il grill(in)o che ride (2)

40%.

Il responso del Viminale, cosí come quello dei sondaggisti (non tutti), ha stupito molti, nessun problema ad ammetterlo.

Che poi sia 40 o 40,8 cambia poco: è un numero superbo, sublime, invidiabile.

È il numero che corrisponde ai giorni di diluvio nella Bibbia, agli anni e ai giorni trascorsi rispettivamente dagli Ebrei e da Gesú nel deserto… (suvvia, non si può essere esoterici su tutto, in passato un ministro ha definito “esoterici” perfino i dati di un importante istituto di credito).

I cervelloni dicono che molti volti sono passati dal Movimento al Centrosinistra, forse perché alcuni leader sembrano piú freschi di altri, laddove alcuni telegiornali, in passato, avevano realizzato interi servizi per affermare che l’intera proposta elettorale di certi politici si ottiene semplicemente trasponendo quello che dice Cetto La Qualunque.

Alcuni si chiedono come mai i voti persi dal M5S, invece che nel PD, non siano confluiti nel centrodestra oppure, dal lato opposto, in Tsipras.

C’erano gli 80 euro, forse, per quelli che davvero se li sono ritrovati in busta e possono dimostrare a cosa servono. Dimostrando, inoltre, se davvero quegli 80 valgono il mantenimento di Equitalia, l’inasprimento della pressione fiscale, della precarietà lavorativa e delle imposte, anche quella per il rilascio del passaporto (73€).

Con le pensioni da fame e la possibilità che l’età pensionabile venga ulteriormente sollevata.

Il Movimento 5 Stelle, fondato da Beppe Grillo, brilla anche e soprattutto luce propria, è una fertile fucina di idee e azioni di miglioramento; risplende e profuma©PASQUALE CURATOLA di un attivismo che conta solo in Italia decine di migliaia di persone e conduce, giorno per giorno, alla denuncia e alla soluzione di problemi, magagne, scorrettezze, difficoltà, esigenze che le altre forze politiche difficilmente prendono in considerazione.

Il nostro Paese sta vivendo un momento storico di particolare delicatezza e le forze che ne possiedono la potenzialità e il sincero desiderio non possono lasciarsi scappare l’occasione di migliorare davvero le cose, uscendo dagli schemi dell’ideologia e disincrancrenendo le tante, troppe situazioni che sembrano ormai fossilizzate.

Si trattava di consultazioni Europee, non di Politiche. Il Tempo, d’altro canto, è dalla nostra parte.

Unica speranza del Paese.

#vinciamocomunque

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Intelligenza e Onestà

i numeri della Bibbia

Sembra che, in luogo di

Dio il Signore, con la costola che aveva tolta all’uomo, formò una donna e la condusse all’uomo“,

sarebbe piú corretto tradurre:

Dio il Signore, con la metà che aveva tolta all’uomo, formò una donna e la condusse all’uomo“.

Si tratta solo di una delle tante curiosità che possono scaturire dal confronto tra il testo originale della Bibbia e le traduzioni nelle altre lingue, antiche e moderne.

Curiosità che non si limitano, però, all’aspetto lessicale e filologico.

Nel corso della storia, infatti, si è anche  tentato, piú volte, un approccio numerologico (oltre che esoterico) al testo delle Sacre Scritture.

Si è cercato, cioè, di ricavare dalla lettera del testo originale un qualche codice trasversale, che percorresse l’intera opera in modo sotteso o celasse significati reconditi. Questo sforzo era aiutato dalla particolare fisionomia delle lingue ebraica, aramaica e greca e dalla gematria, scienza che assimila i numeri alle lettere dell’alfabeto, attribuendo valore simbolico. La questione si è spesso risolta affermando che è possibile ricavare quello che si vuole, giocando con il variare delle combinazioni.

Nel 1964 il pastore Ethelbert W. Bullinger pubblicò  uno studio sulla numerologia della Bibbia, ovvero sull’importanza che alcuni numeri hanno nell’architettura delle Sacre Scritture, anche in considerazione della ricorrenza loro e dei loro multipli.

L’approccio è quello di dimostrare come la Bibbia riproduca nel suo testo una perfezione matematica che riprende la perfezione del creato ed è sforzo che, nel corso della storia, ha accomunato molte indagini, speculazioni, correnti.

Partendo dallo studio di Bullinger, con qualche integrazione proveniente da altre fonti, il significato di ogni numero sarebbe il seguente: (altro…)

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