di ‘Atlantide’ (‘Io mi ricordo’, con la testimonianza di Edith Bruck) ed al film ‘Il bambino con il pigiama a righe’, gettiamo un rapido affresco su ‘Eredi della Shoah’, il documentario Sky Original realizzato da Apnea Film, ideato e scritto da Roly Kornblit e Gianfranco Scancarello, diretto da Francesco Fei, in onda in esclusiva su Sky Documentaries il 27 gennaio alle 21.15, in streaming solo su NOW, disponibile anche on demand. Due puntate, sei storie, sei protagonisti. Narratori d’eccezione Roly Kornblit, da Tel Aviv in Italia alla ricerca di sei “nipoti della Shoah”; Federica Astrologo, nipote di Alberto Sed, che all’età di 70 anni ha fatto della testimonianza stessa lo scopo della propria vita, tanto da aver ricevuto, nel 2015, un’onorificenza dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella; Elio Limentani, che ad 11 anni è stato scelto dalla nonna, Errina Fornaro Di Veroli, per tramandare i ricordi e l’esperienza del campo di Auschwitz; Shulim Vogelmannn, titolare della casa editrice Giuntina e nipote di Schulim Vogelmann, unico italiano presente nella famosa lista di Schindler; Sarah Rugiadi, nipote di Frida Misul, cantante lirica livornese sopravvissuta alla Shoah grazie alla propria voce da soprano; Simone Santoro, ex presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia e nipote di Giuliana Fiorentino Tedeschi, scrittrice e testimone attiva; Lia Tagliacozzo, giornalista e scrittrice romana le cui due famiglie, paterna e materna, sono state profondamente segnate dalla Shoah.
  • Saranno disponibili da domani, 26 gennaio, su RaiPlay, le dieci puntate di Superquark+ che Piero Angela ha realizzato prima di lasciarci, tutte basate sull’alimentazione: Mangiare responsabile; Che grilli hai nel piatto; A pranzo nello spazio; Nutrirsi… digiunando; Cannibalismo e altri tabú; Guerre alimentari; Cibo tra riti e miti; Il mondo nel piatto; La salute nel frigorifero; Calorie: nemiche amiche.
  • Ed ecco, infine, le candidature ai premi Oscar 2023, che saranno assegnati il prossimo 12 marzo:

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spicchi d’arte tra baffi di storia (88)

aggiornamento 22 dicembre: ‘È stata la mano di Dio’, di Paolo Sorrentino, è riuscito ad entrare nella rosa dei quindici film tra i quali saranno scelte le candidature agli Oscar 2022 nella categoria Miglior film internazionale. L’annuncio delle candidature sarà dato l’8 febbraio, l’eventuale cerimonia di premiazione il 27 marzo. Fino ad allora, in bocca al lupo!

aggiornamento 27 ottobre: comincia oggi, per concludersi il 3 novembre, il Trieste Science+Fiction Festival, dedicato al cinema di fantascienza. In programma oltre quaranta anteprime cinematografiche, internazionali e nazionali, e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da diverse parti del mondo. Questo il sito ufficiale: https://www.sciencefictionfestival.org/
aggiornamento 26 ottobre: “È STATA LA MANO DI DIO” È IL FILM DESIGNATO A RAPPRESENTARE L’ITALIA NELLA CATEGORIA CHE PREMIA IL FILM INTERNAZIONALE ALLA 94^ EDIZIONE DEGLI ACADEMY AWARDS. La Commissione di Selezione per il film italiano da designare all’Oscar istituita dall’ANICA su incarico dell’“Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, riunita davanti a un notaio e composta da Alberto Barbera, Nicola Borrelli, Francesca Calvelli, Edoardo De Angelis, Piera Detassis, Andrea Goretti, Benedetto Habib, Federica Lucisano, Paolo Mereghetti, Lucia Milazzotto, Anna Praderio, ha votato “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino quale film che rappresenterà l’Italia alla 94ma edizione degli Academy Awards nella selezione per la categoria “International Feature Film Award”. “È stata la mano di Dio” concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà resa nota il 21 dicembre 2021. L’annuncio delle nominations (la cinquina dei film nominati per concorrere al premio) è previsto per l’8 febbraio 2022 mentre la cerimonia di consegna degli Oscars® si terrà a Los Angeles il 27 marzo 2022.” (Anica.it)

Che il migliore possa trionfare!

  • Comincia quest’oggi, 25 ottobre, alle ore 17, ‘I teatri alla radio’, esperimento oltremodo interessante che Radio Techeté regala al suo pubblico per riscoprire i personaggi femminili delle grandi tragedie. Da Antigone a Medea, da Ecuba a Cassandra, poi Elena, Elettra, Clitennestra, Ifigenia, le grandi eroine tragiche raccontate da Eschilo, Sofocle, Euripide, Seneca, Racine, Corneille, nella riproposizione degli spettacoli piú riusciti, con il commento di critici, studiosi e delle stesse attrici. A cura di Silvana Matarazzo, il programma si conclude il 21 di novembre.
  • Comincia domani, 26 ottobre, su Rai 2, la sesta stagione de ‘il Collegio’. Quest’anno la macchina del tempo ha portato alunni e professori nel 1977, anno caratterizzato da importanti svolte socio-economiche (per es. l’arrivo della televisione a colori) ma anche da brutti fatti di cronaca. Gli allievi di quest’anno sono: Sara Masserini (16, Colzate – Bg), Alessandro Giglio (15, Torino), Gaia Cascino (16, Roma), Giovanni Junior D’ambrosio (15, Napoli), Federica Cangiano (14, Napoli), Davide Maroni (16, Nova Milanese – Mb). Vincenzo Rubino (16, Bari), Rebecca Parziale (14, Genova) Lorenzo Sena (14, Viareggio – Lu), Maria Sofia Pia Federico (16, Valmontone – Roma), Cristiano Karol Russo (15, S. Pietro Vernotico – Br), Sveva Accorrà (14, Monza), Simone Casadei (16, Coriano – Rn). Beatrice Genco (14, Paderno Dugnano – Mi), Filippo Romano (14, Scandicci – Fi), Elisa Cimbaro (14, Tarvisio – Ud), Edoardo Lo Faso (16, Catania), Valentina Comelli (15, Zone – Bs), Raffaele Fiorella (15, Barletta – Bt), Anastasia Podeschi (16, Santarcangelo Di Romagna – Rn). Confermati i professori d’italiano (Andrea Maggi), matematica e scienze (Maria Rosa Petolicchio), storia e geografia (Luca Raina), educazione artistica (Alessandro Carnevale), purtroppo non quello di recitazione (Patrizio Cigliano). Confermati anche il Preside, nella persona di Paolo Bosisio, e la voce narrante dell’inossidabile Giancarlo Magalli.
  • Comincia quest’oggi al cinema Lumière di Bologna la ventisettesima edizione di ‘Visioni italiane’, festival promosso dalla Cineteca di Bologna, dedicato agli esordienti e al cinema italiano indipendente. Corti e mediometraggi, tavole rotonde e dibattiti, fino al 31 ottobre prossimo venturo.
  • È in onda questa sera, alle 21, su History Channel (canale 411 di Sky), in prima visione assoluta, il film documentario ‘Bella Ciao’, patrocinato dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), co-prodotto da Millstream Films and Media ed Ala Bianca Group srl, distribuito da Lilium Ditribution, diretto da Andrea Vogt. È la storia vera del canto popolare piú famoso al mondo, eseguito dai partigiani della Brigata Maiella (Abruzzo) e della Brigata Garibaldi (Marche), cantato al Festival della Gioventú Democratica a Praga nella versione partigiana, riscoperto poi in Italia e reso celebre dal Festival di Spoleto del ‘64.
  • Anche la DIA – Direzione investigativa antimafia, (altro…)

un grande passo per l’umanità (e per i media!)

aggiornamento 17 luglio: con riguardo alla programmazione di Mediaset, si è ritenuto di fare un’integrazione nel post, quasi alla fine.
Era il 16 luglio 1969. Il dio Apollo, pur nelle inusuali fattezze di modulo spaziale dal numero 11, muoveva per raggiungere la sorella Artemide oppure, ad essere precisi, la manifestazione celeste della medesima Diva triformis che era Artemide in terra, Ecate agl’inferi, Selene in cielo. L’avrebbe raggiunta il 20 luglio successivo e gli esseri umani a bordo della navicella avrebbero scritto la pagina piú importante della storia dell’astronomia. Stasera, quasi a ricordare l’importante cinquantenario, la Luna stessa andrà in eclissi, con un fenomeno pienamente osservabile anche dalla Terra.
E la televisione cosa fa?
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l’Aquila, il sisma e… le Grandi Speranze*

Prende il via il 16 aprile 2019, su Rai 1, la fiction ‘L’Aquila – Grandi Speranze’, dedicata al terribile terremoto del 6 aprile 2009 e alla ricostruzione che ne è seguita. Diretta da Marco Risi e creata da Stefano Grasso, girata nelle vie della città distrutta, la serie è strutturata in sei puntate; la narrazione comincia un anno e mezzo dopo il sisma e narra le vicende di due genitori (Donatella Finocchiaro e Giorgio Marchesi,) che ancora cercano la figlia scomparsa, di due giovani che tornano nella loro città per sostenere la ricostruzione (Giorgio Tirabassi e Valentina Lodovini) e di alcuni ragazzi, che riescono a vivere la zona chiusa del centro città come un parco giochi. C’è poi un costruttore, interpretato da Luca Barbareschi, che raggiunge L’Aquila per costruire una nuova città e recuperare il rapporto con la figlia.
* Ovvio che il titolo ‘Grandi speranze’ è mutuato dall’omonimo romanzo di Dickens
È corretto ricordare che ‘L’Aquila – Grandi Speranze’, una coproduzione Rai Fiction – IdeaCinema, è solo una delle numerose iniziative che la Rai ha (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (29)

  • Il nuovo sito archivioluce.com racconta la storia dell’Italia dagli anni Dieci ai giorni nostri, con oltre settantamila filmati, più di quattrocentomila fotografie, un potente motore di ricerca e aggiornamenti quotidiani. I visitatori possono scegliere l’area tematica d’interesse, confrontare e incrociare voci e dati; completamente nuova è anche l’offerta periodica di “mini-doc”‘, brevi documentari originali prodotti dal Luce su particolari temi e personaggi, a cui si aggiunge la proiezione settimanale di corti e documentari d’archivio, firmati da autori come Luigi Comencini e Michelangelo Antonioni ma anche da registi d’oggi. Per divertirsi e scoprire curiosità (altro…)

a volte ritornano (9): Radici

‘La schiavitú è una vergogna! Gli esseri umani sono tutti figli di Dio!’

dal cartone ‘Piccole donne’

Chi ha dimenticato Kunta Kinte e ‘Radici’?  Saga tra le piú interessanti, basata sull’omonimo romanzo di Alex Harley, era un efficace spaccato sulla schiavitú e sulla società americana nel periodo che va dalla Guerra d’Indipendenza fino alla Guerra Civile e all’abolizione di una delle peggiori vergogne di cui l’umanità si sia mai macchiata. La serie televisiva fu prodotta dalla Abc nel 1977 e venne  trasmessa in Italia da Rai 2, poi da Canale 5.
A partire da questa sera, (altro…)

Giorno della Memoria 2016: pittura, scultura, mass media

“Vorrei che i giovani s’interessassero a questa storia per pensare, oltre a quello che è successo,
a quello che potrebbe succedere, e saper opporsi a violenze del genere”

(Giorgio Perlasca)

Il 27 gennaio 2016 ricorre il sedicesimo Giorno (o Giornata) della Memoria, che ogni anno ci ricorda una delle pagine piú atroci e assurde della storia affinché siano per noi di perpetuo memento. Come doveroso, le varie arti dispongono le loro energie al fine e noi, doverosamente, tentiamo di gettare un rapido affresco. Il sito ufficiale www.governo.it ci ricorda:
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w l’Egitto, ʍ la mafia!

La programmazione delle reti televisive prevedeva, ieri sera, almeno due appuntamenti di particolare interesse.
Su History Channel (canale 407 di Sky), è andato in onda ‘Chiesa Nostra’, documentario incentrato sui rapporti tra mafia e chiesa cattolica. Lo storico inglese John Dickie, attraverso interviste fatte a magistrati, sacerdoti e giornalisti, ha indagato i motivi e i contesti che possono avere spinto alcuni uomini di chiesa ad avvicinarsi alla criminalità; argomento di raro interesse e delicatezza, è stato trattato con riferimento alle “messe celebrate nei nascondigli di potenti boss”, ai “sacerdoti che testimoniano a favore di criminali impenitenti, definendoli ”galantuomini” e ”amici’”, alle “famiglie mafiose che usano le processioni religiose per estorcere, sotto forma di offerta, i soldi ai negozianti”, alle “feste patronali finanziate dalla mafia” (dal comunicato stampa ufficiale). Il tutto a prescindere, ovviamente, dalle scomuniche di papa Francesco. Chiesa Nostra è stato co-prodotto da GA&A Productions e ZDF Arte con il contributo di A+E Networks Italy, CBC, SRC, SVT, DR, NRK, RTS e VRT. Autori: John Dickie, Lucio Mollica e Bettina Hatami Regista: Jesus Garces Lambert  Producer: Lucio Mollica Executive Producer: Bettina Hatami e Gioia Avvantaggiato (ancora dal comunicato stampa).

Non meno interessante la visita organizzata da Alberto Angela su Rai 1 al Museo egizio di Torino. Novello Ben Stiller, (altro…)

la guerra dell’Italia

Oggi, 24 maggio 2015 alle ore 15 l’Italia osserva un minuto di silenzio. Cento anni fa, infatti, l’Italia sceglieva di entrare nel tunnel della Prima guerra mondiale, dal quale sarebbe uscita solo dopo il sacrificio di 650 mila caduti militari e 600 mila vittime civili.
Si partirà da Roma, dal cannone del Gianicolo; un salve d’onore, cui se ne aggiungeranno altri, in ventiquattro diverse città, presso i monumenti ai Caduti. Gli studenti delle scuole primarie recheranno, quale delicato ma simbolico omaggio, delle stelle alpine fatte di carta. Prevista l’emissione di quattro francobolli celebrativi e l’apertura gratuita dei Musei militari e dei luoghi della Memoria, fino al 2 giugno.
Negli stadi, si osserverà un raccoglimento particolare; i calciatori scenderanno in campo indossando una maglia fregiata della scritta “Ricorda“, dai versi di Giuseppe Ungaretti, la medesima al braccio di seicento podisti militari alle prese con la staffetta “L’Esercito marciava“.
Dal punto di vista comunicativo, l’importante ricorrenza è suggellata dalle seguenti iniziative: (altro…)

la settimana della memoria (2015)

Martedí prossimo, 27 gennaio, ricorre il settantesimo anniversario della liberazione dei prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz; quest’anno, dunque,  il tradizionale e doveroso ricordo della Shoah si arricchisce, se possibile, di un significato ancor piú evidente.

L’arte ci regala una mostra, ‘I mondi di Primo Levi – Una strenua chiarezza‘, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, a Torino, fino al 6 aprile. 

Il cinema ci regala i suoi film, come ‘Corri ragazzo corri‘, nelle sale soltanto il 26, 27 e 28 (dal romanzo di Uri Olev, scrittore ebreo vissuto nel ghetto polacco, fuga di un bimbo che riesce a sopravvivere senza arrendersi, affrontando fame, freddo, violenza e ambiguità dell’animo umano in attesa che la guerra finisca)

nonché ‘La scelta di Barbara‘, passato al Festival di Roma nel concorso Gala, storia del ritorno alla vita di una sopravvissuta (Nina Hoss) ai campi di concentramento, in uscita in Italia con Bim entro i primi tre mesi del 2015.

La televisione ci aiuta a ricordare e a riflettere con i suoi palinsesti:

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