cosa ci riserva il 2015 (2)

Il 2015, con buona pace di alcuni professori che vanno in televisione, è l’anno della Capra, segno orientale caratterizzato da istinto, creatività, inventiva, mitezza ma anche pessimismo.

Quanto agli appuntamenti cinematografici, si sono già ricordati quelli internazionali e si tratterà di quelli italiani (proprio oggi, per inciso, esce ‘Si accettano miracoli‘, con Alessandro Siani).

Quanto agli appuntamenti non esclusivamente cinematografici e alle ricorrenze d’ogni tipo, nel 2015: (altro…)

l’importanza (anche cinematografica) della Paura

Una volta la pedagogia ufficiale attribuiva grande importanza alla paura perché, solo conoscendola, si poteva imparare a superarla. Gli approcci che si sono affermati in seguito hanno ridimensionato questo concetto e si è passati, forse, all’eccesso opposto, creando delle cupole zuccherose e ovattate che impediscono la maturazione di meccanismi importanti di autodifesa e sopravvivenza.

Roberto Rossellini lo fece un film intitolato ‘La Paura‘, con Ingrid Bergman, nel 1954; è stato recentemente restaurato in digitale e presentato a Cannes, a coronamento del “progetto Rossellini”, portato a termine da Cinecittà Luce, dalla Cineteca di Bologna, da CSC-Cineteca Nazionale e Coproduction Office e dedicato al restauro di dieci pellicole originali del maestro (->Ansa).

L’amico blogger Antonio Falcone, poi, ci ricorda che esiste un vero e proprio festival, giunto alla terza edizione, dedicato alla paura nel cinema, Operazione Paura Film Festival. Il genere di riferimento è ovviamente lhorror, quello italiano, e sarà abilità di Laura Da Prato, in collaborazione con SpazioCinema e dieci giovani professionisti, gettare un affresco sulla materia dalle sue origini fino agli sviluppi piú recenti nella cinematografia mondiale. L’edizione di quest’anno consta di due grandi eventi, la parte cinematografica vera e propria, Cortonatura, e la mostra L’orrore sulla carta. Mentre ‘Cortonatura’, basata su cortometraggi nuovi e classici, si consumerà nella sola serata del 30 maggio, dalle 18 alle 24, L’orrore sulla carta vivrà dal 30 maggio al 2 giugno, proponendosi come la piú grande mostra cartacea realizzata in Italia, cento pezzi tra manifesti, locandine, fotobuste, gadget e oggetti di scena, visionabili al simbolico obolo di un euro (come per Cortonatura, a dire il vero).

Prevista, inoltre, un’operazione amarcord della cinematografia di Mario Bava, autore del film ‘Operazione Paura‘ (1966) che ha ispirato il nome della manifestazione; il figlio Lamberto lo ricorderà, presenterà la sua prima fatica editoriale (Solopernoivampiri, Profondo Rosso Edizioni) e presenzierà alle proiezioni di ‘Sei donne per l’assassino’, primo “giallo all’italiana” (1964).

Informazioni: http://www.operazionepaura.org/

Fellini, Rossellini, Miyazaki: tre maestri alla riscossa

Federico Fellini e Roberto Rossellini, da grandi maestri quali sono stati, avranno sempre uno spazio di rilievo nel dibattito internazionale sul cinema; il regista coreano Huh Jung, nel presentare a Firenze il suo ‘Hide and Seek‘ ed il dodicesimo Florence Korea Film Fest, ha dichiarato:

“Federico Fellini è l’unico regista italiano che abbiamo studiato e di cui si parla nelle scuole di cinema coreane. Per noi il cinema europeo, e quindi italiano, è Federico Fellini”.

Renzo Rossellini omaggerà invece il padre con il documentario ‘Roma città aperta, genesi di un capolavoro‘, che ospiterà contributi e interviste rilasciate dal già citato Federico Fellini, da Ingrid Bergman, da François Truffaut, da Martin Scorsese; dovrebbe arrivare nelle sale l’anno prossimo, prodotto dalla belga Genesium. Ci giunge nuova, inoltre, che ‘Roma città aperta‘, in una nuova versione restaurata, arriverà in settanta sale italiane lunedí 31 marzo e per tutto il mese di aprile, nell’ambito del progetto ‘Il cinema ritrovato. Al cinema’ promosso dalla Cineteca di Bologna e Circuito Cinema (quanto alle mie inerenti vicende biografiche, si può cliccare qui).

Un maestro, anche se non italiano, è sicuramente anche Hayao Miyazaki. Ben tre dei suoi capolavori stanno per (ri)vivere nelle italiche sale: ‘Principessa Mononoke‘, che tornerà nei cinema dall’8 al 15 maggio, in contemporanea con la Festa del Cinema; ‘La città incantata‘, che sceglierà il 25, 26 e 27 giugno; il canto del cigno (forse) di Miyazaki, ‘S’alza il vento‘, presentato all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, in sala a settembre. Ci piace ricordare che i primi due film torneranno in distribuzione in versione digitalizzata e ridoppiata; i fortunelli che andranno al Future film festival di Bologna li potranno vedere già il 4 ed il 6 aprile.

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