trentenni a confronto

  • Nel 2022 ricorrono i trent’anni dalla nascita di Lux Vide. Realtà tra le piú interessanti, è nota a chiunque per prodotti di sicuro richiamo, quali ‘Don Matteo’, ‘Che Dio ci Aiuti’, ‘i Medici’, ‘Blanca’, ‘Doc’, ‘Diavoli’, numerose altre. Realizzati sia per la Rai, sia per Mediaset, sia per Sky. Il primo grande successo, illo tempore, è arrivato già con l’esordio, ‘La Bibbia’, con ventuno serate prodotte, vendute in 144 Paesi. C’è poi stata la miniserie ‘Guerra e Pace’, in quattro emozionanti puntate realizzate con il coinvolgimento di sette Paesi co-produttori; nel 1994 Lux Vide è stata la prima società italiana a vincere un Emmy Awards con il film TV ‘Giuseppe’ dalla serie Le storie della Bibbia. Nel 2009, con la co-produzione ‘Coco Chanel, riceve invece una candidatura ai Golden Globe e due candidature agli Emmy Awards (migliore serie e migliore attrice a Shirley MacLaine). La serialità televisiva sembra dunque, ad ogni possibile livello d’analisi, l’asse portante delle sue attività, basato su consistenza della narrazione, solidità dei personaggi, legame con il pubblico e attrattività per gli investitori. Fondata da Ettore e Matilde Bernabei quale fiore all’occhiello del Made in Italy, è oggi parte integrante del gruppo Fremantle.
  • Tante belle cose anche a Cartoon Network! “Uno dei pilastri dell’animazione televisiva occidentale e che ha sempre fatto della sperimentazione il suo punto di forza, mettendo al centro dei suoi prodotti la visione degli autori per moltissimi anni. The world can be a pretty challenging place at times, but rather than wallowing in the world we’re given, let’s draw the world we want. At Cartoon Network, we create wildly original and diverse worlds every day and that just may be the inspiration kids need to redraw their own world” ha dichiarato Tricia Melton, capo dell’ufficio marketing di Warner Bros. Kids, Young Adults and Classics, in occasione del trentennale.”
    “Per festeggiare i 30 anni dalla nascita di Cartoon Network (607 di Sky), (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (87)

È bello celebrare l’Italia, la sua lingua ed il made in Italy attraverso primazie di sicuro prestigio quali l’Accademia della Crusca e le esperienze artistiche di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio e Gigi Proietti!

  • L’Accademia della Crusca comunica con giustificato orgoglio che “si sono da poco concluse le riprese de La Fabbrica dell’Italiano, il primo docufilm sull’Accademia della Crusca, un vero e proprio viaggio alla scoperta della nostra lingua. Il film, in uscita a novembre, della durata di circa 55 minuti, ripercorre la storia della Crusca dalle sue origini nel Cinquecento a oggi, grazie anche a scene di fiction ad opera della Compagnia della Seggiole di Fabio Baronti, approfondimenti e interviste a personaggi illustri del nostro panorama culturale, artistico e accademico: lo storico Alessandro Barbero, l’attrice Monica Guerritore, lo storico dell’arte Tomaso Montanari, il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, i presidenti onorari Francesco Sabatini e Nicoletta Maraschio, e Marco Biffi dell’Università di Firenze. (…) Assisteremo per la prima volta “dal vivo” alle loro prime riunioni accademiche, per lo più scherzose, e all’avvio della grande impresa del Vocabolario che portò nel 1612 alla pubblicazione del primo moderno vocabolario europeo. Nell’anno del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, la narrazione cinematografica, attraverso le scene in costume e le interviste agli esperti, vuole avvicinare il grande pubblico alla più ampia riflessione sull’importanza del linguaggio e sul ruolo, di primo piano, che la lingua italiana ha avuto nel percorso di formazione culturale e politica del nostro Paese. (…) L’anteprima del film è programmata, fuori concorso, nell’ambito del 62° Festival dei Popoli, il più importante festival internazionale di cinema documentario che si tiene in Italia in programma a Firenze dal 20 al 28 novembre 2021, e andrà in onda in tv in una delle maggiori emittenti nazionali. Grazie al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale il film verrà distribuito a tutti gli Istituti Italiani di Cultura. Info e contatti: Stefano Mutolo (Amministratore Berta Film): [email protected]; Raika Khosravi (Produttrice): [email protected]; Carolina Pezzini (Produttrice creativa): [email protected] Paolo Belardinelli (Ufficio Stampa Accademia della Crusca): [email protected]
  • Lux Vide, soddisfatta dei riscontri della prima stagione della serie dedicata a Leonardo da Vinci, ha in cantiere, oltre alla seconda di quest’ultima, anche Michelangelo e Caravaggio. Lo ha dichiarato a Variety Barbara Pavone, Chief marketing and sales officer della Lux, aggiungendo che la società di produzione ha anche siglato il suo primo accordo con una importante piattaforma streaming. I progetti relativi a Michelangelo e a Caravaggio sarebbero ancora “alle primissime fasi”, nello stesso cantiere in cui si stanno forgiando ‘the Rising’, sulla storia “umana e secolare” di Gesú Cristo, e ‘Sandokan’.
  • Nasce la “Fondazione Gigi Proietti”. Una nota stampa chiarisce che, “tra gli scopi istituzionali della Fondazione” c’è “quello di (altro…)

brevi dai media (101)

  • Il doppiatore Ferruccio Amendola ci lasciava esattamente vent’anni fa, il 3 settembre 2021. Un saluto alla voce storica di Robert De Niro, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman e Tomas Milian nonché, in modo meno continuativo, di Al Pacino e Bill Cosby. 
  • Massimo Giletti rimane a La7, è stato ufficializzato da una nota dell’emittente. Per i prossimi due anni il giornalista continuerà a condurre ‘Non è l’Arena’ che, tuttavia, andrà in onda di mercoledí, a partire dal prossimo autunno.
  • La Paramount ha invece comunicato due ulteriori differimenti degli attesi film di Tom Cruise: ‘Top Gun: Maverick’ e ‘Mission: Impossibile 7’ arriveranno in sala, rispettivamente, il 27 maggio ed il 30 settembre 2022. Secondo quanto riferisce Deadline, i ritardi sono dovuti alle preoccupazioni per la variante Delta e per l’aumento dei contagi.
  • Intervenendo al panel “Il ruolo degli Studios nel nuovo mercato audiovisivo globale”, nell’ambito del Festival di Venezia, il ministro Dario Franceschini ha dichiarato:

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Leonardo 2, la vendetta. E altre suggestioni.

  • Aggiornamento 6 aprile: ‘Passio Christi’ è stato prorogato fino al 12 aprile, complice l’interesse che la produzione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara sta riscuotendo.
  • Aggiornamento 4 aprile: i migliori auguri a Francesco De Gregori!
  • Aggiornamento: è notizia di queste ore, da darsi in periodo pasquale, che Lux Vide, oltre che al sequel di Leonardo, sta lavorando alla serie ‘The Rising’, su Gesú di Nazaret. Lo riporta la testata americana Variety.
  • Il ministro Dario Franceschini, intervenendo all’inaugurazione di un master, ha dichiarato: «Alla creatività italiana e alla bellezza italiana che offre location uniche al mondo si aggiungono degli elementi di novità, come la nuova legge sul cinema e audiovisivo che opera già da alcuni anni e che ha fatto crescere gli investimenti sia italiani che stranieri nel nostro Paese. Cosí come la scelta di aumentare il tax credit fino al 40% in diversi comparti, una decisione non legata alla sola emergenza ma che abbiamo deciso di rendere permanente dal 2021. E infine, un’importante operazione d’investimento su Cinecittà, come luogo nazionale di attrattività di grandi produzioni internazionali. Tutti questi elementi uniti alla forte crescita mondiale di questo comparto ci farà diventare in fretta un Paese guida non soltanto in Europa ma nel mondo nel settore del cinema e dell’audiovisivo». 
  • Animata dalle migliori (e auspicabili) speranze nasce peraltro l’Umbria Film Commission. L’obiettivo è quello di attirare produzioni cinematografiche e televisive, promuovendo cosí la terra di san Francesco e santa Chiara, dagli innumerevoli borghi e suggestivi, attraverso il cineturismo, favorendo anche lo sviluppo economico. La Giunta regionale ha deliberato subito uno stanziamento di 1,5 milioni di euro per l’anno in corso, mentre con altra delibera a disposizione della Fondazione ci saranno altri 600 mila euro rivolti alla formazione professionale di figure tecniche della filiera. Tra i soci della Fondazione la Regione Umbria, i Comuni di Perugia e Terni, l’Anci Umbria. Presidente il regista Paolo Genovese. 
  • ‘Capriccio miliardario’, invece, è il cortometraggio muto (di 40′) ritrovato alla Cineteca di Stato di Mosca, dov’era conservato in un’unica copia. Vi è raccontata la città di Roma negli anni 1913-14, alla fine della Belle Époque e alla vigilia del primo conflitto mondiale, nella scommessa di un improbabile nababbo di elargire un milione a chi sarebbe riuscito nel più breve tempo possibile, senza usare mezzi di locomozione, ad andare in linea retta – attraverso un corridoio tracciato sulle mappe largo dieci metri – da Monte Mario a Ponte Lungo, all’epoca corrispondenti ai confini nord ovest – sud est della capitale. Un’impresa da fare a mani nude, passando attraverso abitazioni private ma, soprattutto, luoghi simbolo della città, come il Tevere, il centro storico, il Quirinale, via Nazionale, Fontana di Trevi.  Il ‘Capriccio miliardario’ è disponibile online dal 30 marzo al 21 aprile, prossimo Natale di Roma.
  • Disponibile dal 2 al 5 aprile, invece, ‘Passio Christi’, produzione cine-teatrale diretta da Michele Placido, su testi di Mario Luzi, Dario Fo e Franca Rame. In scena, oltre a Placido, Moni Ovadia, Sara Alzetta, Daniela Scarlatti e Vito Lopriore nel ruolo di Cristo. Il film sarà trasmesso gratuitamente venerdí alle 21 sul Canale Youtube del Teatro Comunale di Ferrara, città nella quale è stato realizzato, per rimanere fruibile, come si diceva, fino a lunedí.
  • È andata in onda ieri era, 31 marzo, la puntata del ‘Maurizio Costanzo Show’ nella quale Virginia Raggi, sindaco di Roma, ha accolto la proposta di Maurizio Costanzo di dedicare il teatro Valle a Franca Valeri: «È una bellissima proposta, l’accolgo con molto piacere. Il Teatro Valle è il piú antico teatro di Roma, (…) ha piú di trecento anni ma non li dimostra. È stato calcato dai piú importanti attori e autori italiani e quindi è necessario restituirlo alla città, che lo ha chiesto a gran voce in tanti modi».
  • Quanto a ‘Leonardo’, (altro…)

Roma Fiction Fest 2014

È stata presentata ieri nella Capitale l’edizione 2014 del Roma Fiction Fest, l’ottava; presenti Carlo Freccero, direttore artistico, Marco Follini, presidente dell’Associazione Produttori Televisivi, Giancarlo Cremonesi, presidente della Camera di Commercio di Roma, e Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, da sempre in primo piano nel difendere e valorizzare l’audiovisivo come asset di primaria importanza nel tessuto economico della Regione (infatti è stata sua cura ricordare anche il sostegno al Festival del Cinema di Roma).

La manifestazione, che vivrà nel respiro di ventuno diversi Paesi del mondo,  avrà luogo presso l’Auditorium di Roma, dal 13 al 19 settembre e promette numerose anteprime, master class ed eventi vari; un po’ meno nutrito il red carpet, secondo Freccero per dare piú spazio al prodotto, anche quello che normalmente non ha mercato (dichiara d’aver detto di no a dieci star).

La notte scorsa sono già state presentate in anteprima due serie: ‘American Crime‘, appena distribuita dall’ABC, e ‘How to get with a murder‘.  Tra le ulteriori primizie, altre serie (‘Salem’, ‘Fargo’, ‘il Candidato’, ‘La Narcotici’, ‘True Detective‘, ottenuta da Freccero con encomiabile sforzo, due episodi nuovi di ‘Teen Wolf‘), fiction come ‘Giorgio Ambrosoli‘, ‘Call of duty’ e ‘Cordon’.

Per gli appassionati dell’animazione, è prevista la proiezione in anteprima del film ‘Tartarughe Ninja’ (Teenage Mutant Ninja Turtles, di Jonathan Liebesman), di un filone di serie teens e dell’Ape Maia; domenica è prevista addirittura una festa Disney.

Gli appassionati di internet e della rete potranno invece godere di una sezione dedicata alle web series e alle commistioni tra cinema, tv e web. Una sezione anche sui videogiochi.

Dal punto di vista dei rapporti con l’estero, previsto un focus sulla Turchia, che acquisisce interesse sempre maggiore sullo scenario europeo e un panel che discuterà sul successo delle soap opera spagnole; una fiction francese (‘Trois Fois Manon‘), un omaggio a Truffaut, una serata inglese con la presentazione di ‘The Tunnel’ e ‘The Fall’; infine un omaggio a Shakespeare, con Romeo e Giulietta di Canale 5. A Canale 5 sarà dedicata, d’altra parte, la serata monografica di giovedì su ‘il Bosco‘, prodotta dalla Taodue. 

Quanto ai contemporanei, un omaggio a Michael Bay, regista di Transformers, e uno alle produzioni della Lux Vide, la casa di don Matteo.

A questo link, il programma completo del festival.

(< – tvblog; siti ufficiali)

film su papa Francesco

Papa Francesco (#cicciopapa) si esprime spesso con efficacia, ne sono un buon esempio le recenti scomuniche.

Il suo rapporto con la comunicazione sembra essere stato spesso felice, d’altra parte, da quando in Argentina frequentava gli studi della tv della curia a quando ha dato il suo placet, come forse prevedibile, alla fiction su un altro gesuita, sant’Ignazio di Loyola (proprio ieri, peraltro, è stato firmato l’accordo quadro tra Rai e Centro Televisivo Vaticano che prevede una sinergia tra Rai e CTV per le riprese sia di eventi quotidiani, sia di avvenimenti di particolare rilevanza religiosa  e l’acquisizione da parte di Rai dei relativi diritti di utilizzo nella propria programmazione).

Ça va sens dire, realizzare una miniserie, un film o qualsiasi opera cine – televisiva su papa Francesco sembra interessante a chiunque e non pochi sono i professionisti seriamente intenzionati a farlo, sebbene a storcere il naso, almeno pubblicamente, sia proprio il diretto interessato.

Qualche voce ha riguardato, in passato, un progetto della Taodue con Banderas nei panni del Pontefice, un altro della Lux Vide sulla sua giovinezza in Argentina (però un film).

Quel che è certo, al momento, è che Daniele Luchetti il suo lo comincerà a ottobre, in Argentina; intervistato dai conduttori del programma radiofonico di Rai Radio 2 ‘Non è un Paese per giovani‘, il cineasta ha dichiarato:

“Farò un film sulla vita di Bergoglio, sulla sua storia prima di diventare Papa”. (…) Ho parlato con Rodrigo De La Serna, l’attore bravissimo de ‘I diari della motocicletta’. (…) Farò una versione cinematografica e anche un film a puntate per la tv”. (<- Cinecittà News)

Tempo addietro, s’era parlato anche di un film, diretto da Liliana Cavani, prodotto dalla ‘Ciao Ragazzi!‘ di Claudia Mori e basato sul libro ‘La lista di Bergoglio‘, di Nello Scavo, che racconta quanto Jorge Mario Bergoglio fece in Argentina, negli anni Settanta, per salvare le persone dalle persecuzioni del dittatore Jorge Rafael Villeda. La notizia, pubblicata da Avvenire e ripresa da Tvblog, riferiva come l’intento fosse quello di realizzare un film sia per la TV che per il cinema, partendo da un libro che è stato premiato da un grande successo editoriale fin dalla sua uscita nelle librerie.

i viaggi di Jules in una serie

È andata in onda questa mattina in prima TV su Rai 2 la puntata d’esordio della serie ‘Le straordinarie avventure di Jules Verne’ (pare possa accedere anche in futuro, il sabato e la domenica alle otto in punto). 

Serie tra le piú interessanti, realizzata e prodotta da Rai Fiction, Musicartoon e Lux Vide, racconta le gesta che il visionario scrittore Jules Verne, padre di racconti quali ‘Il giro del mondo in ottanta giorni’, ‘Dalla Terra alla Luna’ o ‘Viaggio al centro della Terra’ avrebbe potuto vivere da giovane, andando in giro per il mondo a cercare tesori e scoprire segreti.

A fianco del genio ancora alle prime armi, la bella Amelie, l’amico Artemius e gli animali che nei cartoni animati giocano spesso un importante ruolo nell’agganciare l’attenzione dei piccoli telespettatori.

le fiction di mamma Rai (2013)

Il piano Fiction Rai per il 2013 prevede ventotto prodotti ventotto: sette serie già viste e ventuno completamente nuove, per un totale di centoventi prime serate programmate da Rai 1. Si tratta, evidentemente, di voler venire incontro ai gusti del pubblico in un approccio marketing oriented e la decodifica di chi parla di “camomilla per anziani” sembra alquanto inadeguata (è giusto dire quel che si pensa ma bisogna pensare a quel che si dice e uno dei compiti istituzionali di un certo tipo di fiction è comunque quello di far sognare i target di riferimento).

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