brevi dai media (48)

  • A partire dall’11 agosto 2017, alle ore 22.10, la simpatica Masha, protagonista di una celeberrima serie animata insieme ad un garbato plantigrado, comincia a giocare con la paura. All’inizio di ogni episodio di questa nuova serie, infatti, la bambina chiederà al proprio uditorio se qualcuno abbia paura del buio, ad esempio, o dell’acqua; questo darà il La all’intera puntata e consentirà ai telespettatori, grandi e piccini, di andare al di là dei propri timori, superandoli. L’appuntamento è su Rai YoYo.
  • Stando a quanto riferito dall’agenzia RadioCor, Radio Subasio è entrata ufficialmente nel bouquet radiofonico di Mediaset, che già comprende R101, Radio 105 e (altro…)

spire di Biscione tra radio, torri e ReteCapri

È stata presentata alla stampa l’offerta editoriale di Radio 105, Virgin Radio e R101; si tratta di un asset nel quale il Biscione ha investito 130 milioni, con la previsione di avere un risultato operativo positivo per cinque milioni nel 2017, con un obiettivo di 13 milioni al 2020, laddove l’insieme delle emittenti rilevate nel 2015 segnava un risultato negativo di 6,5 milioni. Nel primo trimestre dell’anno la stima della raccolta pubblicitaria è in crescita del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Per quanto riguarda la televisione, (altro…)

video bought the radio (star)

La radio è il mezzo di comunicazione di massa che presenta le potenzialità forse meno esplorate, dal punto di vista dei contenuti come del marketing. Non poche, tuttavia, sono state nella storia e continuano imperterrite a essere le forme di contaminatio  tra radio e altri mezzi, come la televisione o internet. Radio e televisione, d’altra parte, sono unite nella categoria di “ottava arte”, coniata dal critico Claude Beyilie (rileggi “web as the 10th art).

In queste ore sono d’attualità alcune operazioni.

Mediaset, dopo l’accordo con Arnoldo Mondadori editore per l’acquisizione dell’80% di Monradio, cui fa capo Radio 101, ne ha stretto un altro con la famiglia Hazan, proprietaria del gruppo Finelco, che controlla, assieme a Rcs, emittenti quali Radio 105, Radio Montecarlo e Virgin. Durante l’estate molte indiscrezioni sui movimenti dell’arte radiofonica sembravano prospettare che la quota Rcs andasse alla Blue Ocean di Antonio Ricci; non è andata cosí perché la famiglia Hazan ha esercitato il diritto di prelazione, rilevando il 44% della quota Rcs e si è poi accordata con la famiglia Berlusconi per cederle il 19% di Rb1, che detiene assieme ai soci fondatori il 92,8% di Finelco, con un ulteriore 50% del capitale sociale in azioni senza diritto di  voto.

È prevista inoltre, per Mediaset, nel rispetto delle necessarie autorizzazioni, la possibilità di aumentare la propria quota.

L’Usigrai, sindacato dei giornalisti della Concessionaria di Stato per l’esercizio radio-televisivo (Rai), ha visto in queste operazioni una significativa avvisaglia di futuri scenari e si è cosí espresso:
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