Publitalia e ItaliaOnLine per il video advertising

Publitalia, la concessionaria che raccoglie la pubblicità per il gruppo Mediaset, ha siglato un accordo con ItaliaOnLine, il primo player su internet in Italia, cui fanno capo realtà come i portali Libero.it e Virgilio.it, con il 60% di market reach e venti milioni di visitatori unici al mese (Nielsen NetRatings, Marzo 2013).

Oggetto dell’accordo è il Video Advertising e nasce dall’esigenza, da un lato, di potenziare la presenza su internet della concessionaria e, per la controparte, di arricchire l’offerta di contenuti video; consiste nella distribuzione attraverso Libero.it, Virgilio.it e le altre web properties del gruppo della importante produzione video di proprietà di Mediaset/RTI

Publitalia, attraverso Mediamond, curerà la  raccolta pubblicitaria sui formati “preroll” e “post-roll” all’interno dei video oggetto dell’accordo, lasciando a ItaliaOnline ADV la raccolta pubblicitaria relativa ai portali Virgilio.it e Libero.it, nonché delle altre web properties del gruppo tra cui dilei.it e vitv.it

Giuliano Adreani, Presidente e Amministratore Delegato di Publitalia ‘80, ha dichiarato:

“Sono convinto che internet abbia ancora grandi margini di crescita e coerentemente con la nostra leadership nella pubblicità televisiva vogliamo conquistare un ruolo di primo piano anche su questo mezzo. Sono molto contento di poter annunciare l’accordo con ItaliaOnline, il primo player italiano del web: è un acceleratore che ci consentirà di crescere più velocemente. La sinergia tra i nostri video e la loro capacità distributiva consegnerà al mercato una total audience per Videomediaset che ci renderà unici nel mercato.”

Antonio Converti, Presidente e Amministratore Delegato di ItaliaOnline, ha aggiunto:

“Sono molto lieto che Publitalia abbia scelto la nostra piattaforma per la distribuzione dei propri video, poiché è un’ulteriore conferma del valore della nuova realtà che abbiamo costituito, ma ancor di più la mia soddisfazione è per il significato che questo accordo rappresenta per l’intera industria italiana dei media. Ritengo infatti che sia un concreto e strategico cambiamento di approccio dei canali di comunicazione tradizionali verso Internet e questo può certamente portare beneficio all’intera industria oltre che agli investitori”.

le scelte del Biscione

Ha avuto luogo oggi a Cologno Monzese la conferenza stampa di presentazione delle novità per i prossimi mesi del 2013: potenziamento di La5 e Italia 2 (quindici produzioni nuove), lancio di Top Crime e, entro Natale, una piattaforma gratuita per accedere alla library del gruppo senza abbonamento, che si chiamerà Infinity e sarà concepita sul modello dell’americana Netflix.

Alessandro Salem, direttore generale dei contenuti Mediaset, ha ricordato che “il contesto oggi è molto competitivo ma che Iris risulta la prima rete in prime time per quanto riguarda il target di riferimento, La5 è la prima rete in prime time sul pubblico di riferimento (ovvero le donne dai 15 ai 44 anni) e Boing è la prima rete per il target 8-14 anni sulle 24 ore.  Vogliamo entro un anno aumentare di due punti la quota dei nostri canali tematici. Ora siamo al 6% e vogliamo arrivare a un terzo degli ascolti del mercato digitale tematico free.

Pervengano al gruppo del Biscione i nostri auguri piú sinceri! Si parte probabilmente dal presupposto che le generaliste, Canale 5 in primis, non siano piú potenziabili, che i loro ascolti siano destinati inesorabilmente a scendere, che tanto si lavora sul target commerciale 15-64 e che la concorrenza vada arginata nella televisione tematica, concentrandovi sopra ogni sforzo (soprattutto per un fatto di costi).

Eppure lo show  ‘Le Iene, ad esempio, spostato su Canale 5, diventerebbe uno spettacolo pazzesco e darebbe linfa di rinnovamento (nel 2009 l’idea è stata perfino oggetto di una mia lettera elettronica formale, per dare idee e riflessioni…).

Né è piú facile comprendere il potenziamento di La5, che miete in un target fortemente sovrapponibile a quello di Canale 5, e Italia 2, che fa lo stesso rispetto a Italia 1, indebolendola (lo stesso Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 e La5, afferma che quest’ultima deve avere una sua personalità).

Mediaset Extra, poi, è un’occasione ghiotta per preferire quello che è andato in onda in passato a ciò che va in onda adesso, in un contesto in cui la qualità è comunque quella di Mediaset, quando fare qualità costava di meno e si respirava forse una creatività maggiore (se a viale Mazzini hanno chiuso Rai Extra, anni fa, avranno avuto i loro motivi…). Secondo me, è posizionata perfettamente solo Iris, che merita tutto il suo successo.

A mio modesto avviso, le realtà tematiche del gruppo dovrebbero pescare in ambiti e target completamente diversi, creando canali che non interferiscano con i maggiori (automobilismo e sport alternativi, animali, factual, tecnologia, a prescindere dai discorsi di merito perfino il cinema hard, che infatti è stato di recente aggredito).

È vero, la raccolta pubblicitaria si sta spostando dai canali generalisti ai tematici (10% in piú nei primi quattro mesi) ma perché cavalcare questa tendenza invece di arginarla quanto è possibile? Per quanto tempo, ancora, i listini delle generaliste potranno rimanere inalterati?

Ciò premesso, nella speranza che la nostra presunzione, se tale, rimanga fine a se stessa, si provvede adesso a una pur rapida elencazione delle dette novità.

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fedele (&) romics

Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, si è tagliato lo stipendio di 811 mila euro (22%), guadagnando nel 2012 2 milioni e 745 mila euro (piú 293mila in azioni).

Il dirigente meglio retribuito dal Biscione diventa pertanto Giuliano Adreani, amministratore delegato di Publitalia, con 2 milioni e 987mila (piú 176mila in titoli) (10 % in meno); Pier Silvio Berlusconi segue a 1 milione e 464mila (piú 234mila in azioni) con un calo dell’1% rispetto al 2011 e del 25% sul 2010 (era stato il primo, nel 2010, ad avviare la riduzione).

Per effettuare il taglio alla remunerazione di Confalonieri, è stato necessario il voto del Consiglio d’amministrazione di fine anno.


Oggi prende il via la sessione primaverile di Romics, festival internazionale del fumetto, dell’animazione e dei games, che si concluderà il 7; la sessione autunnale avrà invece luogo dal 3 al 6 Ottobre.

All’edizione primaverile di Romics era stato dedicato il seguente articolo: a volte si ripropongono; by the way, dopo il salto, il programma completo: (altro…)

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