festival a confronto (19)

Aggiornamento 12 ottobre. I trailer sono i biglietti d’invito che i film usano per avvicinarci alla loro magia; si tiene dal 12 al 14 ottobre, presso l’Anteo Palazzo del Cinema di Milano, il Trailers FilmFest, l’unica rassegna dedicata, per l’appunto ai trailer: workshop, incontri, lezioni sui mestieri del cinema, concorsi di trailer cinematografici, di libri, di serie tv, di spettacoli teatrali, di videogiochi, film in anteprima nazionale dai listini delle principali case di distribuzione cinematografica, il concorso pitch trailer per idee di film da realizzare, test screening sugli spettatori, testing trailer, rassegne di trailer storici e inediti, premi, drop-in session per conoscere individualmente ed in modo informale i grandi professionisti della promozione nonché, soprattutto, incontri tra responsabili marketing e comunicazione delle principali case di produzione e distribuzione cinematografiche, le piú influenti agenzie creative italiane e i loro direttori creativi, chi sperimenta e progetta nuove forme di comunicazione.
Riferimenti: Reggi&Spizzichino Communication, tel. 06.97615933; Maya Reggi, cell. 347.6879999, Raffaella Spizzichino, cell. 338.8800199 E-mail: [email protected], SitoWeb: http://trailersfilmfest.ivid.it/

  • Ha avuto luogo questa mattina, 10 ottobre 2017, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione della Festa del Cinema di Roma e se ne dà conto alla fine del post.
  • Si tiene a Forlí, dal 6 al 15 ottobre, il quattordicesimo ‘Sedicicorto Film Festival’, rassegna dedicata ai cortometraggi, promossa dall’omonima associazione romagnola no profit, sarà ospitata all’Auditorium CariRomagna, al Cinema San Luigi e alla Biblioteca Saffi. Tema: le migrazioni e l’integrazione tra i popoli. Tra le sezioni fuori concorso, anche due focus con corti incentrati sull’animazione e sulla fiction ma anche una sezione dedicata a “Charlot emigrante”, diretto e interpretato da Charlie Chaplin, proiettato per la prima volta nel 1917. Torna in anteprima la web serie ‘Preti’, ventiquattro microepisodi in cui un anziano parroco ritrova il suo collega di un tempo e cerca di convincerlo a lavorare di nuovo insieme; la serie, che vorrebbe “svecchiare il brand della Chiesa e fare un restyling del marchio”, ha ottenuto tre milioni di visualizzazioni su YouTube ed è stata premiata in numerosi festival.
  • Sarà a primavera, dal 20 al 24 aprile, non in autunno, il ‘Lovers Film Festival – Torino Lgbtqi Visions’, rassegna dedicata al cinema omosessuale. Irene Dionisio, direttrice della kermesse, ha dichiarato: (altro…)

brevi dai media (50)

  • ‘Earth – One Amazing Day’, in Italia ‘Earth – un giorno straordinario’, è lo spettacolare film documentario, dichiarazione d’amore per la Terra, che arriverà nelle sale italiane il 31 ottobre prossimo venturo. Diretto da Richard Dale e Peter Webber, distribuito da Koch Media, ha richiesto cinque anni di riprese in 4k e Dolby Atmos; all’estero è stato doppiato da Robert Redford per il mondo anglosassone e da Jackie Chan per la Cina; in Italia risuona della potente voce di Diego Abatantuono.
  • Sebbene Teo, interpretato da Adriano Giannini, fluttui tra Bene e male per quasi tutto il film, ‘Il colore nascosto delle cose’, di Silvio Soldini, è pellicola d’assoluta bellezza. Valeria Golino è meritevole d’ogni possibile riconoscimento; quanto alla citazione di Victor Hugo ‘solo i ciechi vedono bene’, da noi particolarmente amata,  sembra proprio che, in questo film, al cuore non si possa davvero comandare.
  • È ormai definita la rosa di quattordici film tra i quali dovrà essere scelto il titolo italiano che competerà all’Oscar come miglio film non in lingua inglese. I film sono: (altro…)

brevi dai media (48)

  • A partire dall’11 agosto 2017, alle ore 22.10, la simpatica Masha, protagonista di una celeberrima serie animata insieme ad un garbato plantigrado, comincia a giocare con la paura. All’inizio di ogni episodio di questa nuova serie, infatti, la bambina chiederà al proprio uditorio se qualcuno abbia paura del buio, ad esempio, o dell’acqua; questo darà il La all’intera puntata e consentirà ai telespettatori, grandi e piccini, di andare al di là dei propri timori, superandoli. L’appuntamento è su Rai YoYo.
  • Stando a quanto riferito dall’agenzia RadioCor, Radio Subasio è entrata ufficialmente nel bouquet radiofonico di Mediaset, che già comprende R101, Radio 105 e (altro…)

a volte ritornano (11)

  • Studio Uno’ è citato nei manuali di storia dei media come uno dei varietà storici della Rai; andò in onda a partire dal 21 ottobre 1961, il sabato, condotto da Mina, dalle sorelle Kessler, da Marcel Amont, dalle BlueBell Girls, dal Quartetto Cetra, da Don Lurio, dai gemelli Black Burn, da Arturo Testa. Ideato e scritto da Antonello Falqui e da Guido Sacerdote, era diretto dal citato Falqui, con la scenografia firmata da Cesarini da Senigallia, con costumi di Fosco, coreografie di Don Lurio, Gino Landi, Hermes Pan, orchestra diretta da Bruno Canfora. La fortunata fiction (altro…)

Regression e altri demoni

È nelle sale ‘Regression’, psico – horror – thriller con Emma Watson, David Thewlis ed Ethan Hawke, diretto dal premio Oscar Alejandro Amenábar; la nota Ansa che lo accompagna recita “C’è un demoniaco dentro di noi, ma anche quello vero. Anche se il più grande lavoro del diavolo è dimostrare che non esiste”.

Anche a noi di ‘Sinners, programma basato sul peccato, alcune domande sorgevano spontanee, nel nostro piccolo. Chi è esattamente il diavolo? Che fattezze ha? Come opera? Se la memoria non m’inganna, era domanda che ponevamo anche ai nostri ospiti, spesso professori universitari, ricevendo interessanti risposte: nella Bibbia Satana è introdotto in modo un po’ implicito, come un dignitario di corte, appare in modo diretto solo quando tenta Gesú e quando, secondo san Giovanni, entra in Giuda. È citato, per la verità, anche nell’Apocalisse. Alcuni pensano che il nome Satana derivi da quello del dio egizio Set. Lucifero ha una storia complicatissima, che non è possibile condensare in questa sede. Ovvio, poi, che il programma fosse basato sul modo in cui le dette figure sono state analizzate dalla settima arte.

Al sottoscritto, a prescindere da precedenti collaborazioni, risulta quanto segue.

Nel film ‘Cenerentola’, di Walt Disney, un raggio di luce allontanava risoluto il gatto Lucifero, dopo l’avvenuta vestizione della fanciulla, e questa esclamava «Povero Lucifero!», laddove la madrina: «Direi piuttosto ‘Ben gli sta!’»; Victor Hugo intitolava ‛Satana’ un capitolo di un suo romanzo in cui appariva un personaggio sottilmente malvagio; Athena e i Cavalieri dello Zodiaco sconfiggevano Lucifero in un OAV intitolato ‘L’ultima battaglia’; Antoine de Saint-Exupéry conferiva al Serpente del ‛Piccolo Principe’ i caratteri della malvagità e dell’invidia, in maniera simile al Serpente di Collodi, ispirato a Goethe, che moriva ridendo a crepapelle al cospetto di Pinocchio; qualche stagione addietro, a ‛Quelli che il calcio…’, in prossimità del santo Natale, s’intonava «Sia maledetto Satana e tutti i malfattori!».

Nel libro della Sapienza è scritto che “la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo” ed è sicuramente un personaggio negativo “il Diavolo” che, in ‘Spicchi di cielo tra baffi di fumo’, brucia il campo di grano della famiglia di Romeo per comprare quest’ultimo.

Eppure, ne ‘I fratelli Karamazov’, Fëdor Michajlovič Dostoevskij fa dire a Satana che anche lui avrebbe voluto gioire per la Resurrezione di Cristo. Lo stesso autore scrive anche, nello  stesso libro, che “il diavolo combatte con Dio e il campo della battaglia è il cuore dell’Uomo “.

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animazione: nuove notti, nuovi giorni…

L’Oscar alla carriera ad Hayao Miyazaki vuol essere il La di questo post, con il quale si tenterà di gettare un affresco su alcune notizie di sicuro interesse per gli amanti dell’animazione.

Proprio a voler cominciare da Miyazaki, il Maestro ha comunicato che, contrariamente a quanto era sembrato di capire e a quanto egli stesso aveva dichiarato, farà film d’animazione fino alla morte. Ha ritirato la preziosa statuetta sabato scorso, ai Governors Awards, e ha dichiarato:

“Ho intenzione di lavorare fino al giorno della mia morte. Sono andato in pensione dai lungometraggi ma non dall’animazione. (…) È diventato difficile per me concentrarmi per tutto il tempo che ci vuole a realizzare un lungometraggio. Amavo realizzare film d’animazione da mostrare nei cinema, e ho pensato di passare questo compito alle nuove generazioni. Uno dei lati positivi di realizzare corti animati è che non devo preoccuparmi del successo finanziario. Le persone che vengono al museo sono costrette a vederli quando entrano nel piccolo teatro che c’è lì. Anche se è un po’ noioso, dovranno per forza sedersi e guardarlo, senza lamentarsi troppo. Sono molto felice. “Continuerò a realizzare film d’animazione per il resto della mia vita.”

Farà cortometraggi, dunque, si dedicherà probabilmente anche al mini-teatro in fase di realizzazione presso lo Studio Ghibli. Continuerà a dirigere, scrivere, sollevare mondi.

Ne riceverà ancora, peraltro, di preziose statuette, visto che ‘La Storia della Principessa Splendente’ (Kaguya-hime no monogatari), ultimo capolavoro fabbricato dalle premiate officine Ghibli, è nella lista di venti titoli candidati a entrare nella rosa dei film tra i quali sarà scelto il vincitore dell’Oscar 2015 per l’animazione.

La lista definitiva sarà di dominio dei comuni mortali solo il 15 gennaio, le statuette saranno consegnate il 22 febbraio ma al momento si può contemplare la citata lista provvisoria: (altro…)

io (e i) robot

Leggo su Fantascienza.com la recensione del libro “Robot e Robottoni”, di G. di Fratta.

Robot e robottoni, inutile negarlo, hanno costituito uno dei piatti forti della nostra tv dei ragazzi negli anni ’80, in giro se ne vedono ancora, ogni tanto.

Criticati da molti, odiati dai genitori, presi spesso a capro espiatorio di tristi fatti di cronaca. In realtà ben pochi bambini hanno resistito al fascino discreto di quelle macchine fantascientifiche, piene di armi avveniristiche, che sconfiggevano il male con relativa facilità. 

Io trovo che avessero anche una funzione celebrativa della cultura giapponese.

Erano i nuovi samurai, in versione ipertecnologica, e celebravano la gloria della loro nazione, oltre a difendere la Terra.

E a far vendere giocattoli.

Vi confiderò una mia debolezza… A molti piacevano Mazinga e Goldrake.

Io andavo matto per Voltron…

DarkLight