anime d’Italia (2)

Celentano si pone sempre la domanda di come parlare al pubblico,

mentre noi disegnatori spesso siamo più attenti al segno grafico che al racconto.

Dobbiamo ricordare che facciamo cinema e televisione, non illustrazione”

Mario Addis a Pesaro

La cinquantesima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro (23 – 29 giugno 2014), ha dedicato un’intera sezione al mondo dell’animazione italiana e l’ha intitolata ‘Il mouse e la matita’.

A cura di Bruno di Marino e Giovanni Spagnoletti, alla presenza di almeno venti animatori professionisti, nella terra che vanta un’eccellenza accademica quale la Scuola di Urbino, ‘Il mouse e la matita’ ha voluto valorizzare un settore in piena vitalità, che in questo periodo esprime anzi con particolare energia le potenzialità delle quali è sempre stato ritenuto portatore.

C’è molta carne al fuoco, infatti, nel cinema d’animazione italiano; Mario Addis lavora ad una serie di ventisei puntate insieme ad Adriano Celentano, cui si è accennato in passato, ed è autore di un Robin Hood che vede Veronica Pivetti contemporaneamente narratrice e voce di tutti i ruoli (Rai Fiction); Alessandro Rak ancora gongola per i successi de ‘L’arte della felicità‘, premiato a Venezia e altrove, realizzato in diciotto mesi con un budget minimo (nonché distribuito da Cinecittà Luce).

La Mondo TV, sede a Roma in via Brenta, è quotata in Borsa.

Iginio Straffi, papà delle Winx e conquistatore del mercato mondiale (anche USA e Cina), ha di recente dichiarato di avere in mente un nuovo film animato, basato su personaggi non legati a serie già realizzate (il mio Kevin?); nell’attesa, ci aspetta al cinema il 4 settembre per ‘Winx Club – il mistero degli abissi‘. Le simpatiche streghette avranno uno spazio tutto loro, inoltre, dentro ad un parco tematico che nascerà a sud di Shangai.

Ed è bello concludere ricordando che il programma di film e cortometraggi presentato alla manifestazione circolerà in venti sale della regione Marche e sarà poi, per tre giorni, al Maxxi di Roma.

Rileggi Anime d’Italia (1)

la tv di Moviemax

Cinemax Television, canale televisivo di Moviemax, è presente sul digitale terrestre alla posizione 144; il vostro blogger preferito aveva pensato e consigliato un canale televisivo ai dirigenti della Mondo TV (che controlla la Moviemax) già nel lontano 2006 – 2007, contestualmente a tutta una serie di idee e progetti scaturiti nell’ambito del master sul cinema d’animazione, da quelli organizzato.

La finalità di un canale televisivo che nasce da una società di distribuzione è ovvia: dare sfogo alla library e ottimizzare la diffusione dei prodotti in magazzino, dei quali si detengono i diritti (strano, anzi, che non ci sia un “Mondo TV Channel”, anche a prescindere dai cartoni già in onda sulla Rai).

Vista l’ampiezza della library, la programmazione dovrebbe essere policroma in modo almeno proporzionale: dai film d’azione alle commedie, dai film romantici a quelli d’animazione, in teoria pure il porno.

Si vocifera anche dell’arrivo di alcune serie che, nel nostro Paese, sono da considerarsi inedite ma, per conoscere questo e altri dati sul palinsesto, bisognerà probabilmente attendere l’autunno; l’inaugurazione ufficiale di Cinemax Television, infatti, è prevista per ottobre.

adrianooo…

La turbolenta tempesta in cui naviga ‘Adrian‘, l’ambizioso progetto d’animazione di Sky Uno con Adriano Celentano come ideatore, autore e protagonista, sembra ancora lontana dalla bonaccia.

In data 1° luglio u.s. la Mondo TV, società cui spettava la produzione esecutiva del cartone animato (disegni di Milo Manara, testi di Vincenzo Cerami), comunicava:

“Il management dell’azienda, pur rammaricandosi per l’epilogo di questo rapporto, segnala che sotto il profilo finanziario, alla luce delle prospettive di gestione, non vi sarà impatto significativo sul Budget 2011 e 2012″.

La qual cosa lasciava a intendere una definitiva chiusura di rapporti tra Celentano e l’azienda di via Brenta, piú usa, forse, ad Angel’s friends o a José Escrivá che (altro…)

angeli e demoni

Erano molti anni che non si vedevano prodotti della Mondo TV sulle reti Mediaset, a parte il lungometraggio su José Escrivá andato in onda su Rete 4 domenica 19 ottobre 2008 e Pirati, una serie ispirata al mondo dei corsari.

Angel’s Friends, la serie animata prodotta dalla detta azienda di via Brenta, dalla Play Entertainment e da Mediaset, in onda da ieri su Italia 1, sembra porsi a metà strada tra le Winx, a tutt’oggi insuperate, italica coniugazione di magia e marketing orientation, e quell’approccio filoreligioso che sarà sempre politically correct e Voghera’s housewife oriented.

Nasce, per la verità, come serie a fumetti; è stato durante la Fiera del Libro di Bologna del 2007, che alcune case di produzione hanno proposto di realizzare la versione animata. La prima azienda a realizzare il cartone animato è stata Stranemani ma, durante il Festival del fumetto di Cannes, è stata preferita la versione di Mondo TV, che presenta delle differenze rispetto al fumetto.

In questa neoprogrammata serie, angeli e demoni  vengono rivisitati in modo attuale, gli archetipi dell’angioletto custode e del diavoletto tentatore si incarnano in succinte, fatate ragazzuole e sgamati ragazzotti.

Altro che Dan Brown!

Qualche sfumatura, qualche riferimento, qualche citazione, è risultata gradevole.

L’animazione a passo due e un drop video (non so se attribuibile al prodotto o al broadcasting) non hanno inficiato la fondamentale bontà del prodotto.

nomen omen?

Come sapete, sono sempre ben lieto quando è possibile vantare italico orgoglio nel mondo della televisione, del cinema o dell’animazione. 

Oscar Cosulich dirige, assieme a Giulietta Fara, l’XI edizione del Future Film Festival (è una pura coincidenza se il suo cognome fa rima con quelli di Alfio Bastiancich ed Elio Radovich, anch’essi coinvolti nel cinema d’animazione).

Il piatto è ricco, soprattutto per quanto attiene alla produzione italiana, magnificamente rappresentata da Bruno Bozzetto (Psicovip), Maurizio Nichetti (Teen Days), Iginio Straffi (Huntik, citato in passato), Gregory Panaccione (Matt & Manson), Maurizio Forestieri (Gladiatori, Premio Pulcinella all’ultimo Cartoons on the Bay) , Giuseppe Laganà (Kim, dal romanzo di Kipling).

Non c’entra molto ma profitto della coincidenza per ricordare Cattivik, lo sfigatissimo genio del male nato dalla fantasia di Bonvi, poi affidato a Silver, in onda dal 1° dicembre su Italia 1.

Sempre a proposito d’italico orgoglio (e un po’ anche d’italiani all’estero), vale ancora la pena di ricordare le cinque realtà italiane (o comunque italofone) che hanno presenziato all’Asia TV Forum, la fiera dell’audiovisivo di Singapore che avuto luogo dal 10 al 12 dicembre 2008. (altro…)

anime d’Italia

Nel nostro Paese sono rimaste solo società di progettazione, mentre l’animazione viene fatta altrove. Se va bene, si realizzano progetti italiani con animatori solo coreani”.
Francesco Testa, presidente di Asifa Italia
Il problema del cinema d’animazione in Italia non è certo la bontà del prodotto, è che c’è bisogno di un certo lavoro di box office perché il film abbia successo. In fatto di creatività non ci batte nessuno, ma per sfondare servono gli investimenti. Ma nessuno sembra interessato. E dire che sarebbe anche un buon investimento: tanto che dei prestiti che eroga il ministero per il cinema, quello d’animazione ha sempre restituito fino all’ultimo centesimo. Nonostante questo, manca ancora una certa lungimiranza. In questo contesto di scarsa imprenditorialità ridurre i costi, è diventato un imperativo. E per farlo si subappalta parte del processo in paesi dove la manodopera costa meno. È inevitabile, altrimenti si sfora con i costi”.
Piero Campedelli, presidente di Cartoon Italia
 

Le due citazioni (altro…)

un mondo… variopinto…

Qui accanto, tra Sole e Luna, è Felix, il coniglietto protagonista di vari film prodotti dalla Mondo Tv.

La storia di questa azienda italiana comincia con la Doro Merchandising, l’azienda che, tra l’altro, ha portato in Italia l’Uomo Tigre.

La library della Mondo Home Entertainment, la loro divisione specializzata in Distribuzione, è estremamente variegata.

Vi figurano film e serie su Padre Pio, Madre Teresa Di Calcutta, sant’Antonio, Giovanni Paolo II (sotto il pontificato di quest’ultimo il Vaticano si espresse con particolare acidità contro il latomismo).

Un altro filone è poi costituito da film piccanti e per pubblico adulto.

MHE mia moglie torna a scuola

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