Dario Argento con Longinus, serie su Buscetta, voci nell’ombra e… altri demoni

  • Il doodle di oggi, 14 ottobre, è stato dedicato da Google a Joseph Antoine Ferdinand Plateau, il fisico che perse la vista per amore della scienza e che ci ha lasciato il fenachistoscopio, antenato del proiettore cinematografico. Questa iniziativa ci fa da fomite per segnalarne un’altra, la mostra ‘1/16 Origini’, inaugurata l’11 ottobre scorso a Matera nell’ambito del programma ‘Formula Cinema’, nell’anno che vede il capoluogo lucano Capitale europea della cultura.  In mostra sono proprio gli strumenti che hanno segnato le tappe della preistoria del cinema e del cinema d’animazione, dal mutoscopio, al testé citato fenachistoscopio, allo zootropio, forse anche alla lanterna magica. La mostra sarà visitabile fino al 10 novembre nella chiesa rupestre di Santa Maria De Armenis.
  • Variety.com ha rivelato cinque giorni fa che Mediaset e TaoDue stanno pensando ad una serie su Tommaso Buscetta. La serie si dovrebbe chiamare ‘Don Masino’ e dovrebbe constare di otto episodi, da trasmettere prima sulle piattaforme di streaming, poi su Canale 5. Pietro Valsecchi e Mediaset starebbero cercando dei partner, quali potrebbero essere Netflix, Amazon e altre realtà. Come si ricorderà, la figura di Tommaso Buscetta è stata al centro del riuscito film ‘il Traditore’, che potrebbe rappresentare l’Italia nella corsa agli Oscar.
  • ‘La guerra dei mondi’, classico di Orson Wells del 1897, torna sugli schermi in due versioni.
    • La prima è quella proposta dal canale LaEffe (135 di Sky), che viene presentata sul sito ufficiale con queste parole: All’alba del XX Secolo, e in un mix tra sci-fi e period drama, seguiamo George e la sua compagna Amy mentre provano a costruire una vita insieme, sfidando ostacoli al di là della loro immaginazione e conoscenza, in un nuovo mondo dove il terrore e l’ignoto – e gli alieni – si sono fatti visibili.
      Alla loro storia si intrecciano anche quelle di Fredrick, il fratello maggiore di George, e di Ogilvy, un astronomo e scienziato. I protagonisti sono Eleanor Tomlinson (Poldark), Rafe Spall (One Day), Robert Carlyle (Trainspotting) e Rupert Graves (Sherlock). L’adattamento di questa pietra miliare della letteratura fantascientifica è firmato da Peter Harness, già autore della serie tv sull’ispettore Wallander con Kenneth Branagh. Il primo episodio andrà in onda il 16 ottobre, il secondo il 18, sempre alle 21.10.
    • la seconda, una trasposizione ambientata ai giorni nostri, andrà in onda in otto puntate su Fox, a partire dal 4 novembre. Prodotta da CANAL+ e Fox Networks Group Europe & Africa, questa serie è ambientata nell’Europa contemporanea, con protagonisti Gabriel Byrne ed Elizabeth McGovern.
  • Anche Dario Argento si dà al seriale. Nel senso che dirigerà anch’egli una serie televisiva. Si chiamerà ‘Longinus’, sarà prodotta dalla Publispei e dalla Bim Produzione, società del gruppo Wild Bunch in associazione con Riccardo Russo e presieduta da Antonio Medici. Non si sa molto dei contenuti. Longinus fu il centurione romano che squarciò il costato di Gesú Cristo dopo la crocifissione e la serie, pertanto, potrebbe riguardare il dialogo tra naturale e soprannaturale, ragione e fede. L’agenzia Adnkronos ha anticipato che si tratterà di un un thriller sospeso tra il reale e il soprannaturale, si susseguiranno misteriosi omicidi, suspence e disvelamenti, elementi esoterici e antichi enigmi, tra le Alpi francesi di Grenoble e la Siena del Palio.
  • I Kids Trendsetter Awards hanno premiato a Cannes il fondatore e Ceo del gruppo Rainbow, Iginio Straffi, ideatore e creatore di classici mondiali quali ‘Winx Club’ ed il recente (altro…)

Nastri d’argento 2016

Oltre al calcio, anche il cinema merita attenzione nelle sere d’estate, ben lo sa l’organizzazione dei Nastri d’Argento (quest’anno, peraltro, orgogliosa del settantesimo anniversario). Sono stati consegnati oggi, infatti, al Teatro Antico di Taormina, da Matilde Gioli e Laura delli Colli, presidente del SNGCI, sindacato nazionale giornalisti cinematografici, i riconoscimenti piú ambiti del cinema italiano subito dopo i David. È opportuno ricordare che la trasmissione della cerimonia sarà mandata in onda su Rai 1 il 23 luglio mentre mercoledí prossimo, su Rai Movie, ci sarà uno speciale.
La pazza gioia’, di Paolo Virzí, ha ottenuto il massimo riconoscimento e sono state premiate anche le bravissime Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti , nonché la sceneggiatura (Archibugi – Virzí) e i costumi (Catia Dottori). La miglior commedia è ‘Perfetti sconosciuti’, di Paolo Genovesi, che porta a casa il Nastro d’argento, collettivo, per il cast, ad Anna Foglietta, Alba Rohrwacher, Kasia Smutiak, Giuseppe Battiston, Edoardo Leo, Marco Giallini, Valerio Mastandrea , nonché per la migliore canzone originale, interpretata da Fiorella Mannoia e scritta da costei assieme a Cesare Chiodo e Bungaro. Il pluripremiato ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’, di Gabriele Mainetti, miete ulteriori riconoscimenti con il Nastro al migliore esordio a Mainetti e quello a Luca Marinelli come migliore attore non protagonista, premio assegnato anche ad Alessandro Borghi. ‘Non essere cattivo’, di Claudio Caligari, è film dell’anno; miglior produttore è Pietro Valsecchi per ‘Quo vado?’ Migliore attore protagonista a Stefano Accorsi, in ‘Veloce come il vento’. 

Per il resto, ecco il riepilogo dettagliato: (altro…)

prof Giacché vs. dott. Scotti

Questa sera Canale 5, per nulla preoccupata dalle indiscrezioni secondo cui James Murdoch sarebbe interessato a TI Media, manderà in onda l’ultima puntata de I liceali, la fiction che Pietro Valsecchi (Tao 2) e Mediaset dedicano al mondo della scuola, giunta alla terza, sofferta edizione.

In questa puntata Giacché, il professore di matematica piú simpaticone del pianeta, andrà a giocare da Gerry Scotti a Chi vuol essere milionario?, lo storico game show che ha caratterizzato per tanti anni il preserale dell’ammiraglia Mediaset (e lo farà fino al prossimo agosto).

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