Agon Channel pronta all’agone

Aggiornamenti:
gennaio 2016: Agon Channel è tornato in onda alla posizione 33, entrando nel gruppo Canale Italia;
novembre 2015: Francesco Becchetti, l’imprenditore italiano proprietario di Agon Channel, è stato fermato dalla polizia britannica a Londra, accusato dai pm albanesi di evasione fiscale, riciclaggio di denaro e falso in documentazione;
il 13 novembre 2015 il canale è stato chiuso e sostituito da ABC.

La lingua albanese non figura tra quelle che mi è stato possibile studiare ma è bastata una veloce ricerca per scoprire che ‘Agon‘, in quella lingua cosí originale, significa ‘Alba‘; oltre a significare “alba”, Agon è il nome di un canale televisivo, nato in Albania con anima internazionale, (altro…)

al via il Roma Fiction Fest 2012

Roma Fiction Fest 2012
logo del Roma Fiction Fest

Il Roma Fiction Fest 2012, giunto alla sesta edizione, avrà luogo da quest’oggi fino al 5 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Promossa dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma, organizzata da Steve Della Casa e condotta da Miriam Leone in sostituzione di Alessia Marcuzzi, la kermesse presenterà ottanta anteprime internazionali e cinque mondiali. Si tratta di una manifestazione piú che opportuna, vista l’importanza strategica della fiction nella nostra televisione (costa poco e fornisce prodotti riutilizzabili). Da non dimenticare, inoltre, che, in un Lazio che già vanta una forte vocazione all’audiovisivo, un evento di questa portata può anche catalizzare nuove formule d’investimento e nuove sinergie, come si tenterà di fare con il mercato argentino, terreno che si ritiene fertile per le brillanti italiche menti anche in virtú dei quindici milioni di euro stanziati dall’INCAA.

A livello internazionale, grandi sono sicuramente le aspettative sulle produzioni BBC Worldwide:

  • una di esse ha le aspettative già nel titolo, ‘Great Expectations’ ispirato all’omonimo romanzo di Dickens;

  • ‘Ripper Street’, presentato dal protagonista Matthew Mcfadyen , che interpreta Jack Lo Squartatore e che abbiamo già visto al fianco di Keira Knightley;

  • l’attesissimo ‘Da Vinci’s Demons’, che vanta uno sceneggiatore come David Goyer (autore dei dialoghi de ‘The Dark Knight Rises’) e una fonte d’ispirazione come quella di Dan Brown.

Che dire, poi, de ‘Beauty and the Beast’, prodotto da CBS? Ambientata negli Stati uniti del dopo 11 settembre e della guerra in Afghanistan, ‘Beauty and the Beast’  è la storia della detective Catherine Chandler (Kristin Kreuk, già vista in Smallville) che, a distanza di anni, ritrova Ron Perlman Jack Ryan. Jack Scully in ‘Neighbours), l’uomo che l’aveva salvata da un agguato in cui la madre era rimasta uccisa. L’unico difetto dell’uomo è che quando s’infuria si trasforma, appunto, in una “bestia” dall’indicibile forza.

Per quanto attiene a casa nostra, i prodotti da segnalare sono (altro…)

Garko secondo Aristotele

Il peccato e la vergogna si può considerare sicuramente una miniserie riuscita. Pur sembrando un’estetica della cattiveria, attanaglia e convince.
Il direttore di Retequattro Giuseppe Feyles, nel suo libro “La televisione secondo Aristotele”, risale al pensiero dello Stagirita e alle immortali categorie del pensiero per decodificare i meccanismi del tubo catodico, arrivando finanche a interpretare le nomination del Grande fratello alla luce della Poetica, laddove si afferma che i meccanismi per l’entrata e l’uscita dal dramma devono essere interni al dramma stesso.
Di classicheggianti riverberi la fiction dominata da Garko & Arcuri ne contiene, oltre a riverberi d’altra origine.
C’è il riferimento ai semidei e all’emozione lirica per la bellezza maschile, ci sono inquadrature in cui alcuni personaggi sembrano pastori arcadi, eroi omerici ligi al kalòs kagathòs o gobbi e turpi Tersite o Efialte, empi d’infamia (5a puntata in particolare).
C’è chi vuol fare lo schiavo per riconoscenza e chi pensa, talvolta con empirico riscontro, che il mondo debba girargli attorno.
È un duplice universo tolemaico, in effetti, quello della fiction. Nito è un Sole eccezionalmente cattivo, che muove attorno a sé tutte le donne (e qualche uomo). Carmen è una Luna eccezionalmente calda e mediterranea, che muove attorno a sé tutti gli uomini (ma sa essere persuasiva anche con le donne).
Cosa ci riserva ancora la meticolosa sceneggiatura della miniserie?
Qualche sospettuccio ce l’avrei…

attualità del mito

Ares currently

In un precedente post mi sono occupato del dio greco della guerra, ricordando come il signore Enialio fosse immortale tra i più violenti, uso al caos e dedito al furore.
Ebbene, non tutti gli Ares vengono per nuocere! 
La Ares produzioni, ad esempio, ha mutuato sì il nome del bellicoso nume ma ha saputo realizzare un prodotto come 
Il peccato e la vergogna, protagonista per sei puntate dalla prima serata di Canale 5. Prodotto che è sembrato convincente e ha conquistato già alla prima puntata un esercito di 5.659.000 telespettatori, corrispondente al 27,10 % di share!  

 

Pollyanna e la Sfinge 

 

Dallo scorso giugno è tornata in onda la serie a cartoni animati di Pollyanna, la deliziosa bambina che riesce ad allargare il cuore e ad illuminare il mondo di tutte le persone che incontra. 
In alcune puntate la bimba è costretta ad appoggiarsi ad un bastone a causa di un problema alle gambe e la mitologia sorge spontanea, vista la profondità della piccola e partendo dall’assunto che l’idealismo debba talvolta essere preferito al realismo.
Qual è quell’essere che cammina al mattino su quattro zampe, a mezzogiorno su due e alla sera con tre?”, chiese la Sfinge a Edipo. “L’uomo! – rispose quegli – “che al mattino della vita, cioè durante la prima infanzia, cammina carponi, a mezzogiorno, cioè nell’età adulta, cammina sulle due gambe, alla sera, cioè durante la vecchiaia, si regge al bastone!”
Orbene,

              Qual è quella bimba dei cartoni animati
che è così saggia
da poter camminare a tre zampe
anche al mattino della vita?”,

chiediamo noi a nostri lettori!

La titanessa

Secondo il blog di Davide Maggio, Maria de Filippi e la Fascino starebbero per traslocare definitivamente alla Titanus – Elios, centro di produzione Mediaset in località Settecamini, sulla Tiburtina.
Lo riportiamo per la completezza del post, giacché anche i Titani hanno una loro importanza, nel mito.

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