il Cavallo ed il Biscione (5) (con un po’ di Real Time)

La programmazione primaverile 2018 si caratterizza per alcune interessanti novità e molte conferme. Non sembra peregrino, d’altra parte, ricordare che molte televisive preoccupazioni, visti i recenti sviluppi elettorali, saranno focalizzate sulle poltrone piuttosto che sui contenuti.
Volendo limitarci a questi ultimi, compiamo un rapido excursus su alcuni canali. (altro…)

a volte ritornano (15)(e molto piú)

  • Il Conte Tacchia, storico cavallo di battaglia di Enrico Montesano, diventa una commedia musicale scritta con Gianni Clementi, in cartellone al teatro Sistina in Roma dal 21 al 25 marzo. Il primo Tacchia aveva vissuto nel film di Sergio Corbucci ed il protagonista, Francesco “Checco” Puricelli, lo interpretava nell’ormai lontano 1982; la vicenda originale era ambientata ai primi del Novecento, adesso spostata al 1944, durante l’arrivo degli alleati.
  • Il film ‘Sconnessi’ arriverà al cinema il prossimo 22 febbraio; il regista Christian Marazziti e gli attori del cast lanciano per l’occasione lo #Sconnessiday!, Prima Giornata Mondiale dedicata alla disintossicazione dalla connessione patologica a Internet. L’esperimento durerà un intero giorno ed è concepito per sensibilizzare genitori e insegnanti sull’uso corretto delle nuove tecnologie. La speranza è quella di celebrare questa ricorrenza ogni anno; l’invito è rivolto a famiglie, presidi ed insegnanti delle scuole italiane.
  • La saga di Belle e Sébastien si avvia alla conclusione: sarà nelle sale italiane il 22 febbraio, lo stesso giorno di ‘Sconnessi’, ‘Belle & Sebastien – Amici per sempre’, dell’attore e regista Clovis Cornillac, terzo e ultimo capitolo cinematografico dell’amicizia tra un cane pastore dei Pirenei e un piccolo orfano. La saga, nata dai racconti di Cécile Aubry, già sviluppata in una fortunata serie a cartoni animati degli anni Ottanta, ha avuto successo anche al cinema: i primi due film, diretti rispettivamente da Nicolas Vanier e Christian Duguay, hanno ottenuto oltre trenta milioni di euro d’incassi in Francia, sette milioni il primo, oltre due milioni e 200 mila il secondo in Italia.
  • Ritorni storici in televisione: sarà Michelle Hunziker, già conduttrice della versione tedesca, a condurre Scommettiamo che su Canale 5; dovrebbe andare in onda a primavera, di giovedí o venerdí, forse modificato nel regolamento e nel titolo. Potrebbe essere giusto giusto lo ‘Scommettiamo che’ di Canale 5, peraltro, a dover (altro…)

a volte ritornano (13)

Aggiornamento 21 novembre 2017: secondo alcune indiscrezioni, Claudio Baglioni, oltre che direttore artistico, sarà anche conduttore, forse insieme a Michelle Hunziker e a un altro artista, di sesso maschile.

  • Ormai i giochi sono decisi: Carlo Conti porterà ‘la Corrida’ di Corrado su Rai 1 la prossima primavera , nella versione televisiva per tanti anni condotta da Mantoni stesso, poi da Gerry Scotti e, per un’edizione, da Flavio Insinna. La Corima, casa di produzione del programma, diretta da Marina Donato, vedova di Corrado Mantoni, ha diramato via Facebook un preciso comunicato rivolto agli aspiranti dilettanti allo sbaraglio: “Sai ballare, cantare, recitare, suonare…. Ti senti un dilettante allo sbaraglio? La Corrida torna in TV! 🚦Invia i tuoi dati a [email protected] … ti aspettiamo!!!” Oltre che su Facebook, attive anche le pagine social su Instagram e Twitter. Per inciso, Corìma produce anche Forum…
  • Nella puntata di ieri del Tg1, Claudio Baglioni ha rivelato come sarà il suo Sanremo, riguardo al quale dichiara (altro…)

a volte ritornano (12)

  • ‘Lucifer’, serie televisiva Fox trasposizione dell’omonimo fumetto della Vertigo, è tornata in onda anche in Italia, con la seconda serie. Si può gustare su Mediaset Premium Action (HD e +24), vedere in streaming su Premium Play, sull’app dedicata e su Premium Play on Demand.
  • Secondo molte indiscrezioni e intenzioni per la verità già dichiarate, la televisione italiana potrebbe ospitare nuovamente la ‘Corrida’ di Corrado. Stavolta, però, la condurrebbe Carlo Conti e andrebbe in onda su Rai 1, già dalla prossima primavera. Nel caso, (altro…)

gli antidoti a Sanremo

Durante la settimana sanremese Mediaset manderà in onda regolarmente Zelig, Paperissima e Corrida, il primo con una puntata nuova, gli altri due con puntate antologiche (“E non finisce qui…” nel caso de La Corrida, SuperPaperissima nell’altro).

L’anno scorso l’azienda si era chiamata fuori dal periodo di garanzia e non aveva controprogrammato, quest’anno ha ragionato diversamente.

La RAI manderà normalmente in onda puntate decisamente non antologiche di Ballarò, Chi l’ha visto? e Annozero.

Ciliegina sulla torta,  mercoledì 16 c’è la partita degli ottavi di finale della Champions League.

Fenici

“come l’Araba Fenice,

che vi sia ciascun lo dice,

dove sia nessun lo sa”

Metastasio

Sono proprio contento. Ieri la Fenice era su Canale 5.

La Corrida, una delle pagine sacre della televisione italiana è tornato a nuova vita.

Grazie ad un impianto scenico completamente nuovo, immensamente migliore di taluni altri.

Grazie ad alcune trovate degli autori.

Grazie al ritorno di Antonella Elia.

Grazie a Flavio Insinna.

La trasmissione ha vinto la serata, con un ascolto di 5.287.000 spettatori e una share del 24.84%.

big Luciano!

“Oggi sarebbe uno dei big,
se non avesse fatto per tanti anni il dirigente!”

Mike Bongiorno, a Telemania (!)

La Corrida (che torna su Canale 5 l’anno prossimo, nda) nacque da una mia idea: proposi a Corrado di condurre un programma in cui la gente poteva esibirsi cercando di prendere il pubblico per le corna, come un toro, per conquistarlo. Corrado era perplesso, preferiva un varietà, ma io riuscii a convincerlo!

il protagonista del post, in un’intervista

Riflettevo nei giorni scorsi sui conduttori e sui personaggi del piccolo schermo ancora in auge, tra quelli della prima generazione. 
E ho pensato, tra gli altri, ad un signore nato a Reggio Calabria il 14 luglio 1932.
Vincitore di un concorso in Rai nel ’54, è passato da Parole mie a Tappeti volanti, da “Chiamate Roma 3131” a “Il sabato del villaggio” e molto altro, spiccando anch’ egli il salto da mamma Rai alle private, Telemontecarlo/La7, Odeon, Canale Italia. 

Negli anni ’70 ricoprì cariche dirigenziali, a parziale explicatio, se non excusatio della gaffe bongiorniana.

Mena vanto d’esser stato sposato da san Pio da Pietralcina.

Si chiama Rispoli. Luciano Rispoli.

Luciano Rispoli
Luciano Rispoli

 NB: il presente post è indipendente da contingenze storiche così come da finanziamenti occulti…

DarkLight