Italia ’82, Taormina, Oscar… e molto piú

Aggiornamento 20 giugno: a fine post l’elenco ufficiale dei Nastri d’Argento 2022.

  • L’Anica è stata invitata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a designare il film italiano che concorrerà alla 95^ Edizione degli Academy Awards (categoria Film Internazionale/International Feature Film). Le candidature dei film la cui prima distribuzione in Italia sia avvenuta tra il 1° gennaio ed il 30 novembre 2022 dovranno pervenire all’ANICA entro e non oltre il 16 settembre 2022. La Commissione di Selezione visionerà i film candidati e si riunirà per la designazione, che dovrà essere comunicata all’Academy entro lunedí 3 ottobre 2022. L’annuncio delle candidature alle preziose statuette è previsto per il 24 gennaio 2023, mentre la cerimonia di consegna degli Oscars© si terrà a Los Angeles il 12 marzo 2023.
  • Sarà distribuito in 107 copie e proiettato in sala il 20, 21 e 22 giugno il documentario ‘Il viaggio degli Eroi’, di Manlio Castagna, prodotto da Manuela Cacciamani e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. Gli Eroi in questione sono quei Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini, Franco Causio, Bruno Conti, Fulvio Collovati, Giuseppe Dossena, Franco Selvaggi, Paolo Rossi che, pur denominati “armata Brankazot” dai giornalisti, portarono in Italia la Coppa del mondo nel 1982. Tanto materiale di repertorio, molte testimonianze; Marco Giallini che divide l’impresa dei mondiali in undici tappe con altrettante animazioni dei piú grandi illustratori italiani coordinati da Roberto Recchioni. Tanta Italia, quella delle manifestazioni e dell’animosità politica. Mercoledí c’è stato anche un incontro – rimpatriata, alla Casa del cinema di Roma, moderato dal giornalista Marco Franzelli, cui hanno partecipato i detti Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini, Franco Causio, Bruno Conti, Fulvio Collovati, Giuseppe Dossena, Franco Selvaggi con in piú, per ovvi motivi, Federica Cappelletti, moglie dell’indimenticabile Paolo Rossi.
  • ‘Marx può aspettare’, di Marco Bellocchio, è “Film dell’anno” ai Nastri d’Argento 2022. È stato annunciato dai Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), che da sempre gestiscono i Nastri e che li consegneranno anche quest’anno, il 20 giugno, al MAXXI. La signora Laura Delli Colli, presidente del Direttivo, ha dichiarato: «Marx può aspettare lascia un segno speciale nella storia del cinema di questo tempo che ha cambiato la nostra vita. Per questo lo abbiamo scelto tra i film, non chiudendolo, pur tra le eccellenze, solo nel mondo e nella ‘categoria’ del più toccante e lucido cinema del reale». Come si ricorderà, ‘Marx può aspettare’ è una produzione Kavac Film, Ibc Movie, Tender Stories con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Cineteca Bologna, realizzato in collaborazione con Regione Lazio – Fondo per il Cinema e l’audiovisivo, prodotto da Simone Gattoni e Beppe Caschetto, coprodotto da Malcom Pagani e Moreno Zani, produttori esecutivi Michel Merkt e Alessio Lazzareschi e distribuito da 01 Distribution. Selezionato in Cannes Première al Festival di Cannes 2021 che ha celebrato Marco Bellocchio con la Palma d’Oro d’Onore.
  • Comincerà domenica prossima, 19 giugno, l’edizione 2022 de ‘Sotto le stelle del Cinema’, rassegna che la Fondazione Cineteca Bologna organizza ogni anno nel cuore del felsineo capoluogo, in Piazza Maggiore. Film d’apertura ‘il Grande Dittatore’, di Charlie Chaplin, chiusura affidata il 13 agosto al ‘dottor Stranamore’, di Stanley Kubrick. Gian Luca Farinelli, direttore della Cinetec, ha dichiarato: «Abbiamo scelto questi due titoli per lanciare anche da Piazza Maggiore, che torna a essere per 54 serate capitale del cinema, finalmente senza restrizioni, due inni di pace. In mezzo, scorrerà la storia del cinema, con i classici restaurati del Cinema Ritrovato (dal 25 giugno al 3 luglio), i cineconcerti, gli omaggi a Piera Degli Esposti, Gianni Cavina, Monica Vitti e Pier Paolo Pasolini, la retrospettiva dedicata a Woody Allen. Tanti gli ospiti attesi da Walter Hill a John Landis, da Stefania Sandrelli a Wes Anderson, da Marco Bellocchio a Paolo Sorrentino e Stefano Accorsi. “Abbiamo una grande missione che è quella di riportare le persone al cinema – ha sottolineato il sindaco di Bologna Matteo Lepore – perché durante questi due anni di pandemia molti hanno perso l’occasione e il gusto del cinema. Questo grande schermo, il più bello del mondo, tornerà a far innamorare della magia del cinema migliaia di persone ogni sera».
  • È dedicato a Ugo Tognazzi e a Vittorio Gassman, ideato e realizzato da Ginevra Chiechio, il manifesto del sessantottesimo Taormina Film Festival 826/6 – 2/7). L’apertura della kermesse è affidata al ‘Padrino’ in versione restaurata, alla presenza di Francis Ford Coppola. Ecco, qui di seguito, il programma ufficiale: (altro…)

“a voi, milioni di fortunati…”

aggiornamento 11 luglio, h 23.59: come volevasi dimostrare, #CuratolaPortaBene!
«(…) in telecronaca diretta da Wembley, Inghilterra-Italia.»
«(…) Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero!»
(…) Fantozzi: «Ragionier Filini, le do la perfida Albione dieci caffè contro uno!»
(…) «Iniziarono a circolare voci incontrollate, si diceva che l’Italia stava vincendo venti a zero, con in gol anche Zoff, di testa da calcio d’angolo!»
(…) «Mischia paurosa! Naso! Nuca! Tibia! Nuca! Orecchio! Entra Pulici, fuori di un soffio! Scusate l’emozione, amici che state comodamente seduti davanti ai teleschermi, nessuno escluso, ma sono 170 anni che non vedevo una partenza cosí folgorante degli azzurri!»
(…) «La palla è ora a Tardelli, scatto di Tardelli… A Savoldi, tiro, nuca di McKinley, tibia di Savoldi, naso di Antognoni. Nuca del portiere inglese, naso di McKinley, tibia di Benetti, nuca, naso… a Pulici… Tiro pauroso… Palo! Palo! … Ma i nostri ripartono ancora una volta, si avvicinano all’area di rigore inglese, arrembaggio degli azzurri. Salto di Antognoni che quasi (altro…)

le imprese d(e)i supermario (bros?)

Nella terra di Chopin, Mario Balotelli ha inferto due umiliazioni alla nazionale tedesca, come è sempre successo nei confronti calcistici internazionali tra Italia e Germania.

Nella terra di Bruegel, Mario Monti ha costretto Angela Merkel a piú miti consigli.

Il commento ideale a tutto ciò sono le pose, sempre molto plastiche, assunte ieri sera dal portiere tedesco:


da Curatola, con amore

FRATELLI D’ITALIA, L’ITALIA S’È DESTA,

AL GALLO D’OLTRALPE TAGLIATO HA LA TESTA,

È QUI LA VITTORIA DI TRENTO E DI ROMA,

LA GLORIA CI CINGE DI NUOVO SPLENDOR!

LEVIAMOCI A COORTE, SON DRITTE LE STORTE,

IL MALTEMPO CANGIÒ!

NOI SIAM MOLTO SPESSO CALPESTI, DERISI,

PEI NOSTRI POLITICI, I GUAI E I MAFIOSI,

C’ILLUMINA OGGI A NUOVO FULGORE

PIA LUCE DI GIOIA E VIVIDO AMOR!

DI NOI SEI L’ORGOGLIO, O NAZIONALE,

IN TE È RIUNITO OGGIDÌ LO STIVALE,

DALL’ALPI A SICILIA È UNA LA VOCE,

SEI TU, GRANDE ITALIA, LA PATRIA DEI GOAL!

Che notte!

Vogliate perdonare un contenuto

entusiasmo

per la vittoria dei nostri in terra

d’Alemagna,

dopo una partita sofferta ma

gloriosa.

Tale, stupenda vittoria

sembra farci dimenticare

alcune nuvolette addensate sul

calcio italiano

e fa nascere la speranza

che il prestigio internazionale del

nostro calcio rimanga intatto!

 

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