Tutankhamon, Fast & Furious, altri demoni

  • Gianvito Casadonte ha ricordato sul suo profilo Facebook le date del prossimo Magna Græcia Film Festival, il diciannovesimo. Si terrà dal 30 luglio al 6 agosto; John Landis sarà premiato con la Colonna d’Oro e sarà protagonista di una masterclass per l’omaggio al suo cult-movie ‘The Blues Brothers’, in occasione dei 40 anni dalla scomparsa di John Belushi.
  • Festeggerà invece quarant’anni il Torino Film Festival, il prossimo 25 novembre. Ci sarà una serata d’apertura al Teatro Regio del nobile capoluogo sabaudo, trasmessa in diretta su Rai Radio nell’ambito del programma Hollywood Party; protagonisti Francesco De Gregori e Steve della Casa, quest’ultimo direttore del Tff e storico conduttore della trasmissione. Tema della serata: Beatles, Rolling Stones e Bob Dylan al cinema.
  • Si svolgono in questi giorni a Roma le riprese di ‘Fast & Furious 10’; fino alla mezzanotte di sabato le riprese si svolgono da Lungotevere Aventino a via del Teatro Marcello, passando per via de’ Funari, via degli Astalli, piazza Campitelli. Una dozzina in tutto le strade interessate dalle limitazioni. Nei giorni seguenti, il set si sposterà anche ai Castelli romani: il 16 e 17 maggio le riprese interesseranno le vie di Genzano.
  • Sarà nelle sale dal 9 all’11 maggio il film documentario ‘Tutankhamon. L’ultima mostra’, diretto da Ernesto Pagano e prodotto da Laboratoriorosso e Nexo Digital. È stato realizzato in occasione dei cento anni dalla scoperta della tomba del faraone forse piú conosciuto della storia, insieme con Rammesse II, quel grande di Akhenaton e pochi altri. Gli spettatori potranno rivivere sul grande schermo quei momenti unici e seguire in esclusiva lo spostamento di centocinquanta oggetti del tesoro di Tutankhamon per la più grande mostra internazionale mai dedicata al Faraone, che il fotografo Sandro Vannini ha seguito in esclusiva mondiale: l’ultima mostra in assoluto dedicata al tesoro perché per volere del governo egiziano ora questo patrimonio immenso diverrà inamovibile e potrà essere visitato solo nella sua sede del Cairo. La voce guida del documentario sarà quella di Manuel Agnelli.
  • Poste Italiane celebra i suoi primi centosessant’anni e ha all’uopo organizzato un evento alla Nuvola di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Quella di Poste Italiane – ha dichiarato, fuori programma, il Capo dello Stato – è la storia del nostro Paese, per tanti aspetti è la storia del costume e della cultura del nostro Paese”.
  • Tornano, a partire da domani, 6 maggio, gli appuntamenti di “Note in Biblioteca”, rassegna di incontri musicali a ingresso gratuito della Istituzione Universitaria dei Concerti in collaborazione con il Sistema Biblioteche di Roma e l’Accademia Chigiana di Siena. La serata d’apertura, alle 20:30, è prevista alla Biblioteca Ennio Flaiano, in via Monte Ruggero 39, con una conferenza-concerto di Giovanni D’Alò intitolata “Morricone Proibito” con Luca Pincini al violoncello; il 20 maggio, alle 20.30, alla Biblioteca Vaccheria Nardi (via Grotta di Gregna, 37), la violista Martina Santarone eseguirà musiche di Schumann e Vieuxtemps con Antonino Fiumara al pianoforte; il 27, alle 20.30, alla Biblioteca Villa Leopardi (via Makallè, ingresso parco), il violinista Alessandro Marini si esibirà in duo con la pianista Silvia D’Augello, su musiche di Schnittke, Mozart e Grieg; l’ 11 giugno, alle 11.30, alla Biblioteca Vaccheria Nardi, il gruppo di percussionisti ALL – Ars Ludi Laboratorio diretti da Rodolfo Rossi proporrà un percorso alla scoperta di alcune delle culture piú rappresentative dei diversi continenti attraverso e alla conoscenza della storia degli strumenti. In chiusura, il 24 giugno, alle 20.30, alla Biblioteca Villa Leopardi, ci sarà una bella serata jazz, con Damiano De Matteis al contrabbasso, Vittorio Esposito al pianoforte e Cesare Mangiocavallo alla batteria.
  • Politica in fundo, abbiamo spostato ad altra sede il testo del disegno di legge per lo spettacolo

il lavoro nobilita l’uomo (2)

Il lavoro è un valore imprescindibile, che la Carta Costituzionale richiama già nel primo articolo,

affermando che su di esso si fonda la nostra Repubblica democratica.

Il lavoro deve consentire ai professionisti e alle professioniste di sentirsi realizzati,

ai padri di famiglia di mantenere le persone che hanno a carico.

Deve profumare di dignità. Non può essere sfruttamento né compromesso:

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il lavoro nobilita l’uomo

Il Jobs Act è appena entrato a regime, con le sue tutele crescenti e le opportune perplessità ma, almeno in questa sede, si vuol parlare delle responsabilità eccessive delle quali vengono talvolta oberate le agenzie per il lavoro.

Una volta, nel 2004, mi ha fatto (sor)ridere la ragazzetta di un’agenzia per il lavoro che cercava, nel giro di una settimana, il responsabile marketing di un’azienda cinematografica.
I motivi del ridere non sfuggono ad alcuno: si tratta di un ruolo delicatissimo, la persona giusta potrebbe non essere ancora a conoscenza dell’annuncio, potrebbe essere la ragazzetta d’agenzia a non avere abbastanza competenza per selezionare, ecc…
All’estero le aziende pubblicano le offerte di lavoro, almeno per i ruoli piú delicati, con margini temporali flessibili, per almeno tre motivi: (altro…)

la diretta del dí di festa

Le maestranze e gli artisti che lavorano durante i giorni festivi devono (/dovrebbero) essere pagate di piú*,

mi è stato confermato dall’esperienza e dai professionisti che ho ascoltato nell’ambito del cammino professionale e accademico.

I varietà di Natale e Capodanno, infatti, vengono spesso registrati per ottimizzare i costi

(magari anche per consentire alle persone di stare coi propri cari o lavorare altrove, a serate e simili).

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* aggiornamento febbraio 2012: vista la situazione generale e la conseguente spending review,

la prassi di riconoscere una gratifica a chi lavora nei festivi è andata scomparendo…

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